Descrizione
Autore
Haruki Murakami
Nasce a Kyoto, figlio di un monaco buddista (lui stesso è stato per qualche tempo monaco nel tempio di famiglia), e della figlia di un commerciante di Osaka. Terminate le scuole superiori si iscrive alla facoltà di letteratura dell’università Waseda di Tokyo dove si laurea nel 1975 con una tesi sull’idea del viaggio nel cinema americano, un immaginario che lo influenzerà molto. Gli anni della sua frequenza universitaria sono gli anni delle rivolte studentesche. Murakami partecipa molto attivamente a quel periodo, esprimendosi per esempio in maniera molto decisa contro la guerra in Vietnam, nonostante il Giappone non vi avesse preso parte.
Haruki per un anno interrompe la frequenza all’università e comincia a lavorare in una stazione televisiva. Poiché questo lavoro non lo soddisfa, lui e la moglie decidono di aprire un jazz bar, utilizzando sia denaro ottenuto in prestito da una banca, che i soldi guadagnati da entrambi lavorando di giorno in un negozio di dischi e di sera in una coffee house. Il bar viene aperto a Kokubunji (Tokyo), nel 1974, e viene chiamato “Peter cat”, dal nome di un gatto che lo scrittore aveva avuto qualche anno prima. Il “Peter Cat” era un coffee bar di giorno, mentre di sera venivano serviti anche alcoolici; l’ambiente era senza finestre, con muri bianchi in stile spagnolo, sedie e tavoli di legno, nonché foto di gatti dappertutto. Murakami qui preparava drink, metteva musica, leggeva libri e ascoltava le persone; come ammette lui stesso, questa esperienza è stata preziosa per la sua formazione di scrittore.
Nel 1981 Murakami vende il jazz bar e comincia a vivere dei proventi ricavati dalla vendita dei suoi libri, che ben presto diventano grandi successi internazionali.
Bibliografia
Dance dance dance, Einaudi 1998
Tokyo Blues, Feltrinelli
L’uccello che girava le viti del mondo, Einaudi
Tutti i figli di Dio danzano, Einaudi
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Commenti Finora
Descrizione
Haruki Murakami, Norwegian Wood, Einaudi
- Però quella domenica ho tirato un attimo il fiato, – continuò Midori. – Quando siamo saliti sul terrazzo e abbiamo guardato l’incendio bevendo e cantando. Non so da quanto tempo era che non mi sentivo così bene, come libera da un peso. Sono sempre sotto pressione da parte di tutti. Appena mi vedono, mi chiedono questo o quest’altro. Solo tu non mi chiedi mai niente.
Toru è un ragazzo timido e introverso che ha molte difficoltà a legare con le persone. Al liceo riesce comunque a farsi un amico, Kizuki, con il quale esce spesso e attraverso il quale conosce Naoko, la sua fidanzata. I tre si trovano molto bene assieme fino a che non accade una disgrazia: Kizuki si toglie inspiegabilmente la vita. Dopo quella tragedia Toru e Naoko si perdono di vista e si incontrano per caso anni dopo sulla metropolitana.
Da quel giorno iniziano a rivedersi passando intere giornate a passeggiare per la città, senza quasi mai rivolgersi la parola.
Toru non sa perché, ma inizia a sentire una fortissima attrazione per Naoko, un sentimento che non riesce però a comunicare alla ragazza. Capita però, che il giorno del compleanno di Naoko tra i due ci sia un momento di forte intimità che potrebbe dare il via alla loro storia, se non fosse che, dopo quella bellissima giornata, Naoko fa perdere le sue tracce. Che fine ha fatto la ragazza? Quale terribile segreto custodisce? E perché ha abbandonato Toru senza dare nessuna spiegazione?
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E’ un romanzo che coinvolge, appassiona e commuove. Il protagonista, Toru Watanabe, ricorda gli anni dell’adolescenza e dell’università. Una fase di passaggio ricca di felicità e tristezza: il primo vero amore, il senso dell’amicizia, la crescita e la scelta, la vita che cerca il modo di fiorire e andare avanti. Il delicato passaggio dall’adolescenza alla vita adulta, raccontato attraverso lo schermo della malinconia, la forza delle emozioni e della memoria che cerca di conservare, a tutti i costi, quello che è irrimediabilmente perduto.
Voto: leggi dettagliE’ un romanzo che coinvolge, appassiona e commuove. Il protagonista, Toru Watanabe, ricorda gli anni dell’adolescenza e dell’università. Una fase di passaggio ricca di felicità e tristezza: il primo vero amore, il senso dell’amicizia, la crescita e la scelta, la vita che cerca il modo di fiorire e andare avanti. Il delicato passaggio dall’adolescenza alla vita adulta, raccontato attraverso lo schermo della malinconia, la forza delle emozioni e della memoria che cerca di conservare, a tutti i costi, quello che è irrimediabilmente perduto.
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La musica che metteresti come colonna sonoraThe Beatles-Norwegian Wood
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Quel che resta
La frase che mi è piaciuta di più
“Era come…non so, come la sensazione di avere il corpo in fiamme.”/”E solo se metto insieme tutte queste immagini, ad una ad una, allora il suo viso mi appare naturalmente, in un soffio.”/”Il tempo si è allungato pian piano , come le ombre al tramonto.” Sono tante altre le frasi che mi son piaciute.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaQuesto romanzo fa oscillare nell’impossibilità di dire l’ultima parola.
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il libro è interessante e ha una bella trama; le descrizioni sono molto dettagliate per cui il lettore riesce ad immaginare bene la storia.
Voto: leggi dettagliil libro è interessante e ha una bella trama; le descrizioni sono molto dettagliate per cui il lettore riesce ad immaginare bene la storia.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
alcune descrizioni sono troppo lunghe e quasi noiose
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Ricordati
La frase che mi è piaciuta di più
“Ogni volta che cerco di dire qualcosa, mi vengono sempre le parole meno adatte, se non addirittura opposte a quelle che vorrei dire.E se cerco di correggermi, mi confondo ancora di più e peggioro la situazione al punto che alla fine non so più nemmeno quello che volevo dire. è come se il mio corpo si dividesse in due parti che giocano a rincorrersi. E al centro c’è questa colonna immensa e le due parti continuano a rincorrersi girandoci attorno. Ad afferrare le parole giuste è sempre l’altra parte, e io non riesco a starle dietro.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
bella, avvincente, coinvolgente
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Il romanzo è un lungo flashback, narrato in prima persona dal protagonista Watanabe. Su un aereo atterrato ad Amburgo, al suono di Norwegian Wood dei Beatles, Watanabe ricorda con precisione un fatto avvenuto diciassette anni prima e che ha segnato la sua giovinezza: l’incontro casuale con Naoko, la fidanzata di Kizuki, il suo unico amico, morto suicida pochi mesi prima.Il ricordo di Naoko sarà lo spunto per ripercorrere i difficili anni dell’università, l’amore impossibile per la stessa Naoko.Questo romanzo è abbastanza complesso è richiede una grande attenzione,pieno di momenti tristi ma anche felici della vita del protagonista.Suscita una grande voglia di leggere e di capire in modo profondo le verità della vita.
