Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Del libro mi è piaciuto molto la densità dei fatti, ne è contenuto un mistero inquietante, ed è interessante l'insieme di ipotesi che il protagonista/indagatore fa.Riguardo al registro usato, è molto informale il che da a mio parere poco distacco dalle situazioni facilmente capibili. Se c'è un difetto è nell'impossibilità di una simile situazione.E' paradossale infatti.Non è molto comune, così per me una persona non può prendere grandi insegnamenti da questo libro. "Bitter Sweet Symphony" di Verve. Mi ricorda il libro per la sua malinconia. Consiglierei questo libro a persone che non amano leggere dei romanzi di mille pagine, perchè è molto denso, facilmente capibile, interessante e molto veloce da leggere. Spesso nei grandi romanzi succede qualcosa di significativo dopo un bel po' e si riesce a capire integralmente la storia dopo tanto per l'elevato numero di descrizioni e personaggi. Secondo me, i bambini, (che per la mia opinione sono stati rapiti) non riusciranno mai a tornare a casa: i rapitori/assassini chiederanno troppi soldi come riscatto e alla fine ammazzeranno tutti i ragazzi. Mi fa venire in mente la faccia di Gianluca Pessotto perchè in entrambi i casi sia i bambini che il calciatore sembrano aver tutto, invece cercano un disperato gesto per porre fine a tutto. Poi penso all'immagini del film "Via da Lasvegas" in cui l'attrice Elisabett Schues piange disperatamente dopo il tradimento amoroso subito. Mi fa venire in mente il libro perchè senz'altro in entrambi i casi c'è una incontenibile impotenza e disperazione.
MURRU
voto: Molto bello