Descrizione
Autore
Christiane Vera Felscherinow
Quando esce Noi, ragazzi dello zoo di Berlino, negli anni Ottanta, Christiane diventa la tossicodipendente più famosa d’Europa. Non c’è da esserne fieri e così inizia la sua lenta riabilitazione: fuori e dentro da molti centri. I soldi non agevolano la sua rinascita e la madre dichiara che almeno fino ai diciotto anni lei non è completamente pulita. Sono anni in cui conosce molte persone dal suo idolo David Bowie allo scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt. Dall’Olanda alla Grecia fino alla Svizzera, viaggia molto ma sembra essere in costante fuga da se stessa. Ritorna sempre alla sua amata e odiata Berlino.
Dalle ultime interviste dichiara di essere in cura sotto metadone.
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Christiane Vera Felscherinow, Noi, ragazzi dello zoo di Berlino, Rizzoli
Volevo finalmente farmi il primo buco. Sniffando l’effetto arriva lentamente. Col buco invece è una martellata.
Cristiane ha sei anni quando dalla campagna si trasferisce insieme ai genitori e alla sorellina nella grande città di Berlino. Ha grandi speranze ma lei è piccola e non riesce a comprendere i giochi e i difficili rapporti con gli altri bambini. Inoltre il quartiere in cui abitano non offre spazi per giocare o per incontrarsi.
Il padre, disoccupato, diventa sempre più violento e la madre non riesce a ribellarsi alla situazione e così lei inizia a crescere sperimentando la totale ribellione e indifferenza agli adulti che l’hanno tradita. A scuola è spesso distratta e tutto per lei non sembra avere molto senso fino a quando, insieme ad una amica, diventa una assidua frequentatrice di un locale dove incontra ragazzi più grandi che inizia a rispettare e ad imitare.
Il gruppo di amici diventa la sua famiglia e sarà molto importante per la sua formazione. Christiane inizia a fumare hascisc, a prendere LSD, efedrina, mandrax e altri psicofarmaci fino ad arrivare all’eroina ad appena quattordici anni. Per il buco inizia a prostituirsi, a rubare e a mentire non solo agli altri ma soprattutto a se stessa. Il tunnel dell’orrore è appena iniziato.
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É una storia che tratta un argomento molto pesante che però é anche realistico, perché succede spesso che i ragazzi cambino e si facciano influenzare dagli amici.
Mi é piaciuto anche perché mi ha coinvolto molto e non vedevo l’ora di arrivare alla fine per scoprire il finale
É una storia che tratta un argomento molto pesante che però é anche realistico, perché succede spesso che i ragazzi cambino e si facciano influenzare dagli amici.
Mi é piaciuto anche perché mi ha coinvolto molto e non vedevo l’ora di arrivare alla fine per scoprire il finale
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
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La frase che mi è piaciuta di più
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Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
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storia molto semplice e veloce da leggere.
Ricca di dettagli riguardo a tutti i episodi vissuti da christiane.
leggendolo ho ritrovato un po’ la situazione che oggi su sta diffondendo tra noi giovani :ovvero l’uso di droghe , fumo e bevande alcolici;insomma un libro autobiografico in cui si descrive come sia possibile scampare a tutti quei vizi
storia molto semplice e veloce da leggere.
Ricca di dettagli riguardo a tutti i episodi vissuti da christiane.
leggendolo ho ritrovato un po’ la situazione che oggi su sta diffondendo tra noi giovani :ovvero l’uso di droghe , fumo e bevande alcolici;insomma un libro autobiografico in cui si descrive come sia possibile scampare a tutti quei vizi
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La musica che metteresti come colonna sonora.
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La vita è piena di sorprese
La frase che mi è piaciuta di più
“Ci versai sopra troppo aceto. Adesso mi dovevo cacciare nella vena questa soluzione acetosa perché altrimenti avrei dovuto buttar via anche l’ero.
Neanche mi sparai dentro la roba che partii. Mi risvegliai solo dopo un’ora buona. La siringa era ancora infilata nel braccio. Avevo dolori alla testa bestiali. Sulle prime non riuscivo ad alzarmi. Pensavo che ero arrivata, che sarei morta. Giacevo sul pavimento e piangevo. Avevo paura. Non volevo morire così sola. Strisciando letteralmente carponi andai al telefono. Ci misi certamente dieci minuti prima di farcela a fare il numero dell’ufficio di mia madre. Ripetei soltanto un paio di volte: “Ti prego, Ti prego mamma, vieni, muoio”.
