Azar Nafisi
Leggere Lolita a Teheran
Adelphi
Ciò che in Iran avevamo in comune con Fitzgerald era proprio il sogno, che divenne la nostra ossessione e finì per prendere il sopravvento sulla realtà, un sogno bello e terribile, impossibile da realizzare, in nome del quale si poteva giustificare e perdonare qualunque ricorso alla violenza.
Teheran, autunno del 1995, in pieno regime islamico sette donne si incontrano in casa dell'autrice per poter parlare liberamente di quei romanzi che stanno diventando introvabili. Azar Nafisi è un'insegnante che decide di licenziarsi dall'università di Teheran per non cedere alle interferenze sempre più pressanti del governo ma di continuare le sue lezioni in casa, con poche alunne scelte. E così tutti i giovedì, mentre fuori il regime giorno dopo giorno limita i diritti delle donne e uccide chiunque sia sospettato di azioni occidentalizzate, costruiscono un mondo nascosto, a loro dimensione, sulla base delle parole di Henry James, Vladimir Nabokov, Jane Austen, Scott Fitzgerald e tutti gli scrittori occidentali e iraniani che infiammano i loro cuori.
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I commenti finora:
Mi è piaciuto perchè racconta una storia vera:un appassionante racconto di un seminario semiclandestino che per circa due anni sette giovani donne e la loro insegnante si concedono il lusso di togliersi veli e chador che non per libera scelta ma per imposizione della loro religione indossano,inoltre mi è piaciuta storia dell'Iran raccontata da chi l'ha vissuta in prima persona,in questo caso l' autore.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto perchè racconta una storia vera:un appassionante racconto di un seminario semiclandestino che per circa due anni sette giovani donne e la loro insegnante si concedono il lusso di togliersi veli e chador che non per libera scelta ma per imposizione della loro religione indossano,inoltre mi è piaciuta storia dell'Iran raccontata da chi l'ha vissuta in prima persona,in questo caso l' autore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
E' un libro abbastanza pesante da leggere ma molto bello .
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
non ho trovato nessuna musica per questo libro...
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio ha una persona che piace documentarsi sulle donne che portano il velo .
La frase che mi p piaciuta di più
La migliore letteratura ci costringe sempre a interrogarci su ciò che tenderemmo a dare per scontato e mette in discussione tradizioni, credenze che sembravano incrollabili.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo è il libro in cui collegherei leggere lolita a theran :Lolita di Nabokov perchè il nome ci assomiglia e si tratta sempre come uno dei personaggi un insegnante.
inserito da MATT, voto: Bello
la cosa che mi è piaciuta di più è il modo in cui vengono descritte le difficoltà delle donne in Iran.
Inoltre mi è piaciuto anche il fatto che questa sia una storia vera.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
la cosa che mi è piaciuta di più è il modo in cui vengono descritte le difficoltà delle donne in Iran.
Inoltre mi è piaciuto anche il fatto che questa sia una storia vera.
Cosa non mi è piaciuto e perché
penso che questo libro sia un po' pesante da leggere
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Red Hot Chili Peppers
A che tipo di persona lo consiglio
a una persona a cui piace documentarsi.
La frase che mi p piaciuta di più
È così che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non lo saprei...
inserito da Jacopo, voto: Discreto
"Leggere Lolita a Teheran" narra di un seminario che si può definire clandestino, dove alcune ragazze, guidate dall'autrice e insegnante universitaria Azar Nafisi, si incontrano per discutere di libri spesso proibiti dal regime islamico. Una delle cose che mi ha colpito maggiormente è il fatto che l'autrice parla di vita, quello che si legge nel libro è successo, e succede, realmente. Le ragazze trovano uno spiraglio di libertà dal regime solo grazie a degli incontri dove possono togliersi il velo e mostrarsi per quelle che sono realmente, senza inibizioni; attraverso la lettura di diversi romanzi riscoprono se stesse e creano un mondo alternativo, dove possono esprimere i loro sogni e lo loro emozioni senza la paura di finire in carcere o maltrattate da una cultura sbagliata e che non tiene conto del valore e della dignità delle persone.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
"Leggere Lolita a Teheran" narra di un seminario che si può definire clandestino, dove alcune ragazze, guidate dall'autrice e insegnante universitaria Azar Nafisi, si incontrano per discutere di libri spesso proibiti dal regime islamico. Una delle cose che mi ha colpito maggiormente è il fatto che l'autrice parla di vita, quello che si legge nel libro è successo, e succede, realmente. Le ragazze trovano uno spiraglio di libertà dal regime solo grazie a degli incontri dove possono togliersi il velo e mostrarsi per quelle che sono realmente, senza inibizioni; attraverso la lettura di diversi romanzi riscoprono se stesse e creano un mondo alternativo, dove possono esprimere i loro sogni e lo loro emozioni senza la paura di finire in carcere o maltrattate da una cultura sbagliata e che non tiene conto del valore e della dignità delle persone.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Penso che la narrazione a volte risulti leggermente pesante perché il registro linguistico in certe situazioni è difficile da comprendere senza una rilettura. Inoltre penso che il racconto di altri romanzi all'interno del libro sia troppo dettagliato e quindi sarebbe più sensato leggere prima i romanzi citati e poi leggere "Leggere Lolita a Teheran" per comprenderlo a fondo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una musica classica, magari che suscita un filo di malinconia.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chi piace leggere, poiché lo considero un libro complesso. Lo consiglio però anche a chi non conosce la situazione dell'Iran perché attraverso il racconto del seminario e della vita di queste ragazze, si può compredere in che modo, tutt'oggi, sono costrette a vivere le donne sotto il regime islamico.
