Descrizione
Autore
Thomas Ott
Thomas Ott
Nato nel 1966 a Zurigo, “con un piede nello sterco di vacca” (parole sue), casualmente si avvicina al fumetto durante la sua formazione da grafico a scuola, ma da subito capisce che è quella la strada da seguire. Pubblica il suo primo albo a fumetti nel 1989, e si intitola I racconti dell’errore. Per perseguire ancora meglio la sua carriera da fumettista professionista, decide di trasferirsi a Parigi ma non si trova molto bene nella capitale, dove tra l’altro prova a sfondare anche nella musica con la band The Playboys (forse è stata colpa del nome troppo tamarro?). Decide di tornare a Zurigo, dove completa la sua formazione accademica laureandosi in cinema all’Università di Arte e Design. Nel frattempo pubblica altri titoli come Exit e Cinema Panopticum, che hanno tutti una cosa in comune: l’oscurità e l’assenza di parole. Sono le atmosfere cupe che lo attraggono sin dall’adolescenza e per ottenerle usa una particolare tecnica, quello dello sgraffito (scratchboard in inglese) su carta. È sposato, vive ancora a Zurigo, ed è padre di una bimba.
Per saperne di più vai al sito http://www.tott.ch/
Bibliografia
I racconti dell’errore, Black Velvet, 2008
Cinema Panopticum, Logos, 2015
The number 73304-23-4153-6-96-8, Logos, 2016
R.I.P. Best of 1985-2004, Logos, 2016
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Descrizione
Ott T., CINEMA PANOPTICUM, Logos Edizioni, 2015
Una bambina dalle lunghe trecce e un luna park apparentemente comune. La bambina è curiosa, la vediamo fare capolino oltre il muro che la separa dal mondo dei divertimenti per eccellenza, non ha molte monete con sé, ma decide di entrare lo stesso. Passeggia per le vie del parco giochi, dove il lettore incontra vari personaggi: un uomo vestito elegantemente che guarda il suo orologio, un pugile mascherato, un signore dagli occhiali troppo spessi e un mendicante che osserva il fondo di un bidone della spazzatura. La bambina non ha abbastanza monete per partecipare ai giochi che vede lungo la strada, ma a un tratto si trova davanti a un tendone con su scritto: “Cinema Panopticum”. All’interno ci sono cinque scatole – un misto tra vecchi juke box e dei confessionali – ognuna con uno schermo che proietta un film diverso. Questa volta basta una monetina per giocare.
Per la bambina avrà inizio un viaggio misterioso e oscuro che penetra nella solitudine e intimità di quattro uomini “sconosciuti”…
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Questo libro è diverso dagli altri non tanto perché è un fumetto ma più che altro perché è un fumetto horror. L’autore riesce ad esprimere paura e ansia con immagini in bianco e nero.
Voto: leggi dettagliQuesto libro è diverso dagli altri non tanto perché è un fumetto ma più che altro perché è un fumetto horror. L’autore riesce ad esprimere paura e ansia con immagini in bianco e nero.
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La musica che metteresti come colonna sonora/
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Divertimento oscuro
La frase che mi è piaciuta di più
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Un’ottima copertina per questo genere di libri
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E veramente impressionante per come con solo le immagini si possa raggiungere un tale significato cosi
Voto: leggi dettagliE veramente impressionante per come con solo le immagini si possa raggiungere un tale significato cosi
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Nessun lato negativo
La musica che metteresti come colonna sonora.
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the strange tale
La frase che mi è piaciuta di più
.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Bella specialmente il retro
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Mi è piaciuta perchè l’autore ha una particolare tecnica riassuntiva .
Voto: leggi dettagliMi è piaciuta perchè l’autore ha una particolare tecnica riassuntiva .
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Una sola storia =)
La frase che mi è piaciuta di più
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
bella
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La storia è molto avvincente e ricca di mistero, la consiglio a tutti gli amanti della suspense.
Voto: leggi dettagliLa storia è molto avvincente e ricca di mistero, la consiglio a tutti gli amanti della suspense.