Voto: leggi dettagliIl romanzo è un lungo flashback, narrato in prima persona dal protagonista Watanabe. Su un aereo atterrato ad Amburgo, al suono di Norwegian Wood dei Beatles, Watanabe ricorda con precisione un fatto avvenuto diciassette anni prima e che ha segnato la sua giovinezza: l’incontro casuale con Naoko, la fidanzata di Kizuki, il suo unico amico, morto suicida pochi mesi prima.Il ricordo di Naoko sarà lo spunto per ripercorrere i difficili anni dell’università, l’amore impossibile per la stessa Naoko.Questo romanzo è abbastanza complesso è richiede una grande attenzione,pieno di momenti tristi ma anche felici della vita del protagonista.Suscita una grande voglia di leggere e di capire in modo profondo le verità della vita.
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Non ho trovato niente di brutto.
La musica che metteresti come colonna sonora*
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Storia di una vita
La frase che mi è piaciuta di più
Sono troppo abituato a me stesso per poter cambiare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaUna grande storia che racconta in un libro un frammento della vita di Watanabe.
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Il romanzo è un lungo flashback, narrato in prima persona dal protagonista Watanabe Tōru. La sua non è un’adolescenza semplice poichè è segnata da perdite e delusioni. Non sono solo la morte e la composta disperazione che animano le pagine del libro. I personaggi del romanzo non si arrendono al destino, cercano la felicità o almeno una consolazione nella musica, nella natura e nell’amore.
Voto: leggi dettagliIl romanzo è un lungo flashback, narrato in prima persona dal protagonista Watanabe Tōru. La sua non è un’adolescenza semplice poichè è segnata da perdite e delusioni. Non sono solo la morte e la composta disperazione che animano le pagine del libro. I personaggi del romanzo non si arrendono al destino, cercano la felicità o almeno una consolazione nella musica, nella natura e nell’amore.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoranorwegian wood-the beatles
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conflitti
La frase che mi è piaciuta di più
La morte non è l’opposto della vita, ma la sua parte integrante
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaAtmosfere malinconiche in cui è condensata tutta la nostalgia propria di un vecchio che ripercorre a ritroso la sua gioventù.
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Ci saranno motivi per promuoverla ma non li ho trovati
Voto: leggi dettagliCi saranno motivi per promuoverla ma non li ho trovati
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Nonostante lo stile di scrittura sia molto coinvolgente e sembri trasportarti nella testa dei personaggi, non li ho trovati affini al mio modo di pensare.
La musica che metteresti come colonna sonora*
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Confusione
La frase che mi è piaciuta di più
Hai presente quelle scatole di latta con i biscotti assortiti? Ci sono sempre quelli che ti piacciono e quelli che no. Quando cominci a prendere subito tutti quelli buoni, poi rimangono solo quelli che non ti piacciono. È quello che penso sempre io nei momenti di crisi. Meglio che mi tolgo questi cattivi di mezzo, poi tutto andrà bene. Perciò la vita è una scatola di biscotti.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
*
Quello che pensi di questa storia in una rigaBella, ben strutturata ma complessa e non chiara
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Se avessi scritto questa recensione superficialmente temo avrei dato un voto molto più basso a Norwegian Wood, un libro di un genere, il romanzo di formazione, che mai ha suscitato prima d’ora il mio interesse perché decisamente inquinato da racconti scritti a fini puramente commerciali, basati su stereotipi e privi di contenuto o qualità. Ma questo libro ha dato un grande contributo alla demolizione di questo pregiudizio.
La prima cosa che mi ha colpito è stata l’eleganza dello stile letterario utilizzato dall’autore, che, al contrario che nella maggior parte degli altri libri di questo genere, non è banalmente colloquiale / pseudo-adolescenziale, bensì di livello che spazia tra registro medio, medio-elevato ed informale mantenendo un equilibrio costante. I personaggi sono costruiti con enorme accuratezza e distano anni luce dal “template” di adolescente vissuto nella seconda metà del XX secolo. In questo caso vengono infatti descritti quasi tutti i personaggi con caratteristiche particolari e non totalmente neurotipici, che sembrano sottintendere quanto nessuna persona manchi di una piccola parte di follia.
Il tema affettività/sessualità è anche descritto in maniera non convenzionale (talvolta difetto, vedi punto 2) e più profondamente che nella maggior parte degli altri romanzi di formazione, in modo radicalmente diverso dallo standard commerciale (ad esempio: il ragazzo si innamora della bella ragazza del suo liceo/università, ma questa non ricambia ecc.), ma talvolta anche trasgressivo e ai limiti della perversione. Interessante poi la tematica ricorrente del suicidio, dalla profondità della sua descrizione probabilmente almeno in parte autobiogradica.
Gli ambienti sono costruiti con la massima attenzione, spesso in modo volutamente antitetico e contrastante con gli avvenimenti. La malinconia di questi è evidenziata ma in modo gradevole. Apprezzo inoltre l’ausilio della musica nella costruzione di questi, e, se solo si conoscono i brani nominati, viene accentuata ancor più l’atmosfera.
In sintesi, il racconto è a mio parere molto profondo e per niente commerciale, tenta rompere molti tabù sia sulla diversità mentale sia sul sesso, a volte in modo un po’ troppo forzato. È stato scritto con grande accuratezza ed attenzione anche nei più trascurabili dettagli.
Voto: leggi dettagliSe avessi scritto questa recensione superficialmente temo avrei dato un voto molto più basso a Norwegian Wood, un libro di un genere, il romanzo di formazione, che mai ha suscitato prima d’ora il mio interesse perché decisamente inquinato da racconti scritti a fini puramente commerciali, basati su stereotipi e privi di contenuto o qualità. Ma questo libro ha dato un grande contributo alla demolizione di questo pregiudizio.
