Descrizione
Autore
George Orwell
Nasce in India il 25 giugno 1903 con il nome di Eric Arthur Blair, a Motihari, nel Bengala. Il padre, angloindiano, è funzionario dell’Indian Civil Service, l’amministrazione britannica in India. Gli anni della scuola saranno fonte di un opprimente complesso d’inferiorità, dovuto alle sofferenze ed alle umiliazioni che era stato costretto a subire. Più tardi vince una Borsa di Studio per la famosa Public School di Eton, che frequenta per quattro anni, e dove ha per insegnante Aldous Huxley, famoso romanziere distopico, (vedi il romanzo Il mondo Nuovo) che molta influenza avrà nella sua carriera.
Nel 1922 non prosegue gli studi ma spinto da un profondo impulso all’azione si arruola nella Indian Imperial Police, prestando servizio per cinque anni in Birmania.
Di nuovo in contrasto col mondo si dimette pochi anni più tardi, diviso tra il crescente disgusto per l’arroganza imperialista e la funzione repressiva che il suo ruolo gli impone.
In Europa, il desiderio di conoscere le condizioni di vita delle classi subalterne lo induce a umili mestieri nei quartieri più poveri di Parigi e di Londra.
Durante la Seconda Guerra Mondiale cura per la BBC una serie di trasmissioni propagandistiche dirette all’India, quindi è direttore del settimanale di Sinistra “The Tribune” ed infine corrispondente di guerra dalla Francia, Germania e Austria.
Il 21 gennaio del 1950, all’età di quarantasei anni, muore per tubercolosi in un ospedale di Londra, lasciando per testamento la richiesta che non si scrivesse di lui nessuna biografia.
Tra le sue opere fondamentali, La fattoria degli animali, feroce parodia del regime stalinista, e 1984, anno futuro scelto invertendo i numeri dell’anno in cui lo scriveva, il 1948.
Bibliografia
La fattoria degli animali, Mondadori, 2001
Omaggio alla Catalogna, Mondadori, 2002
1984, Mondadori, 2002
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Descrizione
George Orwell, 1984, Mondadori
C’è chi sogna mondi migliori, le Utopie, c’è chi descrive i peggiori incubi. Forse 1984 è la più terribile tra tutte le Distopie, cioè le Utopie negative. Winston Smith vive in un mondo ordinatissimo, dove nulla è fuori posto, tutti sono atletici ed educati. Però si è osservati giorno e notte dalle pareti di casa e dell’ufficio, nelle strade e nei momenti intimi. Ci si sveglia e qualcuno controlla che tutti facciano ginnastica, poi colazione e tutto il resto; è il Grande Fratello, un’entità nascosta che guida la vita, obbliga ad essere felici, ad insultare i nemici durante i Due Minuti d’Odio collettivi imposti dal Partito.
In questo mondo perfetto non si può leggere, scrivere, pensare, perché la psicopolizia è feroce e incarcera chi riflette troppo. Anche amare o ricordare è considerato sovversivo. Winston, con l’aiuto di Julia, capisce che quello non è vivere, e tenta eroicamente di ribellarsi ad un mondo terrificante.
Ma oggi sappiamo che nemmeno la mostruosa fantasia di Orwell aveva potuto prevedere che il suo Grande Fratello sarebbe diventato, più di cinquanta anni dopo, un degradante show televisivo seguito in tutto il mondo da milioni di persone, e che quei milioni di persone sarebbero diventate, per volontà propria, loro stesse il Grande Fratello.
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Quello che mi ha colpito in 1984 è la folla, questa massa di persone omologate, che vengono incitate a comando a scatenare istinti violenti,che si comportano tutte allo stesso modo, che accettano tutte con convinzione l’ideologia imposta dal Grande Fratello. Non c’è ribellione, non c’è resistenza. A ribellarsi è una singola persona tra la marea degli omologati,che per questo viene condannata sin dall’inizio. La lettura è accompagnata poi da questo senso di angoscia e inquietudine provocata dalla consapevolezza da parte del lettore che quel terrificante potere del Grande Fratello si possa ripetere nel presente.
Voto: leggi dettagliQuello che mi ha colpito in 1984 è la folla, questa massa di persone omologate, che vengono incitate a comando a scatenare istinti violenti,che si comportano tutte allo stesso modo, che accettano tutte con convinzione l’ideologia imposta dal Grande Fratello. Non c’è ribellione, non c’è resistenza. A ribellarsi è una singola persona tra la marea degli omologati,che per questo viene condannata sin dall’inizio. La lettura è accompagnata poi da questo senso di angoscia e inquietudine provocata dalla consapevolezza da parte del lettore che quel terrificante potere del Grande Fratello si possa ripetere nel presente.
