Descrizione
Autore
Art Spiegelman
Classe 1948, è cresciuto con il fumetto underground degli anni Sessanta e ha lavorato per vent’anni al disegno delle figurine della Topps Gum, che adorava fin da piccolo, in Italia famose come Sgorbions. Queste esperienze gli sono servite al punto che, rielaborate con grande intelligenza e creatività, l’hanno portato a rivoluzionare l’intero panorama internazionale del fumetto attraverso una rivista inventata da lui e dalla moglie, “Raw”, che radunava grandissimi geni del disegno. La sua opera importante è Maus, forse il fumetto più importante della storia, vincitore del prestigioso premio Pulitzer. Recentemente ha pubblicato L’ombra delle torri, che racconta l’ansia e la disperazione dell’11 settembre 2001, vista in diretta a New York a pochi isolati di distanza dal disastro.
Bibliografia
Maus, Einaudi, 2000
Little Lit. Di fiaba in fiaba, Mondadori, 2001
Little Lit. Strane storie per strani ragazzi, Mondadori, 2002
Little Lit. Era una notte buia e strampalata, Mondadori, 2003
Baci da New York, Nuages, 2003
L’ombra delle torri, Einaudi, 2004
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Descrizione
Art Spiegelman, Maus, Einaudi
Tornare dall’inferno.
Probabilmente Maus è uno dei dieci fumetti più importanti di sempre, perché aprì questo linguaggio a territori ancora mai esplorati. Spiegelman ha voluto raccontare la storia dei suoi genitori, della loro vita ad Auschwitz durante il Nazismo. Era la dimostrazione che il fumetto poteva raccontare qualsiasi cosa, senza limitarsi ai generi tradizionali, siano essi quello avventuroso, comico o di supereroi.
Dopo Maus, il fumetto può affrontare la Storia, anche quella più tragica e dolorosa della dei Lager e dello sterminio degli Ebrei, mescolando la documentazione storica scrupolosissima e l’invenzione di trasformare i personaggi in animali: topi gli Ebrei, gatti i nazisti. Ma può anche raccontare le emozioni e i piccoli fatti della nostra quotidianità, il difficile rapporto tra Art e il padre, la difficoltà dell’autore di trovare una forma adatta per raccontare una vicenda così pesante, senza scadere nella commozione fine a se stessa, né nella rappresentazione stereotipata. Il fatto che il libro fu premiato con il Premio Pulitzer, dato per la prima volta ad un fumetto, è la dimostrazione che Spiegelman è riuscito nell’intento.
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Una storia realistica, che mostra tutto ciò che venne fatto ai deportati nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
Inoltre è molto particolare il modo in cui vengono rappresentati i personaggi(gli ebrei sono dei topi, i tyedeschi dei gatti ecc.).
E’ particolarmente significativo anche il fatto che Spiegelman scriva questa storia per parlare della vita che hanno condotto i suoi genitori ad Auschwitz.
Una storia realistica, che mostra tutto ciò che venne fatto ai deportati nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
Inoltre è molto particolare il modo in cui vengono rappresentati i personaggi(gli ebrei sono dei topi, i tyedeschi dei gatti ecc.).
E’ particolarmente significativo anche il fatto che Spiegelman scriva questa storia per parlare della vita che hanno condotto i suoi genitori ad Auschwitz.
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.
La musica che metteresti come colonna sonoraArnold Schönberg - A Survivor from Warsaw
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Trappola per topi
La frase che mi è piaciuta di più
“Amici? Tuoi amici? Se chiudi loro insieme in stanza senza cibo per una settimana… Allora tu vedi cosa è AMICI!…”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il film “The Schindler’s List” .
Quello che pensi di questa storia in una rigaSapere ce tutto ciò che è raccontato in questo fumetto è vero, mi fa tremare…
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Il libro mi è piaciuto, penso che sia particolare perchè mette sotto forma di fumetto realtà molto difficili e dolorose.
Voto: leggi dettagliIl libro mi è piaciuto, penso che sia particolare perchè mette sotto forma di fumetto realtà molto difficili e dolorose.
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Mi è piaciuta.
La musica che metteresti come colonna sonoraMusiche di Wagner e/o Beethoven.
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Il buio.
La frase che mi è piaciuta di più
Essendo un fumetto, non ho trovato frasi significative.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi sono venuti in mente molti libri e film riguardanti l’olocausto come “Il bambino con il pigiama a righe”.
Quello che pensi di questa storia in una rigaMolto bella e particolare, consiglio Maus a lettori non troppo sensibili.
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E’ una storia interessante perché con un metodo di narrazione semplice riesce a trasportarti in una storia molto profonda sull’ inferno dei campi di concentramento nazisti
Voto: leggi dettagliE’ una storia interessante perché con un metodo di narrazione semplice riesce a trasportarti in una storia molto profonda sull’ inferno dei campi di concentramento nazisti
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mi è piaciuta!