La prima cosa che mi ha colpito è stata l’eleganza dello stile letterario utilizzato dall’autore, che, al contrario che nella maggior parte degli altri libri di questo genere, non è banalmente colloquiale / pseudo-adolescenziale, bensì di livello che spazia tra registro medio, medio-elevato ed informale mantenendo un equilibrio costante. I personaggi sono costruiti con enorme accuratezza e distano anni luce dal “template” di adolescente vissuto nella seconda metà del XX secolo. In questo caso vengono infatti descritti quasi tutti i personaggi con caratteristiche particolari e non totalmente neurotipici, che sembrano sottintendere quanto nessuna persona manchi di una piccola parte di follia.
Il tema affettività/sessualità è anche descritto in maniera non convenzionale (talvolta difetto, vedi punto 2) e più profondamente che nella maggior parte degli altri romanzi di formazione, in modo radicalmente diverso dallo standard commerciale (ad esempio: il ragazzo si innamora della bella ragazza del suo liceo/università, ma questa non ricambia ecc.), ma talvolta anche trasgressivo e ai limiti della perversione. Interessante poi la tematica ricorrente del suicidio, dalla profondità della sua descrizione probabilmente almeno in parte autobiogradica.
Gli ambienti sono costruiti con la massima attenzione, spesso in modo volutamente antitetico e contrastante con gli avvenimenti. La malinconia di questi è evidenziata ma in modo gradevole. Apprezzo inoltre l’ausilio della musica nella costruzione di questi, e, se solo si conoscono i brani nominati, viene accentuata ancor più l’atmosfera.
In sintesi, il racconto è a mio parere molto profondo e per niente commerciale, tenta rompere molti tabù sia sulla diversità mentale sia sul sesso, a volte in modo un po’ troppo forzato. È stato scritto con grande accuratezza ed attenzione anche nei più trascurabili dettagli.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’aspetto erotico è decisamente troppo calcato e di conseguenza pesante.
La musica che metteresti come colonna sonoraShine On You Crazy Diamond - Pink Floyd
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Tokyo
La frase che mi è piaciuta di più
“La morte non è qualcosa di opposto ma di intrinseco alla vita”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Un racconto profondo ed interessante, ma viene enfatizzato troppo l’erotismo.
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Mi è piaciuto molto lo stile dello scrittore, ho apprezzato il suo modo di soffermarsi sui dettagli senza far apparire la narrazione noiosa ma facendo entrare il lettore sempre più nella storia e il senso di malinconia che il libro è riuscito a trasmettermi.
Ho apprezzato anche il modo di Murakami delineare la psicologia dei personaggi.
Mi è piaciuto molto lo stile dello scrittore, ho apprezzato il suo modo di soffermarsi sui dettagli senza far apparire la narrazione noiosa ma facendo entrare il lettore sempre più nella storia e il senso di malinconia che il libro è riuscito a trasmettermi.
Ho apprezzato anche il modo di Murakami delineare la psicologia dei personaggi.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non mi è piaciuto il fatto che l’autore non abbia lasciato nulla al lettore da interpretare e, anche se questo rende la narrazione molto più scorrevole, credo che la maggior parte di chi ha letto questo libro se ne sia fatto all’incirca la stessa opinione e abbia provato le stesse emozioni leggendolo…
La musica che metteresti come colonna sonoraPremeditazione e dolo Storia di un'amico
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La frase che mi è piaciuta di più
-Ogni volta che cerco di dire qualcosa mi vengono sempre le parole meno adatte, se non addirittura opposte a quelle che vorrei dire. E se cerco di correggermi, mi confondo ancora di più e peggioro la situazione al punto che alla fine non so più nemmeno quello che volevo dire. E come se il mio corpo si dividesse in due parti che giocano a rincorrersi.-
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una riga-
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Voto: leggi dettagli-
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
E’ un libro scritto bene ma la narrazione ha un ritmo troppo lento e le descrizioni sono così insistite da risultare fastidiose. Non è tanto l’argomento del libro che non mi ha convinto quanto lo stile di scrittura, piuttosto ridondante e così intriso di similitudini e figure retoriche da risultare lezioso. Il tema trattato (amore, amicizia e morte) è serio ed importante, ma esasperato all’inverosimile quasi fosse una rappresentazione. Ho trovato la lettura tediosa.
La musica che metteresti come colonna sonoraSakura Sakura
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Eros e Thanatos
La frase che mi è piaciuta di più
Fu come se una parte di me venisse a mancare, lasciandomi dentro un vuoto che niente riusciva a riempire, e che dava al mio corpo una leggerezza e una risonanza innaturali.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
“Il giovane Holden”, ma secondo me quello vince 10 a 1.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUna storia lontana da me.
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Mi ha affascinata il contenuto di questo romanzo, che, riportato con uno stile, azzarderei dire, poetico, mi ha “trasportata” in una terza dimensione. Sono rimasta colpita dalla figura del protagonista, Watanabe, impotente davanti alle scelte che il destino gli riserva e continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato, caratteristica che mi fa associare Toru al giovane Holden.
Voto: leggi dettagliMi ha affascinata il contenuto di questo romanzo, che, riportato con uno stile, azzarderei dire, poetico, mi ha “trasportata” in una terza dimensione. Sono rimasta colpita dalla figura del protagonista, Watanabe, impotente davanti alle scelte che il destino gli riserva e continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato, caratteristica che mi fa associare Toru al giovane Holden.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unico aspetto che ho trovato deludente è stato il finale, forse un po’ troppo vago ed elusivo.
La musica che metteresti come colonna sonoraCollego indubbiamente questo libro a "Norwegian Wood" dei Beatles, brano preferito da Naoko, cantato spesso da Reiko per lei.
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"La Sofferenza"
La frase che mi è piaciuta di più
“Per quanto uno possa raggiungere la verità, niente può lenire la sofferenza di perdere una persona amata. Non c’è verità, sincerità, forza, dolcezza che ci possa guarire da una sofferenza del genere. L’unica cosa che possiamo fare è superare la sofferenza attraverso la sofferenza, possibilmente cercando di trarne qualche insegnamento, pur sapendo che questo insegnamento non ci sarà di nessun aiuto la prossima volta che la sofferenza ci colpirà all’improvviso.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non ho potuto fare a meno di paragonare Toru a Holden Caulfield di Salinger, sebbene si trovino in realtà del tutto differenti.
Sono, però, entrambi guidati da un’ostinata percezione della morale e da un senso critico, che li porta ad odiare tutto ciò che sa di finto e costruito.
