impero-dei-draghi

manfredi valerio massimo
L’ impero dei draghi ,
mondadori, 2005


Avanzarono verso il centro del grande spazio rettangolare guardandosi intorno, sentendo su di sé gli sguardi della folla. Metello era al centro, alla sua destra Quadrato, Severo, Luciano e Antonino. Alla sua sinistra Balbo, Publio, Settimio e Rufo. I due centurioni erano all'esterno, come se comandassero manipoli di centinaia di uomini. Erano le sponde di quella minuscola armata...

Anatolia, 260 dopo cristo
Questo libro parla della storia di Marco Metello Aquila, legato della seconda legione augusta, un formidabile guerriero e guardia personale dell’imperatore. Dopo l’assedio di Edessa da parte dei persiani, si cerca la pace, quindi l’imperatore vuole incontrare il re persiano per cercare un accordo, Marco e i suoi dieci uomini più fidati lo accompagnano. Al punto di incontro vengono sorpresi da un’imboscata, e vengono fatti prigionieri, sono resi schiavi e mandati a lavorare in una cava da cui nessuno era mai riuscito ad evadere. I lavori sono durissimi e l’imperatore Valeriano è il primo a morire, ma tramite un astuto piano Marco e i suoi uomini riescono ad evadere e a fuggire dalla cava. Dopo qualche giorno di cammino trovano un oasi e incontrano un uomo che sta fuggendo dai persiani, e che assume come guardia del corpo Marco e i suoi compagni. Viaggiano a lungo e arrivano in Cina, dove li attende una prova ancora più dura di quella precedente…

Perchè leggerlo

Questo libro è il primo di genere storico che lessi, fu' il brano che mi fece appassionare a questo genere, è scritto in modo lineare e comprensibile, narra di eventi pazzeschi, è pieno di avventura ed esalta le virtù come fedeltà, coraggio e astuzia

Qualcosa sull'autore

Valerio Massimo Manfredi è un professore di archeologia all'università, ha condotto spedizioni scientifiche e scavi in Italia e all'estero. Ha pubblicato numerosi saggi, articoli e libri

Rilanci:

1 febbraio 2016 | raffa_raffo , bologna