“In un periodo di tempo che si calcola non superiore ai 20 minuti trentadue persone sono state spietatamente ma efficacemente trucidate.”
Estate del 1988, documenti della polizia, atti giudiziari, video di sorveglianza e testimonianze formano un corposo fascicolo per indagare su una serie di misteriosi omicidi avvenuti nel Pangbourne Village. Ridente quartiere dove famiglie molto ricche vivono, una micro città condensata in villette a schiera, giardini curatissimi e dove l’ordine e la pulizia regnano incontrastati. Dopo il terribile massacro dove tutti gli adulti sono stati uccisi e i figli adolescenti scomparsi nel nulla, l’indagine inizia con una serie di ipotesi stravaganti fino quella che risulta essere la più irrazionale ma nello stesso tempo l’unica possibile: tutti i genitori sono stati uccisi dai loro figli. E allora l’investigatore deve capire il movente. Perché dove c’è il benessere e nessun atto criminale i ragazzi hanno reagito in questo modo? Cosa o chi ha fatto scattare la follia del gesto?