Una storia commovente, intrigante e malinconica, capace di lasciare un sorriso al lettore, anche dopo diversi pianti.
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Commovente e drammatica ma con una trama coinvolgente.
Voto: leggi dettagliCommovente e drammatica ma con una trama coinvolgente.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
In alcuni casi le descrizioni sono troppo lunghe e risultano noiose.
La musica che metteresti come colonna sonoraNel mio piccolo
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Quando te ne sei andato.
La frase che mi è piaciuta di più
“Quello di cui ho paura è una morte di questo tipo. L’ombra dea mrte si insinua pian piano nel territorio della vita e comincia a corroderlo e quando me ne accorgo sono già nel buio, non riesco piú a vedere niente e la gente intorno a me pensa che io sia piú vicina alla vita che alla morte. È una situazione come questa che temo. Non la potrei mai sopportare.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non lasciarmi- Kazuo Ishiguro.
Le atmosfere ricreate dai libri sono a mio parere molto simili.
Tratta la storia è ben fatta e le ultime pagine lasciano sorpresi.
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“Norwegian Wood” è un bellissimo romanzo di formazione che coinvolge, appassiona e commuove.
Murakami cerca di trasmetterci sensazioni fisiche e particolari emozioni attraverso le lunghe descrizioni che scavano a fondo nell’anima dei personaggi.
Il protagonista, Watanabe, ha onestà e integrità, e un grande trauma adolescenziale da superare. All’inizio cerca di farlo andandosene dalla città dove è accaduto, dimenticando tutto. Poi, incontra Naoko che lo riporterà a fare di nuovo i conti con il passato. Watanabe entra quindi in conflitto con se stesso, diviso tra il desiderio di essere integrato nel mondo degli adulti e il bisogno irrinunciabile di essere se stesso.
La trama può essere sottovalutata per la sua semplicità, ma se si coglie il messaggio, è impossibile dire che questo libro non lasci qualcosa in chi lo legge.
“Norwegian Wood” è un bellissimo romanzo di formazione che coinvolge, appassiona e commuove.
Murakami cerca di trasmetterci sensazioni fisiche e particolari emozioni attraverso le lunghe descrizioni che scavano a fondo nell’anima dei personaggi.
Il protagonista, Watanabe, ha onestà e integrità, e un grande trauma adolescenziale da superare. All’inizio cerca di farlo andandosene dalla città dove è accaduto, dimenticando tutto. Poi, incontra Naoko che lo riporterà a fare di nuovo i conti con il passato. Watanabe entra quindi in conflitto con se stesso, diviso tra il desiderio di essere integrato nel mondo degli adulti e il bisogno irrinunciabile di essere se stesso.
La trama può essere sottovalutata per la sua semplicità, ma se si coglie il messaggio, è impossibile dire che questo libro non lasci qualcosa in chi lo legge.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraNorwegian wood- Beatles
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"Io e Naoko"
La frase che mi è piaciuta di più
La morte non è l’opposto della vita, ma una sua parte integrante.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessun libro è capace di trasmettere così tante emozioni al lettore, è unico nel suo genere.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUna storia d’amore avvincente e delicata di crescita interiore che coinvolge talmente il lettore da sembrare reale.
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Ho amato questo libro, non ho nulla da dire di negativo a riguardo. Ho trovato bellissimo lo stile di Murakami, come tutto il libro è un grande flashback provocato dall’ascolto di una canzone su un aereo, come nonostante la storia in se sia abbastanza pesante(per via delle varie situazioni difficili dei personaggi) non perdi la voglia di leggerlo anzi, non vorresti più smettere di leggerlo. Le descrizioni dei personaggi sono molto accurate e mentre lo leggi puoi immaginarteli mentre “agiscono”.
Voto: leggi dettagliHo amato questo libro, non ho nulla da dire di negativo a riguardo. Ho trovato bellissimo lo stile di Murakami, come tutto il libro è un grande flashback provocato dall’ascolto di una canzone su un aereo, come nonostante la storia in se sia abbastanza pesante(per via delle varie situazioni difficili dei personaggi) non perdi la voglia di leggerlo anzi, non vorresti più smettere di leggerlo. Le descrizioni dei personaggi sono molto accurate e mentre lo leggi puoi immaginarteli mentre “agiscono”.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraHey Jude/Norwegian Wood- The Beatles
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"Io a differenza tua ho deciso di vivere"
La frase che mi è piaciuta di più
“Ma un giorno pensai: io riuscirò a trovare qualcuno che mi ami al cento per cento ogni giorno della vita. L’ho deciso quando ero al quinto o sesto anno delle elementari.”
“Incredibile, e ci sei riuscita?”
“Beh, non è facile. Forse per via del fatto che ho aspettato tanto a lungo, io cerco qualcosa di assolutamente perfetto. Perciò non è facile.”
“Un amore perfetto?”
“No, nemmeno io aspiro a tanto. Mi basterebbe poter fare i capricci. Questa perfetta libertà. Mettiamo che io ti dicessi: ‘Ho voglia di mangiare torta di fragole’ e che tu lasciassi perdere tutto il resto per correre a comprarla. Tu ritorni col fiatone e dici: ‘Ecco,Midori, la tua torta di fragole’ e io rispondo: ‘Ah, ma adesso non mi va più’, e la butto dalla finestra. Ecco, è questo quello che cerco.”
“A me sembra che questo non c’entri niente con l’amore.”, dissi io esterefatto.
“C’entra e come. E’ solo che tu non lo sai. A volte per una donna queste cose sono molto importanti.”
“Cosa? Scagliare torte di fragole fuori dalla finestra?”
“Anche. In un caso del genere vorrei che lui mi dicesse: ‘Ho capito, Midori. Avrei dovuto immaginare da solo che ti sarebbe passata la voglia di torta di fragole. Sono uno stupido, senza spina dorsale, una merda di cavallo. Per farmi perdonare andrò subito a comprare qualche altra cosa. Cosa vorresti? Una mousse al cioccolato, una cheesecake?’ ”
“E allora?”
“Lo amerei quanto merita per quello che ha fatto per me.”
“Mi sembra un ragionamento piuttosto folle.”