Quando mia madre arrivò potevo stare in piedi. Feci uno sforzo anche se mi sembrava ancora che la testa mi scoppiasse. Dissi: “Si è trattato di nuovo di un dannato attacco circolatorio”
Mia madre capì benissimo che avevo bucato. Aveva una faccia molto disperata. Mi guardava soltanto con occhi tristi, disperati. Non potevo sopportare questo sguardo. Mi penetrava nella testa che pareva mi scoppiasse.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigariesci a percepire tutte le emozioni che la scrittrice provò
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Questo libro mi è piaciuto molto, a partire dal fatto che rispecchia uno degli aspetti negativi della società di oggi: la dipendenza da droga. Questa ragazza, della mia età, si ritrova a dover uscire da un tunnel che sembra apparentemente essere senza fine, perlopiù sola, senza l’appoggio di qualcuno che le vuole bene. I suoi genitori sono infatti ingenui, lasciano correre il tutto senza però pensare al fatto che potrebbero perdere la propria figlia. Inoltre il racconto mi ha fatto ragionare, in quanto l’autrice narra di una storia accaduta a lei stessa, a quanti problemi possano causare le droghe: si entra molto facilmente in questo pozzo senza fondo, ma si fa moltissima fatica ad uscirne.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto molto, a partire dal fatto che rispecchia uno degli aspetti negativi della società di oggi: la dipendenza da droga. Questa ragazza, della mia età, si ritrova a dover uscire da un tunnel che sembra apparentemente essere senza fine, perlopiù sola, senza l’appoggio di qualcuno che le vuole bene. I suoi genitori sono infatti ingenui, lasciano correre il tutto senza però pensare al fatto che potrebbero perdere la propria figlia. Inoltre il racconto mi ha fatto ragionare, in quanto l’autrice narra di una storia accaduta a lei stessa, a quanti problemi possano causare le droghe: si entra molto facilmente in questo pozzo senza fondo, ma si fa moltissima fatica ad uscirne.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
un pozzo senza fondo
La frase che mi è piaciuta di più
“Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
una storia drammatica, ma allo stesso tempo mozzafiato.
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Storia bella, con un significato molto profondo. Amata dagli adolescenti in quanto i protagonisti sono anch’essi ragazzi. inoltre tratta argomenti che ormai sono diventati quotidianità nella nostra società.
Voto: leggi dettagliStoria bella, con un significato molto profondo. Amata dagli adolescenti in quanto i protagonisti sono anch’essi ragazzi. inoltre tratta argomenti che ormai sono diventati quotidianità nella nostra società.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
nonostante sia una delle trame migliori, in molte parti è un po noiosa e stancante. vi sono molte ripetizioni e concentra l’intera storia intorno alla droga, argomento che dopo varie pagine inizia ad essere stancante sia per gli adulti che per i ragazzi.
La musica che metteresti come colonna sonora*
Inventa un nuovo titolo
Uniti da una passione troppo grande per noi.
La frase che mi è piaciuta di più
non c’è una frase in particolare che mi abbia preso.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
*
Quello che pensi di questa storia in una rigastoria fantastica ma lunatica e sotto certi punti di vista pesante.
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Non so dire se la storia di Christiane, vittima di una società appesantita da contesti mondiali di cui lei nemmeno si rende conto, mi sia piaciuta, ma senz’altro l’ho sentita come terribilmente vicina.
Questa ragazza infatti, nella sua triste storia, mette in risalto l’ incapacità molto comune dei ragazzi della nostra età di sentirsi adeguati, avere un proprio posto in un presente opprimente e forse in un futuro lontano a cui nemmeno si guarda.
Sempre per la sua natura adolescenziale non è difficile capire perché, tra una madre che non ascolta e un padre che manca, abbia trovato il suo rifugio in qualcosa di così consolatorio, un “amico” che ascolta e non giudica, ma che è sempre pronto a fornire un abbraccio, seppur terribilmente pericoloso.
D’altronde ci offre un’altra prospettiva grottesca, quella della società che li circonda, pronta a sfruttare “i ragazzi dello zoo di Berlino” per un proprio tornaconto pur cosciente che ciò li porterà a chiudersi sempre di più dentro la loro spirale da cui, nel caso di Christiane, non si uscirà mai realmente.
Tuttavia il libro risulta, nonostante la sua trama malata ed affascinante, poco scorrevole ed a tratti sconclusionato.
Voto: leggi dettagliNon so dire se la storia di Christiane, vittima di una società appesantita da contesti mondiali di cui lei nemmeno si rende conto, mi sia piaciuta, ma senz’altro l’ho sentita come terribilmente vicina.
Questa ragazza infatti, nella sua triste storia, mette in risalto l’ incapacità molto comune dei ragazzi della nostra età di sentirsi adeguati, avere un proprio posto in un presente opprimente e forse in un futuro lontano a cui nemmeno si guarda.
Sempre per la sua natura adolescenziale non è difficile capire perché, tra una madre che non ascolta e un padre che manca, abbia trovato il suo rifugio in qualcosa di così consolatorio, un “amico” che ascolta e non giudica, ma che è sempre pronto a fornire un abbraccio, seppur terribilmente pericoloso.
D’altronde ci offre un’altra prospettiva grottesca, quella della società che li circonda, pronta a sfruttare “i ragazzi dello zoo di Berlino” per un proprio tornaconto pur cosciente che ciò li porterà a chiudersi sempre di più dentro la loro spirale da cui, nel caso di Christiane, non si uscirà mai realmente.
Tuttavia il libro risulta, nonostante la sua trama malata ed affascinante, poco scorrevole ed a tratti sconclusionato.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La storia mi ha comunque affascinato
La musica che metteresti come colonna sonorahttps://www.youtube.com/watch?v=tMrMr5h8KmQ
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Quotidianità irrazionale
La frase che mi è piaciuta di più
Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Trainspotting e requiem for a dream
http://www.linkiesta.it/sites/default/files/uploads/articolo/rancid_-_and_out_come_the_wolves_-_front.jpg
Quello che pensi di questa storia in una rigaUno spaccato inquietante, malato e duro di ciò che circonda un tossicodipendente
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Questa storia ha di bello il fatto che tramite questa riusciamo a capire quanto le droghe rovinino e consumino i corpi di chi li assume. Questo libro è una testimonianza data da diverse interviste e un diario personale dell’autrice.
