Muoio dalla voglia di conoscerti

Questo è uno dei libri più belli che abbia mai letto. Il linguaggio non è per niente complicato, e questo contribuisce a tenere il lettore con gli occhi attaccati alle pagine. La storia è meravigliosa, come anche il tema principale del libro, ossia l’amicizia inaspettata tra un ragazzino ed un vecchio scrittore vedovo. Consiglierei questo libro a persone di qualsiasi età.

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A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo. Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni.

Mi è venuto in mente il film “Up”, poiché anche nel film il tema principale è l’amicizia tra un ragazzino ed un uomo anziano che perde la moglie dopo una splendida vita assieme.

Credo che basti una parola per esprimere ciò che penso: “Meraviglioso”

È una storia davvero molto bella, è originale ed ha un linguaggio abbastanza semplice. Ci sono molti discorsi diretti e lettere, tutto ciò secondo me invoglia molto a proseguire nella lettura. Molto interessante è il rapporto tra i personaggi, sembra che ognuno riesca a fare qualcosa di positivo per l’altro.Mi è piaciuto molto il rapporto che si instaura tra Karl e il vecchio scrittore, apparentemente semplice, ma costituito in realtà di un’intimità che porterà i due personaggi ad evolversi e a capire lo scopo della loro vita. È un libro molto profondo. Mi é piaciuto particolarmente il fatto che lo scrittore, aiutando Karl, aiuta se stesso.Ho trovato questo romanzo sotto certi punti di vista intrigante: in particolare, lo stile dello scrittore, diretto, essenziale e privo di formalità permette di entrare in empatia con i personaggi.

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“La vita non é come un romanzo,ma un romanzo può essere come la vita.”

Quasi amici

È una storia molto appassionante e originale. Ti prende fin dalle prime pagine e il finale è mozzafiato.

Ho letto questo libro in soli due giorni. Una volta che si inizia a leggere non si riesce a smettere, fino a quando ci si rende conto che si è già arrivati all’ultima pagina. Mi ha colpito particolarmente l’amicizia che si crea tra i due personaggi principali, grazie alle loro forti somiglianze. Ma soprattutto la superficialità che veramente certe persone hanno.

L’unica parte un po’ deludente di questo libro è la conclusione, perché ci si aspetta, perlomeno io, una grande fine in cui viene raccontata la vita dei protagonisti anche dopo il momento finale del libro; invece no, questo libro finisce e basta.

A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo. Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni.

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Secondo me l’autore ha voluto rappresentare se stesso in due fasi importanti della sua vita e mettendole in relazione ha creato un’amicizia imparagonabile a qualsiasi altra; perché i due riescono a capirsi senza neanche il bisogno di parlare o guardarsi.

Questo libro ha la capacità di farti pensare al passato e ai tuoi sentimenti più profondi. Karl, caratterialmente parlando, mi assomiglia molto: così lunatico e fragile, ma allo stesso tempo forte e concentrato in tutto ciò che ama fare. Riguardo al personaggio di Fiorella, mentre mi avvicinavo sempre di più alla fine del libro, capivo che non era degna assolutamente di Karl e che faceva apposta a non capire le sue difficoltà. La figura dello scrittore che aiuta Karl è il pezzo mancante che occorreva per completare la storia, rendendola speciale.

inconsciamente perfetto.

le frasi che mi sono piaciute di più sono:

Mi è venuto subito in mente il libro dal quale ho copiato il titolo per adottarlo per questo libro: “una rete di bugie”. Parlano entrambi di due ragazzi che si servono di due interlocutori esterni per conquistare una ragazza (uno scrittore nel libro e un social network)(…)nñ

Penso che questo libro ti renda leggero come una piuma, puro e fresco. Con situazioni piacevoli alternate da altre che fanno sentire pesante e pieno di angoscia. QUESTO LIBRO E’ SEGRETAMENTE CUSTODITO NEL MIO CUORE PER ORA E PER SEMPRE!! un capolavoro.