La musica che metteresti come colonna sonoramusica malinconica
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Topi
La frase che mi è piaciuta di più
non saprei , perché essendo un fumetto mi viene male trovare una frase ad effetto in quanto le immagini malinconiche in bianco e nero lasciano tralasciare molto più di quanto una frase possa trasmettere
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
no
Quello che pensi di questa storia in una rigainteressante, storica e soprattutto tragica
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la storia è coinvolgente anche dal punto di vista emotivo ed è ottima l’idea di rappresentare gli ebrei come topi e i nazisti come gatti.
Voto: leggi dettaglila storia è coinvolgente anche dal punto di vista emotivo ed è ottima l’idea di rappresentare gli ebrei come topi e i nazisti come gatti.
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nulla da sottolineare
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Trappola per topi
La frase che mi è piaciuta di più
se chiudi loro in una stanza senza cibo per una settimana… allora tu vedi cos’è veramente l’amicizia.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
una storia coinvolgente che ti fa pensare alle brutalità che sono state commesse durante la shoah
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Mi è piaciuta molto in quanto tratta con semplicità(come in molti fumetti) un tema importante del calibro di un lungo e insopportabile esilio di nome Shoah
Voto: leggi dettagliMi è piaciuta molto in quanto tratta con semplicità(come in molti fumetti) un tema importante del calibro di un lungo e insopportabile esilio di nome Shoah
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Non ho niente da dire poiché la storia mi è molto piaciuta
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In fuga, per la salvezza
La frase che mi è piaciuta di più
Non ne ho una in particolare
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
La vita è bella di Roberto Benigni perché tratta lo stesso tema in un contesto famigliare ma allo stesso tempo intenso
Quello che pensi di questa storia in una rigaRaccontata nella maniera giusta
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A mio parere la storia è sicuramente un’opera riuscita, proprio perché riesce a trasmettere perfettamente le sensazioni che sono state provate dall’autore. Anche con semplici parole descritte attraverso fumetti, si comprende esattamente ciò che il libro vuole trasmettere. Il linguaggio è comprensibile e scorrevole, infatti leggendo non ci si accorge nenache che si sta già arrivando alla fine.
Voto: leggi dettagliA mio parere la storia è sicuramente un’opera riuscita, proprio perché riesce a trasmettere perfettamente le sensazioni che sono state provate dall’autore. Anche con semplici parole descritte attraverso fumetti, si comprende esattamente ciò che il libro vuole trasmettere. Il linguaggio è comprensibile e scorrevole, infatti leggendo non ci si accorge nenache che si sta già arrivando alla fine.
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Mi è piaciuta e la promuovo.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
l'olocausto e un topo
La frase che mi è piaciuta di più
“Mi stupisce che un essere umano reagisce uguale di cane di nostro vicino”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
La storia secondo me è fantastica, perché riesce a descrivere a pieno le emozioni provate durante quegli anni, facendole arrivare anche ai lettori.
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Il libro è sicuramente molto originiale perché riesce a raccontare molto bene e molto chiaramente un argomento cosi complesso e delicato, sotto forma di un fumetto
Voto: leggi dettagliIl libro è sicuramente molto originiale perché riesce a raccontare molto bene e molto chiaramente un argomento cosi complesso e delicato, sotto forma di un fumetto
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Mi è piaciuta
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Storie di un sopravvissuto ad Auschwitz
La frase che mi è piaciuta di più
Non ho una frase preferita ma sicuramente è una di Vladek
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ausländer perché è sempre collegato allo sterminio degli ebrei e all’olocausto
Quello che pensi di questa storia in una rigaLibro fatto molto bene che ti coinvolge da subito e si legge tutto d’un fiato
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Io non sono assolutamente un appassionato del genere letterario del fumetto, li ho sempre trovati noiosi e privi della capacita di trasmetterti le emozioni, i sentimenti e le sensazioni che i personaggi provano e che ti rendessero meno partecipe e non ti permettessero quindi di immedesimarti completamente nella storia come invece un libro può essere capace di fare. Quando ho completato la lettura di Maus mi sono pero completamente contraddetto. E’ stato il primo fumetto che penso mi rimarrà davvero impresso per la sua profondità e per la sua scorrevolezza. Consiglio davvero a tutti, anche ai meno “lettori”, questo fumetto perché senza avere un ritmo troppo pesante e essendo anche particolarmente veloce, come solo del resto un fumetto può essere, ti da la piena consapevolezza di quanti danni abbia causato l’olocausto a milioni e milioni di persone.
