Descrizione
Autore
John Boyne
John Boyne è un autore irlandese nato il 30 aprile 1971 a Dublino. Fin dagli anni trascorsi presso il Trinity College nella sua città natale, l’autore si è dedicato alla scrittura, riscuotendo immediatamente successo e la pubblicazione dei propri libri. Deciso a intraprendere la carriera di scrittore, dopo gli studi presso il Trinity College si iscrive al corso di Scrittura creativa dell’Università dell’East Anglia, dove gli viene riconosciuto il premio Curtis Brown.
È autore di sette romanzi e di alcuni racconti che sono stati raccolti in antologie o trasmessi alla radio o in televisione. La sua opera più famosa è senza dubbio Il bambino con il pigiama a righe (2006), venduto in 5 milioni di copie in tutto il mondo e affermatosi al primo posto della New York Times Best Seller List. Da questo libro, nel 2008 il regista inglese Mark Herman ha tratto il film omonimo, uscito nelle sale italiane il 19 dicembre dello stesso anno.
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Descrizione
La giovane Eliza perde improvvisamente l’amato padre, con cui viveva sola, in un gelido inverno inglese. Senza amicizie, senza lavoro, e ora anche senza una casa, visto che il padrone la sfratta, decide di rispondere ad uno strano annuncio di lavoro che richiede una governante per due bambini. Dopo un lungo viaggio giunge alla villa isolata, dove viene accolta proprio dai due fratellini Isabella ed Eustace, gentili, dai modi galanti, ma in qualche modo freddi e distanti. Non ci sono adulti, e il tutore legale non vuole in alcun modo aiutare Eliza, né informarla sul passato di quella casa.
Scoperte agghiaccianti attendono la giovane governante: tolta l’ultima, che è scappata, le altre tutrici sono morte; le finestre della casa, impossibili da aprire, a volte si spalancano da sole; i bambini sembrano parlare con un amico invisibile; artigli gelidi la svegliano di soprassalto cercando di trascinarla via…
Per la povera Eliza è solo l’inizio di un incubo, che potrebbe diventare il nostro.
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Eliza Caine è una ragazza di soli ventuno anni che, dopo la morte inaspettata del padre, è sola e decide di abbandonare la capitale inglese dove vive e lavora come insegnante in un collegio, per diventare l’istitutrice di due bambini a Gaudlin Hall nella contea del Norfolk pensando che così avrà la possibilità di ricominciare una nuova vita migliore.
Dopo un lungo e strano viaggio, accompagnata da un ancora più strano cocchiere – Mr Heckling – Eliza arriva a Gaudlin Hall ed è accolta dai due bambini: Isabella e Eustace Westerley, ma dei loro genitori non c’è traccia e col tempo sembra che nessuno voglia parlare della loro assurda assenza nonostante le diverse domande che Miss Caine continui a porre a chiunque.
Col tempo capirà che la persona che gestisce l’intera situazione finanziaria ed economica è l’avvocato di famiglia, Mr Raisin e decide così un giorno di andare a fargli visita nel suo ufficio, sperando che almeno lui riuscirà a dare una risposta definitiva alle sue domande.
La situazione diventerà sempre più curiosa e confusa col tempo e mentre Eliza cerca di capire cosa sia successo ai genitori dei bambini, si affeziona a quest’ultimi nonostante si presentino come bambini diversi da tutti gli altri.
Miss Caine durante il suo peridio di permanenza a Gaudlin Hall scoprirà tutti i segreti che quel posto cela; scoprirà che prima di lei ci sono state cinque istitutrici che sono tutte morte in incidenti sconvolgenti, tranne la sua predecessora, realizzando infine che nella casa dei Westerley vive una “presenza” che cerca di ferire e uccidere ogni donna che prova a prendersi cura dei bambini. Arriverà alla conclusione che questa presenza è il fantasma della madre dei bambini, Santina Westerley, morta impiccata l’anno prima perché aveva ucciso una delle istitutrici ed era quasi riuscita ad uccidere perfino suo marito, il quale è sopravvissuto e vive all’ultimo piano della casa, rinchiuso nella sua camera e bloccato sul letto dalle gravi ferite che gli impediscono di muoversi e perfino parlare.