“Però per me l’amore è questo. Anche se nessuno mi capisce.” – disse Midori scrollando leggermente la testa sulla mia spalla – “Per un certo tipo di persona l’amore comincia anche da cose terribilmente piccole o addirittura triviali, o non comincia affatto”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Una semplice storia d’amore resa assolutamente fantastica
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Credo che dopo la lettura di questo libro, quest’ultimo sia diventato uno dei miei preferiti perché mi ha colpito moltissimo la trama e il modo in cui è narrato il susseguirsi degli eventi. La struttura del racconto si può paragonare a un enorme flashback come viene già accennato all’inizio del libro. Parla della storia di un ragazzo e della sua vita compresa tra i 19/22 anni, delle scelte che ha fatto, delle sue conoscenze e amicizie e dei suoi primi amori. Toru è un ragazzo con un carattere freddo, rigido e duro che vede passarsi la vita davanti con solo poche amicizie, finché non incontra Nagasawa, un ragazzo che frequenta la sua stessa università e insieme a lui comincerà ad avere delle piccole avventure notturne con varie ragazze. Toru non condivide del tutto questo modo di far conoscenza con altre ragazze, ma continua a seguire Nagasawa perché ammira il suo approccio con gli altri e perché vede in lui un modello. Nagasawa, infatti, è un tipo: carismatico, affascinante, interessante, colto, determinato e che sa quello che vuole, essendo peraltro disposto a tutto per raggiungere il suo obiettivo. Tuttavia il protagonista percepisce in lui una certa malvagità. Toru in seguito si innamora di due ragazze di personalità completamente differenti: Midori, estroversa, solare e affascinante, mentre Naoko, rappresenta la classica ragazza riservata e solitaria che, in seguito alla perdita del suo fidanzato nonché il migliore amico di Toru, cade in depressione e si reca in un centro “ricreativo”. In tale centro, Naoko, conosce Reiko, un’insegnante di musica che si reca anch’essa in quel centro a seguito di una rottura con la sua famiglia. Questo libro si svolge sull’alternarsi delle esperienze e delle giornate di Toru trascorse con queste due ragazze. Toru è innamorato di entrambe, ma non riesce a decidere quale ragazza possa essere la scelta giusta per lui: ai suoi occhi sarebbero perfette entrambe anche se per differenti aspetti. Ma il destino sceglie per lui in quanto Naoko si uccide causa la depressione e i disordini mentali, così Toru illuminato dai consigli di Reiko, torna fra le braccia di Midori, questa volta per dedicarsi completamente a lei.
Voto: leggi dettagliCredo che dopo la lettura di questo libro, quest’ultimo sia diventato uno dei miei preferiti perché mi ha colpito moltissimo la trama e il modo in cui è narrato il susseguirsi degli eventi. La struttura del racconto si può paragonare a un enorme flashback come viene già accennato all’inizio del libro. Parla della storia di un ragazzo e della sua vita compresa tra i 19/22 anni, delle scelte che ha fatto, delle sue conoscenze e amicizie e dei suoi primi amori. Toru è un ragazzo con un carattere freddo, rigido e duro che vede passarsi la vita davanti con solo poche amicizie, finché non incontra Nagasawa, un ragazzo che frequenta la sua stessa università e insieme a lui comincerà ad avere delle piccole avventure notturne con varie ragazze. Toru non condivide del tutto questo modo di far conoscenza con altre ragazze, ma continua a seguire Nagasawa perché ammira il suo approccio con gli altri e perché vede in lui un modello. Nagasawa, infatti, è un tipo: carismatico, affascinante, interessante, colto, determinato e che sa quello che vuole, essendo peraltro disposto a tutto per raggiungere il suo obiettivo. Tuttavia il protagonista percepisce in lui una certa malvagità. Toru in seguito si innamora di due ragazze di personalità completamente differenti: Midori, estroversa, solare e affascinante, mentre Naoko, rappresenta la classica ragazza riservata e solitaria che, in seguito alla perdita del suo fidanzato nonché il migliore amico di Toru, cade in depressione e si reca in un centro “ricreativo”. In tale centro, Naoko, conosce Reiko, un’insegnante di musica che si reca anch’essa in quel centro a seguito di una rottura con la sua famiglia. Questo libro si svolge sull’alternarsi delle esperienze e delle giornate di Toru trascorse con queste due ragazze. Toru è innamorato di entrambe, ma non riesce a decidere quale ragazza possa essere la scelta giusta per lui: ai suoi occhi sarebbero perfette entrambe anche se per differenti aspetti. Ma il destino sceglie per lui in quanto Naoko si uccide causa la depressione e i disordini mentali, così Toru illuminato dai consigli di Reiko, torna fra le braccia di Midori, questa volta per dedicarsi completamente a lei.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Ho adorato questo libro dalla prima pagina all’ultima, non ho altro da dire.
La musica che metteresti come colonna sonoraSia- Fair Game
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gli dèi sordi alle sventure
La frase che mi è piaciuta di più
Per me tutto il libro sarebbe da riportare… peccato; ne ho scelte due e la prima è collegata a Naoko e la seconda a Midori:
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questa storia mi fa venire in mente “il mago di Oz”, nel quale Dorothy, lunga la strada dai mattoni gialli, incontra varie e nuove persone che costituiranno una parte integrante della sua vita e grazie a loro o a causa loro dovrà scegliere tra ciò che è giusto o sbagliato.
Quello che pensi di questa storia in una rigaE’ una storia che consente un viaggio nell’interiorità del personaggio e nella ricerca della persona amata.
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Una storia molto coinvolgente e interessante.trama molto bella ti colpisce per la sua splendida storia
Voto: leggi dettagliUna storia molto coinvolgente e interessante.trama molto bella ti colpisce per la sua splendida storia
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Poco attiva anche se molto bella
La musica che metteresti come colonna sonoraboom clap
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toru e naoko
La frase che mi è piaciuta di più
Non so da Quanto tempo era che non mi sentivo così bene
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Io e Marley
Quello che pensi di questa storia in una rigaStoria molto interessante
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Libro interessante e accattivante che ti invoglia ad andare continuamente avanti nella lettura. Mi è piaciuta molto il fatto che parlasse di due ragazzi che erano quasi miei coetanei e che affrontavano problemi d’amore che anche un’adolescente come me potrebbe avere.
Ho trovato interessante il personaggio di Toru , timido e riservato , ma pronto ad andare con la prima sconosciuta.
Ho apprezzato anche il personaggio di Naoko per il mistero che si cela inizialmente intorno a lei e per la strana intesa che c’è tra lei e il ragazzo:quando escono le prime volte sono in imbarazzo e non sanno cosa dirsi, ma quando si scrivono esprimono chiaramente le loro emozioni e sembra che si conoscano da tanto tempo.