Voto: leggi dettagliIo non sono assolutamente un appassionato del genere letterario del fumetto, li ho sempre trovati noiosi e privi della capacita di trasmetterti le emozioni, i sentimenti e le sensazioni che i personaggi provano e che ti rendessero meno partecipe e non ti permettessero quindi di immedesimarti completamente nella storia come invece un libro può essere capace di fare. Quando ho completato la lettura di Maus mi sono pero completamente contraddetto. E’ stato il primo fumetto che penso mi rimarrà davvero impresso per la sua profondità e per la sua scorrevolezza. Consiglio davvero a tutti, anche ai meno “lettori”, questo fumetto perché senza avere un ritmo troppo pesante e essendo anche particolarmente veloce, come solo del resto un fumetto può essere, ti da la piena consapevolezza di quanti danni abbia causato l’olocausto a milioni e milioni di persone.
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La musica che metteresti come colonna sonora'Stay with me' di Sam Smith
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Artie e l'olocausto
La frase che mi è piaciuta di più
“Quando si tratta di Auschwitz nessuno può capire”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo fumetto lo associo particolarmente al film “Schindler’s list” perché anche questo ha una trama incentrata sull’olocausto visto come devastante e tragica strage.
Quello che pensi di questa storia in una rigaQuesto fumetto mi ha colpito molto e posso affermare con certezza che questa sia la mia opera preferita sulla shoa.
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Credo che il romanzo, perché può benissimo essere considerato un romanzo, parta avvantaggiato e con una marcia in più, semplicemente per il fatto di essere un fumetto, e da fumetto è in grado di trasmettere in modo empatico e ironico le emozioni e i sentimenti dei personaggi su un tema così delicato come l’olocausto. È la storia di Vladek Spiegelman, un ebreo sopravvissuto all’Europa di Hitler, e del figlio, un fumettista che cerca di trovare un punto d’incontro con suo padre. Uno splendido romanzo a fumetti con una splendida metafora: gli ebrei sono rappresentati come topi, i nazisti come gatti, i polacchi maiali e gli americani cani. Una riuscita alternanza di sofferenza innominabile e di piccole angherie quotidiane che fanno capire fino in fondo il dolore di un intero popolo e l’impossibilità di cancellare dalle menti di chi li ha vissuti quegli avvenimenti. La fatica di un figlio che si contorce per l’impossibilità di capire fino in fondo tutto quello che ha vissuto solo di riflesso, ma anche il coraggio di ridere dolcemente delle sbavature di un padre pieno di difetti e pregiudizi. Infatti il padre rimanda pienamente allo stereotipo del vecchio ebreo tirchio e razzista.
Voto: leggi dettagliCredo che il romanzo, perché può benissimo essere considerato un romanzo, parta avvantaggiato e con una marcia in più, semplicemente per il fatto di essere un fumetto, e da fumetto è in grado di trasmettere in modo empatico e ironico le emozioni e i sentimenti dei personaggi su un tema così delicato come l’olocausto. È la storia di Vladek Spiegelman, un ebreo sopravvissuto all’Europa di Hitler, e del figlio, un fumettista che cerca di trovare un punto d’incontro con suo padre. Uno splendido romanzo a fumetti con una splendida metafora: gli ebrei sono rappresentati come topi, i nazisti come gatti, i polacchi maiali e gli americani cani. Una riuscita alternanza di sofferenza innominabile e di piccole angherie quotidiane che fanno capire fino in fondo il dolore di un intero popolo e l’impossibilità di cancellare dalle menti di chi li ha vissuti quegli avvenimenti. La fatica di un figlio che si contorce per l’impossibilità di capire fino in fondo tutto quello che ha vissuto solo di riflesso, ma anche il coraggio di ridere dolcemente delle sbavature di un padre pieno di difetti e pregiudizi. Infatti il padre rimanda pienamente allo stereotipo del vecchio ebreo tirchio e razzista.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonora"moisesville" di Max Zalkind (e in generale musica idish), o "hallelujah" di jeff buckley
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Non saprei immaginarne altro
La frase che mi è piaciuta di più
“Amici? Tuoi amici? Prova a chiuderli in una stanza per due mesi senza cibo. Poi tu vedi cosa è amici”
“E siamo arrivati a campo di concentramento di Auschwitz. E sapevamo che da qui noi non usciamo più… sapevamo… che ci uccidono con gas e poi buttano in forni. Era il 1944… sapevamo tutto. EdMi eravamo qui.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente il film “Train de vie”, perché oltre a trattare o stesso tema, ha un ironia fine che procede costante fino ad essere stravolta, mostrando il tutto da un altro punto di vista…vagamente simile a Maus
Quello che pensi di questa storia in una rigaDelle vignette su dei topolini che hanno vissuta la più grande tragedia nella storia dell’umanita.
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Questa storia mi è piaciuta molto. A parer mio è essenziale e fedele alla realtà di quei tempi, in qualche passaggio sono presenti scene cruente ma proprio per questo emoziona e coinvolge le persone che la leggono. È molto originale perché è a fumetti e la storia della guerra viene raccontata con numerosi flashback; inoltre, grazie alle raffigurazioni dei personaggi, viene alleggerita la situazione tragica dell’Olocausto.