Eliza si ritroverà quindi ad affrontare il fantasma della donna per proteggere i bambini ai quali si è affezionata tantissimo e non vuole abbandonare per nulla al mondo, e al suo fianco ci sarà il fantasma di suo padre che veglierà su di lei come un angelo custode e che la salverà ogni volta che il fantasma di Santina tenterà di aggredirla. Riuscirà a sconfiggerla?
Questo libro mi è piaciuto molto nonostante l’horror non sia il mio genere. La storia è originale e ogni capitolo ti lascia con qualcosa in più ma con sempre qualche punto interrogativo, creando così suspense e curiosità su quello che accadrà, quello che secondo me è esattamente ciò che serve per un libro del genere.
Voto: leggi dettagliEliza Caine è una ragazza di soli ventuno anni che, dopo la morte inaspettata del padre, è sola e decide di abbandonare la capitale inglese dove vive e lavora come insegnante in un collegio, per diventare l’istitutrice di due bambini a Gaudlin Hall nella contea del Norfolk pensando che così avrà la possibilità di ricominciare una nuova vita migliore.
Dopo un lungo e strano viaggio, accompagnata da un ancora più strano cocchiere – Mr Heckling – Eliza arriva a Gaudlin Hall ed è accolta dai due bambini: Isabella e Eustace Westerley, ma dei loro genitori non c’è traccia e col tempo sembra che nessuno voglia parlare della loro assurda assenza nonostante le diverse domande che Miss Caine continui a porre a chiunque.
Col tempo capirà che la persona che gestisce l’intera situazione finanziaria ed economica è l’avvocato di famiglia, Mr Raisin e decide così un giorno di andare a fargli visita nel suo ufficio, sperando che almeno lui riuscirà a dare una risposta definitiva alle sue domande.
La situazione diventerà sempre più curiosa e confusa col tempo e mentre Eliza cerca di capire cosa sia successo ai genitori dei bambini, si affeziona a quest’ultimi nonostante si presentino come bambini diversi da tutti gli altri.
Miss Caine durante il suo peridio di permanenza a Gaudlin Hall scoprirà tutti i segreti che quel posto cela; scoprirà che prima di lei ci sono state cinque istitutrici che sono tutte morte in incidenti sconvolgenti, tranne la sua predecessora, realizzando infine che nella casa dei Westerley vive una “presenza” che cerca di ferire e uccidere ogni donna che prova a prendersi cura dei bambini. Arriverà alla conclusione che questa presenza è il fantasma della madre dei bambini, Santina Westerley, morta impiccata l’anno prima perché aveva ucciso una delle istitutrici ed era quasi riuscita ad uccidere perfino suo marito, il quale è sopravvissuto e vive all’ultimo piano della casa, rinchiuso nella sua camera e bloccato sul letto dalle gravi ferite che gli impediscono di muoversi e perfino parlare.
Eliza si ritroverà quindi ad affrontare il fantasma della donna per proteggere i bambini ai quali si è affezionata tantissimo e non vuole abbandonare per nulla al mondo, e al suo fianco ci sarà il fantasma di suo padre che veglierà su di lei come un angelo custode e che la salverà ogni volta che il fantasma di Santina tenterà di aggredirla. Riuscirà a sconfiggerla?
Questo libro mi è piaciuto molto nonostante l’horror non sia il mio genere. La storia è originale e ogni capitolo ti lascia con qualcosa in più ma con sempre qualche punto interrogativo, creando così suspense e curiosità su quello che accadrà, quello che secondo me è esattamente ciò che serve per un libro del genere.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non ho trovato nulla che non mi sia piaciuto, la storia è molto bella e facile da leggere.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
I segreti di Gaudlin Hall
La frase che mi è piaciuta di più
“Voi credete nel tre ma non nel quattro. Un luogo dove le anime restano parte di questo mondo, ancora ci osservano e qualche volta intervengono nella nostra vita. Ci fanno del male o ci proteggono. Perché un livello di esistenza simile dovrebbe sembrarvi così ridicolo e gli altri – paradiso, inferno e purgatorio – no?”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è bella e rispecchia il tema principale del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroRiuscirà Eliza a vivere una vita serena a Gaudlin Hall o il passato e i segreti del posto le impediranno di vivere la sua nuova vita a pieno?
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La storia è ambientata nel 1867, lo si capisce anche da come si comportano i personaggi.
