Muoio dalla voglia di conoscerti

Questo libro narra la storia della nascita dell’amicizia tra lo scrittore e Karl, che avendo problemi con la sua ragazza gli chiede aiuto. Inconsapevolmente più si vedono e più iniziano a diventare importanti l’uno per l’altro.
È un libro che fa molto riflettere sul tema dell’amicizia, perché ale volte si pensa di conoscere una persona anche solo dall’apparenza, ma è solo passandoci del tempo assieme che la si conosce realmente

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1) La vita non è come un romanzo, ma un romanzo può essere come la vita. I migliori lo sono sempre.
2) Se c’è qualcosa di strano, la cosa strana è essere umani

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È un libro che ti trasporta talmente tanto che quando arrivi alla fine non te ne rendi conto

In questa storia mi è piaciuto molto il modo in cui il ragazzo ricorda il padre e mi colpisce il fatto che riesce ad esprimersi meglio con una persona che non fa parte della sua famiglia.
La storia mi è piaciuta tantissimo soprattutto perché i due protagonisti anche se sono molto diversi tra loro riescono a tenere un buon rapporto. L’amicizia tra un ragazzo e un anziano che arriverà a fargli da padre, ad aiutarlo ma anche a rimproverarlo quando sarà necessario.
e uno dei libri che mi sono piaciuti molto in questo periodo.

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La vita non è un romanzo,ma un romanzo può essere come la vita.In questa storia mi è piaciuto molto il modo in cui il ragazzo ricorda il padre e mi colpisce il fatto che riesce ad esprimersi meglio con una persona che non fa parte della sua famiglia.
La storia mi è piaciuta tantissimo soprattutto perché i due protagonisti pur essendo molto diversi tra loro riescono a tenere un buon rapporto. L’amicizia tra un ragazzo e un anziano che arriverà a fargli da padre, ad aiutarlo ma anche a rimproverarlo quando sarà necessario.

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Questa è una di quelle storie che ti fanno riflettere molto e di cui non ti stancherai mai, penso che sia uno dei libri più belli che abbia mai letto.

Mi è piaciuta questa storia perchè parla di un’amicizia che non ha bisogno di molte parole e di vedersi sempre, perchè parla anche di amore e insegna che ad ogni fine c’è sempre un nuovo inizio.

Mi è piaciuta quindi non scrivo niente per stroncarla.

“Per quanto si possa amare qualcuno, bisognerebbe sempre tenere una parte di se stessi per se stessi. Mai dare tutto. Altrimenti non si può mai essere se stessi. E quando è morto suo padre, per Karl è stato come morire con lui.”

Sinceramente non mi è venuto in mente niente perchè non avevo mai letto un libro simile, per questo mi è piaciuto così tanto.

Penso che questa storia dimostri che in un’amicizia non conta l’età, che non bisogna mai arrendersi ed è necessario inseguire i propri sogni sempre.

Questa storia è molto bella perchè mostra che due persone, anche con età diverse, hanno parecchie caratteristiche comuni e che si possono aiutare tra loro. Mostra anche che spesso l’apparenza inganna.

Non ho nessun commento negativo

“Non è così che impariamo tutto? Copiando persone che sanno come farlo e ce lo mostrano?”

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Molto appassionante e coinvolgente.

é stato proprio il titolo a incuriosirmi, in quanto non avevo mai sentito parlare di questo libro, e sono rimasta veramente colpita dalla storia. Mi è piaciuta tantissimo,soprattutto la presenza di dialoghi molto profondi e toccanti. è una storia che fa molto riflettere su stessi,che ti coinvolge tanto da non farti staccare più dal libro.

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“A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo. Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni”.

Quasi amici

una storia che ti fa capire quanto sia importante la forza dell’amicizia per farti riprendere le redini della vita dopo un lungo tunnel nero.

Questa storia mi è piaciuta davvero molto perchè anche se è un libro semplice da leggere mi ha lasciato un segno particolare ovvero quello di non arrendersi mai come il protagonista che pur essendo dislessico cerca in tutti i modi di rispondere alle domande che gli pone la ragazza come se fossero una lettera chiedendo aiuto a un anziano scrittore.

Mi è piaciuto tutto

“C’era qualche cosa in lui,una qualità indefinibile che risultava subito attraente”.

film:”Quasi amici” perchè anche in quest’ultimo si crea un legame tra due persone nonostante le varie difficoltà.

è una storia molto bella ,mi ha colpito soprattutto il rapporto inseparabile di grande forza tra l’anziano scrittore e Karl. Inoltre mi fa capire che una persona di fronte a una qualsiasi difficoltà non deve mai arrendersi,deve sempre cercare in qualsiasi modo di affrontarla chiedendo anche aiuto alle persone più adulte con maggiore esperienza perchè come in questo caso si può formare un rapporto anche tra anziano e giovane cosa che ai giorni d’oggi è davvero difficile.

Si,questa storia mi è piaciuta a partire dal titolo.

No,questa storia mi è piaciuta.

“Succede qualcosa tra ciò che ho dentro la testa e ciò che viene fuori quando cerco di scriverlo”

Non mi viene in mente niente che si possa collegare a questo romanzo.

