Descrizione
Autore
Blaine Harden
Blaine Harden è nato nel 1952 ed è un giornalista e autore americano. Attraverso la sua penna ha raccontato notizie raccolte durante i suoi viaggi nei luoghi più remoti. Non si limitò a prestare il proprio contributo ad una sola testata giornalistica. Dopo aver lavorato come corrispondente per The Washington Post in Africa, Europa dell’Est, Asia, e NewYork e Seattle, per quattro anni lavorò come corrispondente locale e nazionale del The New York Times. A questi seguirono l’impiego come scrittore per Times Magazine e il lavoro come reporter per Frontline, The Economist, Foreign Policy, National Geographic e The Guardian. Quando veste i panni dello scrittore, Blaine si cimenta nella scrittura di cronaca, portando alla luce truci realtà, che altrimenti sarebbero rimaste rinchiuse nell’ombra. I suoi libri sono “Africa: Dispatches from a Fragile Continent” (1990), “A River Lost”(1996), “Escape from Camp 14” (2012) e “The Great Leader and the Fighter Pilot” (2015).
Commenti
Commenti Finora
Descrizione
Blaine Harden, Fuga dal campo 14, Codice, 2014
I campi di lavoro nordcoreani, tuttora funzionanti, esistono da un periodo di tempo doppio rispetto ai gulag sovietici e dodici volte superiore rispetto ai campi di concentramento nazisti. Sulla loro collocazione geografica non ci sono dubbi […] secondo le stime del governo sudcoreano sarebbero circa centocinquantamila i prigionieri rinchiusi nei campi…
Tanta è la letteratura che racconta le vicissitudini dei deportati nei campi nazisti, dei rifugiati politici, dei soldati in guerra, qui però è tutto diverso perché non è nel passato che si svolge il racconto, terribile, angosciante, purtroppo reale, molto reale, ma è nell’oggi. Shin Dong-hyuk è nato nel 1982 in un campo di prigionia nordcoreano, ha vissuto gran parte della sua vita convinto di meritarsi la reclusione, convinto che la prigionia fosse necessaria per debellare il nemico dello Stato. Fin da piccolissimo ha subito ogni tipo di tortura psicologica ma sopratutto fisica, ha visto decine e decine di ragazzi, donne, vecchi, uomini e bambini morire per cause “naturali”, ha provocato la morte della madre, convinto che fare la spia fosse legittimo e necessario. Ha mangiato topi e rane, ha vissuto con gli stessi vestiti per anni, senza biancheria intima. Non aveva accesso all’acqua, né per bere né per lavarsi; non gli era permesso avere amici, confidenti, rapporti o relazioni se non quelle con i capi per favorire la delazione di altri compagni.
Da questo clima di oppressione riuscirà a scappare nel 2002, impiegando quasi due anni per raggiungere gli Stati Uniti, questa è la sua storia brutale, intensa, potente che ci fa sentire tutti colpevoli. Dopo averlo letto non potrete più far finta di niente, sapete la verità.
83.2%
- User: 0%
Il libro “Fuga dal campo 14” scritto da Blaine Herden ha quale protagonista principale Shin Dong-hyuk, un ragazzo che è riuscito a fuggire da un campo di prigionia dopo ben ventidue anni di prigionia. Il campo dove si trovava è il peggiore dei campi di concentramento del suo paese e Shin è tutt’oggi l’unico sopravvissuto scappato da quel terribile luogo.
Ma come mai nessuno è a conoscenza di questo luogoi? Il “Campo 14” è grande quanto Los Angeles, eppure la sua esistenza rimane negata e invisibile agli occhi del mondo. Shin, nato dentro il Campo, non ha mai conosciuto altra realtà all’infuori di quella e considerava tutto ciò che gli accadeva assolutamente normale. Così come le regole del Campo.
Eccone alcune: – non rubare; – non provare a scappare; – agli ordini bisogna sempre obbedire; – fuori dal luogo di lavoro non è ammessa interazione fra persone di sesso diverso;
– i prigionieri che violano le regole verranno fucilati.
La storia di Shin è alquanto macabra e il suo primo ricordo al “Campo” è un’esecuzione. Immagini che rimarranno per sempre impresse nella sua mente. Un giorno Shin verrà rinchiuso in una prigione sotterranea per ben otto mesi, torturato e interrogato perché spiegasse come avevano fatto la madre e il fratello a provare a fuggire. Chi lo aiuterà sarà un prigioniero come lui, chiamato “lo zio”. Ma una volta uscito di prigione Shin non lo rivedrà mai più. Shin finirà la scuola e lavorerà nel settore agricolo e poi in una fabbrica di tessuti dove incontrerà Park Yong Chul. Park gli racconta di come è la vita fuori dal campo ed insieme decidono di fuggire e di raggiungere la Cina dove verranno poi ospitati da parenti. Il loro piano di fuga è molto semplice e forse troppo ottimista. Qualcosa infatti va storto e Park muore fulminat, mentre Shin approfitta di quest’unica occasione e riesce a scappare superando la “recinzione”. Shin riuscirà dunque ad andarsene dalla Corea. Dapprima in Cina e poi negli Stati Uniti.
Oggi vive in Corea del Sud, a Seoul. Ha intrapreso un nuovo percorso ed ha finalmente sotto controllo il suo passato. Perché per molto tempo Shin si trovava fisicamente “sì” fuori dal campo, ma nella sua mente era come se non fosse mai scappato.
Mi è piaciuto perché non è un libro come tutti gli altri. È un libro particolare, è una storia vera, seppure atroce, poetica a tratti, toccante e spietata in altri momenti.
Un libro che fa riflettere!
Il libro “Fuga dal campo 14” scritto da Blaine Herden ha quale protagonista principale Shin Dong-hyuk, un ragazzo che è riuscito a fuggire da un campo di prigionia dopo ben ventidue anni di prigionia. Il campo dove si trovava è il peggiore dei campi di concentramento del suo paese e Shin è tutt’oggi l’unico sopravvissuto scappato da quel terribile luogo.
Ma come mai nessuno è a conoscenza di questo luogoi? Il “Campo 14” è grande quanto Los Angeles, eppure la sua esistenza rimane negata e invisibile agli occhi del mondo. Shin, nato dentro il Campo, non ha mai conosciuto altra realtà all’infuori di quella e considerava tutto ciò che gli accadeva assolutamente normale. Così come le regole del Campo.
Eccone alcune: – non rubare; – non provare a scappare; – agli ordini bisogna sempre obbedire; – fuori dal luogo di lavoro non è ammessa interazione fra persone di sesso diverso;
– i prigionieri che violano le regole verranno fucilati.
La storia di Shin è alquanto macabra e il suo primo ricordo al “Campo” è un’esecuzione. Immagini che rimarranno per sempre impresse nella sua mente. Un giorno Shin verrà rinchiuso in una prigione sotterranea per ben otto mesi, torturato e interrogato perché spiegasse come avevano fatto la madre e il fratello a provare a fuggire. Chi lo aiuterà sarà un prigioniero come lui, chiamato “lo zio”. Ma una volta uscito di prigione Shin non lo rivedrà mai più. Shin finirà la scuola e lavorerà nel settore agricolo e poi in una fabbrica di tessuti dove incontrerà Park Yong Chul. Park gli racconta di come è la vita fuori dal campo ed insieme decidono di fuggire e di raggiungere la Cina dove verranno poi ospitati da parenti. Il loro piano di fuga è molto semplice e forse troppo ottimista. Qualcosa infatti va storto e Park muore fulminat, mentre Shin approfitta di quest’unica occasione e riesce a scappare superando la “recinzione”. Shin riuscirà dunque ad andarsene dalla Corea. Dapprima in Cina e poi negli Stati Uniti.
Oggi vive in Corea del Sud, a Seoul. Ha intrapreso un nuovo percorso ed ha finalmente sotto controllo il suo passato. Perché per molto tempo Shin si trovava fisicamente “sì” fuori dal campo, ma nella sua mente era come se non fosse mai scappato.
Mi è piaciuto perché non è un libro come tutti gli altri. È un libro particolare, è una storia vera, seppure atroce, poetica a tratti, toccante e spietata in altri momenti.
Un libro che fa riflettere!
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
-
La musica che metteresti come colonna sonora-
Inventa un nuovo titolo
Mille sofferenze
La frase che mi è piaciuta di più
Ho imparato a piangere, e sento che sto finalmente diventando un essere umano.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
^Rappresenta tanto un campo di lavoro e sul volto di Shin si vedono le atrocità subite.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro-
Chiudi
Sono rimasto colpito dalla storia che trovo molto interessante e sentimentale.
La narrazione oltre a farci riflettere sulle atrocità che sono costretti a subire il protagonista e i suoi coetanei ci fa contemplare il fatto che certi avvenimenti siano ancora presenti ai giorni nostri in paesi in cui è presente una cultura non modernizzata che non consente l’esistenza della democrazia come appunto la Corea del Nord.
Fuga dal Campo 14 è un libro che consiglio vivamente a tutti.
Sono rimasto colpito dalla storia che trovo molto interessante e sentimentale.
La narrazione oltre a farci riflettere sulle atrocità che sono costretti a subire il protagonista e i suoi coetanei ci fa contemplare il fatto che certi avvenimenti siano ancora presenti ai giorni nostri in paesi in cui è presente una cultura non modernizzata che non consente l’esistenza della democrazia come appunto la Corea del Nord.
Fuga dal Campo 14 è un libro che consiglio vivamente a tutti.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non ho alcun parere negativo
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La storia di Shin, sopravvissuto alla Corea del Nord.
La frase che mi è piaciuta di più
Non sapevo cosa fossero compassione e tristezza. E’ così che ci hanno cresciuti: non eravamo in grado di provare le più normali emozioni umane.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è fatta molto bene e colpisce il lettore che fin da subito è invogliato a leggerlo
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroQuello che non sapevi accadesse in Corea del Nord
Chiudi
“Fuga dal campo 14″ credo che sia una storia scritta benissimo e molto cruda, presenta al lettore la realtà delle cose e lo costringe a pensare molto su esse. Il fatto che sia un romanzo incentrato sulle testimonianze date da Shin lo rende ancora più veritiero e interessante,secondo me. Lo consiglio a chiunque voglia capire di più le atrocità che spesso vengono negate in Corea del Nord.
Voto: leggi dettagli“Fuga dal campo 14″ credo che sia una storia scritta benissimo e molto cruda, presenta al lettore la realtà delle cose e lo costringe a pensare molto su esse. Il fatto che sia un romanzo incentrato sulle testimonianze date da Shin lo rende ancora più veritiero e interessante,secondo me. Lo consiglio a chiunque voglia capire di più le atrocità che spesso vengono negate in Corea del Nord.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuta tantissimo ed è scritta molto bene
La musica che metteresti come colonna sonoraLa cavalcata delle Valchirie di R.Wagner
Inventa un nuovo titolo
Fuga dal destino
La frase che mi è piaciuta di più
Le frasi che mi sono piaciute di più sono queste: “a differenza dei sopravvissuti ai campi di concentramento,Shin non era stato strappato a un’esistenza civile e costretto a una discesa all’inferno. All’inferno ci era nato e cresciuto,e ne aveva accettato i valori. L’inferno era la sua casa.”;”negli anni successivi alla sua evasione,Shin ha scoperto che in molti associano calore,sicurezza e affetto alle parole madre,padre e fratello. Ma quella non era la sua esperienza.”;”il crimine imperdonabile di Shin era essere figlio di suo padre.”;”ricorda,il sole splende anche sottoterra.” E infine “per lui felicità è sinonimo di egoismo”.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace molto ed è inerente alla storia
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro ricco di tensione e di colpi di scena che certamente rileggerete più di una volta.
