La Dichiarazione

Storia molto intrigante , che prende il lettore. Parla di arcomenti come l’smore, l’amicizia e inoltre esprime concetti sulla vita in generale.Un libro che fa riflettere moltissimo i lettori, e che gli dona vari insegnamenti.

Nulla da dire

Nessuna in particolare

Storia che coinvolge, ti fa riflettere e ti insegna. Semplice il linguaggio e facile da leggere

Questa storia mi è piaciuta davvero moltissimo, e credo sia uno dei libri migliori che io abbia mai letto. Lo stile è uno dei più scorrevoli con cui io sia mai venuto a contatto ed è una storia davvero molto significativa a mio parere, di amore, amicizia, giustizia e ricerca della libertà. Penso che questo racconto voglia farci anche prendere coscienza di quanto sia importante avere una vita libera, in cui non si debba essere penalizzati per poter tenere un proprio diario o poter contestare l’opinione comune. Consiglio fortemente questo racconto a chiunque perché credo possa risultare per qualsiasi persona un libro molto formativo e che sia in grado di dare tanto.

Questa storia mi è piaciuta

“Ma aveva comunque intuito che le cose sarebbero cambiate con il suo arrivo. Come poteva essere altrimenti?”

“Hunger Games” e “Divergent” fanno parte del tipo di storia che collegherei e che mi ricorda molto questo libro, perché infatti narrano di società future in cui opinioni differenti non sono affatto bene accette e in cui la libertà di pensiero non è neppure minimamente concepita.

Pensoche la mia opinione su questa storia compaia esaustivamente nel primo quesito

Storia d’amicizia e d’amore, scritta molto bene e molto scorrevole. Consiglio la lettura di questo testo a tutti i ragazzi per far capire a tutti la fortuna di avere una vita libera, di poter fare ciò che si vuole senza essere puniti ad esempio per aver scritto una pagina di diario.

A me è piaciuta molto questa storia e non trovo motivi di stroncarla

Perché nessuno merita di vivere per sempre. Penso che a volte si abusi dell’ospitalità. 

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Penso che faccia riflettere sulla fortuna di essere liberi e su come possa sentirsi uno schiavo. Molto bello però perché basato su una storia d’amore.

È una storia coinvolgente che cattura i lettori da subito. Ci parla di un futuro che, in realtà, potrebbe non essere poi così lontano da noi. È un libro che fa riflettere; ci fa capire che è impossibile cercare di eliminare un problema, in questo caso vecchiaia o malattie, senza crearne di nuovi. Fa anche riflettere sul fatto che nessuno sia un’eccedenza, in più. Non ho mai sentito parlare di altri libri simili a questo, perciò penso che sia unico nel suo genere.

Non ho nulla da dire

“Posso fare ciò che voglio della mia vita. Tutti noi possiamo.”

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Originale, coinvolgente ed affascinante.

E’ una storia molto particolare e anche un po’ stravagante. Coinvolge il lettore sin dalla prima pagina e non lo lascia uscire dal libro fino all’ultima riga dell’ultima pagina.

nessun commento negativo.

“Crede di essere meglio di me, e invece non lo è affatto.”

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Storia coinvolgente e originale.

Anche se inizialmente il libro non inizia a “prendere”, successivamente il libro diventa intrigante e io, personalmente, ho avuto bisogno di finirlo per sapere come finiva.
Questo libro mi ha coinvolto perché mi sono immedesimata nei panni di Anna.
Generalmente il libro mi è piaciuto.

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Non dovrei nemmeno esistere.
Invece esisto.

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Coinvolgente, emozionante e intrigante.

Questo libro mi è piaciuto molto perché è molto avvincente e i temi trattati sono molto interessanti. E’ molto intrigante ed è pieno di colpi di scena. La scrittrice scrive in modo molto semplice ed è molto coinvolgente questo libro.

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“Io sono Anna Covey: decido di rinunciare”.

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La storia mi ha preso molto ed è un libro emozionante e avventuroso.

