Descrizione
Autore
Melvin Burgess
Nato a Londra nel 1954, inizia la carriera di scrittore a vent’anni dopo un corso di giornalismo di sei mesi. Nel 1990 pubblica il suo primo romanzo The Cry Of The Wolf, e raggiunge il successo nel 1996 con Junk, libro che per un decennio è stato fondamentale per i ragazzi inglesi. Con questo romanzo vince la Carnegie Medal e il Guardian Children’s Fiction Prize. Diventa ben presto lo scrittore inglese per giovani adulti più conosciuto, i suoi romanzi sono schietti e capaci di guardare con onestà e sincerità nell’intimo dei teenagers. Controversi e scandalosi sono stati i romanzi Lady e Doing It (pubblicato da Mondadori con il titolo Il chiodo fisso) per il modo esplicito di parlare di sesso giovanile. Da alcuni suoi romanzi sono stati tratti film e serie televisive.
Nel 2001 trasforma in romanzo la sceneggiatura del noto film Billy Elliot.
Molti suoi libri pubblicati in Italia sono ormai fuori catalogo, e gli ultimi usciti in inglese, che dalla trama sembrano promettenti, non sono stati ancora tradotti.
Bibliografia
Billy Elliott, Rizzoli, 2002
Il chiodo fisso, Mondadori, 2005
Innamorarsi di April, Mondadori, 2011
Kill All Enemies, Mondadori, 2013
Il rogo, Mondadori, 2013
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Descrizione
Melvin Burgess, Storia d’amore e perdizione, Salani
Bristol, anni Ottanta. Tar e Gemma hanno quattordici anni, sono diversissimi (lui timido e riservato, lei esplosiva) si amano, e per motivi diversi decidono di scappare di casa. Per Tar, che ha una madre alcolizzata e un padre violento, la fuga è necessaria, per Gemma invece sembra quasi un’avventura, un modo per sconfiggere la noia della scuola e della famiglia.
Nella loro vita tutto cambia quando fanno amicizia con Lily, bella e travolgente, e il suo fidanzato Rob, simpatico e sempre pronto alla battuta.
Per Tar e Gemma inizia un periodo felice: si amano, possono condividere tutto, stanno con persone della loro età e cosa non meno importante nessuno può dir loro cosa è giusto fare, semplicemente fanno quello che vogliono. Tutti e quattro formano una squadra, si aiutano, vivono condividendo tutto e ben presto iniziano ad assumere droghe, prima solo qualche canna durante le feste ma poi eroina: in principio solo qualche sniffo, poi passano alle siringhe.
È l’inizio di un lungo periodo che li porterà lentamente verso la distruzione, l’eroina dà lo sballo ma poi li getta nella più nera depressione…
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Ciò che maggiormente mi ha colpito in questo romanzo è la capacità mostrata dall’Autore nel creare un equilibrio che, pur rimanendo a tratti incerto, permette al lettore di immedesimarsi nella trama e di parteciparvi rimanendone pur sempre spettatore.
Il romanzo narra la storia di Tar e Gemma, due giovani che per motivi diversi decidono di allontanarsi dalle proprie famiglie.
Tar fugge di casa a causa di una madre alcolizzata e di un padre violento, Gemma invece è sedotta dalla idea stessa della fuga.
I due decidono di fuggire a Bristol. Siamo nel pieno degli anni ’80, e tra case occupate (squat) ed amicizie pericolose cedono ad un altro tipo di fuga.
Una fuga che sembra essere in grado di liberarli da problemi e sofferenze, capace di sollevare corpi troppo pesanti per giovani anime che aspirano alle leggerezza: l’eroina.
Tar e Gemma troppo tardi capiranno che la droga ha anche un’ altra faccia, che impetuosa e crudele cancella ed annulla personalità, dignità ed emozioni.
Un turbine che prima darà loro grande gioia e poi li farà cadere in una profonda disperazione, illudendoli che per smettere ed uscirne sia sufficiente la sola forza di volontà…ma ciò non basta.
Un romanzo di formazione crudo e profondo, ma anche una storia di rinascita e riscatto e di scelte coraggiose per liberarsi dalla dipendenza.