Chiudi
Questo libro ti trascina nella cruda realtà facendoti comprendere quanto noi occidentali possediamo, non solo in senso materiale: avere una casa e un letto caldo, disponibilità alimentare etc. ma su quanto siamo prosperi e avanzati dei diritti civili, potersi esprimere liberamente è per noi un concetto ormai radicalizzato nella nostra mentalità, tanto che fin troppo spesso lo diamo per scontato.
Voto: leggi dettagliQuesto libro ti trascina nella cruda realtà facendoti comprendere quanto noi occidentali possediamo, non solo in senso materiale: avere una casa e un letto caldo, disponibilità alimentare etc. ma su quanto siamo prosperi e avanzati dei diritti civili, potersi esprimere liberamente è per noi un concetto ormai radicalizzato nella nostra mentalità, tanto che fin troppo spesso lo diamo per scontato.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
.
La musica che metteresti come colonna sonoraRun Boy Run dei Woodkid
Inventa un nuovo titolo
IL titolo non lo cambierei perchè sebbene scontato, rispecchia il volere dell'autore di tramandare chiaramente i fatti ancorandosi alla realtà e senza troppi ghirigori ad alterare la narrazione.
La frase che mi è piaciuta di più
Lo scopo delle nostre vite dovrebbe essere quello di andare nei luoghi dove non ci sono ne amore ne felicità, e portarceli.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Avrei preferito un manifesto di propaganda nordcoreano di quelli che rappresentano famiglie sorridenti e ben pasciute che salutano il loro raggiante leader per creare così un contrasto emotivo tra la copertina e il vero contenuto del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroPer ricordarsi ancora una volta di quanto siano vasti i confini della crudeltà umana.
Chiudi
La storia mi è piaciuta e ,naturalmente, mi ha lasciata anche scossa perchè essa racconta della realtà vissuta da parte di Shin che ha rilasciato delle testimonianze su quello che accadeva e che subiva quando era rinchiuso nel campo 14 in Nord della Corea.
La storia ci dovrebbe far riflettere perchè le tragedie che sono accadute a Shin sono presenti ancora oggi.
La storia mi è piaciuta e ,naturalmente, mi ha lasciata anche scossa perchè essa racconta della realtà vissuta da parte di Shin che ha rilasciato delle testimonianze su quello che accadeva e che subiva quando era rinchiuso nel campo 14 in Nord della Corea.
La storia ci dovrebbe far riflettere perchè le tragedie che sono accadute a Shin sono presenti ancora oggi.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Le tragedie della Nord Corea
La frase che mi è piaciuta di più
“Sono fuggito fisicamente ma non psicologicamente”.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto significativa perchè ci fa notare e ricordare che i campi di concentramento sono circondati da alte mura e da fili spinati in modo che i prigionieri non possano scappare da quel frustrante posto e da quella triste vita.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna storia di una vita tragica e reale che ci fa riflettere.
Chiudi
Magnifico, assolutamente interessante. Mi aspettavo un libro dove ci fosse soltanto il racconto di come Shin sia riuscito a scappare dal campo di concentramento, invece grazie agli excursus dove si è messo in luce quello che è veramente il governo della Nord Corea, ho trovato il libro non solo carino da leggere ma anche istruttivo, educativo ed interessante.
Voto: leggi dettagliMagnifico, assolutamente interessante. Mi aspettavo un libro dove ci fosse soltanto il racconto di come Shin sia riuscito a scappare dal campo di concentramento, invece grazie agli excursus dove si è messo in luce quello che è veramente il governo della Nord Corea, ho trovato il libro non solo carino da leggere ma anche istruttivo, educativo ed interessante.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
—-
La musica che metteresti come colonna sonoraRequiem for a dream
Inventa un nuovo titolo
Shin: dal campo 14 verso la libertà
La frase che mi è piaciuta di più
Lo scopo delle nostre vite dovrebbe essere quello di andare nei luoghi dove non ci sono ne amore ne felicità, e portarceli.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto bella. Tuttavia secondo me avrebbe potuto essere più invitante se l’immagine fosse stata quella del campo di concentramento per intero, così da far capire subito al lettore che la storia è ambientata in un campo di prigionia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroShin,l’unico uomo nato in un campo di concentramento nordcoreano ad esser riuscito a fuggire. La sua storia, le sue parole e la sua memoria, valgono come oro colato. Questo libro, vale più dell’oro.
Chiudi
Dopo aver letto questo libro ho iniziato a considerare più attenzione tutto ciò che faccio quotidianamente chiedendomi sempre “Avrei potuto farlo se vivessi in uno stato come la Corea del Nord ?” . Io penso che sia una domanda importante perché questo libro non parla soltanto di Shin e dei suoi brutali anni di vita passati in un campo di massima sicurezza perché il regime di Pyongyang considera il suo sangue impuro , il libro e’ anche un atto di accusa feroce , ma necessario , verso tutti noi che siamo troppo spesso non a conoscenza delle barbarie che accadono intorno a noi per pura ignoranza o perché preferiamo voltarci e far finta di niente . Questo libro dovrebbe essere letto da molte più persone perché essere a conoscenza degli orrori e delle bugie perpetrate soltanto per mantenere il potere sono l’unico mezzo efficace per evitare che queste ingiustizie continuino ad accadere .
Voto: leggi dettagliDopo aver letto questo libro ho iniziato a considerare più attenzione tutto ciò che faccio quotidianamente chiedendomi sempre “Avrei potuto farlo se vivessi in uno stato come la Corea del Nord ?” . Io penso che sia una domanda importante perché questo libro non parla soltanto di Shin e dei suoi brutali anni di vita passati in un campo di massima sicurezza perché il regime di Pyongyang considera il suo sangue impuro , il libro e’ anche un atto di accusa feroce , ma necessario , verso tutti noi che siamo troppo spesso non a conoscenza delle barbarie che accadono intorno a noi per pura ignoranza o perché preferiamo voltarci e far finta di niente . Questo libro dovrebbe essere letto da molte più persone perché essere a conoscenza degli orrori e delle bugie perpetrate soltanto per mantenere il potere sono l’unico mezzo efficace per evitare che queste ingiustizie continuino ad accadere .
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
/
La musica che metteresti come colonna sonora/
Inventa un nuovo titolo
La scoperta dell' umanità
La frase che mi è piaciuta di più
“In questo paese non c’e’ alcun problema legato ai diritti umani . Tutti conducono una vita dignitosa e felice. ”
Agenzia di stampa della Corea del Nord , marzo 2006
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina del libro e’ buona e trasmette bene la mancanza di speranza che c’e’ in Shin
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroL’incredibile storia dell’unico ragazzo fuggito da un campo per prigionieri politici della Corea del Nord
Chiudi
L’ho trovata una storia molto intensa,che spiega di come si viva in uno “stato” nel quale nessuno sa cosa succede,un luogo fatto di schiavitù e dolore.
Voto: leggi dettagliL’ho trovata una storia molto intensa,che spiega di come si viva in uno “stato” nel quale nessuno sa cosa succede,un luogo fatto di schiavitù e dolore.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La storia mi è piaciuta molto,quindi non la “stronco”.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Credo che non si possa trovare un titolo più azzeccato per questo libro
La frase che mi è piaciuta di più
La frase che mi ha colpito subito,appena l’ho letta è: “a differenza dei sopravvissuti ai campi di concentramento,Shin non era scappato a un’esistenza civile e costretto a una discesa all’inferno.All’inferno ci era nato e cresciuto,e ne aveva accettato i valori.L’inferno era casa sua”. (P.23).Con questa frase si capisce praticamente tutto il libro.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è colei che un po’ spiega già di cosa parlerà la storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa storia triste,ma che fa aprire gli occhi su ciò che succede in Corea del Nord,di Shin,un ragazzo decisamente fortunato.
Chiudi
E un libro che consiglio a tutti di leggere, perchè e una storia vera che racconta una testimonianza di vita di un ragazzo nordcoreano.
Voto: leggi dettagliE un libro che consiglio a tutti di leggere, perchè e una storia vera che racconta una testimonianza di vita di un ragazzo nordcoreano.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
-
La musica che metteresti come colonna sonorahello di Adele
Inventa un nuovo titolo
l'incredibile fuga di Shin
La frase che mi è piaciuta di più
ho imparato a piangere e sento che sto finalmente diventando un essere umano.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
la copertina mi piace, sopratutto gli occhi di Shin sono molto significativi e esprimono dolore.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroalla cattiveria umana non c’è mai fine
Chiudi
Il libro è scritto molto bene. Non è una lettura difficile a livello di scrittura o di comprensione e per questo bisogna dare il merito al giornalista Blaine Harden che ha raccolto le parole di Shin e ha scritto la storia. Questo libro è un ottimo metodo per far sapere al mondo cosa succede nella Corea del Nord e delle atrocità che vengono commesse senza alcun motivo logico.
Voto: leggi dettagliIl libro è scritto molto bene. Non è una lettura difficile a livello di scrittura o di comprensione e per questo bisogna dare il merito al giornalista Blaine Harden che ha raccolto le parole di Shin e ha scritto la storia. Questo libro è un ottimo metodo per far sapere al mondo cosa succede nella Corea del Nord e delle atrocità che vengono commesse senza alcun motivo logico.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il libro è agghiacciante per la vita in quei campi, le torture, le sofferenze, le ingiustizie. Ma il fatto più agghiacciante di tutti è stato la negazione da parte del governo dell’esistenza di questi campi.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
I dieci comandamenti
La frase che mi è piaciuta di più
“tutti devono essere liberi di lasciare qualsiasi paese,incluso il proprio”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Ho apprezzato molto la scelta del ritratto, e non di una fotografia, del protagonista all’interno del campo e di questi due occhioni che supplicano il lettore.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa strada verso la libertà
Chiudi
La storia mi è piaciuta molto perché, oltre ad essere scorrevole e scritta con un linguaggio semplice, ha esposto in maniera cruda la terribile realtà dei campi di prigionia in Corea del Nord, fatto che molti paesi sembrano trascurare. Inoltre ho trovato interessante ma allo stesso agghiacciante il fatto che Shin, prima di incontrare Zio e Park, non avesse mai fantasticato su una possibile vita al di fuori del campo e che il suo unico scopo era quello di sopravvivere, a costo di tradire la sua famiglia. Infine il fatto che mi ha sconvolto di più è che questi campi tutt’oggi esistono ancora, ci sono ancora migliaia e migliaia di persone rinchiuse in campi di prigionia a causa di uno stato dittatoriale, e bambini come lo era Shin stanno lavorando in campi di riso o in miniere, abusati dalle autorità superiori.
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta molto perché, oltre ad essere scorrevole e scritta con un linguaggio semplice, ha esposto in maniera cruda la terribile realtà dei campi di prigionia in Corea del Nord, fatto che molti paesi sembrano trascurare. Inoltre ho trovato interessante ma allo stesso agghiacciante il fatto che Shin, prima di incontrare Zio e Park, non avesse mai fantasticato su una possibile vita al di fuori del campo e che il suo unico scopo era quello di sopravvivere, a costo di tradire la sua famiglia. Infine il fatto che mi ha sconvolto di più è che questi campi tutt’oggi esistono ancora, ci sono ancora migliaia e migliaia di persone rinchiuse in campi di prigionia a causa di uno stato dittatoriale, e bambini come lo era Shin stanno lavorando in campi di riso o in miniere, abusati dalle autorità superiori.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unica cosa che non mi è molto piaciuta è l’elencazione dei dati riguardanti l’economia.