Voto: leggi dettagliQuesta storia ha di bello il fatto che tramite questa riusciamo a capire quanto le droghe rovinino e consumino i corpi di chi li assume. Questo libro è una testimonianza data da diverse interviste e un diario personale dell’autrice.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Come libro in sé non mi ha fatto impazzire poiché è molto credo e diretto nei fatti e di conseguenza mi è risultato un po’ difficile da leggere. Ciò non toglie che sia una storia molto accattivante, nonostante la crudeltà di alcuni fatti. La cosa che più mi ha sorpreso sono le età che hanno questi ragazzi, soprattutto l’autrice, quando cominciano ad assumere determinati tipi di droghe.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Christiane e i giorni della droga
La frase che mi è piaciuta di più
“Vorrei potergli dare un po’ della mia forza per aiutarlo, ma sono io la prima ad avere bisogno di forza..”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Storia avvincente in quanto, se non sei facilmente impressionabile o comunque sensibile, hai la voglia di arrivare alla fine per capire cosa succede alla protagonista, ma è una storia molto cruda ed essendo raccontata tramite interviste e un diario personale i fatti sono detti molto velocemente senza troppi giri di parole.
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Mi è piaciuta molto e mi è sembrata molto interessante e contemporanea.
Voto: leggi dettagliMi è piaciuta molto e mi è sembrata molto interessante e contemporanea.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non mi è piaciuta in tutti i punti,alcune volte è parsa un po’ noiosa.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La nostra dipendenza
La frase che mi è piaciuta di più
Io ero semplicemente un passo avanti a loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Interessante e utile per avere uno sguardo generale su il disagio di alcune persone causato da quello che succede loro.
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È una storia particolare che mi ha suscitato un pò di inquietudine, anche perchè essendo una biografia racconta una storia vera, però è molto interessante ed istruttiva.
Voto: leggi dettagliÈ una storia particolare che mi ha suscitato un pò di inquietudine, anche perchè essendo una biografia racconta una storia vera, però è molto interessante ed istruttiva.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non posso dire che non mi sia piaciuta poichè ho seguito la vicenda con interesse.
La musica che metteresti come colonna sonoraPersonal Jesus - di Marylin Manson
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Una ragazza a Berlino
La frase che mi è piaciuta di più
Nessuna in particolare
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non leggo in genere libri di questo tipo quindi non saprei quali altri consigliare.
Quello che pensi di questa storia in una rigaInquietante ma intrigante, capace di tenere incollato il lettore nonostante in alcuni punti susciti ansia e a volte panico.
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E’ un libro molto forte che ti insegna allo stesso tempo ad affrontare le difficoltà e sapersi riprendere da un errore molto grave.
Voto: leggi dettagliE’ un libro molto forte che ti insegna allo stesso tempo ad affrontare le difficoltà e sapersi riprendere da un errore molto grave.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Le droghe nei giovani
La frase che mi è piaciuta di più
Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Che è molto interessante e ti aiuta a riflettere su fari argomenti.
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è un libro crudo e diretto, che vuole aprire gli occhi sul mondo di Berlino negli anni ’70, con la droga, il degrado ed il dolore provato da Christiane; una ragazza che si ritrova sola quando suo padre se ne va di casa.
Voto: leggi dettagliè un libro crudo e diretto, che vuole aprire gli occhi sul mondo di Berlino negli anni ’70, con la droga, il degrado ed il dolore provato da Christiane; una ragazza che si ritrova sola quando suo padre se ne va di casa.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuta.
La musica che metteresti come colonna sonoraA Thousand Years di Christina Perri
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I miei due mondi.
La frase che mi è piaciuta di più
Siamo completamente soli in questa valle della follia. Mi piace perché racconta l’esperienza di Christiane F. in una frase sola.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente il libro “Qualcuno con cui correre” perché in entrambi ci la droga è l’elemento principale.
Quello che pensi di questa storia in una rigaMolto bella, la consiglio ai ragazzi per farsi un’idea generale sul mondo della droga.
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Storia molto travolgente che ti prende fin dal primo momento e tratta argomenti molto importanti di cui gli adolescenti dovrebbero essere a conoscenza. Nonostante ciò, secondo me è un libro molto crudo ma efficace; perché scrivere le cose come stanno realmente e senza troppi giri di parole rende la comprensione più chiara e comprensibile.
Voto: leggi dettagliStoria molto travolgente che ti prende fin dal primo momento e tratta argomenti molto importanti di cui gli adolescenti dovrebbero essere a conoscenza. Nonostante ciò, secondo me è un libro molto crudo ma efficace; perché scrivere le cose come stanno realmente e senza troppi giri di parole rende la comprensione più chiara e comprensibile.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La mia vita, Christiane F.
La frase che mi è piaciuta di più
“Ero un sacco forte quando si trattava dei problemi degli altri. Solo con i miei non ne venivo a capo.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Per me è un libro particolare che discute di argomenti molto importanti.
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Questa storia mi ha di sicuro colpito in modo particolare,è un racconto che parla delle dipendenze più dolorose e dure da affrontare ma penso sia allo stesso tempo un libro che va letto sopratutto alla nostra età per metterci in guardia da cose del genere.
