Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuto il libro in tutti i suoi aspetti. Non c'è nulla che non mi sia piaciuto. Se proprio devo trovare il pelo nell'uovo, qualche dialogo in più non mi sarebbe dispiaciuto. "Ti scatterò una foto" di Tiziano Ferro, descrive molto bene la sofferenza di Krille durante l'estate e verso il finale, quando Jan non era con lui. A chi crede molto nell'amicizia e lo considera un valore fondamentale, senza il quale non si può vivere. Non passerà giorno in cui Krille non guarderà fuori dalla finestra, anche solo per un attimo, aspettando di vedere Jan che torna da lui. Pippi Calzelunghe, semplicemente per la descrizione fisica di Jan. Nel libro stesso si cita questo personaggio.
Ma ciò che ho adorato di più è sicuramente la descrizione dei pensieri e delle sensazioni di Krille, la sofferenza soffocante quando Jan non c'era, "malato per la sua assenza", come il protagonista stesso si descrive, ed è bellissimo come dimentica subito il suo dolore quando lo rivede.
Bellissime anche le scene affettuose in cui Jan, impaurito, si stringe a Krille quasi come se cercasse la sua protezione. E' troppo bello anche come si capisce che Jan, che all'inizio sembra non considerare troppo Krille, in realtà si lega a lui come un fratello.
Stacey
voto: Molto bello