La musica che metteresti come colonna sonoraShould I stay or Should I go - The Clash
Inventa un nuovo titolo
Escape
La frase che mi è piaciuta di più
Negli anni a venire il pensiero di quel vecchio incontrato nella prigione sotterranea sarebbe stato ben più frequente e affetttuoso di quello che avrebbe rivolto ai suoi stessi genitori. Ma dal momento in cui le guardie lo condussero fuori dalla cella e rinchiusero la porta, Shin e lo Zio non si rividero mai più.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertina è ben fatta e coerente con la storia, e il filo spinato penso che dia un tocco di amarezza al viso tondo e dolce del bambino.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroQuello che non vi hanno mai detto sulla Corea del Nord!
Chiudi
Una storia avvincente in cui si mescolano atrocità e speranza nell’indifferenza mondiale.
Consiglio il libro a tutti
Una storia avvincente in cui si mescolano atrocità e speranza nell’indifferenza mondiale.
Consiglio il libro a tutti
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
-
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Fuga per la libertà
La frase che mi è piaciuta di più
Amore,pietà e famiglia erano parole prive di significato
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è utile perché fa capire il dramma vissuto da Shin all’interno del campo 14
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn racconto che vi farà riflettere su quello che gli uomini possono fare ai loro simili.
Chiudi
Molto bella e interessante, perché io non conoscevo quello che succedeva in Corea del Nord e questo libro mi ha fornito molte informazioni
Voto: leggi dettagliMolto bella e interessante, perché io non conoscevo quello che succedeva in Corea del Nord e questo libro mi ha fornito molte informazioni
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
In alcuni momenti la storia era troppo lenta
La musica che metteresti come colonna sonoraUna musica lenta e triste
Inventa un nuovo titolo
La vita nel campo
La frase che mi è piaciuta di più
Non avevo paura di andare all’inferno perché nell’inferno ci vivevo
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Bel ritratto che testimonia le sensazioni negative che prova il protagonista
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLeggete questo libro è non ve ne pentirete
Chiudi
Questo libro è a parer mio formidabile. Esso racconta l’incredibile e, ai nostri occhi assurda, storia di Shin; un ragazzo nato per un rapporto “premio” in uno dei più remoti e tragicamente disumani campi di concentramento ancora esistenti nel mondo; il campo 14, controllato dal dittatoriale governo Nord Coreano.
Il punto secondo me più stupefacente è la più totale assenza di emozioni in Shin. Essa determina una visione della vita priva di sensibilità umana, e ci mostra un interpretazione delle relazioni e dei bisogni primari a noi totalmente estranea e primitiva.
Un altro forte punto che il libro ci pone è l’enorme difficoltà di Shin a “tornare umano”. Le descrizioni delle immense sofferenze e depressioni di Shin ci fanno quasi entrare nella sua mente, contrastando duramente i nostri valori morali e emotivi e dandoci un’impronta di quelle che per noi sono visioni crude e disumane della realtà.
Libro consigliatissimo per amanti di biografie/autobiografie/racconti psicologici.
Questo libro è a parer mio formidabile. Esso racconta l’incredibile e, ai nostri occhi assurda, storia di Shin; un ragazzo nato per un rapporto “premio” in uno dei più remoti e tragicamente disumani campi di concentramento ancora esistenti nel mondo; il campo 14, controllato dal dittatoriale governo Nord Coreano.
Il punto secondo me più stupefacente è la più totale assenza di emozioni in Shin. Essa determina una visione della vita priva di sensibilità umana, e ci mostra un interpretazione delle relazioni e dei bisogni primari a noi totalmente estranea e primitiva.
Un altro forte punto che il libro ci pone è l’enorme difficoltà di Shin a “tornare umano”. Le descrizioni delle immense sofferenze e depressioni di Shin ci fanno quasi entrare nella sua mente, contrastando duramente i nostri valori morali e emotivi e dandoci un’impronta di quelle che per noi sono visioni crude e disumane della realtà.
Libro consigliatissimo per amanti di biografie/autobiografie/racconti psicologici.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Ho particolarmente apprezzato la storia.
La musica che metteresti come colonna sonoraSarabanda - Handel
Inventa un nuovo titolo
Un'ipotetica sofferenza
La frase che mi è piaciuta di più
Sono come un animale in via di evoluzione, ma è un processo lento, molto lento. A volte provo a ridere o a piangere come tutti gli altri, solo per vedere se provo qualcosa. Ma le lacrime non arrivano, e nemmeno le risate.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina in realtà non mi piace molto. Essa non mi trasmette interessa per il comtenuto per il libro, forse per i colori molto pallidi che la caratterizzano.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“Se credete di aver visto tutto ciò che un uomo può essere o provare, beh, potete ricredervi.”
Chiudi
“Fuga dal campo 14″ è una testimonianza scioccante di ciò che ancora oggi accade in molti paesi del mondo sotto gli occhi di tutti. Il libro racconta la storia di Shin Dong-hyuk, l’unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord ad essere riuscito a scappare. Il racconto della fuga di Shin, scritto abilmente dallo scrittore e giornalista Blaine Harden, è affiancato da informazioni e dati riguardanti la situazione politica della Corea del Nord, che permettono al lettore di poter avere una visione d’insieme parallela alla storia di Shin.
Un libro che tratta un tema attuale che dovrebbe essere conosciuto da tutti.
“Fuga dal campo 14″ è una testimonianza scioccante di ciò che ancora oggi accade in molti paesi del mondo sotto gli occhi di tutti. Il libro racconta la storia di Shin Dong-hyuk, l’unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord ad essere riuscito a scappare. Il racconto della fuga di Shin, scritto abilmente dallo scrittore e giornalista Blaine Harden, è affiancato da informazioni e dati riguardanti la situazione politica della Corea del Nord, che permettono al lettore di poter avere una visione d’insieme parallela alla storia di Shin.
Un libro che tratta un tema attuale che dovrebbe essere conosciuto da tutti.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
-
La musica che metteresti come colonna sonoraMarco Mengoni, "Esseri Umani"
Inventa un nuovo titolo
"L'altra realtà"
La frase che mi è piaciuta di più
“Ricorda, il sole splende anche sottoterra.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina nella sua semplicità dia bene l’idea del contenuto del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“Una scioccante realtà che vi farà aprire gli occhi sul mondo.”
Chiudi
Il libro “Fuga dal campo 14″ parla di una realtà crudele, in cui ancora una volta un tiranno detiene il potere politico assoluto, imponendo il suo volere sugli altri e rinchiudendo i suoi nemici politici e i “criminali” ,insieme alle proprie famiglie, in dei campi di prigionia. Questi ultimi hanno tutti i requisiti per essere paragonati ai campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale. Mi disgusta molto pensare che esistano ancora persone che continuano a credere che al mondo esista la razza “perfetta”, quando è scientificamente provato che tutti gli esseri umani sono uguali. Mi inquieta molto pensare che esistano ancora luoghi di torture psicologiche e fisiche come il campo 14, dove non vengono insegnati l’altruismo, l’amore e il saper vivere in società; ma vengono promossi l’avidità, l’egoismo e la fedeltà al dittatore, anche se ciò comporta il tradimento dei familiari. Ho apprezzato molto questo libro, poiché ha aumentato notevolmente il mio bagaglio culturale, facendomi scoprire una piccola parte della crudeltà e della disumanità umana.
Voto: leggi dettagliIl libro “Fuga dal campo 14″ parla di una realtà crudele, in cui ancora una volta un tiranno detiene il potere politico assoluto, imponendo il suo volere sugli altri e rinchiudendo i suoi nemici politici e i “criminali” ,insieme alle proprie famiglie, in dei campi di prigionia. Questi ultimi hanno tutti i requisiti per essere paragonati ai campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale. Mi disgusta molto pensare che esistano ancora persone che continuano a credere che al mondo esista la razza “perfetta”, quando è scientificamente provato che tutti gli esseri umani sono uguali. Mi inquieta molto pensare che esistano ancora luoghi di torture psicologiche e fisiche come il campo 14, dove non vengono insegnati l’altruismo, l’amore e il saper vivere in società; ma vengono promossi l’avidità, l’egoismo e la fedeltà al dittatore, anche se ciò comporta il tradimento dei familiari. Ho apprezzato molto questo libro, poiché ha aumentato notevolmente il mio bagaglio culturale, facendomi scoprire una piccola parte della crudeltà e della disumanità umana.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuto molto questo libro e non ho trovato imperfezioni.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
I campi di concentramento di oggi
La frase che mi è piaciuta di più
“Sono fuggito fisicamente” disse “Ma non psicologicamente”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Sinceramente non ho guardato molto la copertina, ero più occupata a leggere il libro e rimuginare sui suoi contenuti. Penso che per un libro del genere qualsiasi copertina vada bene, l’importante è che la gente lo legga.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa storia realmente accaduta di un sopravvissuto alla tirannia.
Chiudi
Una storia molto intensa e ricca di suspance che affronta molti argomenti che a noi ragazzi sono sconosciuti.
La storia è scorrevole ma con particolari che bisogna leggere con assoluta attenzione per capire come la gente cresca priva di diritti in Corea del Nord.
Una storia molto intensa e ricca di suspance che affronta molti argomenti che a noi ragazzi sono sconosciuti.
La storia è scorrevole ma con particolari che bisogna leggere con assoluta attenzione per capire come la gente cresca priva di diritti in Corea del Nord.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non ho niente da dire per stroncare la storia.
La musica che metteresti come colonna sonoraEd Sheeran "I see fire"
Inventa un nuovo titolo
Un uomo nato senza sapienza
La frase che mi è piaciuta di più
Una volta a Torrance, lo vide mentre arrivava negli uffici di LiNK in bicicletta e fece in modo di conoscerlo e di parlargli.
Si piacquero subito. Lui aveva ventisette anni, lei ventidue.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è semplice ma molto bella e l’editore ha centrato in pieno l’argomento del racconto.
Per questo non ho niente da dire all’editore che l’ha scelta.
Non dimentichiamo il passato, interveniamo a ciò che sta accadendo.
Chiudi
Questo libro è stato scritto da Blaine Harden( un giornalista americano) e racconta la vita di Shing Dong-Hyuk.La storia del protagonista si alterna a informazioni esterne al racconto,di vario tipo ,inserite dallo scrittore per far comprendere meglio al lettore ciò che legge.Shin nasce nel 1982 in Nord Corea in un campo di prigionia,il campo 14. Colore che abitano in questo campo sono trattati come schiavi:il cibo che gli danno basta a malapena a farli vivere,vengono frustati fin da piccoli anche per cose di poca importanza,possono a malapena lavarsi,ecc. Nel campo domina la scorrettezza e non sono valorizzati valori come l’amicizia,l’importanza della famiglia,l’amore.Inoltre ai prigionieri vengono date solo le informazioni positive riguardo al dittatore e negative riguardao agli altri paesi in modo che restino nell’ignoranza e non si rendono conto delle pessime condizioni in cui vivono.In Corea del Nord ci sono vari campi di lavoro da cui é molto difficile scappare(e se vieni scoperto ti uccidono) ,Shin è famoso perché è l’unico a essere uscito vivo dal campo 14.il libro mi è piaciuto molto , fin dalla prima pagina mi ha colpito,non avevo la minima idea che ancora esistessero campi di lavoro.Mentre leggevo non potevo credere che i fatti erano reali e che mentre io me ne stavo al caldo, a casa mia ,a leggere in Corea succedesse tutto ciò narrato.Il libro è scorrevole, le descrizioni sono accurate e ti fanno comprendere ciò che succede.