Molto bella e avvincente, affronta temi importanti e dipinge gli inquietanti quadri rappresentati dalla possibilità dell’eliminazione della morte

Non ho nulla da dire

“Una vita per una vita”,articolo della costituzione se così si può dire e pronunciato dai genitori di Anna sul punto di morte (…)

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Molto bella e avvincente, senza ombra di dubbio descrive alla perfezione la tristezza della Dichiarazione e delle sue regole

Il libro mi è piaciuto tantissimo, sia per la storia ambientata nel futuro che per lo stile di scrittura, ma anche per il tema trattato: la libertà, che anche ai giorni nostri, in alcuni paesi, è spesso limitata o soppressa.
Semplice e scorrevole nella narrazione, questo romanzo lo consiglierei a tutte le persone perché riflettano sulle conseguenze che in un futuro, non molto lontano, la possibilità di divenire immortali ci limiti la libertà.
La scrittrice Gemma Malley vuole attirare l’attenzione del lettore anche sui altri temi drammaticamente attuali come la lotta all’invecchiamento e il problema della sovrappopolazione.
La nascita di nuovi individui e l’immortalità crea un sovrappopolamento che deve essere controllato e questo controllo porta a limitare la libertà altrui, impedendo nuove nascite o perfino a eliminare quelle che avvengono.
Sarebbe meglio non andare contro natura!!!

Non c’è niente che non mi sia piaciuto.

La frase che mi ha colpito di più è stata: “Una vita per una vita”, chi nasce è illegale e per vivere come persona libera deve prendere il posto di uno dei genitori che possono sacrificarsi, morendo, per dare la possibilità al proprio figlio di vivere da uomo libero.

Lo collegherei al film “LA FORTEZZA” perché rispecchia a grandi linee uno dei temi sollevato nel romanzo, ambientato nell’anno 2017, in un mondo futuristico dove la crescita della popolazione è severamente controllata ed è vietato avere più di un figlio.

Nessuno vorrebbe morire, ma l’immortalità potrebbe provocare problemi maggiori.

Questa storia mi è piaciuta moltissimo perchè fa riflettere ed emozionare. E’ coinvolgente e ti viene voglia di finire il libro tutto in una volta.

Forse l’unica cosa che non mi è piaciuta è il finale, perchè me lo aspettavo un po’ diverso e secondo me la vicenda si è conclusa troppo in fretta.

“Ha detto anche che apparteniamo l’uno all’altra perchè lui è nato con un fiore e io sono nata con una farfalla, e che i fiori e le farfalle hanno bisogno gli uni delle altre per sopravvivere.”

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E’ una storia che fa emozionare e riflettere su come sarebbe il mondo se non ci fossero i ragazzi e se le persone potessero vivere per sempre. E’ una storia molto coinvolgente e appassionante.

mi è piaciuta molto la trovo davvero una teoria interessante su come potrebbe essere in futuro il mondo. Anche se in un certo senso ci avviciniamo ala realtà di questo libro un mondo governato e popolato per la maggior parte da vecchi.

mi è piaciuta

Paura dell’altezza, paura dell’ignoto, paura che, una volta arrivata in cima e avesse visto con i propri occhi quanto era bello, avrebbe scoperto di trovarsi in bilico sull’orlo di una rupe e sarebbe precipitata di nuovo nell’abisso. ma cadere era una cosa poi così tanto brutta? si domandò. non era forse meglio vedere la cima della montagna anche solo per un istante piuttosto che non provare nemmeno a salirci? oppure è vero che più in alto si sale e più è rovinosa la caduta?

bellissima e appassionante, una teoria che un giorno potrebbe rivelarsi realtà.

Ritengo questo racconto molto interessante,perchè affronta temi di attualità che purtroppo esistono tuttora .Parla di Anna una ragazza che si ritiene inutile grazie alla società che la circonda anche se poi incontrerà Peter un ragazzo che la incoraggerà ad andare avanti.

Ho ritenuto ogni singolo rigo della storia interessante.

“La morte è la più geniale invenzione della vita”

Mi ha ricordato un libro che ho letto l’anno scorso “1984”.

Una storia che affronta temi di attualità,quindi molto interessante.

In una società teoricamente perfetta, in cui la vecchiaia è stata sconfitta grazie all’eliminazione dei nuovi nati, “gli eccedenti”, l’avvicente storia di due adolescenti, farà riflettere su temi molto imporanti: l’evoluzione, il rispetto dei processi biologici, la dignità, lo sfruttamento delle risorse, l’egoismo degli uomini.