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Mi è piaciuto molto questo libro.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
L'uomo senza identità
La frase che mi è piaciuta di più
La guerra è pace.
La libertà è schiavitù.
L’ignoranza è forza.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
La storia e la lettura sono molto avvincenti anche perché accompagnati sempre da angoscia.
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Il libro mi è piaciuto molto soprattutto perchè pur essendo stato scritto da Orwell nel 1948 è in grado di mostrarci un’immagine abbastanza precisa della società odierna.
Voto: leggi dettagliIl libro mi è piaciuto molto soprattutto perchè pur essendo stato scritto da Orwell nel 1948 è in grado di mostrarci un’immagine abbastanza precisa della società odierna.
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
2015
La frase che mi è piaciuta di più
La libertà consiste nella libertà di dire che due più due fanno quattro. Se è concessa questa libertà, ne seguono tutte le altre.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
storia entusiasmante, piena di svolte inaspettate e davvero visionaria
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Questo è uno dei libri più entusiasmanti che abbia mai letto, perché non si riesce mai ad anticipare la mossa successiva dell’autore. La parte che più mi ha colpito è come Orwell ci fa capire come la società in cui viviamo possa condizionare non solamente la nostra vita materiale ma come possa sconvolgerci nel profondo di noi stessi fino a farci dubitare della realtà stessa.
Voto: leggi dettagliQuesto è uno dei libri più entusiasmanti che abbia mai letto, perché non si riesce mai ad anticipare la mossa successiva dell’autore. La parte che più mi ha colpito è come Orwell ci fa capire come la società in cui viviamo possa condizionare non solamente la nostra vita materiale ma come possa sconvolgerci nel profondo di noi stessi fino a farci dubitare della realtà stessa.
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Nei capitoli iniziali la lettura non viene subito sciolta perché si parla soltanto della vita di Wiston e del partito, che dopo un po’ stufa perché è molto monotona, fino all’arrivo di Julia dove si movimentano molto le cose.
La musica che metteresti come colonna sonora*
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L'amore: illegale
La frase che mi è piaciuta di più
Io so che alla fine sarete sconfitti. C’è qualche cosa, nell’universo… non so, un qualche spirito, un qualche principio… che non riuscirete mai a sopraffare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaUna altro aspetto che sottolinea Orwell è la limitazione della capacità di pensiero ottenuta tramite una lingua in cui non è possibile più esprimere il proprio pensiero. Se l’uomo non ha la capacità di identificare in maniera razionale il motivo della sua sofferenza, poiché non ha parole per esprimerlo, allora non può neanche definire la causa della propria sofferenza.
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è un libro bellissimo,un po’complesso ma veramente molto significativo. La trama è coinvolgente e travolgente. Anche se è stato scritto tanto tempo fa è ancora molto attuale,in quanto porta a una profonda riflessione riguardo al nostro mondo virtuale e,anche se non completamente consapevoli,controllato.
Voto: leggi dettagliè un libro bellissimo,un po’complesso ma veramente molto significativo. La trama è coinvolgente e travolgente. Anche se è stato scritto tanto tempo fa è ancora molto attuale,in quanto porta a una profonda riflessione riguardo al nostro mondo virtuale e,anche se non completamente consapevoli,controllato.
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mi è piaciuta.
La musica che metteresti come colonna sonoraThe Wall dei Pink Floyd
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Manipolazione di mente e anima
La frase che mi è piaciuta di più
“Voi eravate i morti,ma potevate aver parte in quel futuro se mantenevate in vita la mente cosi come essi mantenevano in vita il corpo,tramandando quella dottrina segreta secondo la quale due più due fa quattro”
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Quello che pensi di questa storia in una rigaDa leggere almeno una volta nella vita.
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Del libro mi ha colpito il modo in cui l’autore ha descritto un mondo dopo 40 anni in modo così dettagliato e per alcuni aspetti molto vicino alla realtà che ancora oggi é con noi, perché oggi il nostro grande é il pensare e agire tutti allo stesso modo, l’apparire tutti uguali.
Voto: leggi dettagliDel libro mi ha colpito il modo in cui l’autore ha descritto un mondo dopo 40 anni in modo così dettagliato e per alcuni aspetti molto vicino alla realtà che ancora oggi é con noi, perché oggi il nostro grande é il pensare e agire tutti allo stesso modo, l’apparire tutti uguali.
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É stata un po’ complicata da capire all’inizio
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il grande fratello ci guarda
La frase che mi è piaciuta di più
L’ignoranza é forza
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
È molto fedele alla realtà che ci circonda
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Un mondo irreale dove tutto è come non dovrebbe essere, dove alcune tendenze sociali, tecnologiche e soprattutto politiche avvertite nel presente di Orwell(il secondo dopoguerra con i due blocchi contrapposti USA e URSS, l’utilizzo della bomba atomica…)sono portate a livelli estremi e grotteschi. Orwell nella sua visionaria predizione fa vivere Smith in un mondo totalitario dove il Grande Fratello sorveglia tutto e tutti attraverso la Psicopolizia, il controllo dei giornali e l’uso di televisori-telecamere sia come propaganda che come innumerevoli occhi del Potere.
