Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Questo è un libro che mi ha attratta fin dalle prime pagine. Racconta dell'omicidio di 32 persone e della scomparsa dei loro 13 figli. A me piacciono molto i gialli e questo libro mi è piaciuto veramente tanto: è ricco di suspance ed è scritto e strutturato molto bene. I giorni sono ben scanditi e la spiegazione di ogni omicidio (come è stato preparato e poi compiuto) è molto chiara e ben dettagliata. Non c'è nulla di questo libro che non mi sia piaciuto, secondo me anche il finale è stato molto avvincente. Forse a volte, mentre venivano esaminate le scene dei crimini, il narratore si dilungava un po' troppo nella descrizione dei dettagli, ma tutto questo era comunque necessario per la raccolta di indizi e prove. Come colonna sonora, nella parte in cui vengono ritrovati i cadaveri e nelle sequenze finali metterei la canzone degli Imogean Heap "Hide and sick", mentre nella parte in cui vengono compiuti tutti gli omicidi in circa 20 minuti metterei la canzone degli Evanecense "Bring me to life" Consiglio questo libro sicuramente alle persone appassionate di libri gialli e di favole nere e anche a quelli che magari vogliono tentare di capire i motivi per cui alcuni ragazzi compiono terribili massacri. Nell'ultima pagina viene detto che gli assassini si fanno vivi dopo cinque anni con un attentato e poi scompaiono di nuovo. Secondo me questi assassini si faranno vivi ancora e compiranno altri omicidi senza che nessuno mai riesca a fermarli. Leggendo il libro non possono venire in mente che immagini relative a omicidi, armi, luoghi desolati e sinistri oppure si può pensare al telefilm "C.S.I", che rispecchia benissimo questo racconto
voto: Molto bello