Penso che questa storia sia bellissima,amo le storie d’amore e invidio questa ragazza per il fatto che le piaccia scrivere, ma soprattutto che le sia capitato un ragazzo che dimostra di tenerci e nonostante il suo problema fa di tutto pur di accontentarla e ottenerla, ma soprattutto l’amicizia che nasce tra il protagonista,che è l’autore del libro e il ragazzo,che diventeranno l’uno la spalla dell’altro.

Questo libro mi è piaciuto moltissimo, sono riuscita a leggerlo nel giro di pochi giorni per via del linguaggio semplice e scorrevole dello scrittore ma anche perché la storia mi ha incuriosita. Aidan Chambers, che ha scritto questo libro, è uno dei più importanti scrittori per giovani adulti al mondo. La storia mi è piaciuta tantissimo soprattutto perché i due protagonisti pur essendo molto diversi tra loro riescono a tenere un buon rapporto. L’amicizia tra un ragazzo e un anziano che arriverà a fargli da padre, ad aiutarlo ma anche a rimproverarlo quando sarà necessario. Mi è piaciuta molto anche la descrizione dei luoghi.

-mi è piaciuta tantissimo la storia-

“Poteva aspettare, mentre io decidevo che cosa dirle. Se dirle qualcosa.”

bellissima, commovente

Mi è piaciuto molto questo libro. Aidan Chambers è uno degli autori che preferisco. Ha un modo molto schietto e diretto di scrivere e questo permette a noi giovani essere più coinvolti e partecipi nei suoi racconti. Inoltre, il libro tratta la storia di due persone, apparentemente, diverse tra loro, ma nel corso della storia si capirá quanto si assomiglino e penso che questo sia un fatto applicabile e piuttosto comune anche ai giorni nostri.

Non penso questo libro abbia qualche “difetto”.

“È più facile scrivere un libro che venderlo.”

Penso che questa storia, anche se apparentemente potrebbe sembrare molto lontana da ciò che noi giovani siamo oggi, riguarda ognuno di noi, pur non sapendolo.

Il romanzo mi è piaciuto molto perchè racconta la storia di un’amicizia diversa dalle solite attraverso un linguaggio abbastanza semplice.
A primo impatto i personaggi sembrerebbero non avere nulla in comune,ma in realtà il giovane idraulico e il vecchio scrittore riescono ad instaurare un fantastico rapporto di amicizia.
Imparano ognuno qualcosa dall’altro e tutti e due nel corso della storia crescono e cambiano.
Racconta qualcosa che comunque nella realtà può sempre accadere e questo secondo me appassiona il lettore.
Mi è piaciuto molto il fatto che l’autore aiuta karl,e tramite questo aiuta anche se stesso.
Inoltre secondo me la presenza di qualche discorso diretto e delle lettere invoglia a proseguire la lettura (almeno nel mio caso). davvero bello,ne vale la pena leggerlo.

I dialoghi,in alcune occasioni,sono un po’ lunghi.
A volte il ritmo della narrazione risulta un leggermente lento.

“per quanto si possa amare qualcuno,bisognerebbe sempre tenere una parte di se stessi per se stessi.Mai dare tutto.Altrimenti non si può mai essere se stessi.E quando è morto suo padre,per karl è stato come morire con lui.E’ stato questo a provocare i guai.Sta lottando per trovare se stesso.Chi è veramente.Che cosa è.”

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Questo libro mi ha davvero affascinata per l’originalità della storia (particolarmente coinvolgente) e il finale (davvero mozzafiato). Secondo me questa lettura è in parte l’esempio di come un semplice aiuto qualsiasi può trasformare il dolore in amicizia.

In questa storia mi è piaciuto molto il modo in cui il ragazzo ricorda il padre e mi colpisce il fatto che riesce ad esprimersi meglio con una persona che non fa parte della sua famiglia. E’ stato bello anche il finale perchè si capisce che non solo lo scrittore aiuta il ragazzo, ma inconsapevolmente anche Karl aiuta lo scrittore.

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“A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo.
Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni […] e non dimentichiamo mai e rimpiangiamo l’attimo perduto.”

Storia che fa riflettere sul modo in cui una persona vive il dolore di una perdita.

l’ho trovata una storia coinvolgente,che si legge tutta d’un fiato,molto sensibile, delicata e con un ritmo incalzante che non mi ha mai annoiata, ma sorpresa. la trama è molto intressante ed avvincente fino alla fine con molti colpi di scena.

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la vita non è come un romanzo, ma un romanzo puo’ essere come la vita, i migliori lo sono sempre.

la miglior offerta, perchè parla dell’amicizia ed amore tra un anziano e due giovani,

mi ha fatto immedesimare nel protagonista e riflettere sulle emozioni e sull’intricata vita di un adolescente. una storia molto originale, profonda, sorprendente e movimentata che rappresenta noi adolescenti.

Questa storia mi è piaciuta perché ho letto il libro tutto d’un fiato, cosa che prima mi era successa poche volte. Lo consiglio anche a chi non ama particolarmente leggere perché, poiché il romanzo è molto scorrevole e la storia poco scontata, fa venire voglia di andare avanti con la lettura.