Con un titolo accattivante,uno stile di scrittura asciutto e intimo, una lettura fluida e veloce, dialoghi serrati e ben costruiti, diversi temi come l’amicizia, l’amore, la vita, la morte, la poesia, l’arte, la pesca rendono questo romanzo uno dei più belli che abbia mai letto.
L’intenso rapporto di amicizia che si crea tra i due protagonisti, Karl e lo scrittore (presumo che sia lo stesso Chambers), si rivela il pilastro portante dell’intera vicenda: un’amicizia inusuale, fatta di confidenze e silenzi, parole ed emozioni, somiglianze e differenze. Due mondi diametralmente opposti ma simili si incrociano,si intrecciano e condividono lo stesso limbo esistenziale: uno, il cui essere si esprime nel confronto della dimensione plastica, meccanica e artistica della realtà mentre le parole sfuggono, si mescolano, diventano mero esercizio di potere o seduzione. L’altro, invece, basa sulle parole la propria vita, la propria esistenza.Prima concepite come vaghe nuvole baluginanti in angoli remoti della mente, prendono poi forma in pensieri più limpidi che si convogliano
come parole concrete catturate su carta. Non bisogna avere fretta: il segreto è aspettare. Ma questo processo viene interrotto bruscamente e le parole, così come l’invenzione, muoiono, lasciando soltanto dolore e malinconia. L’amicizia che scaturisce tra questi due mondi si rivelerà di vitale importanza per entrambi e porterà ad un cambiamento esistenziale che è il movimento stesso imprevisto degli eventi, ciò che scandisce le nostre vite.

Non ho nulla da stroncare.

“Tutte le feste felici sono uguali, ogni festa infelice è infelice a modo suo”

Quasi amici.

Un’insolita ma meravigliosa storia sull’amicizia e non solo.

La storia parla di un ragazzo diciottenne di nome Karl, che conosce Fiorella, una ragazza italiana che ama la poesia e la scrittura; la ragazza propone una specie di sfida a Karl, che consiste nel rispondere a una serie di domande che ha scritto apposta per lui. Karl però ha un problema che tiene nascosto: è dislessico, ma non vuole dirlo alla ragazza per paura che lei lo giudichi. Chiede quindi aiuto ad uno scrittore, non uno a caso: lo scrittore preferito di Fiorella. Un uomo sulla sessantina immerso, e talvolta perso, nel suo mondo da scrittore. I due instaurano subito un rapporto molto intimo: Karl detta i suoi pensieri e lo scrittore li scrive. Mi hanno colpito molto alcuni loro discorsi che possono sembrare banali eppure così profondi…

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“Nel tempo ho imparato che ciò che devo fare è aspettare. Aspettare che la nuvola prenda forma, diventi solida, diventi qualcosa di afferrabile. Poi posso cercare di catturarla in parole su carta.”

Penso che questo libro si legga benissimo, un linguaggio ricercato ma comprensibile; questa è una di quelle storie che ti prendono e che non smetteresti mai di leggere, quelle che quando hai finito il libro quasi ci rimani male.

Ho amato questa storia. È scorrevole, coinvolgente, emozionante e piena di colpi di scena. Mi è successo poche volte di non voler togliere gli occhi da un libro perché lasciarlo ti sembra quasi di dimenticarlo, ma allo stesso tempo hai paura di finirlo perché vorresti continuare a leggerlo per sempre. Una di quelle poche volte mi è successa leggendo questo libro. La trama può sembrare strana e magari anche poco invitante ma entrando nel vivo della storia si cambia completamente idea.

Non intendo stroncare questa storia.

“Nell’ottonere la libertà di essere hai perso la scelta di essere qualunque altra cosa.”

Un film che collegherei a questo libro è “Quasi amici” perché si parla sempre di un’amicizia tra un uomo e un ragazzo che insieme si aiutano a vicenda, anche se non sanno in che modo. Inoltre collegherei a questa storia anche il libro “Noi siamo infinito” perché il tema centrale è l’amicizia che si crea tra tre ragazzi adolescenti.

Questa storia merita di essere letta almeno una volta nella vita perché non si può non provare l’emozione di sentirsi parte integrante del libro, ognuno a modo suo.

