Descrizione
Autore
Philip Pullman
Nasce a Norwich il 19 ottobre 1946. Il padre è un pilota della RAF, perciò inizia a viaggiare fin da piccolo. Quando ha solo sette anni, il padre muore in un incidente aereo durante una missione in Kenya. Dopo qualche anno la madre si risposa e, quando la nuova famiglia si trasferisce in Australia, Pullman scopre i fumetti: Superman e Batman.
Tornato in Inghilterra incontra il libro che gli cambierà la vita: è Il Paradiso perduto di John Milton, che diventerà la principale fonte d’ispirazione per la trilogia Queste oscure materie. Si laurea nel 1968 con un punteggio molto basso; in un’intervista al giornale universitario dice: “Non mi piaceva molto il corso d’inglese (…). In realtà pensavo di andar bene finché non sono uscito con un punteggio da terza categoria. Era l’anno in cui hanno smesso di dare punteggi da quarta categoria; altrimenti avrei preso certamente quelli.”
Nel 1970 si imbatte nelle illustrazioni di William Blake, altra profonda influenza sullo scrittore. Dopo aver insegnato per qualche tempo, decide di dedicarsi alla scrittura nel 1996. Oggi è uno degli autori di narrativa per ragazzi più famosi e premiati. La bussola d’oro ha vinto la medaglia Carnegie e il premio Guardian Children’s Fiction Award.
Bibliografia
Queste oscure materie:
La bussola d’oro, Salani, 2008
La lama sottile, Salani, 2008
Il cannocchiale d’ambra, Salani, 2008
Trilogia di Sally Lockhart:
Il rubino di fumo, Salani, 2003
L’ombra del Nord, Salani, 2004
La tigre nel pozzo, Salani, 2005
La principessa di latta, Salani, 2006
Il ponte spezzato, Salani, 2006
La farfalla tatuata, Salani, 2009
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Descrizione
Philip Pullman, Queste oscure materie, Salani
“Sono secoli che le streghe parlano di questa bambina – disse il console. – Poiché vivono tanto vicine al luogo dove il velo fra i mondi è sottile, di tanto in tanto sentono i bisbigli immortali, provenienti dalle voci di coloro che passano da un mondo all’altro. E parlano di questa bambina, cui spetta un grande destino che può compiersi solamente altrove: non in questo mondo, ma molto al di là di esso. Senza questa bambina, noi moriremo tutti. Così dicono le streghe. Lei, però, deve realizzare il suo destino restando ignara di quello che fa, perché solo nella sua ignoranza noi potremo essere salvati.”
Lyra ha undici anni ed è una ragazzina vitale e curiosa. Ha un destino particolare, ma ancora non lo sa. Su di lei infatti aleggia una profezia: Lyra è colei che sarà capace di mettere in comunicazione mondi e dimensioni parallele. Non sembrerebbe proprio a vederla nel collegio di Jordan, prima e al seguito della misteriosa signora Coulter, poi.
Costretta a fuggire dalla signora Coulter insieme ai nomadi dei fiumi, impara piano piano a conoscere i suoi poteri: è l’unica a saper usare la bussola d’oro e a leggere il futuro in base al posizionamento degli aghi. La conoscenza della sua particolare natura coincide tuttavia con l’aumento del pericolo.
Lyra è catturata dagli Ingoiatori, una setta che rapisce i più giovani per misteriosi esperimenti, ma troverà alleati disposti a tutto pur di salvarla. Nomadi, avventurieri, streghe, orsi corazzati, uomini di culture e modi di vita diversi combatteranno per lei una guerra, e sarà lei a deciderne le sorti. La bussola d’oro è solo il primo di una trilogia (Queste oscure materie) tra le più complesse, stratificate, affascinanti opere fantasy di tutti i tempi.
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