Nulla di negativo da dire

“So che dobbiamo vivere appieno ogni istante perchè non saremo qui per sempre, e io comunque non lo vorrei, perchè sapere che qualcosa finirà ti fa venir voglia di assaporarne ogni momento”

DIVERGENT
Un film, anche questo ambientato in un prossimo futuro, dove il nuovo ordine sociale prevede una classificazione forzata in cinque fazioni e non ammette personalità “divergenti”.

Un libro originale, avvicente, coinvolgente ma non banale.

Il libro mi ha entusiasmato molto perché coinvolgente e riesce ad affrontare con chiarezza anche temi attuali come il sovrappopolamento o la carenza di risorse energetiche.
Semplice e scorrevole: in questo modo la lettura risulta molto piacevole e avvincente.
Inoltre, la storia è inserita in un contesto distopico, un genere che a me piace molto.

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Io però mi preoccupo di più per gli Eccedenti che ci sono adesso. […] Perchè loro sono ancora a Grange Hall, in quella fredda prigione grigia a lavorare per espiare i Peccati dei loro genitori, per diventare Utilizzabili, e soltanto perchè i Legali sono arrivati prima di loro.

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E’ una storia singolare a tratti inaspettati.

Questa storia mi ha colpito molto, e mi sembra molto sincera, molte volte ci parla Anna una bambina che crede,che la sua esistenza sia sbagliata fino a quando arriva Peter che incomincia a farla riflettere su cosa è sbagliato e cosa è giusto. Improvvisamente Anna si trova davanti a grandi dubbi e scopre molte cose che gli adulti le hanno tenute nascoste. Molto bello, anche per il fatto che ti riesci bene immedesimare in Anna!

la storia mi è piaciuta.

Perché nessuno merita di vivere per sempre. Penso che a voltesi abusi dell’ospitalità.

Solo in parte”Starers”

Storia veramente bella per il fatto che i bambini si rivendicano in una società di persone anziane e si riflette su cose che per noi sono scontante, come la liberà di chiedere.

Questo libro è di per sè unico, poiché l’autrice riesce ad integrare diversi aspetti della vita reale come l’amore, la sovrappopolazione e molte cure che oggi fanno si che le malattie più gravi vengano curate. Questo libro mi ha incuriosito dalla prima pagina. La lettura non è molto difficile, perciò lo consiglio a tutti.

Quando la protagonista decide di scappare, l’autrice non si sofferma molto sulle sue riflessioni e questo mi è dispiaciuto, però non penso di avere delle vere ragioni per stroncare questo libro.

“So che dobbiamo vivere appieno ogni istante perché non saremo qui per sempre, e io comunque non lo vorrei, perché sapere che qualcosa finirà ti fa venir voglia di assaporarne ogni memento”

Questo libro a mio parere non è collegabile ad altri poiché è unico.

La Dichiarazione è affascinante, molto originale e attuale.

La storia è coinvolgente perché riesce a trasmettere al lettore la continua voglia di sapere come andrà a finire.

La narrazione è un po’ lenta in alcuni punti, specialmente all’inizio del libro.

“Grazie, Anna. Sei…Tu sei la mia migliore amica”
Anna arrossì.
“Anche tu sei mio amico” disse dopo un istante di esitazione. Com’erano strane quelle parole sulle sue labbra.
[Dialogo tra Peter e Anna]

“Divergent”. Questo film non racconta di un futuro sovraffollato ma in entrambe le storie il popolo è diviso in base alle abilità dei cittadini e alle loro appartenenze sociali. In entrambe le storie i sedicenni sono obbligati a scegliere il loro futuro.

Una vera e propria possibile distopia del futuro dell’ umanità.

Un pò noiosa all’inizio ma ricca di colpi di scena che terranno il lettore col fiato sospeso fino alla fine!

Non mi è piaciuto il fatto che la narrazione è lenta.

Nessuna in particolare.

1980 che è un libro sempre scritto dall’autore di ‘La dichiarazione’ e che voglio consigliare poichè i contenuti sono sorpredentemente somiglianti (in quanto appartenenti allo stesso genere)

Non mi ha emozionato particolarmente, ma è stata una lettura diversa dal solito e l’ho trovata stimolante.