Libro interessante e accattivante che ti invoglia ad andare continuamente avanti nella lettura. Mi è piaciuta molto il fatto che parlasse di due ragazzi che erano quasi miei coetanei e che affrontavano problemi d’amore che anche un’adolescente come me potrebbe avere.
Ho trovato interessante il personaggio di Toru , timido e riservato , ma pronto ad andare con la prima sconosciuta.
Ho apprezzato anche il personaggio di Naoko per il mistero che si cela inizialmente intorno a lei e per la strana intesa che c’è tra lei e il ragazzo:quando escono le prime volte sono in imbarazzo e non sanno cosa dirsi, ma quando si scrivono esprimono chiaramente le loro emozioni e sembra che si conoscano da tanto tempo.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuta ogni parte della storia
La musica che metteresti come colonna sonora"vivo sospesa" -i nathalie
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le trame della vita
La frase che mi è piaciuta di più
“È bello poter scrivere di nuovo a qualcuno: pensare di voler comunicare i propri pensieri a una persona, sedersi alla scrivania, prendere in mano una penna ed essere capaci di scrivere , come sto facendo io in questo momento.”
Questo pensiero di Naoko fa capire che lei in quel momento si sente meglio ed è più serena, quindi da quasi un senso di salvezza; dall’altra parte, però, queste tre righe dicono quanto lei sia stata male prima, talmente tanto da non riuscire a scrivere e comunicare con nessuno.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Storia originale e profonda, che colpisce il fondo del cuore , spingendoci a riflettere sui problemi che tratta e sul fatto che possiamo affrontarli anche noi.
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Voto: leggi dettagli.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Molto probabilmente non ho capito a pieno il vero significato di questo libro, non mi ha conquistata per niente.
“Norwegian Wood” è scritto molto bene, non posso dire il contrario ma malinconia, il senso di abbandono nei confronti degli eventi e la mancanza di reazione sono costanti; questa mancanza di “vitalità” è probabilmente il motivo per cui ho quasi faticato a finire il libro. Non amo chi si sconforta e si abbandona alla vita senza reagire, chi lascia che le proprie paure e le proprie insicurezze abbiano la meglio.
Norwegian wood dei Beatles
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Continua a vivere
La frase che mi è piaciuta di più
Hai presente quelle scatole di latta con i biscotti assortiti? Ci sono sempre quelli che ti piacciono e quelli che no. Quando cominci a prendere subito tutti quelli buoni, poi rimangono solo quelli che non ti piacciono. È quello che penso sempre io nei momenti di crisi. Meglio che mi tolgo questi cattivi di mezzo, poi tutto andrà bene. Perciò la vita è una scatola di biscotti.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Profonda, forse troppo. Vengono descritti molto bene i sentimenti e i modi di essere dei vari personaggi ma non mi è piaciuto.
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“Norwegian Wood” è un libro molto interessante e con una storia avvincente. Parla di questo strano rapporto di amiciziaamore tra Watanabe (il protagonista) e Naoko. Watanabe è un ragazzo che frequenta da poco l’università e per caso incontra dopo tanto tempo la sua amica d’infanzia Naoko. Lei è una ragazza molto introversa, soprattutto dopo il suicidio del fidanzato Kizuki. I due cominciano ad uscire e a frequentarsi e Watanabe si innamora sempre di più di Naoko, ma lei sembra non smettere di pensare a Kizuki e al suo passato, dunque si ritira… Durante l’assenza di Naoko, Watanabe fa altre conoscenze e amicizie, continuando a crescere e a cambiare durante il racconto. È un libro avvincente e facile da leggere. Lo consiglio vivamente!
Voto: leggi dettagli“Norwegian Wood” è un libro molto interessante e con una storia avvincente. Parla di questo strano rapporto di amiciziaamore tra Watanabe (il protagonista) e Naoko. Watanabe è un ragazzo che frequenta da poco l’università e per caso incontra dopo tanto tempo la sua amica d’infanzia Naoko. Lei è una ragazza molto introversa, soprattutto dopo il suicidio del fidanzato Kizuki. I due cominciano ad uscire e a frequentarsi e Watanabe si innamora sempre di più di Naoko, ma lei sembra non smettere di pensare a Kizuki e al suo passato, dunque si ritira… Durante l’assenza di Naoko, Watanabe fa altre conoscenze e amicizie, continuando a crescere e a cambiare durante il racconto. È un libro avvincente e facile da leggere. Lo consiglio vivamente!
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonora"Wings" (Birdy)
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Naoko.
La frase che mi è piaciuta di più
“Ogni volta che cerco di dire qualcosa, mi vengono sempre le parole meno adatte, se non addirittura opposte a quelle che vorrei dire. E se cerco di correggermi, mi confondo ancora di più e peggioro la situazione al punto che alla fine non so più nemmeno quello che volevo dire. È come se il mio corpo si dividesse in due parti che giocano a rincorrersi. E al centro c’è questa colonna immensa e le due parti continuano a rincorrersi girandoci attorno. Ad afferrare le parole giuste è sempre l’altra parte, e io non riesco a starle dietro.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quando penso a questo libro mi vengono in mente colori come il verde e l’azzurro. Quando penso a Naoko mi vengono in mente i fiori di pesco! Probabilmente penso a questo perchè è come se la guardassi con gli occhi di Watanabe.
Quello che pensi di questa storia in una rigaLibro bello, avvincente e pieno di sorprese.
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Il romanzo conquista immediatamente per il suo scorrere lieve: ti viene trasmessa una rara dolcezza d’oriente, tanto più che l’autore scrive da “lontano”. A fine lettura si vorrebbe che la storia non fosse finita o che si avesse la possibilità di rileggerla nell’illusione di un diverso finale.
Voto: leggi dettagliIl romanzo conquista immediatamente per il suo scorrere lieve: ti viene trasmessa una rara dolcezza d’oriente, tanto più che l’autore scrive da “lontano”. A fine lettura si vorrebbe che la storia non fosse finita o che si avesse la possibilità di rileggerla nell’illusione di un diverso finale.
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La musica che metteresti come colonna sonoraHey Jude-Beatles
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Remember me
La frase che mi è piaciuta di più
-Hai presente quella scatola di latta con i biscotti assortiti? Ci sono sempre quelli che ti piacciono e quelli che no. Quando cominci a prendere subito tutti quelli buoni, poi rimangono solo quelli che non ti piacciono. È quello che penso sempre io nei momenti di crisi. Meglio che mi tolgo questi cattivi di mezzo, poi tutto andrà bene. Perciò la vita è una scatola di biscotti.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaLa trama è toccante e semplice. I personaggi appaiono in una dimensione quasi surreale e profonda, colma di sentimenti e malinconia.
