Amabili resti

Storia commuovente e avvincente che tratta un tema importante ,quello della violenza carnale, raccontato attraverso gli occhi di una giovane e innocente ragazza.

La storia mi è piaciuta.

Dentro la palla di neve sulla scrivania di mio padre c’era un pinguino con una sciarpa a righe bianche e rosse. Quando ero piccola papà mi metteva seduta sulle sue ginocchia e prendeva in mano la palla di neve. La capovolgeva perché la neve si raccogliesse tutta in cima, poi con un colpo secco la ribaltava. E insieme guardavamo la neve che fioccava leggera intorno al pinguino. Il pinguino è tutto solo, pensavo, e mi angustiavo per lui.
Lo dicevo a papà e lui rispondeva: “Non ti preoccupare, Susie, sta da re. È prigioniero di un mondo perfetto”.

La casa prigioniera del tempo di Sarah Singleton

Storia commuovente che tutti dovrebbero leggere.

Questa storia mi ha fatto riflettere su come le persone possano sembrare tutt’altro rispetto a quello che sono veramente; inoltre, ho sentito questa storia come se la avessi vissuta non solo perché è la stessa Susie che racconta i fatti, ma anche perché la protagonista ha la mia stessa età e personalità. Ammiro molto il coraggio dell’autrice per aver scritto di un tema così attuale e che, peraltro, ha vissuto sulla sua pelle; la storia fa molto effetto, secondo me, soprattutto sui giovani perché fa notare come in un istante tutta la vita possa scivolare via e lasciare irrealizzati i sogni. Mi è piaciuta molto la riflessione su come una tragedia simile condizioni anche scelte future nella vita.

Non mi è piaciuta la scelta dell’autrice di svelare già nel primo capitolo chi fosse il colpevole, perché mi ha fatto perdere un po’ di curiosità nei confronti di quello che sarebbe avvenuto dopo. Inoltre, le descrizioni rallentano molto lo svolgimento della storia.

“Stava diventando così brava che crepe e spaccature erano sempre più piccole. Tra poco, come un gioco di prestigio provato e riprovato, nessuno si sarebbe più accorto del trucco. Lindsey sarebbe riuscita a lasciar fuori il mondo intero, se stessa compresa.”

Collegherei questo libro al film “Water” perché in entrambe le storie c’è un’adolescente che viene sfruttata sessualmente; ho pensato anche a “Qualcuno con cui correre” perché le protagoniste in entrambi i racconti sono ragazzine curiose e sempre in cerca della verità.

Un romanzo tragico che fa riflettere sul significato e sull’importanza della vita.

è un romanzo che ti prende, vuole farti arrivare alla fine e farti investigare. è un tema molto attuale e reale ed forse è per questo che cattura ancora di più. scritto bene,molto intrigante ma anche drammatico.

Non c’è niente che non mi piaccia di questo libro, forse solo il fatto che a volte si sofferma troppo nella spiegazione dei dettagli, facendoti distrarre dal filo conduttore

“Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi, nati dopo che me n’ero andata. E cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me.”

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Libro molto appassionante e commovente, drammatico.

Questa storia mi è piaciuta perché trasmette curiosità. E’ un libro scritto molto bene che suscita interesse da parte del lettore.

Secondo me la scrittrice si è soffermata troppo su certi aspetti irrilevanti e ha tralasciato magari altri più caratteristici.

“Mi chiamavo Salmon, come il pesce.
Nome di battesimo: Susie.
Avevo quattordici anni quando fui uccisa, il 6 Dicembre del 1973.”

Leggendo questo libro ho pensato a “Anatomia di un incubo” di James Carol.

Intrigante e macabra.

è un racconto originale perchè la storia viene narrata dal punto di vista della protagonista, un’adolescente che viene stuprata e assassinata sin dalle prime pagine del libro.

La narrazione è a tratti confusa e inconcludente.

“Come commettere il delitto perfetto” era un vecchio gioco che si faceva in Cielo. Io sceglievo sempre il ghiacciolo. Un’arma che si scioglie.

The lovely bones

Un libro che fa riflettere e esalta l’amore di un padre per la propria figlia.

LA STORIA E’ STATA MOLTO BELLA, PERO’ QUANDO SONO ARRIVATA A LEGGERE CHE LA RAGAZZINA E’ STATA VIOLENTATA VOLEVO FERMARMI E NON LEGGERLO PIU’, MI SONO FATTA CORAGGIO E SONO ANDATA AVANTI LO STESSO.

IN UNA PARTE DEL LIBRO NON MI E’ PIACIUTO PER QUELLO CHE ACCADE.

NON POTEVO FARE A MENO DI PARLARE, MA NESSUNO SULLA TERA RIUSCIVA A SENTIRMI.

SUSIE NON HA POTUTO VIVERE UNA VITA MIGLIORE, DOPO ESSERE STATA VIOLENTATA DAL VICINO DI CASA.