La storia mi è piaciuta perché parla di una ragazza che non conosce ciò che la circonda e quando viene a conoscenza di tutto ciò lo affronta con coraggio, e grazie anche all’ aiuto di chi inizialmente non la voleva nella propria vita

La parte negativa della storia è che si avvicina molto di più alla fantascienza e no alla realtà

“Non è colpa mia se sono qui. Non ho chiesto io di venire al mondo. Ma, se anche l’ avessi fatto, ciò non migliorerebbe le cose”

“Memento. I sopravvissuti di Baggott Julianna”. Perché sono tutti e due libri molto emozionanti e avventuruosi

Una storia emozionante e piena di meravigliosi sentimenti

È una storia molto avvincente che racconta di una ragazza che fa parte delle eccedenze un gruppo di persone nate da genitori che non hanno firmato la rinuncia ad assumere un farmaco per la longevità. Lei sin da bambia cresce odiando i genitori perchè l’hanno fatta nascere senza rinucia finchè non incontra Peter che proverà a farle cambiare idea.

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“Perchè nessuno merità di viver per sempre.”

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È una storia avvincente che porta il lettore a riflettere.

Il manifesto che l’esistenza ha già in sé per sé la propria giustificazione e che l’essere utile non ha valore consumistico ma è all’interno della logica dell’amore.

La storia risulta molto triste perché si parla di un mondo in cui i bambini sono considerati come cose che eccedono e che non dovrebbero vivere.

Non si può essere Eccedenti se qualcuno ha bisogno di te.Non si può essere Eccedenti se si è amati.

“The divergent series” perché sono entrambi ambientati nel futuro e di genere fantascientifico.

La storia è bella e incalzante e mi ha colpito perché ambientata nel futuro, un futuro senza giovani,che mi ha fatto riflettere su come sarebbe un mondo senza di noi:senza nessun sentimento e nessuna voglia di vivere.

Mi è piaciuta tantissimo; perchè è come il nostro mondo. Ciò che è vecchio e malsano è ritenuta la normalità e la sicurezza, invece ciò che è nuovo è ritenuto insoluto e temuto.

mi è piaciuta

Credi ad ogni parola che ti propina quella donna, vero Anna? Be’, io no.

Unwind. La divisione. di Neal Shusterman

Penso che rifletta, anche se in modo ovviamente esagerato, ciò che ora avviene nel mondo. I Vecchi, invece di voler la vita e un potere eterni, dovrebbero lasciar spazio ai Giovani.

Storia molto affascinante, unica in sé. Mi è piaciuta anche perché non avevo letto libri di questo tipo, cioè che parlassero di distopia o generi simili. Devo dire che l’ho letteralmente divorato in un pomeriggio, mi ha presa subito e non sono riuscita a chiudere il libro senza aver saputo la fine.

non c’è ancora il continuo in italiano, a parte questo penso che sia scritto bene e non vedo motivi abbastanza validi per stroncarla

“Ha detto che apparteniamo l’uno all’altro perché lui è nato con un fiore e io sono nata con una farfalla, e che i fiori e le farfalle hanno bisogno gli uni delle altre per sopravvivere.”

Penso che sia una storia veramente bella, fa riflettere su temi che si tende a “dimenticare” come le risorse non rinnovabili, il sovrappopolamento, il continuo progredire della scienza che porta a scoprire rimedi contro molte malattie quindi avanzando verso una possibile “cura” contro la morte, forse arrivando veramente a formare una società come quella descritta nel libro, di immortali ossessionati dal potere…

è un racconto molto intertessante e coinvolgente

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Perché nessuno merita di vivere per sempre

mi è piaciuta molto e mi ha coinvolto dall’inizio

Questo libro mi è piaciuto e mi ha colpito molto. La storia non manca di colpi di scena, che fanno sì che la lettura non risulti noiosa o lenta anche a chi non ama particolarmente leggere. L’analisi della situazione presentata nelle pagine è profondamente dettagliata dall’autrice, è in questo modo facile comprendere a pieno quanto una società che si definisce così moderna sia in realtà arretrata e marcia nel sistema.

Ho apprezzato molto questo libro

Mi chiamo Anna e non dovrei essere qui. Non dovrei nemmeno esistere. Invece esisto.