Voto: leggi dettagliQuesto libro è stato scritto da Blaine Harden( un giornalista americano) e racconta la vita di Shing Dong-Hyuk.La storia del protagonista si alterna a informazioni esterne al racconto,di vario tipo ,inserite dallo scrittore per far comprendere meglio al lettore ciò che legge.Shin nasce nel 1982 in Nord Corea in un campo di prigionia,il campo 14. Colore che abitano in questo campo sono trattati come schiavi:il cibo che gli danno basta a malapena a farli vivere,vengono frustati fin da piccoli anche per cose di poca importanza,possono a malapena lavarsi,ecc. Nel campo domina la scorrettezza e non sono valorizzati valori come l’amicizia,l’importanza della famiglia,l’amore.Inoltre ai prigionieri vengono date solo le informazioni positive riguardo al dittatore e negative riguardao agli altri paesi in modo che restino nell’ignoranza e non si rendono conto delle pessime condizioni in cui vivono.In Corea del Nord ci sono vari campi di lavoro da cui é molto difficile scappare(e se vieni scoperto ti uccidono) ,Shin è famoso perché è l’unico a essere uscito vivo dal campo 14.il libro mi è piaciuto molto , fin dalla prima pagina mi ha colpito,non avevo la minima idea che ancora esistessero campi di lavoro.Mentre leggevo non potevo credere che i fatti erano reali e che mentre io me ne stavo al caldo, a casa mia ,a leggere in Corea succedesse tutto ciò narrato.Il libro è scorrevole, le descrizioni sono accurate e ti fanno comprendere ciò che succede.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
.
La musica che metteresti come colonna sonoraHuman-Rag'n'Bone Man
Inventa un nuovo titolo
l'inferno di shin
La frase che mi è piaciuta di più
A differenza dei sopravvissuti ai campi di concentramento,Shin non era stato strappato a un’esistenza e costretto a una discesa all’inferno.All’inferno ci era nato e cresciuto e ne aveva accettato i valori.L’inferno era la sua casa
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Molto azzeccata:aderente alla trama ed espressiva
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIn America gli studenti delle scuole superiori discutono sul perché Roosevelt non abbia bombardatomle linee ferroviarie che portavano ai campi di concentramento dei nazisti.I loro figli potrebbero chiedere più o meno tra una generazione perché l’Occidente dia rimasto a guardare le ben più esplicite immagini satellitari dei campi di Jim Kong II senza far nulla
Chiudi
Il libro è una biografia di un prigioniero in un campo coreano. Il suo nome è Shin, figlio di due prigionieri, ha sempre vissuto all’interno del campo 14 rispettando le ferree regole e le severissime guardie. Shin ignorava che cosa vi fosse al di fuori del campo e non gli interessava nemmeno poiché aveva imparato a convivere in quel determinato ambiente. Un giorno, però, Shin conobbe un prigioniero che proveniva dall’esterno e si fece raccontare com’era la vita oltre i confini del campo, per Shin era un paradiso. Riuscì a fuggire, arrivò in cina attraversando un fiume e dalla Cina giunse poi in Corea del Sud, la parte pacifica del paese. Shin fece fatica ad adattarsi alle nuove e diverse condizioni di vita ma una volta imparato non si pentì di ciò che aveva fatto. E’una storia drammatica dal lieto fine, ci sono tutti i presupposti per leggere questo libro, al suo interno vi sono temi come cultura, storia, politica e attualità.
Voto: leggi dettagliIl libro è una biografia di un prigioniero in un campo coreano. Il suo nome è Shin, figlio di due prigionieri, ha sempre vissuto all’interno del campo 14 rispettando le ferree regole e le severissime guardie. Shin ignorava che cosa vi fosse al di fuori del campo e non gli interessava nemmeno poiché aveva imparato a convivere in quel determinato ambiente. Un giorno, però, Shin conobbe un prigioniero che proveniva dall’esterno e si fece raccontare com’era la vita oltre i confini del campo, per Shin era un paradiso. Riuscì a fuggire, arrivò in cina attraversando un fiume e dalla Cina giunse poi in Corea del Sud, la parte pacifica del paese. Shin fece fatica ad adattarsi alle nuove e diverse condizioni di vita ma una volta imparato non si pentì di ciò che aveva fatto. E’una storia drammatica dal lieto fine, ci sono tutti i presupposti per leggere questo libro, al suo interno vi sono temi come cultura, storia, politica e attualità.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Faccio fatica a trovare difetti, ma forse a volte è troppo pesante il racconto e c’è bisogno di tanto fegato in alcuni passaggi del libro.
La musica che metteresti come colonna sonorauna musica triste all'inizio della storia, invece al momento della fuga una canzone motivante e che dia la giusta adrenalina in un momento così fondamentale della storia.
Inventa un nuovo titolo
Una seconda vita
La frase che mi è piaciuta di più
“Il campo 14 è grande come Los Angeles e si vede su google maps ma rimane invisibile agli occhi del mondo”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mi piace l’idea di ritrarre il protagonista in primo piano, io avrei messo un immagine che ritraesse il momento della fuga.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroNon è solo un libro, è una testimonianza di quello che ancora oggi succede. non è un libro per i deboli di cuore, ma è da leggere assolutamente.
Chiudi
La storia è stata molto commovente e scioccante in alcuni punti particolari della storia.Questa realtà pur se non ci sembra paragonabile ai nostri giorni è realmente esistita nella Corea del Nord dove chi sbagliava veniva fatto prigioniero ed era costretto a vivere oltre che in condizioni penose anche con un rigido sistema e delle rigidissime regole. In questo libro è raccontata la storia di uno dei tanti prigionieri dei campi nordcoreani di nome Shin che è stato uno dei pochissimi riuscito ad evadere. Inoltre questo libro parla anche di un Governo opprimente dittatoriale dove la libertà personale e di parole non può essere espressa, infatti tutt’oggi la Corea del Nord è governata da un folle.
Voto: leggi dettagliLa storia è stata molto commovente e scioccante in alcuni punti particolari della storia.Questa realtà pur se non ci sembra paragonabile ai nostri giorni è realmente esistita nella Corea del Nord dove chi sbagliava veniva fatto prigioniero ed era costretto a vivere oltre che in condizioni penose anche con un rigido sistema e delle rigidissime regole. In questo libro è raccontata la storia di uno dei tanti prigionieri dei campi nordcoreani di nome Shin che è stato uno dei pochissimi riuscito ad evadere. Inoltre questo libro parla anche di un Governo opprimente dittatoriale dove la libertà personale e di parole non può essere espressa, infatti tutt’oggi la Corea del Nord è governata da un folle.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non ho avuto dei particolari punti in cui la storia non mi fosse piaciuta, anzi la lettura è stata molto veloce.
La musica che metteresti come colonna sonoraChopin notturno Op.9 n.2
Inventa un nuovo titolo
Al di là della normalità
La frase che mi è piaciuta di più
La pietà era proibita, ma al di là di questo le linee guida da seguire erano ben poche. Questo significava che le guardie erano libere di soddisfare ogni loro appetito ed eccentricità, spesso approfittando delle detenute più giovani e attraenti, che solitamente si concedevano a loro nella speranza di ottenere un trattamento migliore. «In caso di gravidanza le donne venivano uccise insieme ai loro bimbi» disse An, e aggiunse di aver personalmente assistito a scene in cui dei neonati furono bastonati a morte con mazze di ferro.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Forse dalla copertina non si capisce immediatamente il tema trattato che però è molto chiaro nelle prime pagine.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroMolti sono i popoli che nella Storia sono stati perseguitati
Chiudi
L storia di questo libro è molto commovente. Prima di leggere questo libro secondo me è necessario saper che la storia trattata è vera ed è anche molto importante leggere il prefazio e l’introduzione, che purtroppo sonno spesso ignorati. La storia non parla solo della vita di Shin -protagonista del racconto- ma è anche una fonte culturale di valore inestimabile. Credo che la storia del protagonista sia paragonabile ad un capitolo di un libro di storia sui campi di concentramento Nazisti o i Gulag Sovietici; solo che mentre quelli sono stati chiusi settant’anni fa, questi campi -visibili anche su Google Earth- sono ancora presenti. E’ impressionante la violenza descritta e l’ignoranza di chi impara ma soprattutto di chi insegna ad essere violenti e chiusi al mondo esterno; ciò è secondo me la causa della situazione Nordcoreana
Il narratore è molto bravo a descrivere le sventure accadute a Shin con particolare attenzione ed equilibrandole bene co le informazioni più generali circa la Corea del Nord, svolgendo un accurato lavoro di contestualizzazione. Inoltre consiglio di evitare di leggere il libro prima di coricarsi, per poter dormire più rilassati e di leggere per intero le pagine, comprese le note di riferimento ad altri testi.
L storia di questo libro è molto commovente. Prima di leggere questo libro secondo me è necessario saper che la storia trattata è vera ed è anche molto importante leggere il prefazio e l’introduzione, che purtroppo sonno spesso ignorati. La storia non parla solo della vita di Shin -protagonista del racconto- ma è anche una fonte culturale di valore inestimabile. Credo che la storia del protagonista sia paragonabile ad un capitolo di un libro di storia sui campi di concentramento Nazisti o i Gulag Sovietici; solo che mentre quelli sono stati chiusi settant’anni fa, questi campi -visibili anche su Google Earth- sono ancora presenti. E’ impressionante la violenza descritta e l’ignoranza di chi impara ma soprattutto di chi insegna ad essere violenti e chiusi al mondo esterno; ciò è secondo me la causa della situazione Nordcoreana
Il narratore è molto bravo a descrivere le sventure accadute a Shin con particolare attenzione ed equilibrandole bene co le informazioni più generali circa la Corea del Nord, svolgendo un accurato lavoro di contestualizzazione. Inoltre consiglio di evitare di leggere il libro prima di coricarsi, per poter dormire più rilassati e di leggere per intero le pagine, comprese le note di riferimento ad altri testi.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Forse l’unica cosa superflua è la spiegazione di conducibilità del corpo umano in campo elettrico, che a parer mio è assolutamente inutile e banalizza un momento di massima tensione narrativa. Per il resto il libro è assai scorrevole e si può leggere brevemente -anche se personalmente mi sono soffermato molto sulla moralità della storia
La musica che metteresti come colonna sonoraMiss Sarajevo degli U2 e Pavarotti
Inventa un nuovo titolo
"La Corea d Shin "
La frase che mi è piaciuta di più
Credo che la frase più importante sia “Il suicidio è una tentazione molto forte per i Nordcoreani strappati alla loro vita quotidiana e costretti al regime dei campi, fatto di lavori forzati, fame, pestaggi e privazione di sonno.” perché a parer mio è un perfetto riassunto del libro.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Credo sia perfetta per il libro. La tecnica di disegno usata, rappresenta secondo me un’espressione molto adatta al protagonista del libro ed esterna perfettamente le sue emozioni.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLeggilo per evitare che si creino situazioni analoghe anche nel tuo mondo.
