Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) trovo questo libro molto bello, innanzitutto perchè è un giallo e poi perchè, nonostante sia breve, riesce a darti quella suspance e quella meraviglia che solo un buon scrittore sa rendere. l'unica cosa che di questo libro non mi è piaciuta è che è troppo breve e che quindi si legge in pochissimo tempo. una musica cupa che esprima in modo profondo la tristezza e la sensazione di soffocamento a cui sono soggetti questi bambini e questi adolescenti. a persone che amano il giallo, a qualsiasi età...evitando i bambini che potrebbero farsi un' idea sbagliata di come vanno trattati i genitori. Come sostiene il protagonista, la banda tornerà e colpirà ancora, là dove l'affetto e la troppa comprensione possono accecare e plasmare chi ne è oggetto, impedendo così la formazione di una personalità. anche se sembra strano mi è venuta in mente la canzone di cristicchi "ti regalerò una rosa" perchè anche in questa storia si narra di follia, anche se in questo caso diversa, ma che comunque, dimostra che è solo un modo di vedere la vita da un punto di vista completamente diverso e lontano "dalla norma".
inoltre mi è piaciuto molto il fatto che lo scrittore approfondisce sia la psicologia dei personaggi, sia il loro modo di agire e il loro piano per sterminare coloro che li tenevano rinchiusi in una specie di carcere paradisiaco, dove ogni senso viene cancellato.
molto significativa è la coscienza di gruppo, l'essere tutti concordi in quell'atto di estrema disperazione, e di una follia premeditata, poichè è l'unico luogo dove questi ragazzi possono trovare ancora il senso di vivere.
Jackie
voto: Molto bello