Descrizione
Autore
Haruki Murakami
Nasce a Kyoto, figlio di un monaco buddista (lui stesso è stato per qualche tempo monaco nel tempio di famiglia), e della figlia di un commerciante di Osaka. Terminate le scuole superiori si iscrive alla facoltà di letteratura dell’università Waseda di Tokyo dove si laurea nel 1975 con una tesi sull’idea del viaggio nel cinema americano, un immaginario che lo influenzerà molto. Gli anni della sua frequenza universitaria sono gli anni delle rivolte studentesche. Murakami partecipa molto attivamente a quel periodo, esprimendosi per esempio in maniera molto decisa contro la guerra in Vietnam, nonostante il Giappone non vi avesse preso parte.
Haruki per un anno interrompe la frequenza all’università e comincia a lavorare in una stazione televisiva. Poiché questo lavoro non lo soddisfa, lui e la moglie decidono di aprire un jazz bar, utilizzando sia denaro ottenuto in prestito da una banca, che i soldi guadagnati da entrambi lavorando di giorno in un negozio di dischi e di sera in una coffee house. Il bar viene aperto a Kokubunji (Tokyo), nel 1974, e viene chiamato “Peter cat”, dal nome di un gatto che lo scrittore aveva avuto qualche anno prima. Il “Peter Cat” era un coffee bar di giorno, mentre di sera venivano serviti anche alcoolici; l’ambiente era senza finestre, con muri bianchi in stile spagnolo, sedie e tavoli di legno, nonché foto di gatti dappertutto. Murakami qui preparava drink, metteva musica, leggeva libri e ascoltava le persone; come ammette lui stesso, questa esperienza è stata preziosa per la sua formazione di scrittore.
Nel 1981 Murakami vende il jazz bar e comincia a vivere dei proventi ricavati dalla vendita dei suoi libri, che ben presto diventano grandi successi internazionali.
Bibliografia
Dance dance dance, Einaudi 1998
Tokyo Blues, Feltrinelli
L’uccello che girava le viti del mondo, Einaudi
Tutti i figli di Dio danzano, Einaudi
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Descrizione
Haruki Murakami, Norwegian Wood, Einaudi
- Però quella domenica ho tirato un attimo il fiato, – continuò Midori. – Quando siamo saliti sul terrazzo e abbiamo guardato l’incendio bevendo e cantando. Non so da quanto tempo era che non mi sentivo così bene, come libera da un peso. Sono sempre sotto pressione da parte di tutti. Appena mi vedono, mi chiedono questo o quest’altro. Solo tu non mi chiedi mai niente.
Toru è un ragazzo timido e introverso che ha molte difficoltà a legare con le persone. Al liceo riesce comunque a farsi un amico, Kizuki, con il quale esce spesso e attraverso il quale conosce Naoko, la sua fidanzata. I tre si trovano molto bene assieme fino a che non accade una disgrazia: Kizuki si toglie inspiegabilmente la vita. Dopo quella tragedia Toru e Naoko si perdono di vista e si incontrano per caso anni dopo sulla metropolitana.
Da quel giorno iniziano a rivedersi passando intere giornate a passeggiare per la città, senza quasi mai rivolgersi la parola.
Toru non sa perché, ma inizia a sentire una fortissima attrazione per Naoko, un sentimento che non riesce però a comunicare alla ragazza. Capita però, che il giorno del compleanno di Naoko tra i due ci sia un momento di forte intimità che potrebbe dare il via alla loro storia, se non fosse che, dopo quella bellissima giornata, Naoko fa perdere le sue tracce. Che fine ha fatto la ragazza? Quale terribile segreto custodisce? E perché ha abbandonato Toru senza dare nessuna spiegazione?
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