La frase che mi p piaciuta di più
"Il mio soggiorno si trasformò per tutte noi nel regno della libertà più assoluta. Un vero paese delle meraviglie. Sedute intorno al tavolino, coperto di mazzi di fiori, entravamo e uscivamo dai nostri romanzi. Guardandomi indietro, mi stupisco ancora di quanto abbiamo imparato, e senza nemmeno accorgercene. Nabokov lo aveva descritto, quello che ci sarebbe successo: avremmo scoperto come il banale ciottolo della vita quotidiana, se guardato attraverso l'occhio magico della letteratura, possa trasformarsi in pietra preziosa."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei a questo libro degli articoli di giornale che narrano del regime islamico. Non ho mai letto libri simili a questo.
inserito da Benni, voto: Discreto
mi è piaciuta molto la storia, siccome è una storia vera e molto interessante perché troviamo varie realtà che succedono realmente in iran e nei paesi limitrofi
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuta molto la storia, siccome è una storia vera e molto interessante perché troviamo varie realtà che succedono realmente in iran e nei paesi limitrofi
Cosa non mi è piaciuto e perché
è un libro un po' lungo e complicato da leggere
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
non saprei, forse una musica tradizionale iraniana
A che tipo di persona lo consiglio
consiglio il libro a qualcuno che s vuole informare su storie vere in paesi come l'Iran oppure vuole leggere una bella storia che fa riflettere su quello che accade in altre zone del mondo
La frase che mi p piaciuta di più
ormai mi sono convinta che la vera democrazia non può esistere senza libertà di immaginazione e il diritto di usufruire liberamente delle opere di fantasia
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non ho in mente nulla da collegare a questo libro
inserito da Luca, voto: Discreto
Mi è piaciuta la situazione, quando Nafisi, l'insegnante e le altre ragazze, nel salotto vivevano "un altro mondo", dove non esistevano le dure regole che dovevano rispettare quotidianamente.
Anche che la storia viene raccontata da una donna, che ha vissuto questa esperienza come protagonista, in prima persona, mi ha colpito molto.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta la situazione, quando Nafisi, l'insegnante e le altre ragazze, nel salotto vivevano "un altro mondo", dove non esistevano le dure regole che dovevano rispettare quotidianamente.
Anche che la storia viene raccontata da una donna, che ha vissuto questa esperienza come protagonista, in prima persona, mi ha colpito molto.
Cosa non mi è piaciuto e perché
/
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Elisa-Luce
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei ad una persona che non riesce a trovare la proprio personalità, perché in questo libro tutte le ragazze hanno due "personalità"; lo consiglierei a questa persona, così vedendo entrambe le possibilità, può scegliere al meglio la personalità che più sente vicino.
La frase che mi p piaciuta di più
>.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente il libro "storia di Iqbal".
inserito da giulia9703, voto: Discreto
il libro di Azar Nafisi è pieno di dolore e di nostalgia:amabile,spiritoso,fluido,talora ingenuo,spesso terribile. Mi è piaciuto tantissimo e lo rileggerei. l'autrice ha la capacità di invogliare il lettore a leggere tutti i romanzi che nomina incuriosendolo
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
il libro di Azar Nafisi è pieno di dolore e di nostalgia:amabile,spiritoso,fluido,talora ingenuo,spesso terribile. Mi è piaciuto tantissimo e lo rileggerei. l'autrice ha la capacità di invogliare il lettore a leggere tutti i romanzi che nomina incuriosendolo
Cosa non mi è piaciuto e perché
mi è piaciuto tutto il romanzo
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
una musica dolce e malinconica
A che tipo di persona lo consiglio
secondo me tutti possono leggere questo romanzo
La frase che mi p piaciuta di più
ho lasciato l'Iran ma l'Iran non ha lasciato
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
nessuno in particolare
inserito da sia, voto: Molto bello
Mi è piaciuto il fatto che l'autrice abbia voluto raccontare la sua storia "nuda e cruda" in modo tale che il lettore si potesse fare un'idea della vita delle donne in iran e di quanto sia poco lontana quella realtà.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il fatto che l'autrice abbia voluto raccontare la sua storia "nuda e cruda" in modo tale che il lettore si potesse fare un'idea della vita delle donne in iran e di quanto sia poco lontana quella realtà.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A mio parere il libro è abbastanza pesante da rendere la lettura a tratti faticosa, inoltre i riferimenti ad autori come Nabokov, James Twain e Austen non aiutano la comprensione immediata, anche perchè alla nostra età è difficile avere una cultura letterale tanto ampia da poter conoscere a fondo grandi nomi come questi
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Qualcosa di Elisa o degli Script
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei sia a persone interessate a conoscere meglio la condizione delle donne in Iran, sia a chi non ha la più pallida idea di cosa succeda in quel Paese
La frase che mi p piaciuta di più
«Un romanzo non è un'allegoria è l'esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai a identificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro. È così che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare. Ricordate solo questo. È tutto; potete andare»
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi ricorda "Le ragazze di Kabul", un altro libro che tratta il delicato tema della condizione femminile
inserito da Auri, voto: Discreto
In questi casi non posso dire che mi è piaciuta la storia, perché ciò che racconta è reale e, purtroppo, successo realmente. Mi sembra più corretto dire che ho trovato il libro estremamente interessante e che è importante che si sappia quello che accade nel mondo. Mi è piaciuto soprattutto il fatto che l'autrice dedichi molto spazio alle sue letture come se fossero parte integrante di se stessa e della storia. Se il solo scopo fosse informare il mondo su come viveva in Iran il libro sarebbe la metà, ma sono proprio i libri che descrive a colorare il romanzo e a far capire meglio le emozioni.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
In questi casi non posso dire che mi è piaciuta la storia, perché ciò che racconta è reale e, purtroppo, successo realmente. Mi sembra più corretto dire che ho trovato il libro estremamente interessante e che è importante che si sappia quello che accade nel mondo. Mi è piaciuto soprattutto il fatto che l'autrice dedichi molto spazio alle sue letture come se fossero parte integrante di se stessa e della storia. Se il solo scopo fosse informare il mondo su come viveva in Iran il libro sarebbe la metà, ma sono proprio i libri che descrive a colorare il romanzo e a far capire meglio le emozioni.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Tendenzialmente l'unica pecca è che nel libro ci sono continue citazioni o riflessioni su opere della letteratura quindi per chi non le ha lette era difficoltoso seguire l'autrice nei suoi ragionamenti. D'altro canto è una spinta a leggere gli autori citati come Nabokov o James.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La canzone che mi ricorda è "It's a Man's Man's Man's World" di James Brown perché nel libro è di centrale importanza la condizione della donna rispetto all'uomo.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chiunque perché è un viaggio in Iran attraverso la letteratura, quindi soprattutto a chi conosce le opere principali citate nel romanzo ("Il grande Gatsby", "Lolita" , "Daisy Miller" e "Orgoglio e pregiudizio".