Ciò che maggiormente mi ha colpito in questo romanzo è la capacità mostrata dall’Autore nel creare un equilibrio che, pur rimanendo a tratti incerto, permette al lettore di immedesimarsi nella trama e di parteciparvi rimanendone pur sempre spettatore.
Il romanzo narra la storia di Tar e Gemma, due giovani che per motivi diversi decidono di allontanarsi dalle proprie famiglie.
Tar fugge di casa a causa di una madre alcolizzata e di un padre violento, Gemma invece è sedotta dalla idea stessa della fuga.
I due decidono di fuggire a Bristol. Siamo nel pieno degli anni ’80, e tra case occupate (squat) ed amicizie pericolose cedono ad un altro tipo di fuga.
Una fuga che sembra essere in grado di liberarli da problemi e sofferenze, capace di sollevare corpi troppo pesanti per giovani anime che aspirano alle leggerezza: l’eroina.
Tar e Gemma troppo tardi capiranno che la droga ha anche un’ altra faccia, che impetuosa e crudele cancella ed annulla personalità, dignità ed emozioni.
Un turbine che prima darà loro grande gioia e poi li farà cadere in una profonda disperazione, illudendoli che per smettere ed uscirne sia sufficiente la sola forza di volontà…ma ciò non basta.
Un romanzo di formazione crudo e profondo, ma anche una storia di rinascita e riscatto e di scelte coraggiose per liberarsi dalla dipendenza.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
il libro nel complesso mi è piaciuto.
La musica che metteresti come colonna sonoraredemption song- bob marley
Inventa un nuovo titolo
io, Gemma, l'eroina e come ne sono guarito.
La frase che mi è piaciuta di più
‘Circondati dall’odore di cemento umido e benzina, rimanemmo abbracciati nell’oscurità. In quel momento l’ho amato davvero, più di chiunque altro, più di me stessa, anche se domani poteva essere tutto finito.’
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
ricollegherei questo libro al romanzo autobiografico ‘i ragazzi dello zoo di Berlino’ perchè le tematiche affrontate sono le stesse anche se questo libro lascia nei lettori un barlume, seppur vago di speranza, mentre nell’altro romanzo la storia è ancora più brutale.
Quello che pensi di questa storia in una rigaun romanzo vero e difficile, un commuovente diario a più mani.
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E’ una storia di due ragazzi, Tar e Gemma,e di droga. Innamorati, ma anche annoiati dalle loro situazioni familiari, decidono di partire: la loro destinazione sarà un “luogo” in cui è facile perdersi ma da cui è difficile uscire. Storia brutale e dolorosa ma che, per fortuna, terminerà con un lieto fine.
Quello che ho apprezzato di questo libro è la narrazione, affidata, capitolo per capitolo, ad un personaggio diverso, che racconta, attraverso dialoghi, riflessioni e fatti reali, la vita dei tossicodipendenti, disposti a rubare, tradire e distruggere anche le persone a cui sono più legati.
E’ una storia di due ragazzi, Tar e Gemma,e di droga. Innamorati, ma anche annoiati dalle loro situazioni familiari, decidono di partire: la loro destinazione sarà un “luogo” in cui è facile perdersi ma da cui è difficile uscire. Storia brutale e dolorosa ma che, per fortuna, terminerà con un lieto fine.
Quello che ho apprezzato di questo libro è la narrazione, affidata, capitolo per capitolo, ad un personaggio diverso, che racconta, attraverso dialoghi, riflessioni e fatti reali, la vita dei tossicodipendenti, disposti a rubare, tradire e distruggere anche le persone a cui sono più legati.
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Mi è dispiaciuto che i fatti procedessero in maniera molto veloce e poco riflessiva, perchè secondo me non rendevano appieno la gravità di quanto descritto.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Io, Gemma e la droga.
La frase che mi è piaciuta di più
“Non potrò mai più avvicinarmi all’eroina. Neanche una volta. Perchè l’eroina è più forte di me. E’ questa la cosa importante, da tenere sempre presente…”, oppure: “E’ stata una storia d’amore. Io, Gemma e la droga. Pensavo che sarebbe durata per sempre. E’ stata la più grande avventura della mia vita. Gemma è speciale, e così pure la droga.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non posso consigliare nessun tipo di libro/film/fumetto perchè era il primo libro che ho letto su questo tema.