Penso che questo libro possa davvero far riflettere il lettore e che sia una storia affascinante e di facile comprensione.

Una storia coinvolgente, che si legge tutta d’un fiato. La scrittrice ha fatto un romanzo che attira l’attenzione di giovani e adulti di qualsiasi età. Consiglio vivamente di leggerlo perchè fa riflettere.

L’ho aprezzato molto

“Perché nessuno merita di vivere per sempre. Penso che a volte si abusi dell’ospitalità.”

Un intreccio tra drammaticità e amore

Storia molto bella e avvincente. Fa ruflettere su temi impoortanti su cui spesso non ci si sofferma a riflettere quali la sovrappopolazione e la limitatezza delle risorse del nostro pianeta.

L’unica cosa che non mi è piaciuta è quando lei decide di andarsene perché è una scelta quasi improvbisa e l’autrice non si sofferma molto sui suoi pensieri e le sue riflessioni

Eccedenti vuol dire non necessari.Non richiesti.Non si può essere eccedenti se qualcuno ha bisogno di te.Non si può essere eccedenti se si è amati

Purtroppo non mi viene in mente nulla perché non ho mai letto libri né guardato film con temi simili. Questo è un altro dei motivi per cui mi è piaciuto molto

Storia fantastica,ma in cui ci si immedesima facilmente

E’ un racconto molto coinvolgente ricco di suspence e di eventi inaspettati che stravolgono la storia passando da scene di terrore a scene di entusiasmo.

E’ povero di particolari e viene presentato in modo superficiale.

“Il mio nome è Anna. Mi chiamo Anna e non dovrei essere qui. Non dovrei nemmeno esistere. Invece esisto”

“Il diario di Anna Frank” perchè anche la protagonista di questo libro è in possesso di un diario in cui scrive tutti gli avvenimenti. Proprio come Anna Frank.

Appassionante e coinvolgente, ricco di sentimenti.

Ho amato questo libro! Ho adorato la storia sempre conivolgente e incalzante, l’ambientazione che fa riflettere sulla percezione distorta che hanno gli uomini di Madre Natura e della coscienza di questi esseri umani, che tanto umani non sono, vinti dall’egoismo e dall’ignoranza di una società moderna ma priva di valori. Nonostante tutto, in mezzo a questo putridume futuristico, spiccano ancora sentimenti genuini e puri, come l’ amore, l’affetto e l’amicizia.
Per quanto riguarda lo stile della narrazione mi sono piacute molto le descrizioni brevi di luoghi e personaggi. In questo modo la lettura è fluente, non risultando mai noiosa, e si lascia spazio all’immaginazione del lettore che è libero di immaginarsi lo svogersi della scena.

In tutta sincerità ho apprezzato ogni cosa di questo libro

So che dobbiamo vivere appieno ogni istante perchè non saremo qui per sempre, e io comunque neanche lo vorrei, perchè sapere che qualcosa finiràti fa venire voglia di assaporarne ogni momento

È un libro che fa riflettere sul valore di ogni istante di vita.

Mi è piaciuto molto questo libro.
Mi ha fatto riflettere su punti di vista a cui non avevo mai prestato troppa attenzione.
La trama è avvincente senza mai essere scontata.

Questo libro a me è piciuro molto e non ho trovato particolari motivi per stroncarlo.

una delle frasi che mi ha colpito di piu è: “Ora non sono più l’eccedenza Anna, ora sono Anna Covey”

E’ una storia forte, che fa riflettere molto.

La storia mi è piaciuta molto, anche se il tema trattato è complesso. Questa storia fa riflettere molto, su come potrebbe cambiare la società in futuro.

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Perché nessuno merita di vivere per sempre. Penso che a volte si abusi dell’ospitalità.

Una storia scritta molto bene nonostante trattasse dei temi seri e intelligenti.

Coinvolge il lettore portandolo ad un intenso ragionamento sulla nostra società e su quanto una persona possa essere definita “utile” per l’umanità.
Costretti a continue torture e oridni aio quali sono dovuti ad obbedire la vita a Greange Hall è il minimo urlo di una sopravvivenza di un umanità che è dovuta a vivere senza la fascia giovanile e tutto ciò per un capriccio infantile del uomo.