La storia mi è veramente piaciuta e penso che tutti vorrebbero leggerla perché è scritta molto bene e ti fa venire la voglia di leggere sempre di più per arrivare al finale

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“Mi piaceva come una foto riuscisse a catturare un istante prima che se ne andasse”

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Penso che sia una storia di insegnamento per tutti gli adolescenti che hanno la stessa età della protagonista uccisa e che per questa li metta in guardia perché potrebbe succederli una cosa del genere

Non sono un’amante dei libri di questo genere, ma questo libro mi ha fatto riflettere molto sul fatto che non bisogna mai fermarsi alle apparenze.
Anche la persona più buona del mondo può compiere gesti del genere.

Mi è piaciuto tutto di questo libro

‘Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza.’

Purtroppo rappresenta la realtà.

Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo poichè mi ha fatto commuovere senza essere troppo sentimentale, e la storia purtroppo riflette non solo ciò che succede ogni giorno, cioè omicidi di persone innocenti, ma anche ciò che viene dopo: il dolore di chi ha subito una perdita.

In alcuni punti era un po’ noioso

“…E cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me…”

Un libro che fa riflettere.

È una storia, devo dire, molto coinvolgente, poiché narra fatti realistici. Susie, essendo un’adolescente, rappresenta tutti gli adolescenti; quello che è successo a lei potrebbe succedere a chiunque.

Non c’è niente che non mi sia piaciuto.

Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza.

Appassionante e coinvolgente, in grado di fare riflettere i suoi lettori.

Il libro mi ha appassionato molto, anche se non amo particolarmente il genere horror.
La storia ti coinvolge completamente perchè ricca di particolari, tratta argomenti attuali e ti fa riflettere su come puo’ cambiare la vita da un giorno all’altro.

Non c’è niente che non mi sia piaciuto.

Se n’è andata figliolo e non tornera’

É una storia che prende molto e soprattutto ti fa riflettere.

è una storia molto cruda con scende dure ma che ti fa capire quanto la vita possa cambiare in un attimo , ma nonostante ciò che lo spirito la voglia di lottare rimane quello in ogni dimensione!!

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convolgente

A parer mio, la storia mi è piaciuta molto e consiglio a tutti di leggerla. E’ un libro bellissimo che tratta argomenti che capitano anche oggi giorno. Ti fa capire come la tua vita possa cambiare da un giorno all’altro, all’improvviso.

La storia mi è piaciuta molto, non ho niente da dire per “stroncarla”

“Nessuno avrebbe potuto predire in che modo la mia perdita avrebbe cambiato piccoli momenti sulla Terra. Ma io mi aggrappavo a quei momenti, li accumulavo. Neanche uno ne sarebbe andato perso, finché io ero lì che li guardavo.”

L’unica cosa che mi è venuta in mente è che potrebbe capitare anche a me, ragazzina di 14 anni. Ognuno di noi pensa sempre che le cose capitino agli altri, quando invece possono benissimo capitare anche a noi stessi.

È una storia che ti prende molto, non riesci a smettere di leggerla perché vuoi sapere quello che succederà nel capitolo successivo. A parer mio è anche una storia commovente.

ho apprezzato molto la storia perchè reinventa una trama, che di per sè è abbastanza banale, ma adotta accorgimenti narrativi interessanti come, ad esempio, il racconto in prima persona fatto da Susie che diventa ancora più originale dato che lei è morta e ricopre, oltre al ruolo di protagonista invisibile ma onnipresente, anche quello di narratrice onnisciente, che conosce ogni sensazione ed emozione provata dai suoi amici e dalla sua famiglia.Questo dona un’atmosfera nuova a tutto il racconto che assume un fascino travolgente e fa immedesimare incredibilmente il lettore nella storia, che prova le stesse gioie, dolori, piaceri e rancori di Susie.

non mi è piaciuta l’ambiguità di alcuni passaggi del libro, in particolar modo il breve “ritorno in vita” di Susie, all’interno del corpo di Ruth, che secondo me causa uno stato di confusione decisamente fuori luogo nel contesto degli avvenimenti. inoltre alcune descrizioni risultavano troppo lunghe e dispersive.

Una cosa così divina che neanche il Cielo avrebbe potuto inventarla: un bambino che consolava un adulto.

Nel rapporto tra un uomo e una donna c’era sempre uno più forte dell’altro, questo non significa che il più debole non ami il più forte

toccante, travolgente e originale

Penso che questo libro debba essere letto, perchè Alice Sebold, con le sue parole e il suo modo di raccontare, riesce a farti vivere la storia come se ci fossi dentro

Avrei preferito la cattura del colpevole…

“Dimmi che mi ami”.
Glielo dissi dolcemente.
La fine arrivò comunque.

Pagina dopo pagina si ha voglia di scoprire come continua

La storia mi è piaciuta molto, soprattutto per la semplicità con cui è scritto anche se parla dello stupro e dell’omicidio di una ragazzina e della storia della sua famiglia che deve ‘passare’ la sua morte e quella del suo assassino che continua la sua vita come se nulla fosse successo.

Sinceramente di questo libro mi è piaciuto tutto, non ho niente da dire contro.

Quando subisci una violenza, pensi solo alla fuga. E quando inizi a oltrepassare il confine, la vita si ritira da te come una barca si allontana inevitabilmente dalla riva e tu ti tieni aggrappata alla morte come a una fune che ti porterà via e oscilli a quella fune, sperando solo di approdare lontano da dove sei.

Molto appassionante e toccante, piena di suspance e tensione.