La frase che mi p piaciuta di più
“Un romanzo non è un'allegoria.E' l'esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai a indentificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro. E' così che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare. .”
oppure
"La verità è che James, come molti altri grandi scrittori e artisti, aveva già scelto da che parte stare. Il suo vero paese, la sua vera casa,
era l'immaginazione."
oppure «La mia fantasia ricorrente è che alla Carta dei Diritti dell'Uomo
venga aggiunta la voce: diritto all'immaginazione. Ormai mi sono
convinta che la vera democrazia non può esistere senza la libertà di
immaginazione e il diritto di usufruire liberamente delle opere di
fantasia."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il film che collegherei è Viaggio a Kandahar perché pur essendo ambientato in Afghanistan anche quello parla della condizione delle donne in Medio Oriente sotto i regimi islamici.
inserito da V, voto: Molto bello
Mi è piaciuto perché racconta la storia di un seminario di letteratura in cui, le donne che vi partecipano, possono vivere nel loro mondo e si possono permettere di togliere il velo che sono costrette a portare nella vita di tutti i giorni.
E' anche bello il confronto che viene fatto all'inizio del libro tra due foto fatte alle donne partecipanti al seminario. Nella prima foto si vedono sette donne con indosso ampie vesti nere, mentre la seconda ritrae lo stesso gruppo di donne che però indossano vestiti colorati che mettono in luce le diverse personalità. Tale confronto, a mio parere, vuole denunciare le condizioni delle donne in Iran che sono trattate come oggetti e non possono esprimere la propria personalità nemmeno attraverso il modo di vestire.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto perché racconta la storia di un seminario di letteratura in cui, le donne che vi partecipano, possono vivere nel loro mondo e si possono permettere di togliere il velo che sono costrette a portare nella vita di tutti i giorni.
E' anche bello il confronto che viene fatto all'inizio del libro tra due foto fatte alle donne partecipanti al seminario. Nella prima foto si vedono sette donne con indosso ampie vesti nere, mentre la seconda ritrae lo stesso gruppo di donne che però indossano vestiti colorati che mettono in luce le diverse personalità. Tale confronto, a mio parere, vuole denunciare le condizioni delle donne in Iran che sono trattate come oggetti e non possono esprimere la propria personalità nemmeno attraverso il modo di vestire.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ho trovato il libro un po' pesante e complicato, soprattutto se non si conoscono i diversi romanzi citati nel libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei una musica lenta e drammatica.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a persone che hanno una vasta conoscenza della letteratura, perchè secondo me potranno comprendere meglio le analogie tra i romanzi citati dall'autrice e le condizioni delle donne in Iran.
La frase che mi p piaciuta di più
"In quel soggiorno ci riscoprimmo esseri umani dotati di vita propria; e poco importava quanto fosse diventato repressivo lo Stato, quanto ci sentissimo impaurite e intimidite; come Lolita tentavamo di fuggire e di creare un nostro piccolo spazio di libertà."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente "Viaggio a Kandahar", un film che non ho visto personalmente ma la cui trama mi è stata raccontata.
inserito da Alice Foschini, voto: Bello
Il libro mi è piaciuto perchè descrive una realtà importante che è quella che le donne oppresse vivono in Iran.
Inoltre ci fa capire che coloro che vivono sotto continue oppressioni non sono come li immaginiamo, infatti spesso tendiamo a credere che a queste persone, con tutti i problemi che hanno, non interessino i libri o la musica, mentre grazie a questo libro ho capito che in realtà apprezzano l'arte anche più di noi perchè per loro è un mezzo di evasione dalla dura realtà quotidiana
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto perchè descrive una realtà importante che è quella che le donne oppresse vivono in Iran.
Inoltre ci fa capire che coloro che vivono sotto continue oppressioni non sono come li immaginiamo, infatti spesso tendiamo a credere che a queste persone, con tutti i problemi che hanno, non interessino i libri o la musica, mentre grazie a questo libro ho capito che in realtà apprezzano l'arte anche più di noi perchè per loro è un mezzo di evasione dalla dura realtà quotidiana
Cosa non mi è piaciuto e perché
Vengono citati autori che alla nostra età non conosciamo molto bene
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Gary Jules- "Mad world"
A che tipo di persona lo consiglio
A ragazzi abbastanza maturi da poterlo comprendere fino in fondo e che possano capire le citazioni dell' autrice
La frase che mi p piaciuta di più
“Un romanzo non è un'allegoria. E' l'esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai a indentificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro. E' così che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare. .”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Accosterei questo racconto al libro "Mille splendidi soli" che tratta le stesse tematiche
inserito da Antonio97, voto: Bello
Ho trovato il libro davvero molto interessante ed appassionante perché racconta una storia vera di donne che hanno trovato,grazie alla letteratura,il coraggio di aprirsi a se stesse e agli altri,raccontando i propri sogni e le proprie paure.
Di notevole fascino ed importanza è anche il contesto storico e politico in cui si colloca il libro e il messaggio che l'autrice ci trasmette riguardo ciò.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho trovato il libro davvero molto interessante ed appassionante perché racconta una storia vera di donne che hanno trovato,grazie alla letteratura,il coraggio di aprirsi a se stesse e agli altri,raccontando i propri sogni e le proprie paure.
Di notevole fascino ed importanza è anche il contesto storico e politico in cui si colloca il libro e il messaggio che l'autrice ci trasmette riguardo ciò.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho trovato dei veri difetti nella lettura di questo romanzo,nonostante ciò il libro è comunque una lettura impegnativa non solo per i temi che tratta ma anche per il modo in cui vengono trattati,ovvero attraverso l'analisi di altre opere letterali occidentali che,se non conosciute dal lettore,possono creare un po di confusione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non ho trovato nessuna musica da abbinare al romanzo.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei questo libro a tutte quelle persone che considerano parole come democrazia e libertà verità intoccabili e che pensano che nel nostro mondo cosi libero ed aperto non esistano situazioni gravi come quelle proposte nel libro.
