Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di questo libro mi è piaciuto il fatto che è, anche se breve, ricco di significati. Soprattutto, l'amore che lega Natalie e Owen, due diciassettenni, è l'esempio che l'amore tra uomo e donna può basarsi sull'amicizia. Inoltre, che in quel periodo strano e a tratti buio della loro vita, ognuno dei due è disposto a sacrifici enormi pur di diventare ciò che desidera con tutto sè stesso: Owen sogna di diventare uno scienziato, Natalie spera di essere una musicista. Non c'è niente che non mi è piaciuto. Come colonna sonora metterei una musica calma, e a tratti triste. Consiglio questo libro agli adolescenti tristi o soli, o comunque agli adolescenti in generale, perchè fa riflettere e ci si può rispecchiare nei personaggi. "Credo che quando uno scopre di essere davvero solo, in genere viene preso dal panico. Si getta all'estremo opposto e s'infila in tutti i gruppi: club, associazioni, squadre e simili. A un tratto comincia a vestirsi esattamente come gli altri. E' una maniera per rendersi invisibili... Devi essere dei loro... Io non sono io. Non puoi vedere me, tutto quello che vedi è Noi." Non mi viene in mente niente.
Kratos
voto: Bello