Voto: leggi dettagliUn mondo irreale dove tutto è come non dovrebbe essere, dove alcune tendenze sociali, tecnologiche e soprattutto politiche avvertite nel presente di Orwell(il secondo dopoguerra con i due blocchi contrapposti USA e URSS, l’utilizzo della bomba atomica…)sono portate a livelli estremi e grotteschi. Orwell nella sua visionaria predizione fa vivere Smith in un mondo totalitario dove il Grande Fratello sorveglia tutto e tutti attraverso la Psicopolizia, il controllo dei giornali e l’uso di televisori-telecamere sia come propaganda che come innumerevoli occhi del Potere.
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Mi è piaciuta.
La musica che metteresti come colonna sonoraThe Wall dei Pink Floyd
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L'inconsapevole felicità
La frase che mi è piaciuta di più
“Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il videogioco Half-Life 2 ambientato in una città immaginaria, City 17, che presenta molte somiglianze con il mondo di “1984”. La popolazione indossa tute azzurre numerate e vive sotto le leggi e il controllo continuo di un Tiranno, che appare alle masse tramite schermi posizionati nelle abitazioni e nelle piazze. La stessa polizia opera in maniera molto simile ai metodi usati dalla Psicopolizia.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUn libro molto bello e istruttivo, che dovrebbero leggere tutti almeno una volta nella vita. Fa ragionare su temi attuali come il controllo che la televisione e i mass media esercitano sul nostro modo di ragionare.
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Un libro molto interessante: le prime due parti sono molto descrittive e ripetitive, mentre nell’ultima parte, la suspense sale molto e il ritmo accelera molto, permettendo al lettore di essere più partecipe nella comprensione e nella lettura del libro.
Voto: leggi dettagliUn libro molto interessante: le prime due parti sono molto descrittive e ripetitive, mentre nell’ultima parte, la suspense sale molto e il ritmo accelera molto, permettendo al lettore di essere più partecipe nella comprensione e nella lettura del libro.
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E’ un libro che racconta di concetti che ai giorni d’oggi potrebbero sembrare un po’ fuori tema, inoltre non è il classico libro che si può leggere con aria spensierata.
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L'evoluzione dell'uomo
La frase che mi è piaciuta di più
Fino a che non diventeranno coscienti del loro potere, non saranno mai capaci di ribellarsi, e fino a che non si saranno liberati, non diventeranno mai coscienti del loro potere
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Un libro da leggere, perchè molti concetti si potrebbero ritrovare anche nella nostra società.
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Questo romanzo mi è piaciuto molto, anche se è commuovente e triste, perchè, in fondo, se ci pensiamo bene quella descritta da Orwell è la realtà in cui noi viviamo. veniamo subito giudicati ad ogni minimo errore e allontanati come se avessimo una malattia. Anche Orwell dice che sarà la società del futuro quella descritta di lui: infatti l’uomo ha persino creato un progamma chiamato “IL GRANDE FRATELLO”
Voto: leggi dettagliQuesto romanzo mi è piaciuto molto, anche se è commuovente e triste, perchè, in fondo, se ci pensiamo bene quella descritta da Orwell è la realtà in cui noi viviamo. veniamo subito giudicati ad ogni minimo errore e allontanati come se avessimo una malattia. Anche Orwell dice che sarà la società del futuro quella descritta di lui: infatti l’uomo ha persino creato un progamma chiamato “IL GRANDE FRATELLO”
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Credo che mi sia completamente piaciuta questa storia, perchè credevo che il suo linguaggio fosse difficile da capire, invece ha usato parole accattivanti che hanno suscitato in me un brivido ad ogni riga.
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1984 o 2015?
La frase che mi è piaciuta di più
“Chi controlla il passato controlla il futuro . Chi controlla il presente controlla il passato.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
la verità, nonostante tutto il tempo che è passato Orwell aveva rgione
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Libro molto scorrevole da leggere, mi ha saputo coinvolgere nel profondo. Credo sia scritto in modo formidabile, le emozioni e le sensazioni provate dal protagonista sono descritte in modo tale da potersi immedesimare facilmente in Winston; il mondo descritto da Orwell, un mondo in cui sotto il regime totalitario del Grande Fratello ogni forma di libertà è celatamente proibita, dove esiste solo “il gruppo” e non più “l’uno”, viene presentato in maniera tale da sembrare quasi reale, come se fosse potuto (o potrebbe) accadere realmente. Credo che 1984 abbia il potere di mettere il lettore davanti ad una realtà in fin dei conti fattibile, facendolo riflettere su quello che individualità e libertà davvero significano.