La frase che mi p piaciuta di più
“…La vera democrazia non può esistere senza la libertà di immaginazione e il diritto di usufruirne liberamente…”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
A questo libro collegherei il cortometraggio "Submission" del regista olandese Theo van Gogh.
Nel breve film,dalla durata di una decina di minuti,viene presentata la storia di una donna musulmana maltratta da alcuni familiari e privata di ogni libertà.
Il film sollevò molte proteste da parte della comunità musulmana che sfociarono in un gesto di estrema violenza che portò all'omicidio dell'autore stesso da parte di un gruppo di terroristi islamici olandesi conosciuti col nome "Gruppo Hofstad"
inserito da Andrea, voto: Bello
Mi è piaciuto che questo libro offre una parte di storia dell’Iran raccontato da chi l’ha vissuto in prima persona, ma sopratutto il racconto di un seminario semiclandestino, in cui per due anni sette giovani donne forti, triste, spaventate, ognuna con esperienze traumatiche, si incontrano nel salotto dell’insegnante, si tolgono il velo che indossano per imposizione e discutono di gradi scrittori e libri nei quali ritrovano se stesse mettendo a confronto la finzione dei libri con la realtà che vivono. Si tratta di un corso letterario attuale in cui si analizzano pochi libri ma buoni. Mi ha colpito anche il fatto che sia una storia vera con protagoniste vere, che sono controllate su tutto ciò che fanno, in una realtà infelice e ancora attuale nell’Iran di oggi. Nafasi Azar, l’autrice del libro, racconta della sua vita e di come sia riuscita a creare per sè e per alcune sue studentesse, un’alternativa, un rifugio dalla cultura Islamica che maltratta, umilia e priva la donna di ogni sua sicurezza. Mi è piaciuto anche il modo in cui la scrittrice narra gli avvenimenti con gran dignità, facendo emergere i dolori delle sue studentesse e anche della sua generazione, che ha visto perdere la libertà. L’aspetto più interessante è l’utilizzo di altri libri, tra cui Lolita, e di altri scrittori come Jane Austen e Henry James, per analizzare la condizione delle donne e per sottolineare l’importanza che ha la lettura e quanto un libro possa essere prezioso anche per donare alle donne un’identità tristemente strappata.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto che questo libro offre una parte di storia dell’Iran raccontato da chi l’ha vissuto in prima persona, ma sopratutto il racconto di un seminario semiclandestino, in cui per due anni sette giovani donne forti, triste, spaventate, ognuna con esperienze traumatiche, si incontrano nel salotto dell’insegnante, si tolgono il velo che indossano per imposizione e discutono di gradi scrittori e libri nei quali ritrovano se stesse mettendo a confronto la finzione dei libri con la realtà che vivono. Si tratta di un corso letterario attuale in cui si analizzano pochi libri ma buoni. Mi ha colpito anche il fatto che sia una storia vera con protagoniste vere, che sono controllate su tutto ciò che fanno, in una realtà infelice e ancora attuale nell’Iran di oggi. Nafasi Azar, l’autrice del libro, racconta della sua vita e di come sia riuscita a creare per sè e per alcune sue studentesse, un’alternativa, un rifugio dalla cultura Islamica che maltratta, umilia e priva la donna di ogni sua sicurezza. Mi è piaciuto anche il modo in cui la scrittrice narra gli avvenimenti con gran dignità, facendo emergere i dolori delle sue studentesse e anche della sua generazione, che ha visto perdere la libertà. L’aspetto più interessante è l’utilizzo di altri libri, tra cui Lolita, e di altri scrittori come Jane Austen e Henry James, per analizzare la condizione delle donne e per sottolineare l’importanza che ha la lettura e quanto un libro possa essere prezioso anche per donare alle donne un’identità tristemente strappata.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto il linguaggio, spesso ricercato, quindi a volte difficile da comprendere per chi non ha grandi conoscenze.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una musica tranquilla, ma allo stesso tempo anche drammatica e triste perché l’argomento è malinconico, in quanto la scrittrice ci fa capire quanto soffrano le donne in questo contesto.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro personalmente lo consiglio ad una persona che legga molto e che conosca gli autori citati nel libro, sono sicura che, in quel caso, il libro diventerebbe ancora più affascinante e più comprensibile.
La frase che mi p piaciuta di più
L’espressione che mi ha colpito maggiormente è “Le assenze sono più reali delle presenze” perché attraverso questa frase l’autrice esprime la nostalgia che ha per le sue studentesse, quando giungono alla fine del seminario.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
A questo libro collegherei la storia di Iqbal Masih, un bambino che viveva nello stesso contesto e anche “Suad bruciata via”, libro che fa capire chiaramente come vengono trattate le donne ancora oggi in Iran.
inserito da Bea, voto: Così così
Questo libro mi è piaciuto molto perché presenta una situazione spesso raccontata in maniera tragica e triste in articoli, libri, saggi. Qua invece viene presentata la vita quotidiana di una donna a Teheran, una professoressa universitaria che non vuole sottomettersi al governo e non vuole rinunciare alla propria libertà. la scrittrice descrive l'evoluzione del pensiero dominante in Iran visto dall'interno, da una persona che nonostante gli scontri, la guerra e le continue riduzioni di libertà va avanti e mantiene il suo obiettivo: insegnare a studenti universitari la letteratura che la appassiona, che le trasmette dei valori, che la fa riflettere.
E ci riesce. Riesce a creare un gruppo di studentesse affiatate in cui si discutono e commentano libri capitali, come "Lolita" o autori che hanno scritto la storia, ad esempio Jane Austen, Fitzgerald o James. Questo gruppo crea una solidarietà tra persone apparentemente lontane, con pareri politici contrastanti e le accomuna con un profondo legame di segretezza e complicità.
