Neill Blomkamp (1979, Johannesburg) è un regista e sceneggiatore sudafricano. All’età di sedici anni approda nel mondo degli effetti speciali a 18 si trasferisce con la famiglia a Vancouver dove si iscrive alla Vancouver Film School. A soli ventun anni è considerato uno dei talenti più brillanti nel campo degli effetti visivi.
Nel 2003 gli vengono commissionate delle illustrazioni fotorealistiche di aeroplani e automobili futuri per alcuni articoli di Popular Science’s. Successivamente lavora come tecnico di effetti speciali a Vancouver.
La sua carriera nello spettacolo inizia dirigendo cortometraggi e spot pubblicitari per Nike, Adidas, Gatorade, Panasonic e Citroën (per quest’ultima vince un premio per i migliori effetti visivi). Nel 2007 dirige tre cortometraggi live action ambientati nell’universo del videogioco Halo, noti collettivamente come Landfall, e uno dei tre, Halo: Combat, vince la Palma d’oro del cortometraggio al Festival di Cannes nel 2008. Nell 2009 realizza il suo primo lungometraggio District 9 prodotto da Peter Jackson, tratto da un precedente cortometraggio del 2005 dello stesso Blomkamp, Alive in Joburg.
Giovane regista dal talento unico, ha la capacità di fondere efficacemente immagini generate al computer con il live action.
Filmografia
Alive in Joburg (2005) (cortometraggio)
Crossing the Line (2007) (cortometraggio)- co regia con Peter Jackson
District 9 (2009)
Elysium (2013)
Chappie (2015)
Intervista (inglese)
http://www.avclub.com/article/idistrict-9-idirector-neill-blomkamp-31606
Le Opere su Xanadu:
Neill Blomkamp, District 9, USA, 2009 Sudafrica, 1982, una misteriosa nave spaziale si ferma sopra la città di Johannesburg. Al suo interno, esseri insettiformi deboli e bisognosi di aiuto. Dapprima vengono ospitati in un campo di accoglienza, ma la convivenza tra umani e “gamberoni”, così soprannominati gli alieni, è impossibile: sono troppo diversi, e […]
| Scuole Superiori
Sudafrica, 1982, una misteriosa nave spaziale si ferma sopra la città di Johannesburg. Al suo interno, esseri insettiformi deboli e bisognosi di aiuto. Dapprima essi vengono ospitati in un campo di accoglienza, ma la convivenza tra umani e “gamberoni”, così soprannominati gli alieni, è impossibile: sono troppo diversi, e ben presto cartelli con scritto “Vietato […]