Voto: leggi dettagliQuesta storia mi ha di sicuro colpito in modo particolare,è un racconto che parla delle dipendenze più dolorose e dure da affrontare ma penso sia allo stesso tempo un libro che va letto sopratutto alla nostra età per metterci in guardia da cose del genere.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuta
La musica che metteresti come colonna sonoraRiverside - Agnes obel
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Il cerchio doloroso della droga
La frase che mi è piaciuta di più
l’amore è come l’eroina “che mi fa solo un buco?”e ricadi nella dipendenza totale, “che mi fa un solo sguardo?” ed eccoti qui a piangere di nuovo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non mi viene in mete qualcosa che i ricordi questo libro probabilmente è perchè non leggo di questi episodi solitamente
Quello che pensi di questa storia in una rigaPenso sia una storia molto dolorosa ma allo stesso tempo rappresenta purtroppo una delle realtà che circonda la società dell’epoca contemporanea.
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La storia è molto cruda e narra la realtà esattamente come appare.
Ma, d’altronde, è questo che ci si aspetta da un romanzo-testimonianza.
Le parole dell’autrice ci colpiscono come lame e ci fanno riflettere sulla realtà di una società che vede, ma non VUOLE prendere provvedimenti. I ragazzi, una volta arrestati, venivano rilasciati sapendo bene che sarebbero tornati nel giro, a drogarsi.
Nessuno vuole prendere provvedimenti, nessuno vuole sporcarsi le mani, nè le istituzioni, nè tanto meno la mamma di Christiane, che fa quasi finta di non accorgersi dei problemi della figlia, perchè è lei che non vuole.
La storia è molto cruda e narra la realtà esattamente come appare.
Ma, d’altronde, è questo che ci si aspetta da un romanzo-testimonianza.
Le parole dell’autrice ci colpiscono come lame e ci fanno riflettere sulla realtà di una società che vede, ma non VUOLE prendere provvedimenti. I ragazzi, una volta arrestati, venivano rilasciati sapendo bene che sarebbero tornati nel giro, a drogarsi.
Nessuno vuole prendere provvedimenti, nessuno vuole sporcarsi le mani, nè le istituzioni, nè tanto meno la mamma di Christiane, che fa quasi finta di non accorgersi dei problemi della figlia, perchè è lei che non vuole.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Gli intermezzi con testimonianze della madre o degli addetti ai centri di riabilitazione risultano interessanti, ma alcune volte interrompono la narrazione in punti sbagliati, e infatti mi è capitato due o tre volte di saltarli per continuare a leggere di Christiane.
Lo stile non è uno dei migliori che abbia letto.
Where are we now, di David Bowie
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Come una dipendenza può rovinare una vita.
La frase che mi è piaciuta di più
“Non sapevo più perchè avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perchè ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Trainspotting (film)
Quello che pensi di questa storia in una rigaSe si ha l’amore della famiglia e degli amici si può risolvere qualsiasi problema.
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Libro stupendo il quale ti fa riflettere su tante cose. Sopratutto anche perché è tratto da una storia vera ecco perché mi affascina ancora di più
Voto: leggi dettagliLibro stupendo il quale ti fa riflettere su tante cose. Sopratutto anche perché è tratto da una storia vera ecco perché mi affascina ancora di più
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non mi è piaciuto particolarmente il modo in cui lei a volte affrontava le cose
La musica che metteresti come colonna sonoraAnother love
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Christiane F.
La frase che mi è piaciuta di più
Senza Detlef non funziona. Io ho bisogno di lui è lui ha bisogno di me.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un’immagine molto vecchia con su rappresentato una bambina molto triste. Sembrava quasi , nella sua espressione, che le era passata tutta la vita davanti .
Quello che pensi di questa storia in una rigaMolto emozionante il quale ti fa riflettere sul mondo che ci circonda
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Questa è una storia dalla quale, leggendo la trama, mi sarei aspettata forse qualcosa di diverso.
Non nego che durante la lettura dell’intero libro, non vi sia stato un qualche momento in grado di attirare la mia attenzione…Tuttavia, mi sembrava un racconto monotono e ripetitivo, deludeva le mie aspettative iniziali: mi aspettavo una narrazione piena di emozioni e di colpi di scena. Mi son dovuta,però, ricredere durante la lettura delle ultime 100 pagine. Difatti, pian piano, la storia è riuscita ad aumentare sempre più il ritmo e a catturare la mia curiosità. Detto ciò, per me questo è un libro particolare che racconta una situazione difficile e che dedica ampio spazio ad informazioni riguardanti, non solo il mondo della droga o della prostituzione, ma anche a qualsiasi altra difficoltà fornendo insegnamenti per la vita di tutti i giorni.
Questa è una storia dalla quale, leggendo la trama, mi sarei aspettata forse qualcosa di diverso.