Voto: leggi dettagliLibro molto scorrevole da leggere, mi ha saputo coinvolgere nel profondo. Credo sia scritto in modo formidabile, le emozioni e le sensazioni provate dal protagonista sono descritte in modo tale da potersi immedesimare facilmente in Winston; il mondo descritto da Orwell, un mondo in cui sotto il regime totalitario del Grande Fratello ogni forma di libertà è celatamente proibita, dove esiste solo “il gruppo” e non più “l’uno”, viene presentato in maniera tale da sembrare quasi reale, come se fosse potuto (o potrebbe) accadere realmente. Credo che 1984 abbia il potere di mettere il lettore davanti ad una realtà in fin dei conti fattibile, facendolo riflettere su quello che individualità e libertà davvero significano.
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Big Brother loves you all
La frase che mi è piaciuta di più
“Tirare avanti giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, dilatare il più possibile un presente che non aveva futuro, sembrava a entrambi un istinto incontrollabile, come fanno i polmoni, che continuano a inspirare aria finché ce n’è.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Direi che si possa facilmente fare un collegamento alla graphic novel (e anche alla versione cinematografica) di V per Vendetta, essendo anch’essa di genere distopico.
Quello che pensi di questa storia in una rigaCoinvolgente e ben scritto, fa capire l’importanza della libertà individuale.
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1984 è uno dei romanzi più belli che io abbia mai letto: la sua storia struggente evidenzia come sia facile manipolare le menti delle persone e portarle a vivere in una “realtà” che, paradossalmente, di “reale” ha ben poco. Sulla copertina dell’edizione italiana dell’anno 1984 del romanzo c’era scritto: “L’anno che stiamo per vivere raccontato 36 anni fa nella più famosa delle profezie.”; perché in effetti è vero: 1984 è stato scritto nel 1948, ma Orwell è riuscito ugualmente a descrivere perfettamente quella che è la situazione odierna, perché anche al giorno d’oggi è molto semplice manipolare le menti della massa, ed è proprio quello che fanno i potenti attraverso i media, anche – e soprattutto – qui in Italia.
Voto: leggi dettagli1984 è uno dei romanzi più belli che io abbia mai letto: la sua storia struggente evidenzia come sia facile manipolare le menti delle persone e portarle a vivere in una “realtà” che, paradossalmente, di “reale” ha ben poco. Sulla copertina dell’edizione italiana dell’anno 1984 del romanzo c’era scritto: “L’anno che stiamo per vivere raccontato 36 anni fa nella più famosa delle profezie.”; perché in effetti è vero: 1984 è stato scritto nel 1948, ma Orwell è riuscito ugualmente a descrivere perfettamente quella che è la situazione odierna, perché anche al giorno d’oggi è molto semplice manipolare le menti della massa, ed è proprio quello che fanno i potenti attraverso i media, anche – e soprattutto – qui in Italia.
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La musica che metteresti come colonna sonoraI Know Places di Taylor Swift, che mi ricorda molto la storia di Winston e Julia.
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"Il grande fratello"
La frase che mi è piaciuta di più
«In fin dei conti, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?»
Penso che questa frase riassuma perfettamente il messaggio che Orwell voleva comunicare con questo romanzo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
1984 è il padre di tutti i distopici, è in un certo senso il libro che ha dato la vita a questo genere letterario. Qualsiasi libro distopico si può ricollegare a questo romanzo, ma vorrei citarne due in particolare: Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, un altro classico del ‘900, e la trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins, una serie molto popolare tra noi ragazzi e che presenta molte analogie con 1984.
Inoltre, alcuni degli ideali di Orwell che si possono cogliere in questo romanzo si possono notare anche in un altro romanzo dello scrittore, “La fattoria degli animali”.
1984 è una storia sull’importanza della libertà di pensiero e sulla libertà in generale, che è un argomento che non va sottovalutato.
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Mi è piaciuto questo libro? Indecisione e ambiguità contraddistinguono la mia risposta. Sicuramente non lo definirei un bel libro, ma piuttosto un romanzo disarmante, destabilizzante, profondo, terribilmente e misteriosamente moderno e perfino pericoloso. La trama si srotola libera ed è accompagnata ad una narrazione limpida e pura, ma la fine? La percezione del mondo si rovescia bruscamente facendo fiorire interminabili dubbi all’interno della mia mente. L’inconfutabile verità che si cela dietro a tutte le affermazioni che fino al momento prima erano state condannate coralmente dal protagonista e dal lettore come opprimenti, errate, disumane si assesta su di me pressapoco come un potente pugno sul grugno. E se avessero ragione i “cattivi”? E se l’umanità è i sentimenti fossero destinati all’oblio, alla totale estinzione? E se ciò fosse un bene? Non dispongo di risposte, un’unica immensa schiera di punti interrogativi popola il mio cervello. E poi, eccola lì, la mia personale chiave di comprensione materializzatasi nel mio segnalibro sul quale è incisa una calda e accogliente verità: “la pazzia si potrebbe chiamare il sogno di chi è sveglio”. E la nebbia scompare, tutto acquista un significato, il mio significato. È vero: i sentimenti e le emozioni che caratterizzano l’uomo possono essere definite pazzia e il loro contrario (l’ideologia del partito nel romanzo) può prendere il nome di normalità, ma la follia è solo la realtà fantastica di chi è sveglio e quindi vive.
