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Descrizione
George Orwell, 1984, Mondadori
C’è chi sogna mondi migliori, le Utopie, c’è chi descrive i peggiori incubi. Forse 1984 è la più terribile tra tutte le Distopie, cioè le Utopie negative. Winston Smith vive in un mondo ordinatissimo, dove nulla è fuori posto, tutti sono atletici ed educati. Però si è osservati giorno e notte dalle pareti di casa e dell’ufficio, nelle strade e nei momenti intimi. Ci si sveglia e qualcuno controlla che tutti facciano ginnastica, poi colazione e tutto il resto; è il Grande Fratello, un’entità nascosta che guida la vita, obbliga ad essere felici, ad insultare i nemici durante i Due Minuti d’Odio collettivi imposti dal Partito.
In questo mondo perfetto non si può leggere, scrivere, pensare, perché la psicopolizia è feroce e incarcera chi riflette troppo. Anche amare o ricordare è considerato sovversivo. Winston, con l’aiuto di Julia, capisce che quello non è vivere, e tenta eroicamente di ribellarsi ad un mondo terrificante.
Ma oggi sappiamo che nemmeno la mostruosa fantasia di Orwell aveva potuto prevedere che il suo Grande Fratello sarebbe diventato, più di cinquanta anni dopo, un degradante show televisivo seguito in tutto il mondo da milioni di persone, e che quei milioni di persone sarebbero diventate, per volontà propria, loro stesse il Grande Fratello.
Autore
George Orwell
Nasce in India il 25 giugno 1903 con il nome di Eric Arthur Blair, a Motihari, nel Bengala. Il padre, angloindiano, è funzionario dell’Indian Civil Service, l’amministrazione britannica in India. Gli anni della scuola saranno fonte di un opprimente complesso d’inferiorità, dovuto alle sofferenze ed alle umiliazioni che era stato costretto a subire. Più tardi vince una Borsa di Studio per la famosa Public School di Eton, che frequenta per quattro anni, e dove ha per insegnante Aldous Huxley, famoso romanziere distopico, (vedi il romanzo Il mondo Nuovo) che molta influenza avrà nella sua carriera.
Nel 1922 non prosegue gli studi ma spinto da un profondo impulso all’azione si arruola nella Indian Imperial Police, prestando servizio per cinque anni in Birmania.
Di nuovo in contrasto col mondo si dimette pochi anni più tardi, diviso tra il crescente disgusto per l’arroganza imperialista e la funzione repressiva che il suo ruolo gli impone.
In Europa, il desiderio di conoscere le condizioni di vita delle classi subalterne lo induce a umili mestieri nei quartieri più poveri di Parigi e di Londra.
Durante la Seconda Guerra Mondiale cura per la BBC una serie di trasmissioni propagandistiche dirette all’India, quindi è direttore del settimanale di Sinistra “The Tribune” ed infine corrispondente di guerra dalla Francia, Germania e Austria.
Il 21 gennaio del 1950, all’età di quarantasei anni, muore per tubercolosi in un ospedale di Londra, lasciando per testamento la richiesta che non si scrivesse di lui nessuna biografia.
Tra le sue opere fondamentali, La fattoria degli animali, feroce parodia del regime stalinista, e 1984, anno futuro scelto invertendo i numeri dell’anno in cui lo scriveva, il 1948.
Bibliografia
La fattoria degli animali, Mondadori, 2001
Omaggio alla Catalogna, Mondadori, 2002
1984, Mondadori, 2002
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La storia è bella anche se non è nel mio genere. L’autore ha saputo intrecciare bene i vari temi e descrivere al meglio il modo di pensare della società.
Voto: leggi dettagliLa storia è bella anche se non è nel mio genere. L’autore ha saputo intrecciare bene i vari temi e descrivere al meglio il modo di pensare della società.
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Pensare a modo suo
La frase che mi è piaciuta di più
Tirare avanti giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, dilatare il piu possibile un presente che non aveva futuro, sembrava a entrambi un istinto incontrollabile, come fanno i polmoni, che continuano a inspirare aria finché ce n’è.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
1984 è un romanzo che fa riflettere sull’importanza della libertà di pensiero e di parola
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Trovo che questo libro sia molto coinvolgente e anche triste. E’ scritto così bene da farti capire come si sente in ogni singolo istante il protagonista.
La cosa brutta è che, quella descritta da Orwell è la pura verità.
Trovo che questo libro sia molto coinvolgente e anche triste. E’ scritto così bene da farti capire come si sente in ogni singolo istante il protagonista.
La cosa brutta è che, quella descritta da Orwell è la pura verità.
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Orwell non si può proprio definire il mio scrittore preferito, ma credo che questo sia il suo miglior libro. Ho letto anche la fattoria degli animali e credo che lo scrittore si soffermi troppo su alcuni punti della storia e questo non mi piace molto.
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Il Grande Fratello
La frase che mi è piaciuta di più
“Avrebbero potuto analizzare e mettere su carta, nei minimi particolari, tutto quello che s’era fatto, s’era detto e s’era pensato; ma l’intimità del cuore, il cui lavorio è in gran parte un mistero anche per chi lo possiede, restava imprendibile.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ce ne sono molti che potrei citare: Hunger Games, che anche se è soprattutto un libro per ragazzi, si può collegare al genere distopico. Un’altro può essere Fahrenheit 451, libro che fa capire anche un’argomento trattato in tutti e due i libri: il divieto.