Non nego che durante la lettura dell’intero libro, non vi sia stato un qualche momento in grado di attirare la mia attenzione…Tuttavia, mi sembrava un racconto monotono e ripetitivo, deludeva le mie aspettative iniziali: mi aspettavo una narrazione piena di emozioni e di colpi di scena. Mi son dovuta,però, ricredere durante la lettura delle ultime 100 pagine. Difatti, pian piano, la storia è riuscita ad aumentare sempre più il ritmo e a catturare la mia curiosità. Detto ciò, per me questo è un libro particolare che racconta una situazione difficile e che dedica ampio spazio ad informazioni riguardanti, non solo il mondo della droga o della prostituzione, ma anche a qualsiasi altra difficoltà fornendo insegnamenti per la vita di tutti i giorni.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
una siringa e due vie d'uscita
La frase che mi è piaciuta di più
Non sapevo se dovevo essere felice per quest’albero. Decisi fermamente di fare uno sforzo e di mostrare gioia per i regali. Ma poi di ricevere questi regali fui contenta veramente.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
A volte si è sicuri di conoscere il proprio io e i propri limiti nel migliore dei modi…bene, questa storia dimostra come non sia così.
Chiudi
la storia mi è piaciuta poichè fa riflettere sui problemi che vivere la società, come la droga, la prostituzione e la violenza; problemi più facilmente presenti in ambienti dove vi è uno stile di vita molto precario. Inoltre, mi ha stupito la consapevolezza con cui Christiane compie determinate azioni. Dice infatti che con il tempo avrebbe iniziato a fare anche lei determinate cose che le potevano sembrare assurde.
Voto: leggi dettaglila storia mi è piaciuta poichè fa riflettere sui problemi che vivere la società, come la droga, la prostituzione e la violenza; problemi più facilmente presenti in ambienti dove vi è uno stile di vita molto precario. Inoltre, mi ha stupito la consapevolezza con cui Christiane compie determinate azioni. Dice infatti che con il tempo avrebbe iniziato a fare anche lei determinate cose che le potevano sembrare assurde.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
pensavo che il finale fosse differente
La musica che metteresti come colonna sonora"Otherside" di Macklemore
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la curiosità di morire
La frase che mi è piaciuta di più
Dopo che lei andò al lavoro mi guardai allo specchio. Per la prima volta vidi i miei occhi mentre stavo a rota. C’erano solo le pupille. Completamente nere e ottuse. Veramente completamente inespressivi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
è una storia che può essere come una droga: crea dipendenza e non si riesce ad interrompere la lettura.
Chiudi
1974, Berlino, 12 anni, un padre violento, una madre sottomessa, un quartiere assolutamente squallido e troppi divieti pronti ad essere trasgrediti. Christiane non riesce più a reggere la situazione e cade inevitabilmente, dopo un periodo di sbagliate frequentazioni, nel tunnel delle droghe. Prima hashish, dopo LSD e addirittura eroina.
Credo sia impossibile non venire coinvolti da questo libro, poiché vengono descritte in maniera accattivante le esperienze che affronta la giovane protagonista. Le parole sono dure, scarne, per certi versi anche eccessive, ma sono proprio il linguaggio e lo stile incisivo a rendere possibile una partecipazione così attiva da parte del lettore.
1974, Berlino, 12 anni, un padre violento, una madre sottomessa, un quartiere assolutamente squallido e troppi divieti pronti ad essere trasgrediti. Christiane non riesce più a reggere la situazione e cade inevitabilmente, dopo un periodo di sbagliate frequentazioni, nel tunnel delle droghe. Prima hashish, dopo LSD e addirittura eroina.
Credo sia impossibile non venire coinvolti da questo libro, poiché vengono descritte in maniera accattivante le esperienze che affronta la giovane protagonista. Le parole sono dure, scarne, per certi versi anche eccessive, ma sono proprio il linguaggio e lo stile incisivo a rendere possibile una partecipazione così attiva da parte del lettore.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unico aspetto che conferisce una sorta di pesantezza al romanzo è la monotonia delle situazioni, cioè il fatto che, descrivendo attentamente tutte le vicende giorno dopo giorno, la trama risulta talvolta ripetitiva.
La musica che metteresti come colonna sonoraCome colonna sonora metterei "Ho ancora la forza" di Ligabue.
Inventa un nuovo titolo
"Distruzione consapevole"
La frase che mi è piaciuta di più
“Parlavamo molto di cose irreali. Un riferimento alla realtà non lo avevo più. Il reale per me era irreale. Non mi interessavano nè il passato nè il futuro. Non avevo progetti, ma solo sogni.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei a questo libro il film “Trainspotting”, poichè presenta a grandi linee gli stessi temi e mette in evidenza il degrado sociale causato dall’uso di droghe.
Quello che pensi di questa storia in una rigaLa storia, oltre ad essere coinvolgente in sè, propone riflessioni su temi tristemente attuali. I giovani sono sempre più vicini al mondo della droga e dell’alcool e sottovalutano il fatto che queste sostanze creano, in breve tempo, dipendenza.
Chiudi
Questo libro è raccontato direttamente dalla protagonista, che utilizza un linguaggio giovanile e parla in modo diretto; racconta la sua storia in modo crudo e sincero per trasmettere al meglio le emozioni che prova.
Fa riflettere molto sul mondo della droga, di cui quasi nessuno parla in modo così aperto, fa pensare al motivo per cui molti giovani di oggi assumono queste sostanze, agli effetti che ha la società sulle singole persone, alle conseguenze che possono portare i problemi in famiglia. Fa capire quanto siano “attraenti” le droghe, quanto sia facile diventarne dipendenti e quanto sia difficile disintossicarsi.
La cosa che mi ha maggiormente colpito è il numero di morti per eroina che arriva ad ottantaquattro; ma la cosa sconvolgente è che la gente non si interessa particolarmente ai “bucomani” e anche le autorità non fanno molto per aiutare questi ragazzi.