Quello che pensi di questa storia in una rigaRomanzo vero, che narra eventi forti ed esistenti senza imporre al lettore giudizi su cosa sia giusto o sbagliato, ma offrendo un ottimo spunto di riflessione.
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La storia mi è piaciuta in quanto mette a nudo la realtà, è cruda, vera e profonda, ma è anche un romanzo di rinascita e riscatto, di scelte coraggiose per liberarsi dalla dipendenza per un nuovo inizio. Ho apprezzato come l’autore è riuscito a parlare di droga e dipendenza senza essere moralista, e ci è riuscito perché lascia che siano i ragazzi a raccontare le loro vite e le loro esperienze man mano che le vivono, senza una presa di posizione su cosa sia giusto e cosa sbagliato, ma nonostante ciò ti fa riflettere e ti costringe a crearti una propria idea sull’argomento.
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta in quanto mette a nudo la realtà, è cruda, vera e profonda, ma è anche un romanzo di rinascita e riscatto, di scelte coraggiose per liberarsi dalla dipendenza per un nuovo inizio. Ho apprezzato come l’autore è riuscito a parlare di droga e dipendenza senza essere moralista, e ci è riuscito perché lascia che siano i ragazzi a raccontare le loro vite e le loro esperienze man mano che le vivono, senza una presa di posizione su cosa sia giusto e cosa sbagliato, ma nonostante ciò ti fa riflettere e ti costringe a crearti una propria idea sull’argomento.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La storia mi è piaciuta.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Un attrazione irresistibile
La frase che mi è piaciuta di più
Non mi ricordo nessuna frase.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
È una storia che fa riflettere molto il lettore e che descrive il mondo della droga, un tema molto sentito ai giorni nostri, e lo fa in tutta sincerità, cosa che ho molto apprezzato.
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Questo libro mi è piaciuto sia per la storia sia per lo stile scelto dall’autore: infatti l’alternanza di narratore rende la visione della storia più ampia e ti invoglia a continuare a leggere. Per quanto riguarda la storia l’elemento che mi è piaciuto di più è la forte presenza del rapporto genitori-figli perché oltre ad essere presente il punto di vista dei ragazzi, l’autore inserisce anche quello dei genitori.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto sia per la storia sia per lo stile scelto dall’autore: infatti l’alternanza di narratore rende la visione della storia più ampia e ti invoglia a continuare a leggere. Per quanto riguarda la storia l’elemento che mi è piaciuto di più è la forte presenza del rapporto genitori-figli perché oltre ad essere presente il punto di vista dei ragazzi, l’autore inserisce anche quello dei genitori.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Credo che a differenza di altri libro riguardanti lo stesso argomento, come “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”, questo libro si concentri più sui rapporti di amicizia e di amore tra i ragazzi piuttosto che sui problemi che comporta il consumo di droghe; questo aspetto secondo me non viene presentato con la giusta intensità.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Adolescenza stroncata.
La frase che mi è piaciuta di più
E’ stata una storia una storia d’amore. Io, Gemma e la droga.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
“Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” perché, come questo libro, tratta della droga tra gli adolescenti
Quello che pensi di questa storia in una rigaE’ un libro scorrevole con una storia molto realistica ed attuale che fa riflettere, soprattutto noi adolescenti, sulle conseguenze che le nostre scelte, spesso impulsive, hanno sulla nostra vita
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Ho trovato questo libro molto realistico e d’impatto; il modo in cui è scritto mi ha resa più consapevole del fatto che è molto semplice entrare a fare parte del mondo della droga, della violenza e della criminalità.
Lo scrittore non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione e ,questo, l’ho apprezzato molto dal momento che quasi tutti ormai cercano di dipingere la realtà con descrizioni che hanno del fiabesco, anche quando di “fatato” non c’è nulla. La storia di Tar e di Gemma narra di un’evasione da una realtà famigliare dolorosa e insostenibile: i genitori di Tar violenti e alcolizzati e quelli di Gemma, alla ricerca di una figlia perfetta. Questa narrazione parla di come i due diventano amici di quello che toglie personalità, emozioni e, talvolta, dignità: la droga, che li porterà su una strada pericolosa per due anime giovani le quali non possono sostenere più il peso delle sofferenze e dei problemi. Burgess parla però anche del ritrovamento della “retta via” di questi personaggi che decidono di far finire questo circolo vizioso con la loro forza di volontà.