Caine viveva a Londra ma, visto che le erano morti i genitori, ha deciso di cambiare lavoro, da insegnante delle elementari a governate.
Lei era governante di due bambini: Isabella ed Eustace, ma non c’era nessun adulto a parte lei.
nei giorni che seguirono lei sente presenze sovrannaturali, un giorno, infatti, il “vento” le prende i piedi e lei si sveglia di scatto, ma quando si sveglia non c’è nessuno.
il romanzo è raccontato in prima persona.
La storia è ambientata nel 1867, lo si capisce anche da come si comportano i personaggi.
Caine viveva a Londra ma, visto che le erano morti i genitori, ha deciso di cambiare lavoro, da insegnante delle elementari a governate.
Lei era governante di due bambini: Isabella ed Eustace, ma non c’era nessun adulto a parte lei.
nei giorni che seguirono lei sente presenze sovrannaturali, un giorno, infatti, il “vento” le prende i piedi e lei si sveglia di scatto, ma quando si sveglia non c’è nessuno.
il romanzo è raccontato in prima persona.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
mi è piaciuto molto.
La musica che metteresti come colonna sonoraAllenamento- capo plaza
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La strana casa
La frase che mi è piaciuta di più
Sono l’ultima di molte prima.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi è piaciuta molto perché rispecchia il libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librose ti piace lo stravagante è il libro adatto a te.
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Questo libro mi è piaciuto perché ricco di suspence. L’inizio è molto incisivo, ma si tratta di un antefatto, molto utile per capire l’ambientazione della storia; racconta della morte del padre di Eliza, la protagonista, probabilmente a causa di una polmonite. Eliza Caine, maestra elementare, decide di lasciare Londra per farsi una nuova vita; lascia così il lavoro per intraprendere una nuova professione, quella dell’istitutrice.
Grazie ad un annucio sul giornale, trova il lavoro in una familia nobiliare del Norfolk; quando arriva nella casa, incontra i bambini, Isabella ed Eustace, ma non i genitori, perciò chiede, sia ai bambini che ai paesani, spiegazioni sulla cosa senza ottenere alcun chiarimento. Presto si accorge della presenza nella casa di due entità che possono essere definite fantasmi: Eliza non riesce a vederli ma i bambini sì. Una delle due entità, quella maligna, fa di tutto per ostacolare Eliza, mentre l’altra la favorisce. L’unico modo per eliminare l’entità maligna sembra essere quello di uccidere il padre dei bambini, che vive rintanato in una stanza nascosta. Eliza fa infuriare l’entità maligna a tal punto che questa distrugge la casa, così facendo uccide definitivamente il padre dei bambini e senza volerlo anche la figlia Isabella che diventa un fantasma, il fratello Eustace continuerà comunque a parlarle tutte le sere. Alla fine Eliza ritorna a Londra dove trova lavoro come insegnante. In questa vicenda Eliza si dimostra molto coraggiosa nel cercare di realizzare il suo obiettivo: salvare e crescere i bambini.
La storia è allo stesso tempo un libro horror ed un giallo. E’ un horror per la presenza dei fantasmi che compiono atti disgustosi ed orrendi e fanno dormire notti insonni alla protagonista sempre preoccupata di finire nello loro grinfie. Isabella ed Eustace sono due bambini misteriosi perché non raccontano tutto ciò che dovrebbero alla istitutrice ma sono anche molto educati. Non esprimono i loro pregiudizi nei confronti di Eliza e non si comportano come dei discoli, ma sono l’ideale di fratello e sorella che si vogliono bene, vanno daccordo e giocano insieme. Ritengo ingiusto il fatto che i compaesani non rivelino la verità ad Eliza ma questo elemento è fondamentale per creare maggiore suspence nel racconto. Secondo me la morale di questo libro è che cercare di nascondere la realtà dei fatti non serve a nulla perché alla fine la verità viene sempre a galla.
Questo libro mi è piaciuto perché ricco di suspence. L’inizio è molto incisivo, ma si tratta di un antefatto, molto utile per capire l’ambientazione della storia; racconta della morte del padre di Eliza, la protagonista, probabilmente a causa di una polmonite. Eliza Caine, maestra elementare, decide di lasciare Londra per farsi una nuova vita; lascia così il lavoro per intraprendere una nuova professione, quella dell’istitutrice.