Questo libro è raccontato direttamente dalla protagonista, che utilizza un linguaggio giovanile e parla in modo diretto; racconta la sua storia in modo crudo e sincero per trasmettere al meglio le emozioni che prova.
Fa riflettere molto sul mondo della droga, di cui quasi nessuno parla in modo così aperto, fa pensare al motivo per cui molti giovani di oggi assumono queste sostanze, agli effetti che ha la società sulle singole persone, alle conseguenze che possono portare i problemi in famiglia. Fa capire quanto siano “attraenti” le droghe, quanto sia facile diventarne dipendenti e quanto sia difficile disintossicarsi.
La cosa che mi ha maggiormente colpito è il numero di morti per eroina che arriva ad ottantaquattro; ma la cosa sconvolgente è che la gente non si interessa particolarmente ai “bucomani” e anche le autorità non fanno molto per aiutare questi ragazzi.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Trovo il libro un po’ ripetitivo. Parla sempre di eroina e droga, le situazioni sono quasi sempre le stesse e alcune parti sono noiose da leggere. Inoltre la lettura è resa difficile dal fatto che non ci sono i capitoli. Non c’è mai un “punto di arrivo” al quale ti puoi fermare .
Un’altra cosa che ho trovato pesante sono le testimonianze di altre persone. Anche la madre di Christine fa alcuni interventi; questi sono interessanti perché mostrano il punto di vista del genitore di una ragazza dipendente da eroina, ma gli altri allontanano il lettore dal racconto principale
Breathe me – Sia La traduzione si addice moltissimo a questo libro
Inventa un nuovo titolo
“L’oscuro paradiso della droga”
La frase che mi è piaciuta di più
“Ero felice di aver aspettato Detlef, di appartenere solo a Detlef. Amavo questo ragazzo così pazzamente che improvvisamente ebbi paura. Paura della morte. Pensavo sempre la stessa cosa: «Non voglio che Detlef muoia».”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non ho letto altri libri né visto film collegati all’argomento della droga. Vorrei vedere il film tratto da questa storia.
Quello che pensi di questa storia in una rigaBrividi. Curiosità. Amarezza.
Un libro “crudo” che racconta la dura verità sulla droga.
Chiudi
penso che questo libro possa aprirti gli occhi sui problemi adolescenziali e sul problema dell’abuso di droghe
Voto: leggi dettaglipenso che questo libro possa aprirti gli occhi sui problemi adolescenziali e sul problema dell’abuso di droghe
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
dipendenze
La frase che mi è piaciuta di più
“siamo completamente soli in questa valle della follia”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
è una storia avvincente che potrebbe essere presa come “modello” da evitare
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Descrive la realtà della droga senza mezzi termini, cosa che io apprezzo molto
Voto: leggi dettagliDescrive la realtà della droga senza mezzi termini, cosa che io apprezzo molto
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Libro molto pesante e ai tratti utilizza espressioni per niente chiare
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La mia storia da "bucomane"
La frase che mi è piaciuta di più
“Ero un sacco forte quando si trattava dei problemi degli altri. Solo con i miei non ne venivo a capo.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Pesante, crudele e realistica
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Mi è piaciuto che questa storia è scritta in maniera cruda e diretta, e racconta quanto è facile cadere nel circolo vizioso della droga e quanta fatica si fa per uscirne. Mi fa rabbrividire quanto presto i giovani iniziano a drogarsi e come fanno a guadagnare i soldi, inoltre mi ha colpito l’indifferenza dei genitori. Se negli anni ’70 (anni in cui è ambientato il libro) era così facile trovare la droga, ai giorni d’oggi è veramente semplicissimo.
Voto: leggi dettagliMi è piaciuto che questa storia è scritta in maniera cruda e diretta, e racconta quanto è facile cadere nel circolo vizioso della droga e quanta fatica si fa per uscirne. Mi fa rabbrividire quanto presto i giovani iniziano a drogarsi e come fanno a guadagnare i soldi, inoltre mi ha colpito l’indifferenza dei genitori. Se negli anni ’70 (anni in cui è ambientato il libro) era così facile trovare la droga, ai giorni d’oggi è veramente semplicissimo.
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La musica che metteresti come colonna sonora"Summertime sadness" di Lana Del Rey è la musica che metterei a questo libro, perché è deprimente, e sembra che la voce della cantante si distacchi dagli strumenti, come la vita della protagonista si distacca dalla vita degli altri cittadini.
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Berlino non Berlino
La frase che mi è piaciuta di più
“Non avevo mai pensato che un suicidio si potesse sdrammatizzare così”.
Mi è piaciuta perché mi ha fatto capire quanto poco valga la vita per un tossicodipendente.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro mi ha fatto pensare alla gita che abbiamo fatto in terza media a S. Patrignano. Ho notato che la vita di molti tossicodipendenti si assomiglia: delusioni a scuola, maltrattamenti in famiglia, malcontento della vita in generale… Inoltre ogni tossicodipendente ha iniziato a far uso della droga per essere più alla moda, solo dopo esserne diventato dipendente ha capito quanto può essere letale.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUn’autobiografia diretta e senza giri di parole, che spiega la situazione di droga in una grande città e l’indifferenza dello Stato e dei cittadini su questo grave argomento.