Voto: leggi dettagliMi è piaciuto questo libro? Indecisione e ambiguità contraddistinguono la mia risposta. Sicuramente non lo definirei un bel libro, ma piuttosto un romanzo disarmante, destabilizzante, profondo, terribilmente e misteriosamente moderno e perfino pericoloso. La trama si srotola libera ed è accompagnata ad una narrazione limpida e pura, ma la fine? La percezione del mondo si rovescia bruscamente facendo fiorire interminabili dubbi all’interno della mia mente. L’inconfutabile verità che si cela dietro a tutte le affermazioni che fino al momento prima erano state condannate coralmente dal protagonista e dal lettore come opprimenti, errate, disumane si assesta su di me pressapoco come un potente pugno sul grugno. E se avessero ragione i “cattivi”? E se l’umanità è i sentimenti fossero destinati all’oblio, alla totale estinzione? E se ciò fosse un bene? Non dispongo di risposte, un’unica immensa schiera di punti interrogativi popola il mio cervello. E poi, eccola lì, la mia personale chiave di comprensione materializzatasi nel mio segnalibro sul quale è incisa una calda e accogliente verità: “la pazzia si potrebbe chiamare il sogno di chi è sveglio”. E la nebbia scompare, tutto acquista un significato, il mio significato. È vero: i sentimenti e le emozioni che caratterizzano l’uomo possono essere definite pazzia e il loro contrario (l’ideologia del partito nel romanzo) può prendere il nome di normalità, ma la follia è solo la realtà fantastica di chi è sveglio e quindi vive.
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Vedi sopra.
La musica che metteresti come colonna sonoraNessuna musica, solo un reboante silenzio disumano
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Stanza 101
La frase che mi è piaciuta di più
“Tuttavia non lo disturbava granché il pensiero di essere pazzi: più orribile ancora era la possibilità che non lo fosse.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi ha ricordato “Fahrenheit 451″ per la presenza di una realtà (apparentemente) surreale caratterizzata dal divieto e dalla proibizione e il film “Shutter island” per il brusco cambio di prospettiva che avviene nel finale.
Quello che pensi di questa storia in una rigaProfonda, pura, perspicace e pericolosa.
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1984 descrive un mondo straziato da una guerra onnipresente, dove la popolazione vive costantemente sorvegliata da un’entità chiamata Psicopolizia, al soldo di un partito che basandosi su una sottrazione di ogni bene materiale, costruisce un’oligarchia, il Partito Interno, a cui è affiliato il 2% della popolazione. Il Partito Interno concentra tutto il potere nelle sue mani col fine di non concedere nessun progresso alla popolazione, impedendo la fioritura di qualsiasi arte o forma di pensiero, le quali potrebbero aprire la mente ad una popolazione inerme, soggiogata dalle politiche dell’Oceania, uno dei tre supercontinenti fra i quali sono divise le terre del globo. La violenza psicologica è presente in ogni singola pagina del racconto. Winston è forse ciò che è rimasto dell’umanità, un uomo che è ancora capace di pensare con la sua testa, e che, violando ogni legge, nonostante non ne esistano di scritte, decide di tenere un diario… Ogni pagina diventa sempre più pesante per la lettura, infatti ogni scelta di Winston peserà di più sulla sua punizione finale…”Ma tutto era a posto adesso, tutto era a posto, la lotta era finita. Era riuscito a trionfare su se stesso. Ora amava il Grande Fratello.”, una conclusione straziante che sembra essere un monito per le generazioni future a pensare con la propria testa, perché con la mente aperta possiamo giudicare cosa è bene e cosa è male, senza cadere vittima di trappole fuori dalla nostra portata. Da solo infatti, l’uomo è destinato a fallire, mentre in gruppo può vincere. Finché ci saranno almeno due pensatori il Partito non potrà mai vincere.