Grazie ad un annucio sul giornale, trova il lavoro in una familia nobiliare del Norfolk; quando arriva nella casa, incontra i bambini, Isabella ed Eustace, ma non i genitori, perciò chiede, sia ai bambini che ai paesani, spiegazioni sulla cosa senza ottenere alcun chiarimento. Presto si accorge della presenza nella casa di due entità che possono essere definite fantasmi: Eliza non riesce a vederli ma i bambini sì. Una delle due entità, quella maligna, fa di tutto per ostacolare Eliza, mentre l’altra la favorisce. L’unico modo per eliminare l’entità maligna sembra essere quello di uccidere il padre dei bambini, che vive rintanato in una stanza nascosta. Eliza fa infuriare l’entità maligna a tal punto che questa distrugge la casa, così facendo uccide definitivamente il padre dei bambini e senza volerlo anche la figlia Isabella che diventa un fantasma, il fratello Eustace continuerà comunque a parlarle tutte le sere. Alla fine Eliza ritorna a Londra dove trova lavoro come insegnante. In questa vicenda Eliza si dimostra molto coraggiosa nel cercare di realizzare il suo obiettivo: salvare e crescere i bambini.
La storia è allo stesso tempo un libro horror ed un giallo. E’ un horror per la presenza dei fantasmi che compiono atti disgustosi ed orrendi e fanno dormire notti insonni alla protagonista sempre preoccupata di finire nello loro grinfie. Isabella ed Eustace sono due bambini misteriosi perché non raccontano tutto ciò che dovrebbero alla istitutrice ma sono anche molto educati. Non esprimono i loro pregiudizi nei confronti di Eliza e non si comportano come dei discoli, ma sono l’ideale di fratello e sorella che si vogliono bene, vanno daccordo e giocano insieme. Ritengo ingiusto il fatto che i compaesani non rivelino la verità ad Eliza ma questo elemento è fondamentale per creare maggiore suspence nel racconto. Secondo me la morale di questo libro è che cercare di nascondere la realtà dei fatti non serve a nulla perché alla fine la verità viene sempre a galla.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraConcerto per violino ed orchestra di Sibelius
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Le due entità
La frase che mi è piaciuta di più
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina, come il titolo, cattura l’attenzione del lettore e stregandolo lo costringe a leggere il libro, anche senza che egli lo volesse veramente, ma alla fine il libro risulta essere molto bello. Sulla copertina é raffigurata una signora, che io penso sia Eliza vestita di un abito nero, con le spalline, e una lunga gonna arricciatà, dal vento, che le arriva fino ai piedi. Anche i capelli sono mossi dal vento. La sua pelle bianca come il latte evidenzia la sua paura verso qualcosa o qualcuno. Lo sfondo verde acqua coperto da una nebbia molto bassa segnala la presenza di fantasmi e, il corvo nervo in alto a sinistra da un aspetto sinistro all’immagine. La copertina, secondo me, contiene tutte le emozioni che uno proverà leggendo pagina per pagina questo libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“Un libro che mescolando finzione, realtà ed elementi fantastici, elimina i confini del concreto.”
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La storia mi è piaciuta soprattutto perché l’autore riesce a rendere le sensazioni che prova Eliza reali: il suo stile è molto coinvolgente e il personaggio di Eliza è realistico e ben definito. Gli altri personaggi non dicono molto, ma la trama, essendo molto originale, ripara il libro del tutto. Di questo libro non mi rimarranno tante cose poiché è praticamente privo di messaggio: mi rimarranno solo alcune scene. Tra tutti i libri che ho letto di John Boyne, secondo me questo è quello che più si adatta al suo stile. La casa dei fantasmi è un esempio chiaro del genere horror con qualche sfumatura di noir e si legge molto volentieri solo se si è appassionati al genere.
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta soprattutto perché l’autore riesce a rendere le sensazioni che prova Eliza reali: il suo stile è molto coinvolgente e il personaggio di Eliza è realistico e ben definito. Gli altri personaggi non dicono molto, ma la trama, essendo molto originale, ripara il libro del tutto. Di questo libro non mi rimarranno tante cose poiché è praticamente privo di messaggio: mi rimarranno solo alcune scene. Tra tutti i libri che ho letto di John Boyne, secondo me questo è quello che più si adatta al suo stile. La casa dei fantasmi è un esempio chiaro del genere horror con qualche sfumatura di noir e si legge molto volentieri solo se si è appassionati al genere.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonorasur le fil di yann tiersen
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Le entità misteriose
La frase che mi è piaciuta di più
E così mi voltai, presi una decisione repentina e salii la scala, aprii la porta in cima e me la rinchiusi in fretta alle spalle con un tonfo.