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Una testimonianza amara in grado di concretizzare la triste realtà della tossicodipendenza e di sensibilizzare il lettore più di quanto abbia mai fatto qualsiasi incontro con un esperto.
Voto: leggi dettagliUna testimonianza amara in grado di concretizzare la triste realtà della tossicodipendenza e di sensibilizzare il lettore più di quanto abbia mai fatto qualsiasi incontro con un esperto.
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Non è una storia da stroncare, ma in alcuni punti la narrazione è un po’ pesante a causa del linguaggio scurrile di Christiane che certe volte risulta monotono.
La musica che metteresti come colonna sonoraCrawling - Linkin Park
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Il tunnel del Bianconiglio
La frase che mi è piaciuta di più
Una volta pensai che non reggevo, che dovevo assolutamente correre. E allora mi misi semplicemente a correre. Avanti e indietro nel corridoio. Finché non gliela facevo proprio più e crollavo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
La storia è scandita da un ritmo che avvinghia il lettore alle pagine senza concedere un respiro di sollievo, ed è caratterizzata da una forma cruda ma sincera e diretta che permette di provare la disperazione della protagonista e di comprendere i pensieri e le azioni degli abitanti del mondo marginale ma presente dei tossicodipendenti, che spesso consideriamo lontano, ma che nella realtà è paurosamente vicino.
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È un libro che offre l’ opportunità di far riflettere i ragazzi su temi attuali come la droga e i pericoli che essa può provocare. Inoltre ci invita a pensare all’ atteggiamento assunto soprattutto dagli adolescenti che per essere accettati arrivano addiritura a fare uso di stupefacenti e a trascurare la propria personalitá.
Voto: leggi dettagliÈ un libro che offre l’ opportunità di far riflettere i ragazzi su temi attuali come la droga e i pericoli che essa può provocare. Inoltre ci invita a pensare all’ atteggiamento assunto soprattutto dagli adolescenti che per essere accettati arrivano addiritura a fare uso di stupefacenti e a trascurare la propria personalitá.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
ho avuto l’ impressione di avere spesso la stessa immagine di una scena, sintomo di ripetivitá.
La musica che metteresti come colonna sonoraCharli XCX-break the rules
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Il tunnel dell' adolescenza
La frase che mi è piaciuta di più
Vorrei dargli un po’ della mia forza per aiutarlo, ma sono io la prima ad averne bisogno.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi viene in mente niente da collegare a questo libro.
Quello che pensi di questa storia in una rigaInsegna a non agire ingenuamente ma a pensare prima di prendere decisioni che possono cambiarti la vita.
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La storia di questa ragazza mi ha molto colpito soprattutto per la descrizione di tutte le sfaccettature che ha la droga, quasi fosse un diamante. Il fatto che per essere accettato dal tuo gruppo di amici devi essere “sballato” è una delle situazioni che sono tutt’ora presenti. La cosa che rende questo libro affascinante, ma allo stesso tempo inquietante è il compito che svolgono i genitori a educare i loro figli: sono ingenui e cercano di sfuggire all’idea che il proprio figlio è drogato o sta avendo dei problemi psicologici. Vivono sotto una campana di vetro opaca: non potendo e non volendo aprire gli occhi e capire che la vita di tuo figlio sta per giungere al termine perché sta percorrendo un lungo tunnel, con una luce fioca alla fine, e più corri più il tunnel si allunga, così da non raggiungere mai la serenità nella vita.
Voto: leggi dettagliLa storia di questa ragazza mi ha molto colpito soprattutto per la descrizione di tutte le sfaccettature che ha la droga, quasi fosse un diamante. Il fatto che per essere accettato dal tuo gruppo di amici devi essere “sballato” è una delle situazioni che sono tutt’ora presenti. La cosa che rende questo libro affascinante, ma allo stesso tempo inquietante è il compito che svolgono i genitori a educare i loro figli: sono ingenui e cercano di sfuggire all’idea che il proprio figlio è drogato o sta avendo dei problemi psicologici. Vivono sotto una campana di vetro opaca: non potendo e non volendo aprire gli occhi e capire che la vita di tuo figlio sta per giungere al termine perché sta percorrendo un lungo tunnel, con una luce fioca alla fine, e più corri più il tunnel si allunga, così da non raggiungere mai la serenità nella vita.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Nella storia raccontata da Christiane, le fasi dell’introduzione e degli effetti della droga nella sua vita a volte vengono troppo sottolineate nel modo più assoluto della crudità e della freddezza dei doveri che devi rispettare se vuoi essere “sballato” sempre. Alcune volte è quasi stancante leggere le fasi che attraversa abitualmente Christiane in questi anni: “droga- disintossicazione- fuga- droga” e così si ripete il circuito vorticoso, fino alla partenza di Christiane per l’Assia.