Chiudi
Fuga dal campo 14 narra la storia di Shin Dong-Hyuk, la prima (e, probabilmente, ad oggi unica) persona ad essere riuscita ad evadere da un campo di prigionia del regime nordcoreano. Il tema centrale, oltre a permettere di espandere gli orizzonti riguardo alla tematica più volte trattata dei campi di concentramento tedeschi, riguarda argomenti tutt’ora molto caldi, poiché il regime dittatoriale socialista della dinastia Kim è tutt’ora molto forte e considerato pericoloso in tutto il mondo, inoltre i campi di prigionia sono una realtà ancora presente in Corea del Nord (la stessa fuga di Shin è avvenuta agli inizi del vicino 2005) e si ritiene che il fenomeno sia in espansione. Le realtà narrate, pur non facendo mai dubitare della loro veridicità, sono terribilmente assurde per la nostra realtà di uomini liberi occidentali. Shin nasce in una prigione e sa che la prigione sarà il luogo in cui vivrà, lavorerà e morirà. Le regole del campo sono molto rigide tanto da non concedere quasi nessun diritto ai detenuti. Essi devono vivere in condizioni che in ogni altro luogo del mondo verrebbero considerate come una violazione dei diritti umani: non hanno la possibilità di lavarsi e di avere indumenti puliti, il loro lavoro viene sfruttato pesantemente e soffrono di malnutrizione e fame cronica. Sono spesso indotti al furto e, con la speranza di ottenere una razione extra di cibo, sono spinti a tradire chiunque, dai colleghi ai familiari. Lo stesso Shin tradisce la madre e il fratello denunciandone il piano di fuga dal campo e provocandone l’esecuzione. Egli ignora l’esistenza di un mondo al di fuori dal campo, e tantomeno immagina l’esistenza di qualcosa al di fuori della Corea del Nord. La conoscenza di un uomo che conosce il mondo e la fame lo porteranno però a decidere di tentare la fuga. Dopo aver raggiunto la Cina e dopo diversi mesi di vagabondaggio riesce a raggiungere la Corea del Sud e poi gli Stati Uniti, dove tenterà di abbandonare la sua vecchia vita e di costruirsene un’altra, nuova e libera, tra mille difficoltà.
Il libro si presenta come una biografia dallo stampo giornalistico, d’altronde Blaine Harden, l’autore, ha una carriera di giornalista per testate del calibro del Washington Post. Pur racchiudendo dei passaggi talvolta poco scorrevoli (alternati a momenti descritti in modo eccessivamente sintetico, come quello della fuga), non si rivela mai pesante e noioso ma resta sempre interessante e invoglia il lettore ad approfondire le tematiche trattate. Molto piacevole è la contestualizzazione dei fatti narrati, con accenni storici, descrizioni della vita delle persone libere in Corea del Nord, analisi delle relazioni tra la dittatura dei Kim, gli Stati esteri e le organizzazioni umanitarie e analisi dei problemi di adattamento alla società libera dei rifugiati nordcoreani. Ammirevole anche l’inserimento come note a piè di pagina delle fonti dell’autore (spesso siti web e documenti liberamente consultabili), utili a confermare ed approfondire la veridicità dei fatti narrati. Tutte queste caratteristiche lo rendono un libro estremamente interessante e toccante.
Fuga dal campo 14 narra la storia di Shin Dong-Hyuk, la prima (e, probabilmente, ad oggi unica) persona ad essere riuscita ad evadere da un campo di prigionia del regime nordcoreano. Il tema centrale, oltre a permettere di espandere gli orizzonti riguardo alla tematica più volte trattata dei campi di concentramento tedeschi, riguarda argomenti tutt’ora molto caldi, poiché il regime dittatoriale socialista della dinastia Kim è tutt’ora molto forte e considerato pericoloso in tutto il mondo, inoltre i campi di prigionia sono una realtà ancora presente in Corea del Nord (la stessa fuga di Shin è avvenuta agli inizi del vicino 2005) e si ritiene che il fenomeno sia in espansione. Le realtà narrate, pur non facendo mai dubitare della loro veridicità, sono terribilmente assurde per la nostra realtà di uomini liberi occidentali. Shin nasce in una prigione e sa che la prigione sarà il luogo in cui vivrà, lavorerà e morirà. Le regole del campo sono molto rigide tanto da non concedere quasi nessun diritto ai detenuti. Essi devono vivere in condizioni che in ogni altro luogo del mondo verrebbero considerate come una violazione dei diritti umani: non hanno la possibilità di lavarsi e di avere indumenti puliti, il loro lavoro viene sfruttato pesantemente e soffrono di malnutrizione e fame cronica. Sono spesso indotti al furto e, con la speranza di ottenere una razione extra di cibo, sono spinti a tradire chiunque, dai colleghi ai familiari. Lo stesso Shin tradisce la madre e il fratello denunciandone il piano di fuga dal campo e provocandone l’esecuzione. Egli ignora l’esistenza di un mondo al di fuori dal campo, e tantomeno immagina l’esistenza di qualcosa al di fuori della Corea del Nord. La conoscenza di un uomo che conosce il mondo e la fame lo porteranno però a decidere di tentare la fuga. Dopo aver raggiunto la Cina e dopo diversi mesi di vagabondaggio riesce a raggiungere la Corea del Sud e poi gli Stati Uniti, dove tenterà di abbandonare la sua vecchia vita e di costruirsene un’altra, nuova e libera, tra mille difficoltà.
Il libro si presenta come una biografia dallo stampo giornalistico, d’altronde Blaine Harden, l’autore, ha una carriera di giornalista per testate del calibro del Washington Post. Pur racchiudendo dei passaggi talvolta poco scorrevoli (alternati a momenti descritti in modo eccessivamente sintetico, come quello della fuga), non si rivela mai pesante e noioso ma resta sempre interessante e invoglia il lettore ad approfondire le tematiche trattate. Molto piacevole è la contestualizzazione dei fatti narrati, con accenni storici, descrizioni della vita delle persone libere in Corea del Nord, analisi delle relazioni tra la dittatura dei Kim, gli Stati esteri e le organizzazioni umanitarie e analisi dei problemi di adattamento alla società libera dei rifugiati nordcoreani. Ammirevole anche l’inserimento come note a piè di pagina delle fonti dell’autore (spesso siti web e documenti liberamente consultabili), utili a confermare ed approfondire la veridicità dei fatti narrati. Tutte queste caratteristiche lo rendono un libro estremamente interessante e toccante.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non sono riuscire a evidenziare difetti degni di nota. L’unica lieve criticità è la narrazione, a mio parere poco equilibrata, di alcuni momenti che pur essendo fondamentali sembrano un po’ perdersi nel resto della storia. Detto ciò il libro in questione si presenta sostanzialmente impeccabile per il messaggio che trasmette.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Shin. Storia di un sopravvissuto
La frase che mi è piaciuta di più
“Nell’attesa Shin meditava su come gli altri detenuti fossero indifferenti alla recinzione e alle opportunità al di là di essa; erano come mucche, pensava, passivi ruminanti rassegnati a vivere in gabbia. Prima di conoscere Park, lui era esattamente come loro.” (Pag. 168)
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina di questo libro calza a pennello la storia narrata. È minimal, pulita e semplice, eppure racchiude in un’immagine piuttosto enigmatica quelli che si rivelano essere i contenuti del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroSensazionale storia dell’unico uomo riuscito ad evadere da un campo di prigionia della Corea del nord
Chiudi
Una storia che tutti devono conoscere affinché non si rimanga indifferenti agli abusi dei diritti umani, non solo in Corea del Nord ma nel mondo intero.
Voto: leggi dettagliUna storia che tutti devono conoscere affinché non si rimanga indifferenti agli abusi dei diritti umani, non solo in Corea del Nord ma nel mondo intero.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Dietro le sbarre
La frase che mi è piaciuta di più
“A differenza degli altri sopravvissuti ai campi di concentramento, Shin non era stato strappato a un’esistenza civile e costretto a una discesa all’inferno. All’inferno ci era nato e cresciuto, e ne aveva accettato i valori. L’inferno era la sua casa.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è, secondo me, efficace. Dallo sguardo di Shin si percepiscono i sentimenti repressi dal lavaggio del cervello dei detenuti nati nei campi d’internamento nord-coreani.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn inno alla libertà e alla violazione dei diritti umani.
Chiudi
Una storia avvincente in cui si mescolano atrocità e speranza nell’ indifferenza della popolazione mondiale.
Un libro da leggere assolutamente.
Una storia avvincente in cui si mescolano atrocità e speranza nell’ indifferenza della popolazione mondiale.
Un libro da leggere assolutamente.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
-
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Fuga per la libertà
La frase che mi è piaciuta di più
Amore,pietà e famiglia erano parole prive di significato.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto bella perché da essa traspare il dramma vissuto da Shin all interno del campo 14
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn racconto che vi farà riflettere su quello che gli uomini possono fare ai loro simili
Chiudi
E’ una storia vera e parla di un ragazzo, Shin, che cresce in un campo di lavoro, il campo 14. Un giorno decide di scappare con un suo amico, che morirà durante la fuga. Dopo essere rimasto da solo, al di fuori del campo, Shin, non sa dove andare e si arrangerà come può.
Quando ho letto questa storia mi sono venuti i brividi, perché una storia così deprimente, ma per fortuna con un lieto fine, non l’ avevo mai letta.
Mi vergogno solo a pensare che io riesco a lamentarmi nonostante abbia tutto ciò che mi occorre per stare in salute, mentre c’ è gente come Shin che rischia di morire ogni giorno nei campi di lavoro, ancora esistenti, e non.
Un’ altra cosa a cui non riesco a pensare è che la vita ci offre un sacco di belle cose e, spesso, non riusciamo a vederle perché siamo impegnati a fare altro.
E’ un libro che consiglio a tutti, anche a chi non piace leggere, perché è una storia degna di essere letta.
E’ una storia vera e parla di un ragazzo, Shin, che cresce in un campo di lavoro, il campo 14. Un giorno decide di scappare con un suo amico, che morirà durante la fuga. Dopo essere rimasto da solo, al di fuori del campo, Shin, non sa dove andare e si arrangerà come può.
Quando ho letto questa storia mi sono venuti i brividi, perché una storia così deprimente, ma per fortuna con un lieto fine, non l’ avevo mai letta.
Mi vergogno solo a pensare che io riesco a lamentarmi nonostante abbia tutto ciò che mi occorre per stare in salute, mentre c’ è gente come Shin che rischia di morire ogni giorno nei campi di lavoro, ancora esistenti, e non.
Un’ altra cosa a cui non riesco a pensare è che la vita ci offre un sacco di belle cose e, spesso, non riusciamo a vederle perché siamo impegnati a fare altro.
E’ un libro che consiglio a tutti, anche a chi non piace leggere, perché è una storia degna di essere letta.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La storia mi è piaciuta molto e non ho nessun motivo per stroncarla.
La musica che metteresti come colonna sonoraAdiemus
Inventa un nuovo titolo
La nuova vita di Shin
La frase che mi è piaciuta di più
“Ho imparato a piangere, e sento che finalmente sto diventando un essere umano”.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia troppo malinconica e triste per il fatto che si vede Shin nel campo 14, mentre la maggior parte della storia si svolge al di fuori di questa “recinzione” e la vita del protagonista distante da questa “gabbia” è bella e fortunata.
Io avrei messo una scena felice della vita del protagonista mentre si trova negli Stati Uniti.