Ho trovato la vicenda narrata da Chambers molto interessante ed istruttiva. Mi ha colpito in particolare l’amicizia che nasce tra Karl e il vecchio scrittore, quel genere di amicizia nella quale aiutando l’altro aiuti anche te stesso. Mi è piaciuto il modo in cui lo scrittore riesce a far riflettere il lettore sulle “domande esistenziali” che si è soliti ponersi alla mia età.

La storia mi è piaciuta.

“A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo. Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni”.

Un libro che insegna più di quanto chiunque altro potrebbe fare.

È una storia davvero molto bella, è originale ed ha un linguaggio abbastanza semplice. Ci sono molti discorsi diretti e lettere, tutto ciò secondo me invoglia molto a proseguire nella lettura. È molto bello il ruolo dei personaggi, non ben definito, sembra che ognuno riesca a fare qualcosa di positivo per l’altro. È un libro allo stesso tempo molto profondo, aiuta a capire il senso dell’esistenza, fa comprendere che ognuno di noi ha delle potenzialità, emergenti o nascoste che siano. Inoltre ognuno ha dei talenti, dei talenti che aiutano a rimanere vivi dentro e ad essere doni per gli altri. Mi é piaciuto particolarmente il fatto che lo scrittore, aiutando Karl, aiuta se stesso.

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“«A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo. Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni.»
«È triste.»
«E non dimentichiamo mai e rimpiangiamo sempre l’attimo perduto.»”

Un processo reciproco di conoscenza e allo stesso tempo di salvezza

Bellissima storia se inizi a leggerla non riesci a fare a meno di continuare, quasi come una droga.

No la storia mi è piaciuta molto.

La vita non è un romanzo,ma un romanzo può essere come la vita.i migliori lo sono sempre.

La storia è raccontata molto bene si riesce benissimo a proiettare tutto nella testa.

In questo libro si può leggere una storia a dir poco fantastica oppure una storia noiosa e scontata per vari punti di vista, dipende da COME la si legge…
Io l’ho trovata perfetta.

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Non bisogna permettere che nemmeno la morte ci distrugga.

Questo libro mi ha fatto venire in mente in molti punti della sua storia al fil “Quasi amici” perche entrambi parlano di una grande amicizia tra due persone totalmente diverse.

Questa è una di quelle storie che ti fanno riflettere molto e di cui non ti stancherai mai, penso che sia il libro più bello che io abbia mai letto. Mi ha davvero affascinata.

Questo libro mi è piaciuto particolarmente per la sua storia e per il suo intreccio narrativo.
Karl, protagonista del racconto, ha ricevuto una richiesta dalla sua fidanzata Fiorella, appassionata di libri e grande lettrice: deve dimostrarle il suo amore tramite una lettera, ma lui non è un tipo a cui piacciono particolarmente queste cose. Allora Karl cerca aiuto dallo scrittore preferito della sua fidanzata, ma quest’ultimo non scrive più dopo la morte dell’adorata moglie. La richiesta d’aiuto di Karl sarà così forte e pressante che lo scrittore accetterà di aiutarlo e così comincerà tra di loro una splendida amicizia. Scopriranno poi di avere tra di loro tantissime cose in comune, benché Karl sia così giovane (ha finito la scuola, ora fa l’idraulico) e che lo scrittore sia così anziano e malinconico.
Raramente ho trovato un libro che mi sia piaciuto così tanto a tutti i livelli e che si sia concluso con un finale mozzafiato.

Mi è piaciuto tutto.

“A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo. Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni.”

Leggendo questo libro l’immagine che mi è venuta in mente è quella dello scrittore con gli occhiali sul naso, la pipa tra le labbra, di piccola statura e con la foto della moglie sempre presente sulla scrivania a fissarla.

Questo libro mi ha decisamente emozionante e lo ritengo particolarmente adatto alla mia età di lettrice.

Ciò che ho appena letto non è un romanzo ma una droga. Strano, direte voi. E allora come si chiama una sostanza che ti rapisce completamente per due giorni, impedendoti di pensare ad altro, estraniandoti completamente dal mondo e della quale, se ti allontani un attimo, senti una terribile mancanza quasi fisica? Io la chiamo droga, e anche pesante.
Beh questa droga è assolutamente geniale, ben scritta, con una trama formidabile e un ritmo perfettamente incalzante.

