Descrizione
Saulne, Non costa niente, Coconino Press, 2013
Perché fai sempre lunghe passeggiate da solo, invece di andare al ristorante o uscire con gli amici?
Perché camminare non costa niente.
Siamo in Cina, a Shangai, qualche mese prima delle Olimpiadi del 2008. La metropoli, come tutto il paese, è in fermento. Pierre è giunto dalla Francia per passare qualche mese dall’altra parte del mondo e scoprire una cultura diversa. Non ha bisogno di lavorare, perché ha un po’ di risparmi da parte ed è in attesa di una cospicua eredità che dovrebbe essergli versata a breve. Passa le giornate con gli amici europei, scialacquando il proprio denaro e vivendo la Cina con superficialità, limitandosi agli intrattenimenti per turisti. I soldi però iniziano a scarseggiare, l’eredità non arriva, e Pierre non vuole chiedere aiuto a nessuno. Si rende conto che per vivere basta molto poco, che si può eliminare tutto ciò che è superfluo, e che al di là della patina turistica Shangai è una città completamente diversa, dove si può sopravvivere con sessanta centesimi al giorno. Risparmiare su tutto, e soprattutto sul cibo, diventa l’unica priorità. Pierre inizia a pensare con lo stomaco, e quando mangiare è l’unica cosa che interessa, tutto il resto perde importanza.
Autore
Saulne
Saulne
Sylvain Limousi, alias Saulne, è nato nel 1977. Disegnatore e autore autodidatta, è un grande appassionato di cinema e dei manga giapponesi. Oggi vive e lavora in Francia, dopo un lungo periodo trascorso a Shanghai.
Per saperne di più vai al sito http://www.saulne.com/
Bibliografia
Non costa niente, Coconino Press, 2013
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Commenti Finora
Una bella storia che ci fa capire come sia diversa la vita in un Paese come la Cina rispetto a dove viviamo noi (nel caso di Pierre la Francia). Capiamo che in Cina c’è una parte di popolazione benestante ed una che vive in totale povertà, i prezzi sono molto più bassi che in Europa e la vita è più tranquilla.
Voto: leggi dettagliDiverso dal solito, a fumetti ma comunque abbastanza lineare e avvincente come storia.
Voto: leggi dettagliMi e’piaciuto il contenuto di questo libro e la semplicita’ delle parole,permette una lettura veloce e facile. E questo libro ti fa capire cosa sono le cose piu’ importanti, quelle che contano davvero ed oltre a questo insegna che i soldi finiscono e bisogna spenderli con saggezza.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto molto perchè parla di un ragazzo che andò a Shangai per fare nuove esperienze, dopo essersi divertito per giorni si ritrovò a vivere con trenta centesimi al giorno e iniziò a vivere come la gente del posto.
Voto: leggi dettagliLa storia parla di questa persona che è andata a vivere bene a shanghai dove poi però conosce la povertà assoluta. La storia in se è carina ma nulla di che. Mi aspettavo qualcosa di più visto il suo costo.
Voto: leggi dettagliIl contenuto di questo libro mi è piaciuto molto, come anche la semplicità delle parole con cui è scritto, che permette una lettura veloce e scorrevole.
Trovo molto azzeccata la scelta di stampare le prime pagine a colori, che poi andando avanti nel libro diventano in bianco e nero. Solamente il cibo, cioè l’unica cosa che per il protagonista conta, ha un colore.
Un ragazzo arriva dalla Francia fino a Shangai.
A inizio brano una ragazza gli chiede come mai Pierre è venuto attraverso la parte storica
e lui dice che ha un’ amica lì a Shangai dicendo che rimarrà lì attraverso un’ eredità.
Pierre riceve una chiamata da una certe Caroline dicendo che non poteva venire a prenderlo e chiedendo se ha avuto delle difficoltà.
Caroline manda un suo amico a trovarlo dicendo che è simpatico.
Subito dopo la prima chiamata Pierre riceve un’altra chiamata da Daniel chiedendo se si potessero incontrare tra un’ora.
Si incontrano e Daniel lo porta a fare un giro turistico per tutta Shangai e consigliando vari ristoranti.
Come punto di riferimento i due prendono vari grattacieli; a fine del giro Daniel lo porta in un ristorante di lusso.
Il giorno dopo va in un negozio dove la roba costa a metà cerca di comprare un caricabatterie e subito dopo prova dei massaggi e compra una bici.
Vanno in un locale notturno e dei ristoranti dove puoi mangiare tutto a 15 euro.
Poi vanno Daniel lo porta in un posto dove delle persone si presentano e dove spiega che avrà un eredità una ragazza vuole essere fidanzata.
Girando per Shangai incontra i quartieri poveri dove non cercano di spillare i soldi poi si rende conto che Shangai è una città strana perché da una parte la città è ricca e da una parte la città è ricca.
Per provare lui e il suo amico vanno nella parte povera a mangiare.
Mentre facevano un giro incontrano dei carretti del mercato poco dopo Daniel inizia assumere della droga chiedendo se c’è la polizia per non farsi scoprire.
Dopo 3 mesi chiede quando arriverà l’eredità.
Nel 2008 vanno in una discoteca a fare un giro in discoteca Pierre per rilassarsi va a fare un giro in bici anche se ora gli rimangono pochi soldi e deve razionare il cibo.
Dopo mentre è in casa chiama dei suoi amici e iniziano a giocare a poker perdendo 7,50 euro.
Gli mandano una mail dove lui vorrebbe rispondere che non è arrivata l’eredità ma preferisce non dirlo per non fare preoccupare.
Dopo 15 giorni inizia a sentire molta fame poiché magia molto poco e inizia ad avere le allucinazione.
Dopo altri 15 giorni rifiuta sempre ogni invito e quando la invita una ragazza riufita senza dire il perché non vuole farlo sapere.
Uscendo con Daniel mangia un bel pò di giorni di mangiare e vomitando tutto.
Girando vede tutto grigio tranne il cibo che è colorato.
dopo aver fatto un giro e aver fotografato tutto incontra una ragazza che gli parla di come vivono le vicine e dopo essersi traslocato questa ragazza gli da un pò da mangiare e una medicina e dice che è stato bello imparare una nuova lezione.
mi è piacita ma non particolarmente. Anche se un po’ difficile da capire, in sè per sè a storia è molto intrigante e emozionante
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta molto, e anche il modo con cui viene raccontata; la scelta delle pagine in bianco e nero perché il protagonista, che ha sempre meno soldi e fatica a trovare il cibo, non pensa che a quello, che è l’unico particolare ad essere colorato.
È anche una lettura molto scorrevole (l’ho letto infatti in due giorni).
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