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E’ un libro che fa riflettere su temi molto importanti: la vita, la morte, perdita degli affetti personali. E’ una storia dai personaggi fragili, insicuri e si riesce ad entrare nel libro e nella sua storia grazie anche all’autore, e al suo stile, che ha saputo descrivere ogni dettaglio in modo perfetto.
Voto: leggi dettagliE’ un libro che fa riflettere su temi molto importanti: la vita, la morte, perdita degli affetti personali. E’ una storia dai personaggi fragili, insicuri e si riesce ad entrare nel libro e nella sua storia grazie anche all’autore, e al suo stile, che ha saputo descrivere ogni dettaglio in modo perfetto.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non ci sono cose che non mi sono piaciute.
La musica che metteresti come colonna sonoraNorwegian Wood, Beatles
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Sixties
La frase che mi è piaciuta di più
“Quando tutto attorno è buio non c’è altro da fare che aspettare tranquilli che gli occhi si abituino all’oscurità.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Una storia che ti entra nel cuore e ti fa immergere totalmente dentro.
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La vicenda narrata ruota attorno ad un ragazzo introverso, Toru, e quelle persone con cui riesce a legare: in primo luogo Kizuki e poi la fidanzata di quest’ultimo, Naoko. All’improvviso Kizuki decide di togliersi la vita e anche il legame tra Naoko e Toru Watanabe sembra destinato a morire, ma la sorte li porta ad incontrarsi di nuovo dopo aver conosciuto nuove persone che segnano ruoli importanti nella vicenda. Da un “concetto” apparentemente semplice vengono fuori inaspettati sviluppi, veri e propri colpi di scena, conditi dalle domande che Toru si pone e dai dubbi “adolescenziali”. Il protagonista si trova a dover fare delle scelte, le quali fanno crescere nel lettore una certa tensione, che si alternano a dei ripensamenti o delle riflessioni su eventi passati. Il libro in alcune occasioni può essere considerato triste e malinconico, volendolo paragonare ad un paesaggio sceglierei una giornata di pioggia e nebbia su un prato verde. Basta pensare ai diversi suicidi di cui si parla e le storie di depressione che, come nel caso di Naoko, hanno anche una certa importanza per lo sviluppo della narrazione. Il libro ha il potere di coinvolgere il lettore nei fatti che mano mano si sviluppano.
Voto: leggi dettagliLa vicenda narrata ruota attorno ad un ragazzo introverso, Toru, e quelle persone con cui riesce a legare: in primo luogo Kizuki e poi la fidanzata di quest’ultimo, Naoko. All’improvviso Kizuki decide di togliersi la vita e anche il legame tra Naoko e Toru Watanabe sembra destinato a morire, ma la sorte li porta ad incontrarsi di nuovo dopo aver conosciuto nuove persone che segnano ruoli importanti nella vicenda. Da un “concetto” apparentemente semplice vengono fuori inaspettati sviluppi, veri e propri colpi di scena, conditi dalle domande che Toru si pone e dai dubbi “adolescenziali”. Il protagonista si trova a dover fare delle scelte, le quali fanno crescere nel lettore una certa tensione, che si alternano a dei ripensamenti o delle riflessioni su eventi passati. Il libro in alcune occasioni può essere considerato triste e malinconico, volendolo paragonare ad un paesaggio sceglierei una giornata di pioggia e nebbia su un prato verde. Basta pensare ai diversi suicidi di cui si parla e le storie di depressione che, come nel caso di Naoko, hanno anche una certa importanza per lo sviluppo della narrazione. Il libro ha il potere di coinvolgere il lettore nei fatti che mano mano si sviluppano.
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La musica che metteresti come colonna sonoraNorwegian Wood - Beatles
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Non sempre si può scegliere
La frase che mi è piaciuta di più
Per quanto una situazione possa sembrare disperata, c’è sempre una possibilità di soluzione. Quando tutto attorno è buio non c’è altro da fare che aspettare tranquilli che gli occhi si abituino all’oscurità.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Durante la lettura mi è capitato spesso di pensare ai manga e anime giapponesi, alcuni dei quali evidenziano condizioni psicologiche dei protagonisti adolescenti simili a quelle presentate nel romanzo.
Quello che pensi di questa storia in una rigaSicuramente un libro di cui tener conto se si vogliono provare forti emozioni durante la lettura che rendono possibile una forte immedesimazione.
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Questo romanzo mi è piaciuto molto sia per lo stile di Murakami che per la vicenda in sé. Ho apprezzato soprattutto la figura del protagonista, Watanabe, attento osservatore della realtà che lo circonda, ma allo stesso tempo impotente davanti alle scelte che il destino fa per lui. L’unico aspetto che mi ha un po’ deluso è stato il finale, l’ho trovato troppo vago e insoddisfacente.
Voto: leggi dettagliQuesto romanzo mi è piaciuto molto sia per lo stile di Murakami che per la vicenda in sé. Ho apprezzato soprattutto la figura del protagonista, Watanabe, attento osservatore della realtà che lo circonda, ma allo stesso tempo impotente davanti alle scelte che il destino fa per lui. L’unico aspetto che mi ha un po’ deluso è stato il finale, l’ho trovato troppo vago e insoddisfacente.
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La musica che metteresti come colonna sonoraNorwegian Wood dei Beatles, una delle canzoni preferite di Naoko che spesso Reiko suona per lei. Questa canzone è come il libro molto malinconica
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Ricordati di me
La frase che mi è piaciuta di più
-Vedo che cominci già a capire come vanno le cose nel mondo.-
-Sto imparando,- risposi.
-Mah, in una cosa sicuramente noi altri siamo normali,- disse Reiko. -Nel fatto che almeno sappiamo di non esserlo.-
Reiko, ricoverata nella clinica psichiatrica insieme a Naoko, pronuncia questa frase mentre si trova insieme a lei e a Watanabe nella mensa dell’ospedale, facendo riferimento anche agli altri pazienti. Questa frase mi è particolarmente piaciuta perché, seppur con una profonda ironia, esprime con grande profondità il concetto astratto e relativo di normalità. Paradossalmente coloro che si rivolgono alla clinica non è detto che siano più strambi delle persone che si considerano normali, quest’ultime infatti non ammettono la follia presente in ciascuno di noi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro ho ricollegato lo stile semplice ed essenziale di Murakami con quello dello scrittore Paolo Giordano, autore del romanzo “La solitudine dei numeri primi”. Inoltre credo che comune ad entrambi i libri sia la presenza di alcuni temi ricorrenti, come ad esempio la crescita, l’amore e la depressione. Trovo che il rapporto tra Mattia e Alice sia molto simile a quello dei protagonisti di questo romanzo, ovvero Watanabe e Naoko; anche quest’ultimi sono, secondo me, “Due primi gemelli, soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.”