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La musica che metteresti come colonna sonoraKevin MacLeod - The House of Leaves oppure Zack Hemsey - Mind Heist
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The Girl oppure 5 Ø
La frase che mi è piaciuta di più
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è ben azzeccata infatti invoglia il lettore a sapere cosa vede la bambina.
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Pur essendo la prima volta da parte a mia a leggere un libro composto solamente da immagini, la storia mi ha profondamente colpito. Essa fa riflettere sulla società contemporanea che è crudele e oscura, oscura come lo sono i pensieri della bambina dai capelli biondi che vengono rappresentati attraverso le cinque storie del Cinema Panopticum (The Hotel, The Champion, The Experiment, The Prophet e The Girl che include tutte le altre). Un libro non deve contenere per forza frasi o essere lungo per trasmettere emozioni di qualsiasi tipo e questo ne è l’esempio. Io, quanto lettore, mi sono immedesimato proprio di essere la bambina e questo mi ha suscitato sempre più timore per poi portarmi nel finale che è inquietante come in tutti i libri horror.
Voto: leggi dettagliPur essendo la prima volta da parte a mia a leggere un libro composto solamente da immagini, la storia mi ha profondamente colpito. Essa fa riflettere sulla società contemporanea che è crudele e oscura, oscura come lo sono i pensieri della bambina dai capelli biondi che vengono rappresentati attraverso le cinque storie del Cinema Panopticum (The Hotel, The Champion, The Experiment, The Prophet e The Girl che include tutte le altre). Un libro non deve contenere per forza frasi o essere lungo per trasmettere emozioni di qualsiasi tipo e questo ne è l’esempio. Io, quanto lettore, mi sono immedesimato proprio di essere la bambina e questo mi ha suscitato sempre più timore per poi portarmi nel finale che è inquietante come in tutti i libri horror.
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La musica che metteresti come colonna sonoraUna musica che ti suscita sempre più timore man mano che si prosegue con la storia
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Dark Thoughts
La frase che mi è piaciuta di più
Non ci sono frasi, però l’immagine che mi è piaciuta di più è quella che ci fa capire ciò che succede nel finale, cioè quella nella quale la bambina si spaventa perchè vede nella quinta televisione ciò che le è appena successo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertina è perfetta,perchè rappresenta quel senso di cupo attraverso i colori bianco e nero che è presente anche nella storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroCosa provocano gli oscuri pensieri di una bambina?
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Cinema Panopticum è il primo libro che leggo con la tecnica dello scratchboard. L’ho apprezzato molto perché tra tutte le cinque storie all’interno del libro c’è un filo conduttore: il pessimismo. Nelle storie si può avvertire un senso di paura e angoscia anche grazie alla tecnica usata dall’autore. Il libro si legge molto velocemente ma è davvero intenso, profondo e pieno di colpi di scena.
Voto: leggi dettagliCinema Panopticum è il primo libro che leggo con la tecnica dello scratchboard. L’ho apprezzato molto perché tra tutte le cinque storie all’interno del libro c’è un filo conduttore: il pessimismo. Nelle storie si può avvertire un senso di paura e angoscia anche grazie alla tecnica usata dall’autore. Il libro si legge molto velocemente ma è davvero intenso, profondo e pieno di colpi di scena.
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La musica che metteresti come colonna sonoraSinfonia n.5 - Ludwig Van Beethoven
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'Questo gioco non mi diverte'
La frase che mi è piaciuta di più
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è ben fatta e oltretutto riprende la tecnica dello scratchboard usata da Thomas Ott nel libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro‘Una storia tra l’horror e il thriller con colpi di scena che cambierà il tuo modo di vedere il mondo.’
