Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Ho trovato molto interessante il fatto che il romanzo sia strutturato in "notti" e non in capitoli. é sempre di notte infatti che il Sognatore e Natsen'ka, la ragazza di cui si innamora, si incontrano. Non mi è piaciuto il "mattino". Il Sognatore infatti si risveglia consapevole del fatto che le notti precedenti fossero state solo un'illusione. La luce del mattino rende più evidente la realtà ed è come se il protagonista vedesse la sua vita sgretolarsi. Come colonna sonora metterei "Certe notti" di Ligabue. Lo consiglio a tutte le persone che molto spesso vivono troppo di fantasia e che non si accorgono di come sia la realtà. Secondo me dopo l'ultima pagina il Sognatore smette di vivere in un mondo di illusioni e comincia a vivere cercando di trasferire i suoi sogni nella realtà. Un altro libro che mi viene in mente è "I dolori del giovane Werter" di Goethe perchè anche in questo romanzo il protagonista vive in una realtà ideale e si scontra con quella vera che genera delusione.
Mi è piaciuto molto anche il modo che hanno i due di conoscersi, aprendosi completamente l'un l'alto.
Carol
voto: Molto bello