Descrizione
Autore
Ursula K. Le Guin
È nata il 21 ottobre del 1929 a Berkeley, California.
Figlia di un importante antropologo, Alfred Kroeber, Ursula crebbe nella sua città natale presso la Napa Valley e fu sin da subito una precoce scrittrice e appassionata di letteratura fantascientifica. Scrisse la sua prima storia all’età di dieci anni e l’anno seguente inviò il suo primo racconto alla rivista Amazing Stories, che lo respinse.
Alla fine degli anni ’40 studia letteratura all’Università della Columbia e si laurea in Storia della Letteratura Francese e del Risorgimento Italiano.
Solo nel 1969 arriva la notorietà con i premi Hugo e Nebula per il romanzo La mano sinistra delle tenebre.
Il grande Philip Dick amava incondizionatamente le opere della scrittrice, tanto che arrivò a considerarla quasi una sua sorella gemella.
Diventata presto un pilastro della narrativa di genere, il suo stile risulta sempre impeccabile, i temi trattati sempre attuali e mai banali. È forse l’unica sincera maestra della Science Fiction: la sua fantascienza un po’ anarchica, profondamente umana, indaga senza ombre di ipocrisie la società attuale per tradurla nel futuro o in un mondo fantastico.
Nel 2003 vince il titolo di Grand Master, in precedenza assegnato ad autori del calibro di Arthur C. Clarke, Ray Bradbury, Isaac Asimov e Clifford Simak.
Bibliografia
La mano sinistra delle tenebre, TEA, 2003
La falce dei cieli, Nord, 2005
I doni, Nord, 2006
Agata e pietra nera, Salani, 2009
Saga Di Terramare comprende:
Il mago, Mondadori, 2005
Le tombe di Atuan, Mondadori, 2008
Il signore dei draghi, Mondadori, 2008
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Descrizione
Ursula K. Le Guin, Agata e pietra nera, Salani
Owen ha diciassette anni, e sta vivendo un periodo di crisi profonda: a scuola tutti gli sembrano uguali, vestiti alla stessa maniera e con gli stessi pensieri; lui stesso vorrebbe far qualcosa ma non ne ha il coraggio; i genitori hanno già scelto per lui l’università, quella vicino a casa, senza chiedergli nessun parere, e lui non ha mai trovato il momento e le parole per parlare del suo sogno, una lontana facoltà che lo costringerebbe ad andare a vivere solo. In una brutta giornata di pioggia, fradicio dalla testa ai calzini, Owen sale su un autobus e si ritrova, non sa perché né come, a chiacchierare con Natalie, che conosce appena. E in quel momento ha l’illuminazione: Natalie è la risposta, l’unica roccia cui si può aggrappare, con tutte le sue splendide certezze. Così nasce una amicizia di quelle che capitano a pochi, e anche il lato più scuro del mondo sembra tornare a sorridere. Ma è proprio solo un’amicizia…?
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