La storia è molto accattivante e coinvolgente e, per questo, mi è piaciuta molto.
Ho trovato questo libro molto realistico e d’impatto; il modo in cui è scritto mi ha resa più consapevole del fatto che è molto semplice entrare a fare parte del mondo della droga, della violenza e della criminalità.
Lo scrittore non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione e ,questo, l’ho apprezzato molto dal momento che quasi tutti ormai cercano di dipingere la realtà con descrizioni che hanno del fiabesco, anche quando di “fatato” non c’è nulla. La storia di Tar e di Gemma narra di un’evasione da una realtà famigliare dolorosa e insostenibile: i genitori di Tar violenti e alcolizzati e quelli di Gemma, alla ricerca di una figlia perfetta. Questa narrazione parla di come i due diventano amici di quello che toglie personalità, emozioni e, talvolta, dignità: la droga, che li porterà su una strada pericolosa per due anime giovani le quali non possono sostenere più il peso delle sofferenze e dei problemi. Burgess parla però anche del ritrovamento della “retta via” di questi personaggi che decidono di far finire questo circolo vizioso con la loro forza di volontà.
La storia è molto accattivante e coinvolgente e, per questo, mi è piaciuta molto.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Un'amicizia pericolosa.
La frase che mi è piaciuta di più
Le candele sono magiche, e io faccio collezione di magia.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Accattivante e cruento è una storia che chiunque dovrebbe leggere per comprendere fino in fondo non solo i problemi adolescenziali, ma anche il tempo che ci si impiega nel cadere in un vortice dal quale in pohi riescono, con il supporto e la grande forza di volontà, a salvarsi.
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mi è piaciuto , sia come storia sia come è stato impostato ! il fatto che per ogni capitolo ci fosse un diverso personaggio mi è piaciuto molto !
Voto: leggi dettaglimi è piaciuto , sia come storia sia come è stato impostato ! il fatto che per ogni capitolo ci fosse un diverso personaggio mi è piaciuto molto !
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
mi è piaciuta
La musica che metteresti come colonna sonorasolo - Ludovico Enaudi
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Inaspettata indipendenza
La frase che mi è piaciuta di più
Ti basta uscire e alzare la testa, per ascoltare il vento soffiare fra i tetti e le stelle, lassù.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ragazzi dello zoo di Berlino
Quello che pensi di questa storia in una rigaquesta storia fa riflettere molto e ti incuriosisce ogni pagina sempre più
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Mi è piaciuto molto lo stile adottato dall’autore nel raccontare la storia che non sceglie un narratore fisso, ma alterna il punto di vista dei vari personaggi.
Mi è piaciuto il fatto che vengano descritti molto bene i caratteri e i pensieri di questi personaggi.
L’idea di introdurre testi di brani musicali con significati inerenti al racconto l’ho trovata molto originale.
Mi è piaciuto molto lo stile adottato dall’autore nel raccontare la storia che non sceglie un narratore fisso, ma alterna il punto di vista dei vari personaggi.
Mi è piaciuto il fatto che vengano descritti molto bene i caratteri e i pensieri di questi personaggi.
L’idea di introdurre testi di brani musicali con significati inerenti al racconto l’ho trovata molto originale.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
A mio parere il libro è meno incisivo rispetto ad altri riguardanti lo stesso tema.
Mi sarei aspettata un racconto più forte che rappresentasse meglio le brutture dell’essere dipendenti da droghe.
Questo non significa certo che l’autore non ne condanni l’uso o che non ne faccia risaltare gli aspetti negativi, ma che avrebbe potuto farlo con maggior insistenza.
lost in the echo linkin park
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Tar, Gemma, la roba
La frase che mi è piaciuta di più
“Circondati dall’odore di cemento umido e benzina, rimasero abbracciati nell’oscurità.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Tempo fa ho letto noi ragazzi dello zoo di Berlino e qualcuno con cui correre, entrambi due libri che affrontano il tema dell’adolescenza e dell’uso di droghe fra i giovani.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUna storia che ti farà riflettere sull’estrema facilità con cui delle vite, per mezzo delle scelte compiute, possono cambiare per sempre.
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24 thoughts on “Storia d’amore e perdizione”