Quello che pensi di questa storia in una rigaQuesto romanzo mi è piaciuto molto per la sua malinconia e profondità, caratteristiche fondamentali del romanzo arricchite dalle numerose riflessioni su tutti i temi della vita: la ricerca della propria identità, l’amore, la sessualità e la morte.
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Se si volesse descrivere in modo superficiale Norwegian Wood, si potrebbe affermare che è la storia di un semplice triangolo amoroso tra adolescenti. Nella realtà basta la lettura di poche pagine per sentirsi coinvolti in un mondo dove predominano i sentimenti e l’ introspezione psicologica. Lo stile narrativo di Murakami, ricco e al tempo stesso diretto ed essenziale, scava a fondo nell’animo dei personaggi; raccontando in modo semplice vicende quotidiane, affronta temi importanti quali il contrasto tra la vita e la morte, e suscita nel lettore un insieme di emozioni che è difficile interpretare e spiegare.
I personaggi sono molto diversi tra loro, analizzati da un potente ritratto psicologico, che emerge attraverso il ricordo e il racconto del protagonista e che dona alla trama un tocco più realistico.
Una volta conclusa la lettura, è impossibile affermare che il libro non abbia lasciato niente.
Se si volesse descrivere in modo superficiale Norwegian Wood, si potrebbe affermare che è la storia di un semplice triangolo amoroso tra adolescenti. Nella realtà basta la lettura di poche pagine per sentirsi coinvolti in un mondo dove predominano i sentimenti e l’ introspezione psicologica. Lo stile narrativo di Murakami, ricco e al tempo stesso diretto ed essenziale, scava a fondo nell’animo dei personaggi; raccontando in modo semplice vicende quotidiane, affronta temi importanti quali il contrasto tra la vita e la morte, e suscita nel lettore un insieme di emozioni che è difficile interpretare e spiegare.
I personaggi sono molto diversi tra loro, analizzati da un potente ritratto psicologico, che emerge attraverso il ricordo e il racconto del protagonista e che dona alla trama un tocco più realistico.
Una volta conclusa la lettura, è impossibile affermare che il libro non abbia lasciato niente.
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La musica che metteresti come colonna sonoraOltre a "Norwegian Wood" dei Beatles, citata numerose volte nel libro, proporrei "Non me lo so spiegare" di Tiziano Ferro.
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La vita e la morte
La frase che mi è piaciuta di più
“Ehi, Kizuki, pensai, io a differenza di te ho deciso
di vivere, e anche di cercare di vivere bene. Immagino quanto
deve essere stata dura per te, ma lo è anche per me, credimi
sulla parola. E lo è perché tu sei morto lasciando Naoko
in quel modo. Ma io non la abbandonerò così. Perché le voglio
bene e perché sono più forte di lei. Ma diventerò ancora
più forte di come sono adesso, e più maturo. Diventerò adulto.
Devo farlo…”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo Norwegian Wood, mi è venuto in mente il libro “Bianca come il latte, rossa come il sangue.” Trattano entrambi il tema della morte di adolescenti; non è tuttavia possibile, a mio avviso, fare un confronto tra la profondità dei sentimenti narrati da Murakami e la storia pur drammatica di Alessandro d’Avenia.
Quello che pensi di questa storia in una rigaE’ una storia che coinvolge e stravolge l’animo: è un percorso di dolore e di crescita personale.
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Prima di iniziare il romanzo ho letto la nota dell’autore, che secondo me fa capire molto del romanzo, che è stato scritto quasi interamente in Italia e, come dice Murakami, lo ha influenzato molto.Ho letteralmente amato questo romanzo, e anche lo stile di Murakami.
E’ un libro che potrebbe essere sottovalutato se non letto attentamente ma, se ci si concentra si capisce il vero messaggio che vuole mandare lo scrittore.
Nonostante le apparenze è un libro profondo e descrive a mio parere al meglio le crisi adolescenziali; un romanzo secondo me, che dovrebbero leggere tutti i ragazzi della ia età.
Prima di iniziare il romanzo ho letto la nota dell’autore, che secondo me fa capire molto del romanzo, che è stato scritto quasi interamente in Italia e, come dice Murakami, lo ha influenzato molto.Ho letteralmente amato questo romanzo, e anche lo stile di Murakami.
E’ un libro che potrebbe essere sottovalutato se non letto attentamente ma, se ci si concentra si capisce il vero messaggio che vuole mandare lo scrittore.
Nonostante le apparenze è un libro profondo e descrive a mio parere al meglio le crisi adolescenziali; un romanzo secondo me, che dovrebbero leggere tutti i ragazzi della ia età.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il romanzo non ha cose che non mi sono piaciute.
La musica che metteresti come colonna sonora"norwegian wood" dei Beatles, brano spesso citato da Naoko.
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'gli anni della nostra vita'
La frase che mi è piaciuta di più
“Leggevo e rileggevo lo stesso libro molte volte, e a volte chiudevo gli occhi e mi riempivo i polmoni del suo odore. Il semplice annusare quel libro, scorrere le dita tra le pagine, per me era la felicità.”
Quando mi sono imbattuta in questa frase ho deciso che dovevo assolutamente sceglierla tra le frasi migliori dei libri; ho scelto questo passo perché quando l’ho letta mi sono messa a sorridere e secondo me quando uno scrittore scrive qualcosa che mi fa provare delle emozioni, allora è un bravo scrittore. Beh, questa frase mi ha fatto provare felicità, perché mi identifico in Watanabe, spesso anche io mi immergo nell’odore dei miei libri preferiti e mi porta un’enorme senso di felicità.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo stile di scrittura di Murakami e le immagini descritte nel libro, mi fanno pensare a un silenzioso paesaggio invernale in collina, il silenzio e la pace che ci sono mentre nevica.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUna storia piena di colpi di scena, scritta bene e avvincente nonostante la storia non sia un avventura.
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23 thoughts on “Norwegian Wood”