Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Nella lettura di questo libro mi ha molto colpita la figura del protagonista. Premesso che tutto il libro mi è piaciuto moltissimo, se dovessi per forza trovare qualcosa di negativo, allora lo farei in riferimento ai numerosi dialoghi. Non è stato molto facile trovare una canzone da mettere come colonna sonora a questo libro e suggerire una musica classica mi sembra poco indicativo. Questo libro non è un romanzo qualunque, è ricco di significato, un significato molto profondo. Il libro è già perfetto così! Prendendo in considerazione il protagonista, mi è venuto in mente il romanzo di Flaubert "Madame Bovary" perchè, in entrambi i libri, i personaggi principali sono dei sognatori che tendono ad evadere dalla realtà, anche se "Le notti bianche" è stato molto più bello e coinvolgente.
Questo personaggio, che si definisce un sognatore, ha vissuto, fin dalla nascita, in un mondo di fantasie e sogni, in cui immaginava una vita ideale, perfetta.
Così facendo, però, si è isolato, ha perso la sua esistenza, tanto da arrivare ad avere come unici amici i palazzi, le case e le strade della città in cui risiede.
L'incontro con Nastenka si è rilvelato proprio un aiuto per superare questa sua difficile situazione e, anche se il finale non è stato particolarmente felice, il sognatore, tuttavia, è rimasto soddisfatto di aver avuto almeno un momento di beatitudine nella sua vita.
Mi è piaciuta, in sostanza, tutta la storia, che si è rivelata decisamente originale e insolita: non mi era mai capitato, infatti, di leggere storie con personaggi così particolari e così estranei alla vita reale.
Concludendo, ho apprezzato molto la scelta dell'autore di raccontare una storia travolgente in sole quattro notti; io ho interpretato questa sua decisione in questo modo: si possono vivere dei momenti particolarmente intensi in un tempo molto ristretto e non ci si deve aspettare che durino tutta la vita.
Non mi riferisco alla lunghezza dei dialoghi, che durano interi capitoli, ma al modo in cui si parlano Nastenka e il sognatore, ad esempio c'è l'uso del "voi" e il lessico è così elevato da sembrare troppo ricercato.
Dopo aver pensato a lungo, mi è venuta in mente "Ti scatterò una foto" di Tiziano Ferro, una canzone molto romantica da inserire anche come sottofondo agli incontri tra Nastenka e il sognatore.
Lo consiglierei a chi ama leggere qualcosa in cui sia quasi d'obbligo una riflessione, in questo caso basata sulle situazioni problematiche della psicologia dei personaggi, per comprendere più a fondo il messaggio dell'autore.
Posso solamente dire che l'unico modo con cui non farei continuare il romanzo è far sì che i due protagonisti, dopo un nuovo incontro, decidano di lasciar perdere tutto e tutti e vivere una coinvolgente storia d'amore: il libro, così, verrebbe senza dubbio rovinato!
Prendendo, invece, in considerazione la storia così difficile e complicata tra Nastenka ed il sognatore, mi è venuto in mente il romanzo di Federico Moccia "Tre metri sopra il cielo" perchè anche qui i due protagonisti Step e Babi non riescono a vivere una storia senza problemi e difficoltà.
lara'91
voto: Va nella biblioteca ideale