Inoltre affiorano i problemi giornalieri delle ragazze che crescono diventando donne, si sposano, hanno figli, divorziano e scappano da uno stato che non riesce più a seguire una direzione e a garantire una sicurezza interna.
La narrazione è fluida e schietta: la narratrice parla in prima persona e racconta ad un ipotetico ascoltatore questa sua esperienza di vita, annotando lati positivi, problemi o semplicemente avvenimenti.
Una cosa che ho trovato sorprendente è stata la tranquillità con cui descrive gli attacchi aerei: si trovavano con amici o parenti e si mettevano nei punti più sicuri della casa a tranquillizzare i bambini, parlare o leggere libri (spesso censurati).
In questo libro viene trasmesso un forte messaggio di volontà: queste donne vanno avanti, man mano ridimensionando i loro valori di libertà, religione o anche umanità, ma loro continuano a vivere con dignità e a mantenere la loro integrità, anche se spesso mutata.
Il mio personaggio preferito è "il mago": è un uomo di cui non sappiamo nulla, che aiuta chiunque glielo chieda, dà ottimi consigli e riesce sempre a far capire all'interlocutore ciò che desidera veramente e ciò che è più giusto per lui. In realtà lui è saggio solo quando si tratta di altri: sembra infatti un uomo che dopo tante delusioni pesanti si sia arreso, ma solo con la sua di vita: infatti prova a dare una possibilità a quella degli altri, consiglia di andare via da questo paese ormai corrotto, di fare quello che vogliano, inducendoci a pensare che sia giusto anche solo perché lo pensiamo noi. E' un mago poiché riesce a convincerti di cose che solo il tuo inconscio riesce ad ammettere di sognare e desiderare, mentre il tuo ego te lo impedisce, pensando alle conseguenze negative.
E' in libro che ti lascia a bocca aperta per la semplicità con cui vengono affrontati quotidianamente crimini contro l'umanità, si parla di ragazze che hanno passato 10 anni in prigione e nonostante ciò continuano a non arrendersi e a vivere, di uomini che non sanno cosa pensare, a quale rivoluzione o a quale partito aderire, bambini nati per avere uno spiraglio di vita tenera e giovine in un mondo ormai consumato, vecchio e morente.
La mia parte preferita è la descrizione iniziale del gruppo di ragazze: viene descritta una foto in cui le ragazze non portano il velo, ma i loro abiti veri, sono con i capelli liberi e hanno piena libertà; partendo da queste caratteristiche sono descritti anche i loro volti, ognuno con uno sguardo differente e con un modo diverso di stare, e i loro caratteri, con lati bui o luminosi.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto perché presenta una situazione spesso raccontata in maniera tragica e triste in articoli, libri, saggi. Qua invece viene presentata la vita quotidiana di una donna a Teheran, una professoressa universitaria che non vuole sottomettersi al governo e non vuole rinunciare alla propria libertà. la scrittrice descrive l'evoluzione del pensiero dominante in Iran visto dall'interno, da una persona che nonostante gli scontri, la guerra e le continue riduzioni di libertà va avanti e mantiene il suo obiettivo: insegnare a studenti universitari la letteratura che la appassiona, che le trasmette dei valori, che la fa riflettere.
E ci riesce. Riesce a creare un gruppo di studentesse affiatate in cui si discutono e commentano libri capitali, come "Lolita" o autori che hanno scritto la storia, ad esempio Jane Austen, Fitzgerald o James. Questo gruppo crea una solidarietà tra persone apparentemente lontane, con pareri politici contrastanti e le accomuna con un profondo legame di segretezza e complicità.
Inoltre affiorano i problemi giornalieri delle ragazze che crescono diventando donne, si sposano, hanno figli, divorziano e scappano da uno stato che non riesce più a seguire una direzione e a garantire una sicurezza interna.
La narrazione è fluida e schietta: la narratrice parla in prima persona e racconta ad un ipotetico ascoltatore questa sua esperienza di vita, annotando lati positivi, problemi o semplicemente avvenimenti.
Una cosa che ho trovato sorprendente è stata la tranquillità con cui descrive gli attacchi aerei: si trovavano con amici o parenti e si mettevano nei punti più sicuri della casa a tranquillizzare i bambini, parlare o leggere libri (spesso censurati).
In questo libro viene trasmesso un forte messaggio di volontà: queste donne vanno avanti, man mano ridimensionando i loro valori di libertà, religione o anche umanità, ma loro continuano a vivere con dignità e a mantenere la loro integrità, anche se spesso mutata.
Il mio personaggio preferito è "il mago": è un uomo di cui non sappiamo nulla, che aiuta chiunque glielo chieda, dà ottimi consigli e riesce sempre a far capire all'interlocutore ciò che desidera veramente e ciò che è più giusto per lui. In realtà lui è saggio solo quando si tratta di altri: sembra infatti un uomo che dopo tante delusioni pesanti si sia arreso, ma solo con la sua di vita: infatti prova a dare una possibilità a quella degli altri, consiglia di andare via da questo paese ormai corrotto, di fare quello che vogliano, inducendoci a pensare che sia giusto anche solo perché lo pensiamo noi. E' un mago poiché riesce a convincerti di cose che solo il tuo inconscio riesce ad ammettere di sognare e desiderare, mentre il tuo ego te lo impedisce, pensando alle conseguenze negative.
E' in libro che ti lascia a bocca aperta per la semplicità con cui vengono affrontati quotidianamente crimini contro l'umanità, si parla di ragazze che hanno passato 10 anni in prigione e nonostante ciò continuano a non arrendersi e a vivere, di uomini che non sanno cosa pensare, a quale rivoluzione o a quale partito aderire, bambini nati per avere uno spiraglio di vita tenera e giovine in un mondo ormai consumato, vecchio e morente.
La mia parte preferita è la descrizione iniziale del gruppo di ragazze: viene descritta una foto in cui le ragazze non portano il velo, ma i loro abiti veri, sono con i capelli liberi e hanno piena libertà; partendo da queste caratteristiche sono descritti anche i loro volti, ognuno con uno sguardo differente e con un modo diverso di stare, e i loro caratteri, con lati bui o luminosi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
In questo libro non c'è niente che non possa piacere: è un libro spiazzante che ti rivela gli aspetti della vita di donne, ragazze, studentesse e famiglie in guerra contro uno stato che cerca di manovrare le loro vite.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Musica classica che quando uscì fu ritenuta moderna, che non seguiva le mode del tempo ma il gusto del compositore.