Voto: leggi dettagli1984 descrive un mondo straziato da una guerra onnipresente, dove la popolazione vive costantemente sorvegliata da un’entità chiamata Psicopolizia, al soldo di un partito che basandosi su una sottrazione di ogni bene materiale, costruisce un’oligarchia, il Partito Interno, a cui è affiliato il 2% della popolazione. Il Partito Interno concentra tutto il potere nelle sue mani col fine di non concedere nessun progresso alla popolazione, impedendo la fioritura di qualsiasi arte o forma di pensiero, le quali potrebbero aprire la mente ad una popolazione inerme, soggiogata dalle politiche dell’Oceania, uno dei tre supercontinenti fra i quali sono divise le terre del globo. La violenza psicologica è presente in ogni singola pagina del racconto. Winston è forse ciò che è rimasto dell’umanità, un uomo che è ancora capace di pensare con la sua testa, e che, violando ogni legge, nonostante non ne esistano di scritte, decide di tenere un diario… Ogni pagina diventa sempre più pesante per la lettura, infatti ogni scelta di Winston peserà di più sulla sua punizione finale…”Ma tutto era a posto adesso, tutto era a posto, la lotta era finita. Era riuscito a trionfare su se stesso. Ora amava il Grande Fratello.”, una conclusione straziante che sembra essere un monito per le generazioni future a pensare con la propria testa, perché con la mente aperta possiamo giudicare cosa è bene e cosa è male, senza cadere vittima di trappole fuori dalla nostra portata. Da solo infatti, l’uomo è destinato a fallire, mentre in gruppo può vincere. Finché ci saranno almeno due pensatori il Partito non potrà mai vincere.
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La musica che metteresti come colonna sonora"The wall" dei pink floyd è l'album che più si addice alla lettura di questo romanzo, per i toni strazianti e la potenza distruttrice dei temi trattati dall'album
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Penso che non scriverò qualcosa di scontato come "The Big Brother is watching you" o "Il Grande Fratello ti sta guardando" ma quest'opera è così complicata e così profonda nei temi trattati che qualsiasi nome sarebbe inappropriato.
La frase che mi è piaciuta di più
“Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.”
per la prima parte
“Noi siamo i morti” disse Winston.
“Noi siamo i morti” gli fece docilmente eco Julia.
“Voi siete i morti” disse una voce metallica alle loro spalle.
per la seconda parte
“Noi, Winston, controlliamo la vita a tutti i suoi livelli. Tu immagini che esista qualcosa come “la natura umana” che si sentirebbe oltraggiata da quello che noi facciamo e che si ribellerà contro di noi. Ma siamo noi a crearla, questa natura umana. Gli uomini possono essere manipolati in tutti i modi. O forse sei tornato alla tua vecchia idea secondo cui i proletari o gli schiavi si solleveranno e ci rovesceranno? Toglitelo dalla testa. Essi sono inermi, come gli animali. L’umanità è il Partito. Gli altri ne sono fuori, e non hanno alcun valore.”
per la terza parte.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Fahrenheit451 è il libro che meglio si collega all’opera di Orwell. Entrambi colossi letterari alla base della letteratura distopica. Entrambi descrivono società corrotte fino al midollo, con protagonisti che vivono una esistenza triste, senza rapporti umani, nonostante entrambi siano sposati. In entrambe le società c’è un divieto di scrivere i propri pensieri. In 1984 per nascondere il passato e in Fahrenheit451 per creare una società ignorante, veloce, vittima del progresso tecnologico. Entrambi i due mondi sono straziati da una guerra che ha come unico fine quello di mantenere la popolazione in uno stato di povertà, anche se in Fahrenheit451 non viene chiaramente specificato. I protagonisti di entrambi i romanzi decidono di dare una svolta alla propria vita dopo l’incontro con delle ragazze, Julia e Clarisse, anche se si manifestano in maniera differente. Senza un libro non si può comprendere pienamente l’altro.
Quello che pensi di questa storia in una rigaRomanzo stupefacente, travolgente. Scritto 66 anni fa, continuerà per almeno il prossimo secolo a trattare i temi più importanti e vitali della società. Da leggere tutto d’un fiato.
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Può essere definita la distopia per eccellenza, un romanzo fortemente consigliato, che delinea il crudele profilo di una società che forse non è così lontana dalla nostra.
Voto: leggi dettagliPuò essere definita la distopia per eccellenza, un romanzo fortemente consigliato, che delinea il crudele profilo di una società che forse non è così lontana dalla nostra.
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
"The Big Brother is watching you"
La frase che mi è piaciuta di più
“Un simile processo di alterazione continua non era applicato solo ai giornali, ma anche a libri, periodici, manifesti, film, commenti sonori, cartoni animati, fotografie, insomma a ogni scritto o documento passibili di possedere una qualche rilevanza politica o ideologica.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Sono così lontani da noi gli aspetti negativi della società di Orwell? Riflettere, bisogna riflettere
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Grandissimo capolavoro, ancora (purtroppo) vero e attuale nonostante gli oltre sessant’anni di età. L’autore ha una capacità straordinaria di descrivere e indagare la società e l’animo umano.
