Rosemary’s Baby

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Descrizione

Autore

Roman_Polanski1
Nato nel 1933, è uno dei registi contemporanei europei i più rinomati. Il suo primo film, Il coltello nell’acqua, lo rivela già, raccogliendo apprezzamenti negli Stati Uniti e in Europa, e ricevendo la nomination per l’oscar come miglior film straniero. Questo successo gli apre le porte del cinema internazionale.
Diverse volte ha lasciato il segno nella storia del cinema e molti dei suoi film sono stati apprezzati dalla critica e dal pubblico. Tra i più conosciuti, Rosemary’s Baby (1968) e Chinatown (1974).
Personaggi con il suo nome, o che sono addirittura interpretati da lui, appaiono spesso nei suoi film come stranieri o intrusi. Il tema dello straniero e dell’ostilità è ricorrente e il trauma infantile della persecuzione nazista agli ebrei sembra essere ancora ben vivo. Non tratterà direttamente il soggetto fino al 2002 , anno in cui esce Il Pianista, film che vincerà 14 riconoscimenti internazionali, tra cui la Palma d’Oro del festival di Cannes. Ad oggi, è probabilmente il suo film più conosciuto.
Roman Polanski è ancora attivo: nel 2011 dirige Carnage, e nel 2013 Venere in pelliccia.

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Descrizione

Rosemary e Guy Woodhouse sono una coppia molto affiatata. Lui, attore, ambizioso e rassicurante. Lei, casalinga, carina, acqua e sapone. Le cose vanno così bene che decidono di comprare una nuova casa e di avere un bambino. Il bellissimo palazzo dove acquistano l’appartamento nasconde però qualche segreto.
Infatti girano voci di riti sabbatici, canti inquietanti provengono dall’appartamento dei vicini, una ragazza del palazzo si suicida. L’incontro con una coppia di strani vicini non fa altro che peggiorare le cose. Infatti i due si immischiano nella vita dei Woodhouse e nonostante Rosemary dimostri di non apprezzare il loro comportamento,Guy, invece,sembra essersene affascinato. Quando Rosemary rimane incinta, poco a poco, inizia a sospettare che gli abitanti del palazzo nascondano un segreto e che stiano complottando qualcosa contro di lei e il bambino.
Polanski racconta un incubo mistico ma stranamente reale. Parla della paura verso gli altri e del sentimento di persecuzione attraverso l’iconografia del cristianesimo americano e la sua percezione del male.
I vicini di casa invadenti non hanno mai fatto tanta paura…

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