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Autore
Joe Casey, Steve Rude
Joe Casey
È un fumettista statunitense, e la prova vivente che andare alla fiere di comics, anche per gli artisti in erba, è fruttuoso: è proprio in una di queste che viene scoperto, e il suo primo impiego sarà “solo” per la Marvel con la serie Cable; disegna anche Hulk e si dedica pure a una miniserie sul personaggio cyberpunk Deathlok. Si fa notare grazie alla mini serie X-Men child of Atom disegnata da Steve Rude, che rinarra l’adolescenza dei primi cinque pupilli di Charles Xavier alla prese con la pubertà e la scoperta dei propri poteri mutanti. Diventa famoso col suo stravolgimento di Wildcats, che prende in mano dalla seconda serie, tramutandola in una storia di spionaggio. Lavora e produce personaggi anche per altre case editrici come la Wildstorm (pubblica con loro Mister Majestic, ad esempio), la Funk-O-Tron, la Image Comics e la Dark Horse Comics (per loro idea uno degli spinoff della serie Hellboy: Weird Tales). Per la Marvel torna a scrivere il controverso ciclo di Uncanny X-Men e quello su Iron Man: Enter The Mandarin, come omaggio a una delle prime storie di Stan Lee che narrava delle vicende private dei Fantastici 4. Insomma,è uno che di supereroi se ne intende. È anche sceneggiatore televisivo (suo è il cartone animato Ben 10, trasmesso da Cartoon Network) ed è il leader del gruppo indie rock Sellouts.
Steve Rude
È nato nel 1956 a Madison, in Wisconsin, e ha studiato alla Milwaukee School of Art and Design, alla Wisconsin-Madison University e alla Madison Area Technical College. È un disegnatore, e nel 1981 assieme allo scrittore Mike Baron crea la serie a fumetti Nexus: il successo è immediato e viene corteggiato dalle maggiori case editrici del settore. Durante il primo anno nell’universo dei fumetti Rude racimola un sacco di premi e nel giro di due decenni disegna centinaia di icone del fumetto, diventando un illustratore di fama internazionale. Sicuramente ama le sfide, dato che nel corso degli anni Novanta si occupa di una serie di crossover tra diversi editori: disegna ad esempio The Incredible Hulk Vs. Superman per la Dc Comics e la Marvel. Nel 2006 apre la propria casa di produzione “Rude Dude Productions” per la quale fa uscire qualche episodio di Nexus e di The Moth (che aveva ideato con Gary Martin nel 2004). Torna alla DC per uno spin off su Watchmen e per una storia di Superman nel formato digitale. Nonostante la celebrità, Steve si definisce ancora come studente d’arte, perché ama perfezionare le sue opere e crede che il talento sia una faccenda in continua evoluzione.
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| Casey J., Rude S., X-Men. Figli dell’atomo, Marvel Italia, 2016Non sono qui per nascondervi la verità. Le vite che avete conosciuto sono finite. Il mondo ci vuole morti e continuerà a colpire per liberarsi di noi, con tutti i mezzi a sua disposizione. Qui imparerete a usare i vostri poteri, a padroneggiarli per difenderci. Non possiamo permetterci di farci cogliere impreparati. Non possiamo permetterci di essere deboli. Questo libro raccoglie gli episodi che raccontano la genesi degli X-Men. In un’America che si sente minacciata dal potere dei ragazzi prodigio (tutti coloro che possiedono una dote al di fuori della norma), William Metzger fonda la milizia antimutanti. Un’associazione che dichiara apertamente il suo scopo: quello di combattere i mutanti in difesa della supremazia umana. Per controllare l’operato di quella che potrebbe essere un’organizzazione razzista che opera con metodi fascisti, l’FBI mette alle sue costole un giovane agente investigativo, Fred Duncan. Fred però viene contattato anche da Charles Xavier, docente alla Columbia University nonché mutante con poteri telepatici, che gli fa capire che l’FBI non è per nulla intenzionata a “studiare il fenomeno” ma sta in realtà architettando dietro le quinte, con lo stesso Metzger, l’eliminazione di tutti i mutanti.
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