Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di questo libro mi è piaciuto soprattutto la parte in cui il protagonista incontra Nasen'ka perchè è una cosa che nessuno,ma soprattutto il protagonista si aspettava e poi la dolcezza e l imbarazzo con cui le parlava, poichè non aveva esperienza su cosa dire o cosa non dire ad una persona .. non mi è piaciuto il finale, ma forse solo perchè siamo abituati a finali un pò falsi nei libri come nei film..ma probabilmente è quello più giusto.. non lo so perchè in qst libro l elemento fondamentale sono i dialoghi..più che azioni ci sono parole quindi forse la musica non sarebbe adatta.. a coloro che si arrendono e che si abbandonano a quello che pensano sia il loro destino,senza continuare a provare ..però bisogna pensare che un'ora passa molto velocemente,così come i giorni,le settimane e gli anni;e ad un certo punto capisci che è passata una vita,e che è troppo tardi per rimediare.. Credo che dopo l'ultima pagina il protagonista ritorni alla vita di sempre,arrendendosi dopo la 1°delusione.. mentre leggevo questo libro mi è venuto in mente il film "Mani di Forbici"..anche quì il protagonista è sempre vissuto da solo nel suo castello senza mai essere a contatto con il mondo e senza aver mai parlato con qualcuno..e incontra anche lui una ragazza di cui si innamora e che sembra per un pò interessata a lui ma anche quì il protagonista alla fine ritorna alla situazione iniziale..cioè senza più avere contatti col mondo..
*Manu*
voto: Bello