La musica che metteresti come colonna sonoraThe xx - Intro
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il buco nero
La frase che mi è piaciuta di più
Quasi mi rattrista poter citare solo una frase in tutto il libro, perché se avessi potuto, avrei citato moltissime frasi che mi hanno colpito. Quella che ho scelto da riportare è la seguente: “un eroinomane non distrugge soltanto se stesso, ma anche gli altri. Fisicamente è uno zero. Non riesce a piangere. Non è più capace di avere veri sentimenti” a pagina 181.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Credo che sia d’obbligo dover citare il film omonimo tratto dal libro. Un altro romanzo che vorrei citare è quello di Erich Fromm, “l’arte di amare”, il quale viene nominato nel romanzo e viene letto da Christiane, in seguito riporta alcune frasi da esso. La prima immagine che mi balena davanti agli occhi è quella di un uomo sdraiato sul divano davanti alla televisione che mangia “cibo spazzatura” e si continua a ripetere che il giorno dopo andrà in palestra e la smetterà di seguire la sua sbagliata routine. Oppure un’altra immagine che collegherei a questo libro è quella di una donna distrutta dal dolore, seduta al bancone di un pub, che continua a ordinare bicchieri su bicchieri di alcool e continua a dirsi che quel bicchiere è l’ultimo e che uscirà dalla profonda crisi in cui si trova… ma non ce la fa.
Quello che pensi di questa storia in una rigaPenso che questo romanzo possa anche essere definito “l’enciclopedia delle cose che un’adolescente non deve fare” che riporta tutto ciò che, sia un ragazzo che una persona comune, non dovrebbe mai pensare di fare. La durezza e la freddezza di questo libro evocano ansia: uno stato d’animo che si prova quando la tua vita è costantemente appesa a un filo e per farla durare perpetuamente devi rispettare alcuni “doveri”; in questo caso il dovere che Christiane deve rispettare è quello di trovare i soldi entro la fine della giornata per comprare la sua dose di droga giornaliera. L’ansia che intendiamo noi ragazzi con una vita apparentemente normale, si presenta sotto forma di ansia “pre- verifica” o altre cose banali… ma in questo libro l’ansia è mostruosamente corrosiva nelle menti dei ragazzi.
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Il libro mi è piaciuto abbastanza perchè fa riflettere su certe problematiche ancora tutt’oggi presenti, quali la droga,le brutte amicizie e le decisioni sbagliate. La storia, raccontata in prima persona dalla protagonista, Christiane,narra della difficile vita adolescenziale attraversata da periodi che ti portano ad uno stato di confusione.La vita di Christiane è arrivata al confine della confusione.Un libro che apre gli occhi e ci mostra la vera ma brutale realtà.
Voto: leggi dettagliIl libro mi è piaciuto abbastanza perchè fa riflettere su certe problematiche ancora tutt’oggi presenti, quali la droga,le brutte amicizie e le decisioni sbagliate. La storia, raccontata in prima persona dalla protagonista, Christiane,narra della difficile vita adolescenziale attraversata da periodi che ti portano ad uno stato di confusione.La vita di Christiane è arrivata al confine della confusione.Un libro che apre gli occhi e ci mostra la vera ma brutale realtà.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La storia è molto forte, in certi punti troppo. L’ho trovata un po’ monotona, ripetitiva. Raccontata troppo nei minimi dettagli.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Christiane F.,La Discesa Di Una Ragazza.
La frase che mi è piaciuta di più
“Io ero semplicemente un passo più avanti di loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Ti fa aprire gli occhi sulla realtà.
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la storia di Christiane apre gli occhi a un mondo che sta nascosto nell’ombra e fa capire in modo diretto quanto certe condizioni sfortunate,amicizie negative e curiosità estreme,portino alla degradazione sia a livello individuale sia della generazione(in questo caso)di adolescenti eroinomani che stroncò tanti giovani a Berlino nell’ arco degli anni 70/80
Voto: leggi dettaglila storia di Christiane apre gli occhi a un mondo che sta nascosto nell’ombra e fa capire in modo diretto quanto certe condizioni sfortunate,amicizie negative e curiosità estreme,portino alla degradazione sia a livello individuale sia della generazione(in questo caso)di adolescenti eroinomani che stroncò tanti giovani a Berlino nell’ arco degli anni 70/80
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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biografia di Christiane Vera
La frase che mi è piaciuta di più
ma come al solito per me e il mio ragazzo le cose non andavano come per gli altri
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigax
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La storia, nel complesso, è sicuramente affascinante. L’autrice apre ai lettori un varco da cui osservare un mondo molto distante. Le priorità di chi questo mondo lo abita, ovvero i ragazzi dello zoo di Berlino, cambiano drasticamente una volta incontrata l’eroina e con loro anche la visione della realtà, dei valori, degli ideali.
Voto: leggi dettagliLa storia, nel complesso, è sicuramente affascinante. L’autrice apre ai lettori un varco da cui osservare un mondo molto distante. Le priorità di chi questo mondo lo abita, ovvero i ragazzi dello zoo di Berlino, cambiano drasticamente una volta incontrata l’eroina e con loro anche la visione della realtà, dei valori, degli ideali.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Ciò che non ho apprezzato di questo libro è l’insistenza con cui vengono riproposti, praticemente sempre uguali, alcuni particolari e scene, che finiscono per appesantire un poco la narrazione.
La musica che metteresti come colonna sonoraBreathe me (Sia).
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Quei ragazzi avvelenati
La frase che mi è piaciuta di più
“Siamo completamente soli in questa valle della follia.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi vengono in mente altri libri o film che collegherei a questo libro.
Quello che pensi di questa storia in una rigaLa storia risulta surreale, drammatica. Proprio per questo tiene col fiato sospeso fino alla sua conclusione.
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164 thoughts on “Noi, ragazzi dello zoo di Berlino”