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Non sono presenti citazioni scritte. La storia in sè è molto affascinante anche se difficile da comprendere
Voto: leggi dettagliNon sono presenti citazioni scritte. La storia in sè è molto affascinante anche se difficile da comprendere
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Non sono presenti citazioni scritte
La musica che metteresti come colonna sonoraMusica cupa
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Il nuovo volto del cinema
La frase che mi è piaciuta di più
Non sono presenti citazioni scritte
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Copertina che rispecchia il tema del racconto, con particolari accurati
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroScopri il lato oscuro del cinema come non te lo aspetti…leggi Panopticum
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È bellissimo
Voto: leggi dettagliÈ bellissimo
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È bellissimo
La musica che metteresti come colonna sonoraProfondo rosso
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The five games
La frase che mi è piaciuta di più
Non contiene frasi
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
No
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroInimitabile da non perdere
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é una storia horror che vi catturerà e vi gusterete piano ogni sua pagina, con i suoi disegni in bianco e nero, bellissimi e inquietanti.
Voto: leggi dettaglié una storia horror che vi catturerà e vi gusterete piano ogni sua pagina, con i suoi disegni in bianco e nero, bellissimi e inquietanti.
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mi è piaciuto tutto
La musica che metteresti come colonna sonoraMusica classica
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cinque storie dal cuore nero
La frase che mi è piaciuta di più
non ci sono parole
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
io penso che la copertina sia efficace e adatta alla storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroBambina curiosa……stai attenta a cosa vedrai….
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Storia veramente incredibile e geniale.
Voto: leggi dettagliStoria veramente incredibile e geniale.
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La musica che metteresti come colonna sonoraRequiem for a dream theme song
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Cinema degli orrori
La frase che mi è piaciuta di più
È un fumetto muto.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è adattissima al libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn incredibile e spaventoso fumett muto che vi farà accapponare la pelle.
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È una storia senza parole e in effetti non ne ha bisogno. Riesce a farti ragionare e a spaventarti con le sue immagini fantastiche in bianco e nero, sopra uno sfondo inquietante tutto nero. La storia è intrigante e molto spaventosa. L’ho adorato.
Voto: leggi dettagliÈ una storia senza parole e in effetti non ne ha bisogno. Riesce a farti ragionare e a spaventarti con le sue immagini fantastiche in bianco e nero, sopra uno sfondo inquietante tutto nero. La storia è intrigante e molto spaventosa. L’ho adorato.
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Non ho nulla da dire.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il cinema dell'orrore
La frase che mi è piaciuta di più
Non ci sono frasi.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
È perfetta così, incuriosisce e attrae tanto.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroInquietante ma geniale.
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Assolutamente eccezionale. Ho amato questo fumetto. Le illustrazioni sono stupende e personalmente mi ricordano molto lo stile di Van Gogh. La storia è ingegnosa e ti lascia senza parole. Riguardandolo si notano sempre più particolari e sempre qualcosa di nuovo. L’autore ha inserito delle “storie nella storia” rendendo il tutto disturbante ma allo stesso tempo straordinario.
Voto: leggi dettagliAssolutamente eccezionale. Ho amato questo fumetto. Le illustrazioni sono stupende e personalmente mi ricordano molto lo stile di Van Gogh. La storia è ingegnosa e ti lascia senza parole. Riguardandolo si notano sempre più particolari e sempre qualcosa di nuovo. L’autore ha inserito delle “storie nella storia” rendendo il tutto disturbante ma allo stesso tempo straordinario.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non trovo nulla che possa stroncare la mia recensione su questa storia.
La musica che metteresti come colonna sonoraPeople are strange (the door)
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The prophecy
La frase che mi è piaciuta di più
È un fumetto “muto”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Come ho adorato la storia e le illustrazioni, ho adorato anche la copertina. La bambina sul davanti è anche la protagonista della storia e già da qui si capisce il mistero che questa trasmetterà. Sul retro invece è presente lo spazio per infilare la moneta, cosa che trovo assolutamente originale e che ho apprezzato molto.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroProfondamente disturbante: una storia di mistero.
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Un libro privo di parole con molto da raccontare. È una vera propria avventura che porta il lettore ad immergersi egli stesso all’interno del meccanismo dei personaggi destinati … L’apparente semplicità della lettura di questa opera si trasforma per certo in un’esperienza più complessa, turbando al termine lo stato d’animo del lettore. Le stupende illustrazioni contribuiscono a dare un maggiore senso di cupezza e profondità.