Voto: leggi dettagliGrandissimo capolavoro, ancora (purtroppo) vero e attuale nonostante gli oltre sessant’anni di età. L’autore ha una capacità straordinaria di descrivere e indagare la società e l’animo umano.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non c’è niente in particolare che non mi sia piaciuto.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il fratello maggiore
La frase che mi è piaciuta di più
Molte, volendo citarne solo una sarebbe: “i libri migliori sono quelli che dicono ciò che sappiamo già”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Imprescindibile, consigliato a chiunque.
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1984 appartiene ad una narrativa utopistica, tema molto complesso e articolato, molto difficile da descrivere per intero soddisfando le aspettative di tutti. Secondo me l’autore riesce perfettamente a rendere un’atmosfera(fin troppo)realistica e al contempo grottesca. Il fatto che il futuro immaginato da Orwell sia molto simile alla mia idea contribuisce al mio voto positivo.
Voto: leggi dettagli1984 appartiene ad una narrativa utopistica, tema molto complesso e articolato, molto difficile da descrivere per intero soddisfando le aspettative di tutti. Secondo me l’autore riesce perfettamente a rendere un’atmosfera(fin troppo)realistica e al contempo grottesca. Il fatto che il futuro immaginato da Orwell sia molto simile alla mia idea contribuisce al mio voto positivo.
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si sarebee potuta sviluppare di più la parte sul conflitto tra le tre grandi nazioni (Eurasia, Estasia, Oceania)
La musica che metteresti come colonna sonoraEurythmics
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IL PARTITO TI GUARDA
La frase che mi è piaciuta di più
LA GUERRA E’ PACE
LA LIBERTA’ E’ SCHIAVITU’
L’IGNORANZA E’ FORZA
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
L’Arancia meccanica
Fahreneit 451
Il grande fratello
Questa lettura mi ha colpito molto, specialmente visto che non è lontana da alcune realtà del nostro tempo!
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È una storia sorprendente coerente a situazioni politiche-sociali di questo periodo, nonostante sia stata scritta più di 50 fa. Un romanzo che riesce a rapirti in poche, ma avvincenti righe, che riescono a far nascere un senso di oppressione, di angoscia e di ribellione.
Siete pronti a conoscere tutta la Verità sul Potere?
È una storia sorprendente coerente a situazioni politiche-sociali di questo periodo, nonostante sia stata scritta più di 50 fa. Un romanzo che riesce a rapirti in poche, ma avvincenti righe, che riescono a far nascere un senso di oppressione, di angoscia e di ribellione.
Siete pronti a conoscere tutta la Verità sul Potere?
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alcuni tratti possono risultare pesanti e molto drammatici.
La musica che metteresti come colonna sonora"Antoher brick in the wall" dei Pink Floyd perché è una canzone che parla di una dittatura che può celarsi anche all'interno di una scuola
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"Il Grande Fratello ti osserva"
La frase che mi è piaciuta di più
“Si chiese, come aveva fatto parecchie volte in passato, se per caso non fosse pazzo. Forse, a ben pensarci, un pazzo non era che una minoranza di una persona.(…) Tuttavia non lo disturbava granché il pensiero di essere pazzo: più orribile ancora era la possibilità che non lo fosse”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho subito associato questo romanzo con il libro “Fahrenheit 451″ perché in entrambi il protagonista è spinto a fare un lavoro senza saperne la motivazione, ed entrambi i libri vogliono denunciare oppressivo basato sull’ignoranza delle persone.
Quello che pensi di questa storia in una rigaRiesce a far capire cosa significhi vivere sotto un sistema totalitario, anche a persone che non ne hanno mai visto le tracce: la distruzione, l’oppressione e l’ignoranza.
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In un mondo dove si è costantemente osservati e controllati, non solo nelle azioni, ma anche nel pensiero, cosa accadrebbe a coloro che tentano di ribellarsi al sistema? Con questo pensiero viene scritto uno dei più celebri libri distopici, volto a denunciare i regimi totalitari che si svilupparono in Europa in quel periodo. Dalla storia intrigante e dallo stile unico, non a caso è considerato una pietra miliare del genere. Potrebbe mai accadere davvero una situazione simile?
Voto: leggi dettagliIn un mondo dove si è costantemente osservati e controllati, non solo nelle azioni, ma anche nel pensiero, cosa accadrebbe a coloro che tentano di ribellarsi al sistema? Con questo pensiero viene scritto uno dei più celebri libri distopici, volto a denunciare i regimi totalitari che si svilupparono in Europa in quel periodo. Dalla storia intrigante e dallo stile unico, non a caso è considerato una pietra miliare del genere. Potrebbe mai accadere davvero una situazione simile?