Una storia incredibile, un libro che devono leggere tutti.
Chiudi
Campo numero 14. Fino a pochi anni fa, era la casa di Shin. Non avrebbe mai pensato che al di fuori di quel dannato filo spinato,si nascondesse il mondo. Mari,oceani,miliardi di persone,continenti,cibo sano,abiti e vere “case”. Shin,ragazzo sagace e intuitivo ha affrontato i suoi demoni e li ha sconfitti. Ha vissuto più di quanto nessuno di noi potrà mai fare: ha perso mezo dito,ha assistito alla morte della madre,per quanto poteva esserlo;ha rubato e tradito; è stato malmenato e umiliato per tutta la sua esistenza. Questa non è di certo vita. Shin a distanza di anni non riesce ancora a relazionarsi con le persone perchè non sa che cosa questo implichi. La sua storia è da considerarsi come quella degli ebrei nei lager. Con una differenza: i lager sono solo un triste ricordo. I campi di prigionia nordcoreani sono il presente.
Concludo la mia riflessione con una frase di Shin
“Lo scopo delle nostre vite dovrebbe essere quello di andare nei luoghi dove non ci sono né amore né felicità,e portarceli”
Spero davvero che molti di noi riusciranno a farlo perche altri bambini stanno nascendo prigionieri dietro il filo spinato e tutti hanno il diritto di vedere il mondo.
Campo numero 14. Fino a pochi anni fa, era la casa di Shin. Non avrebbe mai pensato che al di fuori di quel dannato filo spinato,si nascondesse il mondo. Mari,oceani,miliardi di persone,continenti,cibo sano,abiti e vere “case”. Shin,ragazzo sagace e intuitivo ha affrontato i suoi demoni e li ha sconfitti. Ha vissuto più di quanto nessuno di noi potrà mai fare: ha perso mezo dito,ha assistito alla morte della madre,per quanto poteva esserlo;ha rubato e tradito; è stato malmenato e umiliato per tutta la sua esistenza. Questa non è di certo vita. Shin a distanza di anni non riesce ancora a relazionarsi con le persone perchè non sa che cosa questo implichi. La sua storia è da considerarsi come quella degli ebrei nei lager. Con una differenza: i lager sono solo un triste ricordo. I campi di prigionia nordcoreani sono il presente.
Concludo la mia riflessione con una frase di Shin
“Lo scopo delle nostre vite dovrebbe essere quello di andare nei luoghi dove non ci sono né amore né felicità,e portarceli”
Spero davvero che molti di noi riusciranno a farlo perche altri bambini stanno nascendo prigionieri dietro il filo spinato e tutti hanno il diritto di vedere il mondo.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
non ho motivazioni per stroncarla,in quanto ho amato tutto del libro,particolari raccapriccianti compresi.
La musica che metteresti come colonna sonora"I giorni"-Ludovico Einaudi
Inventa un nuovo titolo
Un filo spinato di sogni
La frase che mi è piaciuta di più
“Fu un’esecuzione orribile:sangue e brandelli di cervello che schizzavano da tutte le parti,uno spettacolo che disgustò e terrorizzò Shin. Eppure,nonostante tutto,continuava a pensare che anche il fratello se lo fosse meritato”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Copertina efficace e sorprendentemente espressiva. È non solo capace di esprimere il significato del libro, ma anche di catapultare il lettore in milioni di parole che testimoniano la vita di Shin.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroViaggio indimenticabile ai confini della Corea del nord,società nominalmente senza classi ma dove in realtà tutto dipende dal sangue e dal lignaggiio
Chiudi
Il libro “Fuga dal Campo 14″ narra una storia incredibile e avvincente che mi ha coinvolto sempre di più nel voler proseguire la lettura, in modo tale da farmi immedesimare nella vita del personaggio stesso.
Mi ha ispirato fin dall’inizio per il modo di parlare, presentando un linguaggio semplice e spontaneo.
Nonostante il racconto è molto movimentato e avventuroso, la storia lascia sempre una parte di riflessione e ricca di emozioni.
Il libro “Fuga dal Campo 14″ narra una storia incredibile e avvincente che mi ha coinvolto sempre di più nel voler proseguire la lettura, in modo tale da farmi immedesimare nella vita del personaggio stesso.
Mi ha ispirato fin dall’inizio per il modo di parlare, presentando un linguaggio semplice e spontaneo.
Nonostante il racconto è molto movimentato e avventuroso, la storia lascia sempre una parte di riflessione e ricca di emozioni.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non ho trovato nessun particolare che non mi è piaciuto. Una storia affascinante!
La musica che metteresti come colonna sonoraLudovico Einaudi - Nuvole Bianche
Inventa un nuovo titolo
Lontano dal mio passato
La frase che mi è piaciuta di più
“Mai sentito la parola Amore”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina del libro è perfetta perchè mette in evidenza il personaggio principale e il luogo in cui si svolge la storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn insieme di emozioni in un solo libro
Chiudi
E’ una testimonianza ineludibile delle violazioni e vere e proprie manipolazioni nei campi di lavoro che la Corea del Nord ha per anni perpetrato e celato all’opinione pubblica mondiale, in grado inoltre di donare una panoramica generale della spinosa questione “rifugiati” fra Nord Corea, Sud Corea e Cina, e trattare dell’opinione pubblica generale, prima e dopo la divulgazione della storia di Shin. Il tutto è contornato da argomentazioni ed esplicazioni di cause e conseguenze a livello storico.
Credo che il libro sia stato di grande utilità alla mia crescita personale.
E’ una testimonianza ineludibile delle violazioni e vere e proprie manipolazioni nei campi di lavoro che la Corea del Nord ha per anni perpetrato e celato all’opinione pubblica mondiale, in grado inoltre di donare una panoramica generale della spinosa questione “rifugiati” fra Nord Corea, Sud Corea e Cina, e trattare dell’opinione pubblica generale, prima e dopo la divulgazione della storia di Shin. Il tutto è contornato da argomentazioni ed esplicazioni di cause e conseguenze a livello storico.
Credo che il libro sia stato di grande utilità alla mia crescita personale.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
///
La musica che metteresti come colonna sonoraNon é un pezzo, ma un album: "The Wall", dei Pink Floyd.
Inventa un nuovo titolo
Outside the Wall
La frase che mi è piaciuta di più
“…la parola che Shin usa in continuazione per descrivere quei primi giorni è proprio shock: per lui non aveva la minima importanza che la Corea del Nord nel cuore dell’inverno fosse brutta, sporca e buia, o più povera del Sudan, o che nel suo insieme fosse considerata dalle organizzazioni per i diritti umani come la più grande prigione del mondo. Veniva da ventitré anni vissuti in una gabbia all’aria aperta, gestita da uomini che avevano impiccato sua madre, fucilato suo fratello, azzoppato suo padre, assassinato donne incinte e picchiato a morte dei bambini; uomini che lo avevano educato a tradire la famiglia e torturato sul fuoco. Si sentiva libero, magnificamente libero…”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Scelta azzeccata: il volto – presumibilmente – del protagonista non appare sconvolto o angosciato, proprio perché non era in grado di poter stabilire il livello e la correttezza della propria situazione. Anzi, per Shin ciò che gli capitava era giusto, poiché così era stato educato. Insomma, la copertina aiuta, nella lettura, a discernere dalla propria visione e condizione e a comprendere pienamente il testo da subito.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn elemento decisivo per il completamento del “mosaico della Corea del Nord”, nonché occasione per comprendere realtà diverse dalle nostre senza etichettarle come estranee e nasconderle sotto al tappeto.
Chiudi
Questa storia scritta da Blaine Harden parla della fuga di Shin Dong-hyuc da un campo di prigionia in Corea del nord. È l’unico essere umano ad essere riuscito in questa impresa. La vita nel campo 14 è atroce: i prigionieri devono attenersi a 10 rigide regole. La scarsità di cibo porta addirittura i detenuti a tradire la famiglia per una misera porzione di cibo in più. Questi campi sono simili a quelli nazisti ma esistono da 50 anni. I prigionieri sono trattati come animali e soffrono il freddo e la fame tutto l’anno. Shin racconta questa improbabile fuga che ti appassiona e apre gli occhi a chi ha sempre ignorato la situazione critica della Corea del Nord di cui si conosce pochissimo. Le persone Nordcoreane vivono in condizioni pessime sotto la dittatura dei Kim.
Voto: leggi dettagliQuesta storia scritta da Blaine Harden parla della fuga di Shin Dong-hyuc da un campo di prigionia in Corea del nord. È l’unico essere umano ad essere riuscito in questa impresa. La vita nel campo 14 è atroce: i prigionieri devono attenersi a 10 rigide regole. La scarsità di cibo porta addirittura i detenuti a tradire la famiglia per una misera porzione di cibo in più. Questi campi sono simili a quelli nazisti ma esistono da 50 anni. I prigionieri sono trattati come animali e soffrono il freddo e la fame tutto l’anno. Shin racconta questa improbabile fuga che ti appassiona e apre gli occhi a chi ha sempre ignorato la situazione critica della Corea del Nord di cui si conosce pochissimo. Le persone Nordcoreane vivono in condizioni pessime sotto la dittatura dei Kim.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unico lato negativo è che l’autore divaga troppo in spiegazioni sulla Corea del Nord e sulle ONG per i diritti umani che alcune volte sono superflue.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La storia di Shin
La frase che mi è piaciuta di più
“Sono fuggito fisicamente, ma non psicologicamente”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è azzeccata perché rende l’idea di prigionia. Il filo spinato separa Shin dalla libertà e in primo piano c’è il suo volto triste e privo di emozioni. Si nota anche che egli non porta nessuna maglietta nonostante stia nevicando.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna storia vera molto avventurosa che ti appassionerà e nel contempo ti informerà sulla Corea del Nord.
Chiudi
Penso che questo libro sia fantastico, invia un messaggio molto forte e profondo su quella che è la vita nei campi di lavoro, su come vengono ridotte le poche persone che, nonostante siano riuscite a scappare hanno ancora dentro di loro questo segno indelebile. Penso che tutti debbano leggere questo libro, non solo perché tutti conoscano che regime ingiusto è al potere ormai da troppi anni in Corea del Nord, ma anche per rispetto di tutte le persone che sono rinchiuse in quei campi di lavoro a vita, ormai dimenticate dal mondo. Ci sono bambini come Shin che sono nati in quei posti, che non conoscono il mondo esterno e, per quel poco che vivranno, non avranno mai una vita normale, ma per quale motivo?
Solamente perché sono nati da due genitori detenuti, che magari a loro volta non hanno colpe, se non quella di avere un parente criminale, che si sono comportati bene e che come premio hanno avuto una notte di piacere personale, che spesso purtroppo finisce per rovinare una vita di un piccolo bambino nato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Per questo motivo mi piacerebbe che questo libro lo leggessero più persone possibili, per comprendere quanto siamo fortunati, perché tutti sappiano cosa succede in questi campi, per rispetto di queste persone e, magari per creare qualcosa tutti insieme e liberare il mondo da queste aberrazioni.
Penso che questo libro sia fantastico, invia un messaggio molto forte e profondo su quella che è la vita nei campi di lavoro, su come vengono ridotte le poche persone che, nonostante siano riuscite a scappare hanno ancora dentro di loro questo segno indelebile. Penso che tutti debbano leggere questo libro, non solo perché tutti conoscano che regime ingiusto è al potere ormai da troppi anni in Corea del Nord, ma anche per rispetto di tutte le persone che sono rinchiuse in quei campi di lavoro a vita, ormai dimenticate dal mondo. Ci sono bambini come Shin che sono nati in quei posti, che non conoscono il mondo esterno e, per quel poco che vivranno, non avranno mai una vita normale, ma per quale motivo?