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Io credo nella sventura, Miss Caine. Credo nel fatto che un uomo possa morire a cent’anni e un bambino possa tornare a Dio prima ancora del suo primo compleanno. Credo che il mondo sia un luogo misterioso e che non possiamo aspettarci di comprenderlo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è disegnata bene e rispecchia il mistero nel libro, non tanto per quello che c’è disegnato, tanto per i colori scuri e indefiniti utilizzati.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroDa leggere fino all’ultima riga perché tutto acquisti un senso
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Il libro in questione io l’ho trovato veramente fantastico in ogni aspetto…: essendo un romanzo horror, i colpi di scena, l’ansia e il terrore non mancano! Assolutamente consiglio questo romanzo a chi ama le sorprese, l’horror e, senza scherzi, l’ansia alla fine di praticamente ogni capitolo (anche al termine dell’ultimissimo capitolo)!
Voto: leggi dettagliIl libro in questione io l’ho trovato veramente fantastico in ogni aspetto…: essendo un romanzo horror, i colpi di scena, l’ansia e il terrore non mancano! Assolutamente consiglio questo romanzo a chi ama le sorprese, l’horror e, senza scherzi, l’ansia alla fine di praticamente ogni capitolo (anche al termine dell’ultimissimo capitolo)!
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unica nota stonata è stata l’inizio: i primi quattro capitoli erano abbastanza monotoni e noiosi… Ma malgrado ciò, il romanzo merita
La musica che metteresti come colonna sonoraDi colonna sonora non ce ne può essere solo una, ma quella più adatta secondo me è: Rabbia e Tarantella di Ennio Morricone
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Senza controllo
La frase che mi è piaciuta di più
Un nome, uno solo.
“Isabella.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina del libro non mi sembra molto azzeccata per la storia, tranne per il fatto che dalla foto si capisce che è un romanzo horror. Ma non ha niente a che fare con la storia. Io avrei fatto mettere un’immagine di una casa molto grande, uguale a quella del romanzo, con il giardino e tutto il resto e lo sfondo di un colore freddo come azzurro, grigio e bianco.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLo spirito c’era, di questo ne era certa e si può dire che aveva persino ragione! Ma non sapeva che in quella casa c’era anche qualcos’altro…
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La storia é molto coinvolgente, ricca di colpi di scena con l’aggiunta di qualche sfumatura horror . La cosa che ho apprezzato maggiormente é il modo di scrivere dell’autore, che é stato capace di trasmettere al lettore le diversè emozioni della protagonista
Voto: leggi dettagliLa storia é molto coinvolgente, ricca di colpi di scena con l’aggiunta di qualche sfumatura horror . La cosa che ho apprezzato maggiormente é il modo di scrivere dell’autore, che é stato capace di trasmettere al lettore le diversè emozioni della protagonista
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraColonna sonora esorcista
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I bambini di Norfolk
La frase che mi è piaciuta di più
Ho ascoltato meglio ; non volevo aprire la porta prima di capire che cosa veniva detto,ma le parole erano troppo soffocate al di là della porta di quercia. Solo una ,un grappolo di sillabe,pronunciate col tono chiaro di Eustace :sono scivolatè dalle sue labbra ,nell’aria ,sotto la porta fino al mio orecchio. Io sono rimasta lì immobile ,col sangue ghiacciato e un’espressione sempre più fredda,e un senso di ottuso terrore ha invaso il mio corpo quando ho capito che cos’aveva detto
Un nome,uno solo
ISABELLA
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia rappresentata bene in modo da rendere l’idea di ciò che si sta per leggere,anche se penso che sarebbe stata più appropiata una copertina raffigurante i due bambini
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“Se stai cercando un libro che ti faccia perdere il respiro e credi nel mondo del paranormale la casa dei fantasmi é il libro giusto per te
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6 thoughts on “La casa dei fantasmi”