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x
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Controllo
La frase che mi è piaciuta di più
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Una perfetta descrizione della paura dell’epoca verso i regimi totalitari.
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Una storia difficile, inquietante se si considera il periodo nella quale è stata scritta e la sorprendente vicinanza di alcune tematiche trattate, ma comunque una delle più belle che abbia mai letto.
Consiglio vivamente questo libro a tutti coloro danno per scontato il beneficio del progresso e coloro che vogliono vedere il mondo che ci circonda da un diverso punto di vista.
Una storia difficile, inquietante se si considera il periodo nella quale è stata scritta e la sorprendente vicinanza di alcune tematiche trattate, ma comunque una delle più belle che abbia mai letto.
Consiglio vivamente questo libro a tutti coloro danno per scontato il beneficio del progresso e coloro che vogliono vedere il mondo che ci circonda da un diverso punto di vista.
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No
La musica che metteresti come colonna sonoraL'album "The Wall" dei Pink Floyd
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Stalin 2.0
La frase che mi è piaciuta di più
“La menzogna diventa verità e passa alla Storia”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei la citazione di Ridley Scott nella pubblicità del 1984 del primo Macintosh.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUna realtà distopica tremendamente simile ad alcune realtà del nostro Mondo.Mi ha letteralmente scosso.
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libro molto bello adatto a chi piace distogliersi dalla realtà leggendo, quella che magari potrà essere la nostra società fra qualche anno
Voto: leggi dettaglilibro molto bello adatto a chi piace distogliersi dalla realtà leggendo, quella che magari potrà essere la nostra società fra qualche anno
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La musica che metteresti come colonna sonorametallica
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il potere del partito
La frase che mi è piaciuta di più
il potere è il fine e il potere è il mezzo
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
the giver, ( purtoppo IL GRANDE FRATELLO…)
Quello che pensi di questa storia in una rigaavvincente, oppressiva un’inquietante distopia
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Pur io non essendo un gran lettore, ho continuato a leggere il romanzo senza nessun problema. La storia ti coinvolge e non è mai banale. Lo scrittore ha reso molto bene la situazione di suspance che accompagna tutto il libro, che ti fa chiedere come possa finire.
Voto: leggi dettagliPur io non essendo un gran lettore, ho continuato a leggere il romanzo senza nessun problema. La storia ti coinvolge e non è mai banale. Lo scrittore ha reso molto bene la situazione di suspance che accompagna tutto il libro, che ti fa chiedere come possa finire.
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Magari il libro se non avesse riportato alcune citazioni riprese dal “libro” sarebbe stata un po’ più leggera da leggere.
La musica che metteresti come colonna sonora.
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L'ultimo uomo sulla Terra
La frase che mi è piaciuta di più
Le conseguenze di ogni azione sono racchiuse nell’azione stessa.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Una storia di fantasia, ma con qualche spunto di realtà.
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Storia interessante e di un impatto non indifferente. Anche se a tratti risulta complesso, fa riflettere ed è utile. Pur trattandosi di una realtà un po’ estremizzata, sono presenti molte analogie con l’attualità.
Voto: leggi dettagliStoria interessante e di un impatto non indifferente. Anche se a tratti risulta complesso, fa riflettere ed è utile. Pur trattandosi di una realtà un po’ estremizzata, sono presenti molte analogie con l’attualità.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Nessuna nota negativa.
La musica che metteresti come colonna sonoraNessuna.
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L'ultimo uomo.
La frase che mi è piaciuta di più
La menzogna diventa realtà e passa alla storia.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno.
Quello che pensi di questa storia in una rigaDa leggere almeno una volta nella vita.
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IL degrado dell’uomo assume forme inimmaginabili. O forse no?
In un’opera figlia della Gestapo, Orwell canonizza una specie umana omologata e felice di esserlo.
Perchè perdere tempo a ragionare e formarsi le proprie opinioni se esiste chi può farlo per te?
IL degrado dell’uomo assume forme inimmaginabili. O forse no?
In un’opera figlia della Gestapo, Orwell canonizza una specie umana omologata e felice di esserlo.
Perchè perdere tempo a ragionare e formarsi le proprie opinioni se esiste chi può farlo per te?
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Devo proprio trovarci difetti? Chi si lamenta della pesantezza del messaggio probabilmente era stato avvertito.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
L'ultimo uomo
La frase che mi è piaciuta di più
Di fronte al dolore non esistono eroi.
Emblematica, dolorosa ed inequivocabile. Proprio come tutto il romanzo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Tutto è lecito, nulla è permesso, niente è sicuro: la miglior parabola dell’insicurezza e del disagio arriva dritta dritta dal ’48.
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62 thoughts on “1984”