Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Del libro mi è piaciuto in particolare il protagonista, perché all’inizio vive fantasticando tutto il giorno, poi, dopo l’incontro con Nasten’Ka, capisce che la vita va vissuta per quello che è, senza chiudersi in un mondo di sogni, perché non si fa altro che sprecare la propria esistenza. Inoltre è interessante come egli si rapporti con la ragazza in modo sicuro e deciso, nonostante sia la sua prima amica, perché negli anni precedenti non era riuscito a stringere legami con nessuno. Non mi è piaciuta la lentezza della vicenda, a causa delle numerose pause descrittive, riflessive e dialogiche che hanno reso il romanzo molto denso ed a tratti difficilmente comprensibile. Metterei dei brani di musica classica che esaltino la tranquillità e la lentezza dello svolgimento della vicenda. Lo consiglio alle persone a cui piace sognare, perché così si possono rispecchiare nel protagonista e quindi vivere il romanzo in prima persona e più appassionatamente. Nasten’ka, non ha scelto precedentemente il protagonista come marito, perché ha privilegiato il rapporto con un uomo, che l’ha lasciata sola per un anno nel cercare di guadagnare i soldi necessari per mantenere la futura famiglia. Secondo me la ragazza si pente della sua decisione, e torna dal protagonista molto amareggiata, ma lui, ormai svegliatosi dal suo mondo fantastico, ha ormai intrapreso una relazione con un’altra ragazza. Leggendo questo libro non mi è venuto in mente nulla, perché mi sembra un romanzo molto originale e particolare.
Luca
voto: Così così