Tema: CONFLITTI      Percorso: In guerra     

Linea Gotica

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Con l’acronimo di CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti), il gruppo italiano nato dalle ceneri dei CCP, si affaccia sulla scena musicale italiana nel 1993. I loro album sono stati distribuiti dalla casa discografica Consorzio Produttori Indipendenti, fondata dai componenti del gruppo stesso. A soli quattro anni dalla fondazione, i CSI raggiungono le vette delle classifiche discografiche, senza mai piegare ai dettami del marketing la ricerca musicale e stilistica che li contraddistingueva.

Dopo essersi sciolti nel 2001, i CSI si ritroveranno solo nel 2013, in occasione del tour “Ciò che NON deve accadere, ACCADE – Nessuna garanzia per nessuno”. Inizialmente i concerti dovevano essere solo una manciata, ma la voglia di creare musica era tornata forte e chiara. In occasione del settantesimo anniversario della Liberazione intrapresero il progetto “Breviario Partigiano”, composto da un concerto in data 25 Aprile 2015 a Correggio; un libro con pensieri, riflessioni, citazioni, aforismi sulla Resistenza di intellettuali e artisti contemporanei; e un film musicale sull’argomento diretto da Federico Spinetti e prodotto da Alberto Valtellina intitolato Il nemico – Un breviario partigiano

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Descrizione

Linea Gotica  è il secondo album del Consorzio Suonatori Indipendenti, pubblicato nel 1996. Ad uno sguardo sgomento sulla modernità si alterna il disincanto nostalgico, sacro e speranzoso di un’apertura positiva, di un miglioramento, di una redenzione dell’umanità intera. Si alternano le parole tra il buio dell’infamia e la luce della speranza, un suono violento a note calme e liriche. Cupe vampe ci getta negli inferi: è la vile storia di Sarajevo, coinvolta nel conflitto serbo bosniaco; è una guerra mondiale silenziosa perché ogni schieramento determinò propri atti e decisioni in una guerra infame. Le religioni hanno una responsabilità, l’ONU e la NATO hanno una responsabilità, e intanto brucia la memoria insieme alla civiltà, la storia, bruciano gli uomini e insieme ai libri le possibilità. Il perbenismo religioso de L’ora delle tentazioni  causa il buio quanto la guerra. C’è di nuovo un conflitto in Linea Gotica, brano che da il nome al cd; siamo nella Seconda Guerra Mondiale e la canzone apre con le parole di Fenoglio: nel disastro bisogna scegliersi una parte o il ruolo del comandante Diavolo, del Monaco Obbediente, oppure della staffetta eroica e ribelle, del combattente. Il suono di questa civiltà è il caos distruttivo, visioni apocalittiche in un’alba blu, il frastuono della chitarra elettrica, che ci porta a Sarajevo, alla biblioteca in fiamme, agli stermini, al caos dei bombardamenti e delle viltà ed è la chitarra insieme al violino che stride doloroso a parlarci di questa storia. “Sotto la calma apparente di un assordante frastuono dissonanze chiassose e confuse armonie affannate e sconnesse” si canta in Blu. Millenni sono gli anni di leggi, di soprusi in nome di Dio, di  parole che seminano sangue, di nuove alleanze, osservanza e ingiustizia, elenco calmo e disperato sui millenni di guerra e sfacelo, Millenni. E’ la civiltà, il nostro secolo.

Ma dopo tutto questo, l’album è accompagnato da una spinta fedele, una consolazione che possa redimere l’uomo e una civiltà in rovina. E si chiede come un mantra o una preghiera alla memoria di parlare, di consolare; in Esco il ritmo è placato, lento, rassegnato all’incertezza, unica risposta al tempo e allo spazio moderno.

Con parole di Giovanni Lindo Ferretti “ Linea Gotica è un disco di chitarre elettrificate, perché questo è il suono del nostro tempo, per quanto detestabile possa essere questo suono e questo tempo”.

 

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