Oppure canzoni orientali, con canti di donne in coro e flauti tradizionali.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio alle persone non interessate ai fatti di guerra in Iran: ti apre un mondo che non si può e non si deve ignorare.
Lo consiglio anche a quelli interessati e informati: questo non è un libro di denuncia, ma di condivisione di un'esperienza di vita che coinvolge senza tristezza, solo con la nostalgia di un popolo che si è abbandonato.
La frase che mi p piaciuta di più
\"ho lasciato l\'Iran, ma l\'Iran non ha lasciato me\"
questa frase esprime il dolore di aver lasciato il proprio paese, la propria cultura ma anche la \"maledizione\" di aver vissuto lì, dove hanno provato per anni a distruggerti e a cancellarti, fino a renderti solo un puntino in un\'unica enorme macchia nera oleosa.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho pensato a tutti gli articoli in cui viene trattata la situazione delle donne in Iran o negli stati in cui la religione ha preso il potere: le donne vengono sempre riportate come vittime della società, qui invece sono loro che combattono le loro piccole battaglie personali e collettive.
inserito da Lara, voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto lo sile della scrittura e la semplicità nel racconto
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto lo sile della scrittura e la semplicità nel racconto
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta l'ambientazione, la storia in sè, forse perche non sono affascinato dalle culture medio-orientali
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
musiche asiatiche
A che tipo di persona lo consiglio
a un appassionato di geografia e culture varie
La frase che mi p piaciuta di più
nessuna in particolare, il libro non mi è piaciuto
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
l'immagine dei villaggi asiatici che si vedono nei film di guerra
inserito da fedeparra96, voto: Così così
Mi è piaciuto lo sile della scrittura e la semplicità nel racconto
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto lo sile della scrittura e la semplicità nel racconto
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta l'ambientazione, la storia in sè, forse perche non sono affascinato dalle culture medio-orientali
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
musiche asiatiche
A che tipo di persona lo consiglio
a un appassionato di geografia e culture varie
La frase che mi p piaciuta di più
nessuna in particolare, il libro non mi è piaciuto
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
l'immagine dei villaggi asiatici che si vedono nei film di guerra
inserito da fedeparra96, voto: Così così
Il libro mi ha colpito molto, l’ho trovato interessante e, sotto alcuni punti di vista, emozionante nonostante proponga una situazione drammatica. La cosa che mi è piaciuta di più è che, quando l’ho terminato, non ero stanca o stufa, ma avevo una grande voglia di leggere la produzione letteraria della Austen o di James. Infatti l’autrice di questo libro: Azar Nafisi, ha la grande capacità di incuriosire il lettore anche sulle opere di altri scrittori.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi ha colpito molto, l’ho trovato interessante e, sotto alcuni punti di vista, emozionante nonostante proponga una situazione drammatica. La cosa che mi è piaciuta di più è che, quando l’ho terminato, non ero stanca o stufa, ma avevo una grande voglia di leggere la produzione letteraria della Austen o di James. Infatti l’autrice di questo libro: Azar Nafisi, ha la grande capacità di incuriosire il lettore anche sulle opere di altri scrittori.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Per leggere questo libro ci vorrebbe una, non dico vasta, ma comunque varia conoscenza letteraria. Personalmente ho letto molti dei libri citati nel testo quindi sapevo bene di cosa parlavano ma altrettanti libri sono a me sconosciuti. Mi ha dato fastidio che, oltre alla trama di questi libri, venissero divulgate anche le loro parti finali. Mi rendo conto che ciò è necessario per la narrazione ma se ho voglia di leggere “Lolita” è brutto saper già come va a finire.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora sceglierei alcuni brani dei mitici Doors che inoltre vengono citati in più punti del libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio di leggere il libro a una persona adulta, che ha letto molto e che conosce gli autori presenti nel libro, sono sicura che in quel caso il libro diventerebbe ancora più affascinante.
La frase che mi p piaciuta di più
“Tutti gli esseri umani, non importa quanto spregevoli, hanno diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente un film che ho visto qualche anno fa, “Un viaggio a Kandahar” che racconta la storia di una ragazza afgana emigrata in Canada che ritorna nel suo paese dopo aver ricevuto una lettera dalla sorella, rimasta in Afghanistan dopo la fuga della famiglia, in cui annunciava che si sarebbe uccisa il giorno dell'ultima eclisse solare del millennio. Nel film viene evidenziata molto la triste posizione della donna in medio oriente e per questo ho collegato il film al libro.