Quello che pensi di questa storia in una rigaScritto molto tempo fa, ma che vale ancora per oggi.
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Trovo che questa storia sia molto interessante e che ti prenda molto. Tutte le scene sono descritte con grande precisione in modo da formare un’immagine molto nitida nella mente del lettore.
Voto: leggi dettagliTrovo che questa storia sia molto interessante e che ti prenda molto. Tutte le scene sono descritte con grande precisione in modo da formare un’immagine molto nitida nella mente del lettore.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
In certi momenti si sofferma troppo su un unico argomento.
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il Grande Fratello
La frase che mi è piaciuta di più
Avrebbero potuto analizzare e mettere su carta, nei minimi particolari, tutto quello che s’era fatto, s’era detto e s’era pensato; ma l’intimità del cuore, il cui lavorio è in gran parte un mistero anche per chi lo possiede, restava imprendibile.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Hunger Games, per via del suo scenario di guerra e di assoluta censura.
Quello che pensi di questa storia in una rigaAngosciante ma coinvolgente.
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A mio parere questo libro ispira molte riflessioni. Se al genere umano venisse impedito di scegliere e pensare liberamente, saremo a tutti gli effetti delle bestie, poiché questo è ciò che ci distingue dagli animali. Tuttavia, ciò è necessario ad un regime totalitario:il libero ragionamento potrebbe consentire ai sottoposti di pensare che un futuro migliore è possibile. Winston pensa e senza paura ragiona con la sua testa. Così inizia a lottare per diritti che a noi potrebbero sembrare scontati ma in una realtà come quella di 1984 costituiscono un’utopia.
Secondo me, trasmette un messaggio importantissimo:formarsi sempre autonomamente una propria opinione e non credere ciecamente a ciò che viene detto. Il libero pensiero è un diritto fondamentale è inalienabile dell’uomo e tutti dovrebbero battersi per questo.
A mio parere questo libro ispira molte riflessioni. Se al genere umano venisse impedito di scegliere e pensare liberamente, saremo a tutti gli effetti delle bestie, poiché questo è ciò che ci distingue dagli animali. Tuttavia, ciò è necessario ad un regime totalitario:il libero ragionamento potrebbe consentire ai sottoposti di pensare che un futuro migliore è possibile. Winston pensa e senza paura ragiona con la sua testa. Così inizia a lottare per diritti che a noi potrebbero sembrare scontati ma in una realtà come quella di 1984 costituiscono un’utopia.
Secondo me, trasmette un messaggio importantissimo:formarsi sempre autonomamente una propria opinione e non credere ciecamente a ciò che viene detto. Il libero pensiero è un diritto fondamentale è inalienabile dell’uomo e tutti dovrebbero battersi per questo.
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Un messaggio molto profondo viene trasmesso attraverso alcune immagini piuttosto cruente. Un esempio lampante è costituito dalla pratica della vaporizzazione:il giorno prima un uomo esiste ed il giorno dopo nessuno sa più nulla di lui. Non solo non esiste, ma non è mai esistito. Si tratta di un’ esasperazione del totalitarismo, che però trasmette la paura del futuro che molti uomini avevano all’epoca in cui Orwell scrive e che persiste ancora oggi in alcune regioni del mondo. Per ciò ritengo che sia un romanzo estremamente attuale ma sicuramente non adatto a tutti.
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Liberi nonostante tutto
La frase che mi è piaciuta di più
La libertà è schiavitù, la guerra è pace, l’ignoranza è forza.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Hunger Games:anche questa saga di Suzanne Collins parla di un futuro distopico e di un protagonista coraggioso, la sedicenne Katniss Everdeen, desideroso di libertà a qualunque rischio.
Quello che pensi di questa storia in una rigaMolto utile ad aprire la mente e riflettere.
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Nella storia c’è qualcosa di attuale: pensiamo alla situazione odierna,
ovvero ai social-media e ai social-network che assumono in piccolo le sembianze del Grande Fratello.
Hanno parte dei nostri dati e tentano di imporci idee,mode e influenzano i nostri pensieri.
La tematica è intelligente, azzeccata e vi farà riflettere.
Nella storia c’è qualcosa di attuale: pensiamo alla situazione odierna,
ovvero ai social-media e ai social-network che assumono in piccolo le sembianze del Grande Fratello.
Hanno parte dei nostri dati e tentano di imporci idee,mode e influenzano i nostri pensieri.
La tematica è intelligente, azzeccata e vi farà riflettere.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il tema di questa storia può sembrare pesante, ma chi la sceglie sa sicuramente a cosa va incontro.
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the Big Brother
La frase che mi è piaciuta di più
La Neolingua, infatti, era distinta da quasi tutte le altre lingue dal fatto che il suo vocabolario diventava ogni giorno più sottile invece di diventare più spesso. Ogni riduzione rappresentava una conquista, perché più piccolo era il campo di scelta e più limitata era la tentazione di lasciar spaziare il proprio pensiero.
Questa frase mi ha colpito molto, non solo perché studio lingue..
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Il libro ha una lettura abbastanza scorrevole.
La storia è intelligente e sicuramente vi farà riflettere.
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62 thoughts on “1984”