Mi è piaciuta.

“Decisi di non sottomettermi all’imperativo universale che chiede l’istantaneità.”

Questo romanzo mi ricorda “Va dove ti porta il cuore” perché anch’esso è narrato da una persona anziana e “Ciao tu” perché in esso è presente una storia d’amore che si sviluppa attraverso la scrittura come Fiorella vorrebbe che accadesse e invece in questo romanzo non accadrà.

Penso che questo libro sia originale e molto adatto ad un adolescente, infatti tratta temi importanti sui quali tutti noi dovremmo soffermar i a riflettere in questo periodo della nostra vita.

E’ un libro davvero emozionante e travolgente, uno di quelli da leggere tutto d’un fiato fino all’ultima pagina. Ci si ritrova infatti immersi nella fantastica storia d’amicizia tra il ragazzo e lo scrittore, e si è portati a vivere nelle diverse situazioni i loro stessi sentimenti.

Non dirò niente che possa stroncare questa bellissima storia.

“A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo. Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni.”

Mi sono venuti in mente i film “Quasi amici” e “Hachiko” perchè ritrovo la stessa storia di amicizia tra i due protagonisti (nel secondo tra un uomo e un cane).

Ho apprezzato particolarmente questo libro, perchè penso che sia una storia originale, brillante e piacevole da leggere.

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE. Storia tutt’altro che scontata, libro che si legge tutto d’un fiato.

Troppo bella, non si può stroncare.

“Com’è difficile ammettere davanti a qualcuno che l’ha riconosciuto prima di noi che ci è successo qualcosa che ridisegnerà la nostra vita. Forse è irritazione per il fatto che lui se ne sia accorto prima di noi. Forse è perchè un’ammissione del genere mette a nudo il proprio io più profondo e vulnerabile. La parte di noi che tutti temiamo qualcuno voglia danneggiare o ferire o distruggere.”

Durante la lettura del libro mi è venuto in mente più volte il film “Quasi amici” poiché anche nel film si instaura un rapporto di amicizia e di aiuto reciproco tra i due protagonisti.

È una storia molto appassionante e originale. Ti prende fin dalle prime pagine e il finale è mozzafiato.

Questo libro mi è piaciuto molto innanzi tutto perché amo come scrive Chambers, ma anche perché la storia non è completamente inventata ma è qualcosa che potrebbe succedere quotidianamente. L’ho trovato molto interessante e non mi ha mai annoiata.

Non ha lati negativi questo libro.

“Le stanze cambiano forma secondo chi ospitano”

Fa capire che l’amicizia è molto importante.

È uno dei miei libri preferiti. Mi è piaciuto nolto perchè, anche se in sè la storia non è una cosa sconvolgente, il libro è pieno di dialoghi interessanti e messaggi positivi che io amo. È pieno di frasi che possono servirci nella vita quotidiana, e io amo rendere una decina di parole una parte importante della mia giornata

Non riesco a pensare a nulla di negativo!

“Decisi di non sottomettermi all’imperativo universale che chiede l’istantaneità.” 

Fa riflettere e lascia il segno. Un gran bel libro.

A me personalmente non piace tanto leggere,ma la storia di questo libro mi ha davvero toccata nel profondo. Consiglio la sua lettura sia agli adolescenti che agli adulti poichè il libro ci fa capire che a volte tutti noi siamo molto superficiali. Nel corso della lettura vedrete trattare di un problema, il quale per alcuni risulta futile e non viene in un certo senso ‘capito’, poichè a volte non si hanno le conoscenze adeguate sulla tematica,e che in realtà ha un altro tipo di peso e la maggior parte delle volte influisce negativamente sull’individuo, portando ad una carenza di autostima e a non amare se stessi. Ho messo cinque stelle perchè ti coinvolge fino alla fine senza annoiarti e ti trascina nella storia fino a farti immaginare ogni scena e dettaglio ,incuriosendoti su come finirà.

Non ho motivi per stroncarla.

“La vita non é come un romanzo,ma un romanzo può essere come la vita.”

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