inserito da Emmeci707, voto: Molto bello
Questo libro mi é piaciuto, e basta. E' stato coinvolgente e travolgente, come l'autrice stessa, come se anche io stessi partecipando a quegli incontri. Come tutta la cultura e le conoscenze che mi sono state trasmesse: il mio bagaglio culturale si é arricchito moltissimo perché ho conosciuto scrittori di cui non sapevo nemmeno l'esistenza e chiarificato la differenza fra Iran e Iraq ( la storia dei loro regimi totalitari, le cause e le conseguenze della loro guerra e di altre rivolte intestine, gli esiti di questi conflitti,...), per quanto possa sembrare banale. Ti apre ad un mondo parallelo, impari a guardare le cose diversamente: per me é stato un sollievo- ad esempio- ma poi ripensando una profonda desolazione, comprendere di essere fortunata perché semplicemente posso camminare per strada vestita come voglio. A me resta la storia di otto donne fragili che seppur divise da ideologie religiose e politiche differenti, imparano a non farsi sottomettere, insieme. Il libro esprime la vittoria delle ragazze che grazie alla fiducia nella letteratura hanno creato un piccolo varco, per sognare una vita migliore.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi é piaciuto, e basta. E' stato coinvolgente e travolgente, come l'autrice stessa, come se anche io stessi partecipando a quegli incontri. Come tutta la cultura e le conoscenze che mi sono state trasmesse: il mio bagaglio culturale si é arricchito moltissimo perché ho conosciuto scrittori di cui non sapevo nemmeno l'esistenza e chiarificato la differenza fra Iran e Iraq ( la storia dei loro regimi totalitari, le cause e le conseguenze della loro guerra e di altre rivolte intestine, gli esiti di questi conflitti,...), per quanto possa sembrare banale. Ti apre ad un mondo parallelo, impari a guardare le cose diversamente: per me é stato un sollievo- ad esempio- ma poi ripensando una profonda desolazione, comprendere di essere fortunata perché semplicemente posso camminare per strada vestita come voglio. A me resta la storia di otto donne fragili che seppur divise da ideologie religiose e politiche differenti, imparano a non farsi sottomettere, insieme. Il libro esprime la vittoria delle ragazze che grazie alla fiducia nella letteratura hanno creato un piccolo varco, per sognare una vita migliore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Mi ha deluso il fatto che poche di loro restano in Iran: mi sarei aspettata un po' più di coraggio e audacia da parte loro. In fondo come credevano Mahshid e Bijan se tutti vanno via dalla patria, non rimane più nessuno che può dedicarsi alla ricostruzione del paese e di una ipotetica democrazia. L'atteggiamento dell'autrice e di alcune sue allieve é un po' contradditorio: dicono di amare l' Iran e allora perché lo abbandonano?
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Girl on fire di Alicia Keys.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio di leggre questo libro a chi ha bisogno di trovare la forza, a chi non crede nelle proprie capacità,a chi si sente oppresso e sogna la libertà... un po' alle donne in generale, perché noi siamo fatte così e soprattutto agli uomini, quelli che ci sottovalutano sempre.
La frase che mi p piaciuta di più
Ma in un certo senso aveva ragione:alla fine dobiamo pagare tutti;nessuno é innocente nel gioco della vita questo é certo.Dovevamo pagare tutti ma non per ciò di cui eravamo accusati. C'erano altri conti in sospeso.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che i racconti della Nafisi hanno evocato in me sono le immagini che sin da piccolina guardo dal tg riguardanti gli scontri in Iran e in tutto il medio Oriente: bombe,armi atomiche, bambini soldato e donne bellissime ma troppo tristi coperte, persino in volto.
inserito da jorgy9714, voto: Va nella biblioteca ideale
in "leggere lolita a teheran" ho trovato una lettura allo stesso tempo piacevole ma stimolante poichè mi ha portato ad avere una visione più ampia e consapevole della situazione socio/colturale dell' iran e in particolare della condizione della donna all'interno di essa. Azar Nafisi accompagna il lettore attraverso le vicende che hanno segnato la storia iraniana degli ultimi anni, in modo piacevole e scherzoso, facendoci avvolte dimenticare la delicatezza dei temi trattati.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
in "leggere lolita a teheran" ho trovato una lettura allo stesso tempo piacevole ma stimolante poichè mi ha portato ad avere una visione più ampia e consapevole della situazione socio/colturale dell' iran e in particolare della condizione della donna all'interno di essa. Azar Nafisi accompagna il lettore attraverso le vicende che hanno segnato la storia iraniana degli ultimi anni, in modo piacevole e scherzoso, facendoci avvolte dimenticare la delicatezza dei temi trattati.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ho trovato talvolta superfluo il continuuo rimando ad altri autori che,se da una parte conferisce al libro un' intertestualità apprezzabile, dall'altra appesantisce la lettura che risulta,in alcuni punti, meno scorrevole
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Fast car", di Tracy Chapman
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questa lettura a chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza di una cultura in molti tratti differenti da quella occidentale.
La frase che mi p piaciuta di più
..."i criminali non andrebbero processati. processarli è contrario ai diritti umani. Per rispettare i diritti umani avremmo dovuto ucciderli subito, non appena fosse risultato evidente che si trattava di criminali". aveva proclamato l'ayatollah...
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il film "persepolis"
inserito da Nic97, voto: Bello
''Leggere Lolita a Teheran'' è un mondo a sè stante, un libro che si discosta profondamente dai canoni letterari ai quali siamo abituati. È un libro che trasmette la forza d'animo che le donne possiedono, forza che è indispensabile per affrontare le fatiche quotidiane in un regime che opprime -e, per molti versi, annulla- la coscienza individuale del cosiddetto ''sesso debole''. Che di debole, poi, non ha proprio nulla. Anzi. Ed è proprio questo che mi ha colpito. La forza con la quale le protagoniste riaffiorano dopo essere state più volte umiliate, degradate. La costanza e la volontà di un gruppetto di donne che, per respirare di nuovo,si affidano ad un potente aiuto: la letteratura. Già, la letteratura. Perchè il libro ci porta, quasi per mano, a capire come solo attraverso l'immaginazione ed il confronto sia possibile comprendere con più chiarezza la realtà. Una realtà che spesso fa paura, che spaventa. Ma proprio per questo deve essere affrontata. Per impedirle di contagiare, con tutta la sua gretta desolazione, la nostra interiorità.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
''Leggere Lolita a Teheran'' è un mondo a sè stante, un libro che si discosta profondamente dai canoni letterari ai quali siamo abituati. È un libro che trasmette la forza d'animo che le donne possiedono, forza che è indispensabile per affrontare le fatiche quotidiane in un regime che opprime -e, per molti versi, annulla- la coscienza individuale del cosiddetto ''sesso debole''. Che di debole, poi, non ha proprio nulla. Anzi. Ed è proprio questo che mi ha colpito. La forza con la quale le protagoniste riaffiorano dopo essere state più volte umiliate, degradate. La costanza e la volontà di un gruppetto di donne che, per respirare di nuovo,si affidano ad un potente aiuto: la letteratura. Già, la letteratura. Perchè il libro ci porta, quasi per mano, a capire come solo attraverso l'immaginazione ed il confronto sia possibile comprendere con più chiarezza la realtà. Una realtà che spesso fa paura, che spaventa. Ma proprio per questo deve essere affrontata. Per impedirle di contagiare, con tutta la sua gretta desolazione, la nostra interiorità.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho trovato belle le continue allusioni ad altri scrittori che, se da una parte sono necessarie, dall'altra rallentano la narrazione, appesantendola.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
È complicato trovare una colonna sonora adatta al libro. Una colonna sonora che, per essere adatta, deve accompagnare le immagini, deve farle risaltare. Deve seguire il respiro del libro. Per questo mi sento di consigliare un componimento di una mia amica: Mondo che rinasce, di Elena Pancaldi.
