Descrizione
Autore
Cornell Woolrich
Cornell George Hopley Woolrich è nato nel 1903 a New York.
Fino all’adolescenza fu conteso tra i genitori separati: il padre, ingegnere civile, sempre in viaggio per l’America Latina e la madre, ricca, colta e possessiva, che durante il periodo scolastico lo teneva con sé a Manhattan. A otto anni assistette a Città del Messico, insieme al nonno, a una rappresentazione della Madama Butterfly che gli fece scoprire l’esistenza della morte, un tema centrale della sua futura narrativa.
Durante la sua vita è stato anche Gorge Hopley e Wiliam Irish, utilizzando questi pseudonimi per firmare molti dei suoi libri.
Woolrich è uno dei più importanti autori del noir americano, anche se la sua vita è stata molto appartata: dopo un matrimonio fallito e mai consumato, ritornerà dalla madre, per vivere il resto dei suoi giorni in una camera d’albergo, fino alla morte giunta il 25 settembre del 1968.
La serie dei suoi libri più conosciuti, scritta tra il 1941 e il 1948 viene definita dai critici “serie nera”, per il ricorrere del termine black nei titoli: Black Alibi, (Sipario nero), The black angel (L’angelo nero), The black path of fear (Il sentiero nero della paura), Appuntamenti in nero. Tutte queste opere sono pervase dai temi della morte e della solitudine, da un’atmosfera angosciosa e incalzante che ha valso a Woolrich la definizione di “inventore del romanzo nero”, ma anche dalla appassionata partecipazione alla disperazione e al dolore delle sue vittime, spesso appartenenti alle classi più diseredate.
La vita di Woolrich fu drammatica come i suoi romanzi. Proprio al culmine del successo, perse la voglia di scrivere e di vivere, anche per la malattia della madre, e incominciò a bere e a isolarsi, fino a non uscire più di casa. Il suo alcolismo e la sua salute peggiorarono costantemente: si ammalò di diabete e trascurò a tal punto un’infezione al piede che quando finalmente fu visitato da un medico, la gamba era in cancrena e dovette essere amputata. Trascorse gli ultimi giorni su una sedia a rotelle, isolato, assistito solo dai camerieri dell’albergo. Morì lasciando incompiuti l’autobiografia e due romanzi, uno dei quali si chiamava significativamente The Loser (Il perdente).
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Descrizione
Cornell Woolrich, L’angelo nero, Fanucci
L’eroina contro tutto e tutti.
Lei è una bella e giovane donna, Alberta, felicemente sposata con Kirk Murray, un uomo piuttosto comune, un bravo marito, che quando sono soli sottovoce la chiama Viso d’Angelo. Poi, improvvisamente smette di chiamarla così, sembra sempre più distratto e sempre meno un bravo marito. E’ misterioso, nasconde qualcosa, tanto che lei decide di pedinarlo, scoprendo che la rovina del loro matrimonio perfetto è una donna, un’amante, molto bella, altolocata, femme fatale capace di far cadere qualsiasi uomo ai suoi piedi.
Ma la delusione e la tristezza di Alberta dovrà fare i conti con qualcosa di ancora peggiore: l’amante di Kirk viene trovata morta, assassinata, e ad essere accusato sarà proprio lui, in breve condannato alla sedia elettrica.
Ci sono delle prove, delle testimonianze, il caso è di una chiarezza lampante, eppure Alberta, andando contro tutti, crede nell’innocenza del marito e vuole dimostrarla, entro la data dell’esecuzione. Così si avventura in un’indagine privata rischiosa e apparentemente insensata, entrando in contatto con realtà lontanissime da lei, dove droga, alcool, violenze e tradimenti sono all’ordine del giorno, dove anche l’innocenza di un Viso d’Angelo è messa a dura prova.
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