Voto: leggi dettagliUn libro privo di parole con molto da raccontare. È una vera propria avventura che porta il lettore ad immergersi egli stesso all’interno del meccanismo dei personaggi destinati … L’apparente semplicità della lettura di questa opera si trasforma per certo in un’esperienza più complessa, turbando al termine lo stato d’animo del lettore. Le stupende illustrazioni contribuiscono a dare un maggiore senso di cupezza e profondità.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraBEETHOVEN - 5ª SINFONIA
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mysterious luna park
La frase che mi è piaciuta di più
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina riassume al meglio la profondità e lo stile del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroNon ha bisogno di parole in tutti i sensi, parla da sè.
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Sicuramente consigliato per gli amanti della “non lettura IMPEGNATIVA” ma comunque amanti dell’horror.
Questo libro è particolare per lo stile utilizzato, il finale , che non è la bambina che scappa, ma bensì il buco dove inserire le monete e sicuramente per le storie.
Anche se l’ho letto tempo fa, mi soffermo ancora a pensare ad alcuni particolari non di poca rilevanza.
il finale lascia sicuramente immaginare.
Sicuramente consigliato per gli amanti della “non lettura IMPEGNATIVA” ma comunque amanti dell’horror.
Questo libro è particolare per lo stile utilizzato, il finale , che non è la bambina che scappa, ma bensì il buco dove inserire le monete e sicuramente per le storie.
Anche se l’ho letto tempo fa, mi soffermo ancora a pensare ad alcuni particolari non di poca rilevanza.
il finale lascia sicuramente immaginare.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Ci vorrebbero un paio di storie in più
La musica che metteresti come colonna sonoraMusica classica di Musorgskij
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Il mondo Parallelo
La frase che mi è piaciuta di più
Siccome una frase non c’è metto la storia che mi è piaciuta di più: Il campione, anche se devo dire che quella dell’albergo non è niente male. Sono due storie completamente diverse: la prima è una storia che ti lascia riflettere mentre la seconda è ambientata in un mondo parallelo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La scelta della copertina anteriore non mi fa impazzire: non vuol dire che non mi piaccia (la bambina che sbircia è assai misterioso) soltanto che avrei scelto qualche altra immagine (la bambina circondata dalle “televisioni”)
Invece per il retro non ho nulla da ridire: trasmette una sensazione di continuità, nel senso che il libro non finisca, ma che noi vivessimo un’alta storia.
E per finire lo sfondo nero è un classico per questi libri, ma sempre apprezato.
Il libro che senza una parola riesce ad aprirti la mente
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CINEMA PANOPTICUM
Cinema Panopticum è un libro scritto dallo svizzero Thomas Hott. È un fumetto senza parole che ho visto per la prima volta all’uscita con la classe alla biblioteca Sala Borsa, riguardante il progetto xanadu. L’idea mi ha subito incuriosito e ho scelto di leggerlo, ho visto pertanto che effetto fa una lettura di questo genere. Naturalmente, non avendo parole ma solo immagini, riesci a seguire la storia grazie ai disegni che la rendono molto incalzante.
Il libro racconta di una ragazza che entra in un Luna Park per divertirsi nonostante le poche monete di cui dispone. Vede molte attrazioni interessanti a cui vorrebbe partecipare, ma ogni volta deve rinunciare a causa della scarsità di denaro. Dopo un po’ trova un’insegna con su scritto “Cinema Panopticum” installata sopra ad un piccolo edificio con un’entrata coperta da una tenda. Incuriosita entra dentro, e trova delle macchine molto datate che vengono usate per raccontare brevi storie tramite delle diapositive in bianco e nero ( come lo stesso libro). Il prezzo per vedere un’intera storia è di una moneta, quindi riesce a vedere tutte quelle a disposizione. Le immagini raccontano vicende di persone non descritte, in luoghi non specificati, e tutte quante sono fantascientifiche. Una di queste ad esempio racconta di un uomo in una grande città che con degli oggetti trovati nei cestini della spazzatura ricostruisce un simbolo il quale significato non viene specificato al lettore. Dopodiché cammina per le strade di questa città con un cartello che avverte le persone dicendo che la fine è arrivata, e per ciò che fa viene preso a pugni da qualcuno di questi. Triste e sconsolato si siede solo su una panchina lontano da tutti, e dopo poco un UFO alieno lo prende e lo porta via. Alla fine però gli alieni che lo hanno rapito, lanciano una bomba sulla terra che distrugge l’intero pianeta. L’ultima storia s’intitola “The Girl” che non è altro che il titolo scritto all’inizio del libro. Questo racconto non viene fatto vedere al lettore, ma dal suo titolo e dalle espressioni della ragazza terrorizzata si capisce che racconta la vicenda narratasi nel libro. Si conclude dunque con la ragazza impaurita che scappa dal Luna Park.
