Descrizione
Autore
Alice Sebold
E’ nata a Madison, Stati uniti, nel 1963. Alice Sebold racconta di avere passato tutta la vita a scrivere. Prima di questo debutto, nel suo percorso letterario ci sono due romanzi che non è riuscita a pubblicare e un amore costante per la poesia. “Per un lungo periodo – rivela – ho scritto poesie e le scrivo ancora, anche se non ho mai cercato di pubblicarle. La poesia rappresenta la mia principale fonte d’ispirazione”. Nata quarant’anni fa in un sobborgo del Wisconsin, ha studiato poesia alla Siracuse University.
Proprio qui subisce l’esperienza più devastante della sua vita, che influenza anche la sua opera: uno stupro quando aveva solo diciotto anni. Da quell’episodio, quindici anni dopo, nasce Lucky, un libro di ricordi su quella violenza e sul processo che ne è seguito. Dopo l’Università, la Sebold si trasferisce a New York, dove si mantiene con ogni tipo di lavoro: è un periodo buio in cui conosce la dipendenza dalla droga e dall’alcool.
A New York le è difficile “trovare quell’abbandono al proprio subconscio” che le è necessario per trovare la propria ispirazione: a trentadue anni decide quindi di trasferirsi in California dove vive tuttora. Oggi Alice è sposata con lo scrittore Glen David Gold e oltre a scrivere romanzi collabora con il “New York Times” e il “Chicago Tribune”.
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Descrizione
Alice Sebold, Amabili resti, E/O
Quando Susie Salmon viene brutalmente uccisa ha quattordici anni. Il suo assassino abita di fianco a casa sua e con l’inganno riesce ad adescarla; portata in una tana, nascosta al resto del mondo, si compie il terribile omicidio.
Susie non intuisce il pericolo che corre, in quel momento è affascinata dai modi strani e gentili di questo signore a cui tutti guardano con mistero e simpatia. Di lui si sa ben poco, ma è una persona riservata e piuttosto gentile, è anche un perfetto costruttore di case di bambole.
Quando si fa notte e Susie non torna cominciano le ricerche, si fanno sempre più insistenti le domande, i dubbi e i presentimenti di morte di una famiglia per la prima volta colpita da una tragedia simile. Il corpo della ragazza non verrà mai trovato: è stato fatto a pezzi e seppellito insieme ad una cassaforte in una discarica abbandonata. L’intero romanzo è narrato dalla stessa Susie che dal suo “cielo” ci rende partecipi di un immenso dolore familiare. Il lutto per la sua scomparsa cambierà la vita di tutti.
Per tutto il romanzo la voce della vittima narra il mondo al quale lei non appartiene più. Diventa così il simbolo di una vita spezzata, di un difficile rapporto con gli altri ai quali non si è in grado di parlare, spiegare e anche urlare.
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