Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Questo libro mi è piaciuto molto dato che era veramente avvincente e il modo in cui finiva ogni capitolo ti "costringeva" a continuare a leggere e tutto quello che leggevi ti lasciava con il fiato sospeso e non riuscivi mai a capire se le ipotesi finora formulate potevano coincidere con gli indizi trovati... Anche il fatto di essere scritto in prima persona ha reso questo stupendo libro più scorrevole e avvincente. E anche lo stile di scrittura era così coinvolgente che quando spegnevi la luce non sapevi quando uno di quei malefici assassini ti sarebbe entrato in camera per ucciderti... Anche i personaggi sono molto ben scelti, soprattutto il protagonista che, sebbene nessuno gli creda, eccetto il suo collaboratore, non si da per vinto e continua a ragionare sulla sua ipotesi, anche se sembra quella più irrazionale. Anche se ho pensato a lungo a cosa poter scrivere in questo trafiletto, non riesco a trovare niente di brutto in questo libro a mio parere perfetto. Sicuramente una di quelle musiche che vengono usate nei thriller e negli horror che ti mettono ansia e angoscia. Mentre per accompagnare le indagini userei una di quelle musiche di sottofondo usate spesso in C.S.I Scena del crimine. Lo consiglio a tutte le persone che amano i thriller, gli horror e i gialli, ma anche e soprattutto a quelli che amano i finali a sorpresa. Questi criminali diventano un famoso gruppo di terroristi che continueranno a compiere omicidi e a spaventare le persone dell'intera Inghilterra. Sicuramente tutti i film investigativi e thriller che ho visto mi ricordano un po' questo libro (C.S.I, Sherlock Holmes...). Inoltre mi ricordo di aver letto un altro libro simile a questo che parlava delle avventure dello stesso Holmes .
L'unica cosa che mi dispiace è che l'autore non dia una certezza a ciò che è successo e a chi siano gli assassini, anche se da un forte sopsetto. Insomma, lascia un po' l'amaro in bocca.
Ruggio
voto: Va nella biblioteca ideale