Questo libro mi ha davvero sorpreso anche perché come ho già detto all’inizio l’idea di un fumetto senza parole mi piaceva molto. Ciò che mi ha colpito di più è stata la quantità di emozioni che il disegnatore riesce a trasmettere con delle semplici immagini in bianco e nero. Consiglierei questa lettura a tutti.
Lorenzo Maini
Voto: leggi dettagliCINEMA PANOPTICUM
Cinema Panopticum è un libro scritto dallo svizzero Thomas Hott. È un fumetto senza parole che ho visto per la prima volta all’uscita con la classe alla biblioteca Sala Borsa, riguardante il progetto xanadu. L’idea mi ha subito incuriosito e ho scelto di leggerlo, ho visto pertanto che effetto fa una lettura di questo genere. Naturalmente, non avendo parole ma solo immagini, riesci a seguire la storia grazie ai disegni che la rendono molto incalzante.
Il libro racconta di una ragazza che entra in un Luna Park per divertirsi nonostante le poche monete di cui dispone. Vede molte attrazioni interessanti a cui vorrebbe partecipare, ma ogni volta deve rinunciare a causa della scarsità di denaro. Dopo un po’ trova un’insegna con su scritto “Cinema Panopticum” installata sopra ad un piccolo edificio con un’entrata coperta da una tenda. Incuriosita entra dentro, e trova delle macchine molto datate che vengono usate per raccontare brevi storie tramite delle diapositive in bianco e nero ( come lo stesso libro). Il prezzo per vedere un’intera storia è di una moneta, quindi riesce a vedere tutte quelle a disposizione. Le immagini raccontano vicende di persone non descritte, in luoghi non specificati, e tutte quante sono fantascientifiche. Una di queste ad esempio racconta di un uomo in una grande città che con degli oggetti trovati nei cestini della spazzatura ricostruisce un simbolo il quale significato non viene specificato al lettore. Dopodiché cammina per le strade di questa città con un cartello che avverte le persone dicendo che la fine è arrivata, e per ciò che fa viene preso a pugni da qualcuno di questi. Triste e sconsolato si siede solo su una panchina lontano da tutti, e dopo poco un UFO alieno lo prende e lo porta via. Alla fine però gli alieni che lo hanno rapito, lanciano una bomba sulla terra che distrugge l’intero pianeta. L’ultima storia s’intitola “The Girl” che non è altro che il titolo scritto all’inizio del libro. Questo racconto non viene fatto vedere al lettore, ma dal suo titolo e dalle espressioni della ragazza terrorizzata si capisce che racconta la vicenda narratasi nel libro. Si conclude dunque con la ragazza impaurita che scappa dal Luna Park.
Questo libro mi ha davvero sorpreso anche perché come ho già detto all’inizio l’idea di un fumetto senza parole mi piaceva molto. Ciò che mi ha colpito di più è stata la quantità di emozioni che il disegnatore riesce a trasmettere con delle semplici immagini in bianco e nero. Consiglierei questa lettura a tutti.
Lorenzo Maini
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il libro mi è piaciuto
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La Storia Senza Parole
La frase che mi è piaciuta di più
essendo un fumetto senza parole non ci sono frasi
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto azzeccata perchè racchiude la svolta della storia
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroPer trasmettere emozioni non c’è bisogno di parole
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69 thoughts on “Cinema Panopticum”