A che tipo di persona lo consiglio
Penso che ci sia un solo requisito indispensabile che chiuque voglia leggere il libro deve soddisfare: la curiosità. Proprio per il delicato tema trattato, proprio in seguito alla continua allusione a testi di scrittori famosi e notoriamente complessi -basti pensare all'analisi che le protagoniste fanno dei racconti di Nabokov- è indispensabile che chi desidera leggere il testo voglia ricercare informazioni, che non possono fare altro che rendere la lettura del libro molto più completa e soddisfacente.
La frase che mi p piaciuta di più
''Quell'episodio memorabile ha segnato l'inizio dei nostri lunghi e dettagliatissimi elenchi di debiti con la Repubblica Islamica: andare a una festa, mangiare un gelato, tenersi per mano, mettere il rossetto, ridere in pubblico, leggere Lolita a Teheran''
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo, pagina dopo pagina, le parole di Azar Nafisi, ho ricordato le tristi frasi del libro ''Mille splendidi soli'', di Kahled Hosseini.
inserito da Emanuele V., voto: Bello
Sono rimasta molto attratta da alcune ambientazioni sociali perché le ho trovate, seppur in periodi storici diversi, molto in sintonia con quello che ho visto durante il mio ultimo viaggio a Teheran. Ad esempio ancora oggi molte persone, in particolare le donne, sembrano vivere due vite parallele: una dentro le mura domestiche, l'altra all'esterno.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Sono rimasta molto attratta da alcune ambientazioni sociali perché le ho trovate, seppur in periodi storici diversi, molto in sintonia con quello che ho visto durante il mio ultimo viaggio a Teheran. Ad esempio ancora oggi molte persone, in particolare le donne, sembrano vivere due vite parallele: una dentro le mura domestiche, l'altra all'esterno.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La parte iniziale del romanzo l'ho trovata ripetitiva, troppo incentrata sui medesimi pensieri.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Chiedo scusa agli autori della splendida colonna sonora "Nobody nows about persian cats" ma la ruberei in toto per questo romanzo mediorientale.
A che tipo di persona lo consiglio
A tutti gli amanti della letteratura mediorientale e chi è interessato ad uno sguardo femminile su avvenimenti così complessi come quelli che hanno distinto l'Iran post rivoluzionario.
La frase che mi p piaciuta di più
"Penso che, in un certo senso, le letture e le discussioni di quel seminario abbiano rappresentato la nostra occasione di fuga, il nostro ponte verso quest'altro mondo "fatto di tenerezza, luce e bellezza". Solo che noi, alla fine, eravamo costrette a tornare indietro."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ovviamente il libro "Lolita" di Nobokov, il fumetto (diventato poi un film) "Persepolis" di Maryam Satrapi. E infine, perchè no, la canzone "vite parallele" di Franco Battiato.
inserito da Eugi, voto: Discreto
Il modo in cui l' autrice denuncia la sua condizione in Iran, non facendo diventare il libro troppo pesante
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il modo in cui l' autrice denuncia la sua condizione in Iran, non facendo diventare il libro troppo pesante
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il libro ha molti riferimenti ad altri romanzi e scrittori: lo rende troppo dispersivo
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente una melodia leggermente drammatica
A che tipo di persona lo consiglio
A chi vuole conoscere culture e modi di pensare diversi dai nostri soliti schemi
La frase che mi p piaciuta di più
E così rimarrò finché mi terrete nei vostri occhi, cari lettori
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
1984: è presente una somiglianza tra le due società, entrambe dure con la sua popolazione, tanto da far abbandonare dall' autrice il paese che lei amava tanto
inserito da Luca Orli, voto: Bello
Mi è piaciuto il personaggio della professoressa Nafisi che decide di interrompere il suo insegnamento all'università Allameh Tabatabei a causa delle continue pressioni della Repubblica islamica dell'Iran sui contenuti delle lezioni ed in generale sulla sua vita di donna, ma non lascia totalmente l'insegnamento e decide di indire un seminario da tenersi ogni giovedì mattina presso la sua abitazione.
Ho ammirato molto le sue scelte e il suo coraggio.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il personaggio della professoressa Nafisi che decide di interrompere il suo insegnamento all'università Allameh Tabatabei a causa delle continue pressioni della Repubblica islamica dell'Iran sui contenuti delle lezioni ed in generale sulla sua vita di donna, ma non lascia totalmente l'insegnamento e decide di indire un seminario da tenersi ogni giovedì mattina presso la sua abitazione.
Ho ammirato molto le sue scelte e il suo coraggio.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a persone adulte, perchè si parla di un argomento molto importante che troppo spesso viene sottovalutato.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che più mi ha colpito è: "Non sminuire mai, in nessuna circostanza, un'opera letteraria cercando di trasformarla in una copia della vita reale."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho collegato questo libro ad un altro che si intitola "Dietro il velo", che lo stesso racconta delle condizioni in cui vivono le donne islamiche prive di diritti civili e sottomesse al volere degli uomini, senza alcuna speranza di riscatto.
inserito da Giorgia, voto: Bello
mi é piaciuta la situazione, perché il libro parla di una storia vera
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi é piaciuta la situazione, perché il libro parla di una storia vera
Cosa non mi è piaciuto e perché
non ci sono state parti che non mi sono piaciute
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
la musica che metterei é la libertà di Emma marrone
A che tipo di persona lo consiglio
alle ragazze che come me interessano libri che trattano di storie vere
La frase che mi p piaciuta di più
quando le donne si incontravano e si toglievano il velo
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
il bambino col pigiama a righe, perché tutti e due mi hanno fatto pensare alla libertà
inserito da Erika Lecis, voto: Bello