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« Perché nessuno merita di vivere per sempre. Penso che a volte si abusi dell’ospitalità. »

1984

Un notevole contrasto di due prospettive totalmente diverse , che unendo le proprie forze trovato la via per la felicità.

Mi è piaciuto molto questo libro,sia per la storia in sè, sia per il contesto in cui è inserito, un futuro distopico dove non esiste un ciclo continuo della vita e tutti sono terrorizzati dall’idea che esista la morte.

Mi è piaciuto,non ho altro da aggiungere

“Mi chiamo Anna. Anna Covey. Sono una Legale. Questo significa che mi è permesso essere qui. Ho il certificato proprio davanti a me. Non sono più un fardello per Madre Natura.[…] Non ho paura di morire. Non ho più paura di niente.”

Fahreneit 451

Storia meravigliosa di un mondo orribile

Ho trovato questo romanzo semplicemente stupendo! L’autrice ci fa riflettere molto su tutti gli aspetti negativi di un regime totalitario e di una società indottrinata.

Nulla.

“Perché nessuno merita di vivere per sempre. Penso che a volte si abusi dell’ospitalità.”

Questo libro lo collegherei alla storia di Anna Frank, prima di tutto per i nomi dei protagonisti (Anna e Peter), ma soprattutto perché entrambe le protagoniste custodiscono un diario anche se è vietato.

Una storia affascinante e ricca di colpi di scena.

la storia mi è piaciuta molto, perché mi piacciono le storie con un po’ la suspense! e poi ha una certa assomiglianza con Hunger Games e io amo letteralmente quella saga!

Mi è piaciuto tutto!

Non ci sono Regole e non ci sono Istruttori

Huger Games, Divergent

È una storia alquanto magnifica

E’ una storia interessante e per chi come me ama i libri distopici è molto adatto. Incuriosisce fin da subito e anche se all’inizio può sembrare il solito libro, in cui una ragazza vive in una società contorta che non la vuole perché non adatta, ma che poi incontra il ragazzo ribelle di cui si innamora, la sua trama ha quel pizzico di novità che serve per tenere col fiato sospeso il lettore fino alla fine. Inoltre insieme a tutte le vicende di Anna sono ben inseriti temi importanti che fanno riflettere, perciò mi è piaciuto molto e lo consiglio a tutti.

La storia mi è piaciuta.

“Ha detto che apparteniamo l’uno all’altra perché lui è nato con un fiore e io sono nata con una farfalla, e che i fiori e le farfalle hanno bisogno gli uni delle altre per sopravvivere.”

A questo libro potrei collegare la saga di “Delirium”, di Lauren Oliver. Sono entrambi distopici perciò si accomunano per diversi aspetti. Anche in questi libri infatti si parla di una ragazza che, come Anna, si ribella ad un società futuristica che la crede diversa, per difendere i propri diritti di essere libera e amata.

E’ una storia con una trama innovativa, che fa riflettere ma che appassiona talmente tanto che la si riesce a leggere tutta d’un fiato.

Una storia con carattere e particolarità. É un libro che si distingue dalla massa e fa riflettere molto.

In questo libro non c’è stato nulla che non mi piacesse.

“So che dobbiamo vivere appieno ogni istante perché non saremo qui per sempre, e io comunque non lo vorrei, perché sapere che qualcosa finirà ti fa venir voglia di assaporarne ogni memento”.

Questo libro non lo collego ad un film in particolare però credo che sia questo racconto sia tutti i film che parlano del futuro disastroso della Terra abbiano un base comune che riguarda il comportamento umano sbagliato nei confronti della natura. L’essere umano cerca di cambiare tutto quello che lo circonda in modo tale da renderlo utile per proseguire i suoi scopi senza tener conto delle conseguenze terribili che prima o poi accadranno.

Sono convinta che “La Dichiarazione” di Gemma Malley sia un ottimo libro provocatore che da modo di riflettere.

Un libro che si legge tutto d’un fiato, una pagina tira l’altra. Mischia contenuti seri e interessanti a una storia d’amore affascinante.

Mi è piaciuta

La morte è la più geniale invenzione della vita

L’anno scorso ho letto “The resistance” in inglese, non sapendo che fosse il continuo di questo :(

Una storia affascinante e non banale, scritta in modo semplice nonostante trattasse temi seri e intelligenti.