Solamente perché sono nati da due genitori detenuti, che magari a loro volta non hanno colpe, se non quella di avere un parente criminale, che si sono comportati bene e che come premio hanno avuto una notte di piacere personale, che spesso purtroppo finisce per rovinare una vita di un piccolo bambino nato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Per questo motivo mi piacerebbe che questo libro lo leggessero più persone possibili, per comprendere quanto siamo fortunati, perché tutti sappiano cosa succede in questi campi, per rispetto di queste persone e, magari per creare qualcosa tutti insieme e liberare il mondo da queste aberrazioni.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Questo libro, come ho scritto sopra, è bellissimo, l’unico neo è il fatto che leggendo l’introduzione sai già tutta la storia e non sei molto spinto ad andare avanti con la lettura, per il resto, veramente bello.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Dall'Inferno al Paradiso
La frase che mi è piaciuta di più
“Durante tutti trascorsi nel campo mi ha detto di non aver mai, neanche una volta, sentito pronunciare la parola amore.” Questa frase parla da sola, a mio parere spiega perfettamente la situazione nei campi di lavoro, perché ai bambini viene insegnato solo a lavorare e a spiare, tutti gli altri sono rivali per il cibo, anche i genitori, non insegnano i valori della vita, ma soltanto a vivere in un grigio e triste piccolo universo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto centrata, un ragazzo dietro delle sbarre con del filo spinato, simbolo della prigionia, la neve e lui a torso nudo penso simboleggino le condizioni in cui era tenuto Shin: al freddo e spoglio di ogni bene, anche quelli fondamentali come ad esempio il cibo, perciò penso che non potrebbero aver fatto scelta migliore non possedendo foto reali di detenuti nei campi nord coreani.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn ragazzo che si è liberato dal suo inferno, volando in paradiso.
Chiudi
Questa storia mi ha colpito moltissimo. Purtroppo la storia raccontata e le crudeltà che il giovane Shin ha dovuto subito subire sono molto tristi. Mi fanno riflettere molto sulla vita e sulla fortuna che abbiamo tutti noi svizzeri vivendo in un paese come il nostro. Prima di leggere questo libro non avevo la minima idea di quello che stesse succedendo nella Corea del Nord ed è proprio per questo motivo che consiglio alle persone come me che non erano informate su questi fatti di leggere questa storia, perché ne vale proprio la pena.
Voto: leggi dettagliQuesta storia mi ha colpito moltissimo. Purtroppo la storia raccontata e le crudeltà che il giovane Shin ha dovuto subito subire sono molto tristi. Mi fanno riflettere molto sulla vita e sulla fortuna che abbiamo tutti noi svizzeri vivendo in un paese come il nostro. Prima di leggere questo libro non avevo la minima idea di quello che stesse succedendo nella Corea del Nord ed è proprio per questo motivo che consiglio alle persone come me che non erano informate su questi fatti di leggere questa storia, perché ne vale proprio la pena.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
.
La musica che metteresti come colonna sonoraRiver flows in you
Inventa un nuovo titolo
Rimanere per sempre
La frase che mi è piaciuta di più
“Non sapevo cosa fossero compassione e tristezza” spiegò. “È così che ci hanno cresciuti: non eravamo in grado di provare le più normali emozioni umane. Ora che sono fuori sto imparando a scoprire che cos’è l’emotività. Ho imparato a piangere, e sento che sto finalmente diventando un essere umano”. Ma precisò che aveva ancora molta strada da fare. “Sono fuggito fisicamente” disse, “ma non psicologicamente”.
Questo paragrafo mi ha colpito molto perché descrive nel miglior modo possibile la fatica che Shin ha dovuto fare per fuggire dal campo e tutta la sofferenza che ancora oggi si porta trafitta nel cuore.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia adatta alla storia, perché possiamo vedere che il viso semplice e innocente di Shin ha uno sguardo impaurito e traumatizzato.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro che ogni singola persona di questo mondo dovrebbe leggere. È il racconto di una storia profonda e incredibile, quasi impossibile.
Chiudi
Nonostante la crudeltà della storia, devo dire che la vicenda mi è piaciuta molto, anche se a momenti mi rattristavo molto e per questo motivo non lo consiglieri ad un pubblico troppo sensibile.
Devo dire che leggendo questo libro ho imparato cose che non pensavo fossero neanche possibili: il modo in cui le persone vengono trattate nei campi di prigionia in Coorea del Nord è veramente scioccante sono rimasta veramente a bocca aperta e spesso dovevo fermarmi perché mi emozionavo troppo.
Nonostante la crudeltà della storia, devo dire che la vicenda mi è piaciuta molto, anche se a momenti mi rattristavo molto e per questo motivo non lo consiglieri ad un pubblico troppo sensibile.
Devo dire che leggendo questo libro ho imparato cose che non pensavo fossero neanche possibili: il modo in cui le persone vengono trattate nei campi di prigionia in Coorea del Nord è veramente scioccante sono rimasta veramente a bocca aperta e spesso dovevo fermarmi perché mi emozionavo troppo.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
–
La musica che metteresti come colonna sonoraCan I be him James Arthur
Inventa un nuovo titolo
Non sapete ancora tutto
La frase che mi è piaciuta di più
“Per loro è come se lassù non esistesse nulla”(p. 245)
Questa frase si trova verso la fine del libro, quando Shin riesce a scappare dal campo di concentramento e arriva in Corea del Sud. Lì scopre che il popolo sudcoreano non presta abbastanza importanza al Nord, che avrebbeinvece bisogno di aiuto e supporto.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina non sia veramente adatta perché non si vede molto il campo e soprattutto la faccia del protagonista trasmette la sua difficile storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna storia incredibile che dovete leggere tutti perché non sapete ancora niente di quello che succede in Corea.
Chiudi
Questo libro l’ho trovato molto interessante, soprattutto perché racconta una storia vera e apre gli occhi su una realtà che potrebbe esserci sconosciuta.
Il racconto ha la capacità di trasportarci nella storia grazie alle descrizioni dei posti all’interno del campo di concentramento nord coreano e degli avvenimenti che hanno caratterizzato l’infanzia del protagonista.
Questo libro l’ho trovato molto interessante, soprattutto perché racconta una storia vera e apre gli occhi su una realtà che potrebbe esserci sconosciuta.
Il racconto ha la capacità di trasportarci nella storia grazie alle descrizioni dei posti all’interno del campo di concentramento nord coreano e degli avvenimenti che hanno caratterizzato l’infanzia del protagonista.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
.
La musica che metteresti come colonna sonora.
Inventa un nuovo titolo
un'orribile verità
La frase che mi è piaciuta di più
“sono fuggito fisicamente” disse, “ma non psicologicamente”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertina dovrebbe avere una fotografia di Shin.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroStoria incredibilmente simile a quelle dei campi nazisti, ma tremendamente attuale, che tiene il lettore attaccato al libro fino alle ultime righe.
Chiudi
Fuga dal campo 14 è una biografia scritta dal giornalista americano Blaine Harden con il prezioso contributo del protagonista della storia Shin Dong – Hyuk, ex prigioniero nordcoreano che è riuscito a fuggire nel 2005 ed è sopravvissuto per raccontarlo.
Nella prima parte si racconta la dura realtà in cui Shin è stato costretto a vivere fin dalla sua nascita nel 1982.
Nella seconda parte si narra la fuga di Shin progettata insieme a un suo nuovo amico,imprigionato da poco e quindi conosce bene il mondo esterno. Shin riesce a oltrepassare la recinzione,quindi a fuggire e si dirige verso la Cina in cerca di ospitalità,cibo,vestiti e lavoro.
Nella terza e ultima parte si racconta che shin ha tutti i documenti per andare in Corea del sud , ma poco tempo dopo essersi trasferito,si rende conto di non essere molto considerato e quindi decide di trasferirsi in California dove viene ospitato da una famiglia che ritiene essere quasi sua, diventa attivista per l’associazione LinK e inizia a raccontare la sua esperienza nel campo
successivamente decide di tornare in Corea del Sud, dove vive tuttora, e comincia a viaggiare per il mondo raccontando la sua terribile esperienza.
Tutti devono leggere questo libro perchè è un’occasione per aprire gli occhi e la mentalità delle persone verso crimini che sono esistiti nella Storia, ma che esistono anche tuttora e si è indifferenti.
Fuga dal campo 14 è una biografia scritta dal giornalista americano Blaine Harden con il prezioso contributo del protagonista della storia Shin Dong – Hyuk, ex prigioniero nordcoreano che è riuscito a fuggire nel 2005 ed è sopravvissuto per raccontarlo.
Nella prima parte si racconta la dura realtà in cui Shin è stato costretto a vivere fin dalla sua nascita nel 1982.
Nella seconda parte si narra la fuga di Shin progettata insieme a un suo nuovo amico,imprigionato da poco e quindi conosce bene il mondo esterno. Shin riesce a oltrepassare la recinzione,quindi a fuggire e si dirige verso la Cina in cerca di ospitalità,cibo,vestiti e lavoro.
Nella terza e ultima parte si racconta che shin ha tutti i documenti per andare in Corea del sud , ma poco tempo dopo essersi trasferito,si rende conto di non essere molto considerato e quindi decide di trasferirsi in California dove viene ospitato da una famiglia che ritiene essere quasi sua, diventa attivista per l’associazione LinK e inizia a raccontare la sua esperienza nel campo
successivamente decide di tornare in Corea del Sud, dove vive tuttora, e comincia a viaggiare per il mondo raccontando la sua terribile esperienza.
Tutti devono leggere questo libro perchè è un’occasione per aprire gli occhi e la mentalità delle persone verso crimini che sono esistiti nella Storia, ma che esistono anche tuttora e si è indifferenti.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
-
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
"Fuga verso la libertà"
La frase che mi è piaciuta di più
Se Auschwitz è esistito per “soli” tre anni,il campo 14 è invece una camera di Skinner vecchia cinquanta.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Interessante la rappresentazione del volto triste del protagonista (Shin) con il filo spinato sullo sfondo, che rappresenta il confine del campo e nello stesso tempo l’inizio di un nuovo mondo:la libertà.
Sulla quarta di copertina le frasi presenti sono molto dirette e penso che sia giusto così per dare una prima impressione di ciò che accade,ancor prima di leggere il libro e quindi catturare l’attenzione dei potenziali lettori.
“Una storia vera che apre gli occhi delle persone sulle atrocità che accadono anche al giorno d’oggi”.
Chiudi
È un libro molto forte perché racconta,nei minimi dettagli cosa ha provato Shin (o cosa non ha provato) quando viveva nel campo. “Fuga dal campo 14″ è il racconto di come ha vissuto nel campo e come tuttora i prigionieri dei “campi di lavoro ” devono vivere. In questo libro Blaime Garden non si limita a descrivere le avventure del protagonista ma le arricchisce con dati generali della Corea del Nord, permettendo al lettore di capire veramente come si vive sia dentro che fuori ai campi. Il risultato di questo confronto è che fuori si vive come dentro alle prigioni. Questo libro denuncia i crimini (di mentalità nazista) che lo stato, i dittatori della Corea del Nord hanno commesso e commettono.
