Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Questo libro, complessivamente avvincente ed entusiasmante, mi ha sorpreso positivamente. Ballard, in poche pagine, riesce a far calare il lettore in uno scenario suggestivo, non soffermandosi su particolari insignificanti o sull’eccessiva descrizione di personaggi o situazioni, come spesso accade. Il finale, scontato e comprensibile fin dalle prime battute, ha deluso completamente le mie aspettative. La figura di Richard inoltre è piuttosto surreale in quanto si discosti troppo dal suo reale ruolo: quello di psicologo. Come colonna sonora metterei una sinfonia che incuta tensione e paura. Lo consiglio a tutti gli amanti del genere giallo, ormai stufi dei soliti scenari scontati. Dopo l’ultima pagina i ragazzi protagonisti continueranno a vivere nell’ombra, ma col passare dei mesi e degli anni nessuno si ricorderà più di loro e lo strano caso del mistero londinese verrà archiviato. Il noto film: “Nel nome della rosa”.
Lukino
voto: Bello