Descrizione
Autore
Spike Lee
Spike Lee, pseudonimo di Shelton Jackson Lee, è nato il 20 marzo 1957, ad Atlanta, Georgia.
Iniziò a fare film a 20 anni, e vinse il premio di Student Academy Award per il film che presentò come tesi di laurea. Il suo primo film “She’s Gotta Have it” conquistò immediatamente l’attenzione dei critici e del grande pubblico: girato in due sole settimane, al costo di 175,000 dollari, guadagnò 7 millioni di dollari al botteghino, segnando il primato di incassi per l’anno 1986.
Accanto ai film, Spike Lee ha anche girato documentari e alcuni spot pubblicitari. Tra i documentari, si ricordi When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts (2006) della durata di 4 ore sulla vita a New Orleans dopo il passaggio dell’uragano Katrina. Spike Lee dirige anche uno studio di produzione, il 40 Acres & A Mule Filmworks, che si trova nel quartiere dove è cresciuto, a Fort Green in Brooklyn.
Commenti
Commenti Finora
Descrizione
“Più lontano scappi dai tuoi peccati, più sarai esausto quando ti raggiungeranno. E ti raggiungono. Sempre.”
In una banca di New York, la Manhattan Trust, irrompono cinque rapinatori vestiti da imbianchini, facendo ostaggi tra i dipendenti e i clienti presenti, costretti in seguito a vestirsi con le stesse tute dei rapinatori. Il presidente della banca, Arthur Case, nasconde qualcosa di molto prezioso nella cassetta di sicurezza 392: il segreto del suo successo, ottenuto in maniera spregevole. Temendo per la sua sicurezza, Case assume l’esperta in mediazione internazionale Madeline White pur di proteggere il suo segreto. Le operazioni della polizia sono affidate al brillante detective Keith Frazier, che cerca di capire le reali intenzioni dei rapinatori e del loro capo, Dalton Russel, prima parlandoci al telefono e poi concordando un incontro all’interno della banca. Russell mostrerà ben presto che le sue reali intenzioni non sono di rapinare la banca, ma rubare il contenuto della cassetta 392 e rendere pubblico il segreto di Case, architettando un geniale piano che invischierà tutti i personaggi coinvolti, nessuno escluso…
6 thoughts on “Inside man”