Voto: leggi dettagliQuesta storia mi è piaciuta molto. A parer mio è essenziale e fedele alla realtà di quei tempi, in qualche passaggio sono presenti scene cruente ma proprio per questo emoziona e coinvolge le persone che la leggono. È molto originale perché è a fumetti e la storia della guerra viene raccontata con numerosi flashback; inoltre, grazie alle raffigurazioni dei personaggi, viene alleggerita la situazione tragica dell’Olocausto.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuta e non intendo stroncarla.
La musica che metteresti come colonna sonoraFixe, Les amants de la Bastille
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Sotto il segno della svastica
La frase che mi è piaciuta di più
“E io vedevo che mio inferno non è dappertutto, vita andava ancora avanti.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
A questo libro collegherei il film “Il pianista” perché è la stessa realtà, parlano tutti e due dell’invasione da parte dei nazisti in Polonia.
Leggendo questo libro è stato inevitabile pensare alle leggi di Norimberga del 1935 o quelle razziali italiane del 1938, perché nella storia viene anche raccontata la condizione degli ebrei in seguito all’emanazione di esse. Un libro che collegherei a Maus è “Se questo è un uomo.” dove Primo Levi racconta la sua prigionia durante Auschwitz.
Penso che sia uno di quei libri che non vorresti mai finire di leggere, perché ti coinvolge a tal punto da sentirti un personaggio all’interno della storia ma come afferma il sesto diritto sulla lettura di Pennac, alla fine devi tornare alla realtà.
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Tratta dell’argomento dell’olocausto in modo crudo ma molto toccante e coinvolgente dal punto di vista emotivo, essendo inoltre narrato in prima persona sia nella storia principale sia in quella che le fa da cornice.Ho apprezzato la grande metafora nella scelta di rappresentare i personaggi come animali :gli ebrei, cacciati e in fuga,le prede,come topi, i nazisti come gatti, e gli americani liberatori come cani. Mi è piaciuto che l’autore si sia soffermato sui personaggi dal punto di vista psicologico nei punti del fumetto al di fuori dei flashback per esempio evidenziando il rapporto fra padre e figlio.
Voto: leggi dettagliTratta dell’argomento dell’olocausto in modo crudo ma molto toccante e coinvolgente dal punto di vista emotivo, essendo inoltre narrato in prima persona sia nella storia principale sia in quella che le fa da cornice.Ho apprezzato la grande metafora nella scelta di rappresentare i personaggi come animali :gli ebrei, cacciati e in fuga,le prede,come topi, i nazisti come gatti, e gli americani liberatori come cani. Mi è piaciuto che l’autore si sia soffermato sui personaggi dal punto di vista psicologico nei punti del fumetto al di fuori dei flashback per esempio evidenziando il rapporto fra padre e figlio.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
non c’è nulla che non mi sia piaciuto per niente, solo non ha nulla di sostanzialmente diverso o originale come trama in confronto ad altri innumerevoli libri o film che trattano lo stesso argomento.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
nella trappola per topi
La frase che mi è piaciuta di più
è facile morire! ma tu devi lottare per la tua vita.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
il film “Ogni cosa è Illuminata” che tratta di un ragazzo americano di origini ucraine torna nell’europa dell’est alla ricerca delle radici dei suoi nonni, vissuti durante la seconda guerra mondiale. L’ho collegato perchè sono presenti molte caratteristiche in comune, anche se il tono di narrazione è completamente diverso, come quelli dell’olocausto, di un ragazzo che cerca di ricostruire il passato e delle memorie di un anziano che lo ha vissuto in prima persona.
Quello che pensi di questa storia in una rigaPenso che sia coinvolgente, interessante, narrata in modo chiaro ed esplicito soprattutto quando si tratta di rappresentare le brutalità commesse durante la shoah.
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fumetto adatto ad ogni età, molto interessante e, nonostante la tematica, piacevole e leggero alla lettura.
Voto: leggi dettaglifumetto adatto ad ogni età, molto interessante e, nonostante la tematica, piacevole e leggero alla lettura.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
nulla da commentare.
La musica che metteresti come colonna sonorapezzi con archi, principalmente violini
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ein richtiger Mann
La frase che mi è piaciuta di più
“Amici? Tuoi amici? Prova a chiuderli in una stanza per due mesi senza cibo. Poi tu vedi cosa è amici”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
ovviamente non ho potuto fare a meno di pensare al libro “il bambino con il pigiama a righe” per la tematica ed il modo in cui essa viene trattata.
Quello che pensi di questa storia in una rigaestremamente coinvolgente.
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39 thoughts on “Maus”