Questa storia mi è piaciuta.

“Devi amare te stesso prima di amare qualcun altro. C’è sempre il rischio di essere feriti. Non chiedere amore e non forzare la mano dell’amore, e…”

Storia poco scontata ma anche centrata sull’amicizia, che all’inizio non esisteva, ma alla fine si è rivelata molto importante.

Mi è piaciuto molto questo libro, l’ho trovato molto profondo e interessante, che scava negli adolescenti spesso alla ricerca di se stessi, spessi costretti a non accettarsi e a cambiare per piacere agli altri. Indaga in modo preciso e sensibile nei malesseri dei giovani, nelle loro debolezze e nelle loro ferite, più o meno serie, facilmente o meno rimarginabili. Racconta di come un’amicizia, seppur strana e inusuale, possa risultare vitale e indispensabile, spiega come l’amicizia, se vera, racchiuda in ogni momento della sua esistenza uno scambio, esplicita che è certo che se dai, riceverai, se salvi, verrai salvato.

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“é stato come scivolare in un pozzo profondo, un posto fondo e scuro, e non riuscivo a fermarmi. Sempre più giù. Lasciando tutto alle spalle. Anche me stesso. Come se non fossi più io. Come un pesce quando l’hai pulito, quello che resta dopo che hai mangiato la parte buona. Le lische. La carcassa. Mi sentivo così. Una carcassa.”

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è una storia profonda e coinvolgente, da leggere tutta d’un fiato.

L’autore è riuscito a descrivere benissimo un legame di amicizia, basato su affinità di sentimenti e reciproca stima, fra un uomo anziano e un ragazzo, che insieme, grazie al supporto l’uno dell’altro, riescono a superare molte situazioni difficili. Non è il racconto di una vicenda complessa, narrata con una semplicità che colpisce chi la legge. Potrebbe tranquillamente essere un fatto realmente accaduto.

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Qualunque cosa accada, qualunque cosa possa succedere, e che tu lo voglia o no, dovrai vivere la tua vita in un modo deciso dalla tua scoperta di ciò che sei e di ciò che sei nato per essere.

Quasi amici

L’amicizia è un sentimento profondo che va oltre le differenze.

Questo libro mi è piaciuto molto perché ci sono molti colpi di scena e perché parla dell’amicizia di un giovane e di uno scrittore

Non mi è piaciuto il finale perché è aperto e non dice come finirà

La vita non è come un romanzo, ma un romanzo può essere la vita.
I migliori lo sono sempre.

Colpa delle stelle di Jonh Green

Libro molto interessante perché parla dell’amicizia tra un giovane introverso e uno scrittore anziano

Ho trovato questo libro particolarmente interessante perché è fonte di notevoli spunti di riflessione sui rapporti umani: a primo impatto i personaggi sembrerebbero non avere nulla in comune, ma alla fine il vecchio scrittore e il giovane idraulico riescono inaspettatamente ad instaurare un prezioso rapporto di intima amicizia.
Scritto in uno stile fluido e semplice, il libro ha catturato la mia attenzione sin dalle prime pagine. Grazie all’impiego frequente del discorso diretto, lo scrittore è riuscito a trasportarmi nella storia, come se fossi realmente partecipe della crescita psicologica di ciascun personaggio. Proporrei il libro ad altri ragazzi della mia età perchè celebra il grande valore dell’amicizia in uno stile tutt’altro che pesante o noioso.

Non mi è piaciuto molto il rapporto tra Karl e Fiorella. Pensavo che alla fine non si allontanassero per l’arrivo di un’altra ragazza. L’arrivo di Becky mi è risultato una cosa in più: mi aspettavo che fosse Fiorella a capire la mentalità, le difficoltà e le passioni di Karl.

“Per quanto si possa amare qualcuno, bisognerebbe sempre tenere una parte di se stessi per se stessi. Mai dare tutto. Altrimenti non si può mai essere se stessi. E quando è morto suo padre, per Karl è stato come morire con lui. E’ stato questo a provocare i guai. Sta lottando per trovare se stesso. Chi è veramente. Che cosa è.”

“A volte il corso delle nostre vite dipende da quello che facciamo o non facciamo in pochi istanti, un battito di ciglia, quando cogliamo l’opportunità oppure la perdiamo. Perdi l’attimo e non avrai più altre occasioni.”

Il libro mi ricorda il film “Gran Torino”; entrambi parlano della storia d’amicizia che si crea tra due persone che hanno età molto differenti: un ragazzo e un uomo di età avanzata. Alla fine, il ragazzo cresce e supera le sue difficoltà, mentre l’anziano riscopre se stesso.

La vicenda narrata è contemporanea, realistica e di conseguenza particolarmente coinvolgente. Insegna a non fidarsi delle apparenze perché talvolta le persone sono diverse da come appaiono e ci fa capire che non bisogna mai rinunciare ai propri sogni, ma continuare a lottare, anche quando ci si trova davanti a mille difficoltà.