Ottimo racconto scritto con tono giusto.
È un libro molto forte perché racconta,nei minimi dettagli cosa ha provato Shin (o cosa non ha provato) quando viveva nel campo. “Fuga dal campo 14″ è il racconto di come ha vissuto nel campo e come tuttora i prigionieri dei “campi di lavoro ” devono vivere. In questo libro Blaime Garden non si limita a descrivere le avventure del protagonista ma le arricchisce con dati generali della Corea del Nord, permettendo al lettore di capire veramente come si vive sia dentro che fuori ai campi. Il risultato di questo confronto è che fuori si vive come dentro alle prigioni. Questo libro denuncia i crimini (di mentalità nazista) che lo stato, i dittatori della Corea del Nord hanno commesso e commettono.
Ottimo racconto scritto con tono giusto.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Si dilunga nei dettagli ed è molto forte.
La musica che metteresti come colonna sonoraWe didn't talk anymore
Inventa un nuovo titolo
Shin fuga fall' inferno
La frase che mi è piaciuta di più
Shin è nato e vissuto all’ inferno
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
|
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroSembra uno dei campi nazisti ma è la realtà “thriller” di quelli nordcoreani oggi
Chiudi
La storia mi è piaciuta molto, perché il registro linguistico era mediamente formale e si leggeva con fluidità. Il romanzo è molto incalzante fin dall’inizio, da quando lo scrittore parla della nascita di Shin, il protagonista, nel campo di prigionia, fino alla sua conclusione, quando il ragazzo si reca in Corea del Sud, dopo la fuga, per stabilircisi e viverci. Inoltre posso dire che il romanzo non si sofferma quasi mai su dettagli o su caratteristiche del luogo di ambientazione o di qualche personaggio, rendendo così il libro mai noioso o lento.
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta molto, perché il registro linguistico era mediamente formale e si leggeva con fluidità. Il romanzo è molto incalzante fin dall’inizio, da quando lo scrittore parla della nascita di Shin, il protagonista, nel campo di prigionia, fino alla sua conclusione, quando il ragazzo si reca in Corea del Sud, dopo la fuga, per stabilircisi e viverci. Inoltre posso dire che il romanzo non si sofferma quasi mai su dettagli o su caratteristiche del luogo di ambientazione o di qualche personaggio, rendendo così il libro mai noioso o lento.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
.
La musica che metteresti come colonna sonoraDon't give up, Sia
Inventa un nuovo titolo
La ricerca della libertà
La frase che mi è piaciuta di più
“In questo paese non c’è alcun problema legato ai diritti umani. Tutti conducono una vita dignitosa e felice”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina faccia intuire al lettore di cosa potrebbe trattare il romanzo, escludendo la lettura del titolo, in quanto è presente un ragazzo (Shin), davanti a una rete metallica, ovvero una recinzione di un campo e, in questo caso, di un campo di prigionia. Penso quindi che la copertina sia giusta così com’é, e non manderei un messaggio all’editore per suggerirne un’altra.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“L’oppressione, la violenza e la ferocia che domina in un campo di prigionia. E poi, la fuga”
Chiudi
Il libro Fuga dal Campo 14 perché ben scritto e con il giusto tono, fra racconto autobiografico e resoconto “giornalistico”.
Blaine Harden non si limita a narrare le vicende accadute a Shin così come egli gliele ha raccontate ma le arricchisce di dati e dettagli riguardanti la Corea del Nord: articoli di giornale e interviste.
I fatti narrati non appartengono al passato in quanto i campi di concentramento in Corea del Nord esistono per un lasso di tempo doppio rispetto a quelli nazisti e son tutt’ora esistenti.
E’ un libro duro per quasi la totalità della narrazione.
Nessuno sembra poter avere interesse nel fermare questa situazione orribile, poiché non ci sono interessi o tornaconti economici tali da giustificare un intervento di forza così come è avvenuto in altre situazioni in cui si commettevano reati anche meno gravi.
Il libro Fuga dal Campo 14 perché ben scritto e con il giusto tono, fra racconto autobiografico e resoconto “giornalistico”.
Blaine Harden non si limita a narrare le vicende accadute a Shin così come egli gliele ha raccontate ma le arricchisce di dati e dettagli riguardanti la Corea del Nord: articoli di giornale e interviste.
I fatti narrati non appartengono al passato in quanto i campi di concentramento in Corea del Nord esistono per un lasso di tempo doppio rispetto a quelli nazisti e son tutt’ora esistenti.
E’ un libro duro per quasi la totalità della narrazione.
Nessuno sembra poter avere interesse nel fermare questa situazione orribile, poiché non ci sono interessi o tornaconti economici tali da giustificare un intervento di forza così come è avvenuto in altre situazioni in cui si commettevano reati anche meno gravi.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
.
La musica che metteresti come colonna sonoraLa colonna sonora originale composta da RomeSnowShower usata anche nel film "Le ali della libertà"
Inventa un nuovo titolo
La libertà impedita
La frase che mi è piaciuta di più
“Non sapevo cosa fossero compassione e tristezza” spiegò “E’ così che ci hanno cresciuti: non eravamo in grado di provare le più normali emozioni umane. Ora che sono fuori sto imparando a scoprire cos’è l’emotività.
Ho imparato a piangere,e sento che finalmente sto diventando un essere umano.”Ma precisò che aveva ancora molta strada da fare”.
“Son fuggito fisicamente” disse,”ma non psicologicamente”.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
E’una copertina abbastanza semplice, senza “fronzoli” che però rappresenta appieno la tematica del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“Una storia incredibile che tiene il lettore incollato al libro”.
Chiudi
Fuga dal Campo 14 è una biografia scritta dal giornalista Blaine Harden che narra la storia di Shin Dong-hyuk, ex prigioniero nato in un campo di prigionia nordcoreano, dal quale è riuscito ad uscire vivo.
Il libro si può dividere principalmente in 3 parti.
La prima parte tratta la vita di Shin e di come essa sia dura.
Vengono riportati molti dettagli agghiaccianti a cui, a volte, è difficile credere.
Nella seconda parte è riportata la fuga di Shin verso la Cina.
Nella terza parte si parla della sua nuova vita.
Trovo che la lettura di questo libro sia stata molto intensa e interessante tanto che, a volte, non volevo smettere di leggere.
È incredibile pensare che ancora oggi ci siano campi di concentramento comandati da persone con una mentalità chiusa ed arretrata.
È anche incredibile pensare che molte persone non sappiano dell’esistenza di questi campi, e che molte mostrino indifferenza verso questo argomento delicato.
Consiglio a tutti di leggere questo libro perché fa riflettere molto sul vero significato della vita.
Fuga dal Campo 14 è una biografia scritta dal giornalista Blaine Harden che narra la storia di Shin Dong-hyuk, ex prigioniero nato in un campo di prigionia nordcoreano, dal quale è riuscito ad uscire vivo.
Il libro si può dividere principalmente in 3 parti.
La prima parte tratta la vita di Shin e di come essa sia dura.
Vengono riportati molti dettagli agghiaccianti a cui, a volte, è difficile credere.
Nella seconda parte è riportata la fuga di Shin verso la Cina.
Nella terza parte si parla della sua nuova vita.
Trovo che la lettura di questo libro sia stata molto intensa e interessante tanto che, a volte, non volevo smettere di leggere.
È incredibile pensare che ancora oggi ci siano campi di concentramento comandati da persone con una mentalità chiusa ed arretrata.
È anche incredibile pensare che molte persone non sappiano dell’esistenza di questi campi, e che molte mostrino indifferenza verso questo argomento delicato.
Consiglio a tutti di leggere questo libro perché fa riflettere molto sul vero significato della vita.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
-
La musica che metteresti come colonna sonora"Cold" di Jorge Méndez
Inventa un nuovo titolo
Nato prigioniero
La frase che mi è piaciuta di più
“Ragazzo, tu hai ancora molti giorni da vivere” gli diceva.
“Ricorda, il sole splende anche sottoterra”.
Furono quelle cure e quelle parole compassionevoli a tenerlo in vita.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Copertina che suscita interesse soprattutto per la presenza di Shin con il suo sguardo pieno di tristezza.
Mi piace anche la presenza del filo spinato che fa capire la separazione fra libertà e prigionia.
Una storia vera che non può essere lasciata nell’indifferenza.
Chiudi
Storia talmente scioccante che è difficile concepire che sia a noi contemporanea. Eppure nel mondo di oggi esistono numerose realtà diverse tra loro. Questa realtà è terribile e crudele a tal punto da sembrare molto lontana dai nostri tempi. Purtroppo è più attuale che mai. Sto parlando dei campi di internamento nordcoreani, simili a quelli nazisti, ma a differenza dei secondi questi esistono da circa 50 anni e anzi, ci sono tuttora. In questo momento, mentre voi state leggendo questa recensione, migliaia di esseri umani vivono in condizioni di schiavitù come animali, se non peggio. In questo libro viene raccontata la storia di uno di loro, cioè Shin che è riuscito ad evadere dal campo 14.
Il tema trattato in questo libro è molto delicato e parla di uno stato di cui si hanno poche informazioni, se non che è governato da un folle. La sua famiglia gli ha creato una “maschera di potere” per il suo stato, quando in realtà si tratta di una dittatura vera e propria e la popolazione vive in condizioni poco dignitose.
Libro da leggere assolutamente, è ora di aprire gli occhi sul mondo che ci circonda per poterlo comprendere e salvare.
Storia talmente scioccante che è difficile concepire che sia a noi contemporanea. Eppure nel mondo di oggi esistono numerose realtà diverse tra loro. Questa realtà è terribile e crudele a tal punto da sembrare molto lontana dai nostri tempi. Purtroppo è più attuale che mai. Sto parlando dei campi di internamento nordcoreani, simili a quelli nazisti, ma a differenza dei secondi questi esistono da circa 50 anni e anzi, ci sono tuttora. In questo momento, mentre voi state leggendo questa recensione, migliaia di esseri umani vivono in condizioni di schiavitù come animali, se non peggio. In questo libro viene raccontata la storia di uno di loro, cioè Shin che è riuscito ad evadere dal campo 14.
Il tema trattato in questo libro è molto delicato e parla di uno stato di cui si hanno poche informazioni, se non che è governato da un folle. La sua famiglia gli ha creato una “maschera di potere” per il suo stato, quando in realtà si tratta di una dittatura vera e propria e la popolazione vive in condizioni poco dignitose.
Libro da leggere assolutamente, è ora di aprire gli occhi sul mondo che ci circonda per poterlo comprendere e salvare.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
-
La musica che metteresti come colonna sonora"Dio è morto" di Francesco Guccini
Inventa un nuovo titolo
Al di là del campo fantasma
La frase che mi è piaciuta di più
La pietà era proibita, ma al di là di questo le linee guida da seguire erano ben poche. Questo significava che le guardie erano libere di soddisfare ogni loro appetito ed eccentricità, spesso approfittando delle detenute più giovani e attraenti, che solitamente si concedevano a loro nella speranza di ottenere un trattamento migliore. «In caso di gravidanza le donne venivano uccise insieme ai loro bimbi» disse An, e aggiunse di aver personalmente assistito a scene in cui dei neonati furono bastonati a morte con mazze di ferro.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Copertina che attrae il lettore. Il disegno è ben fatto ed ho apprezzato i fiocchi di neve in rilievo come il codice Braille. Approvo la scelta di mettere questa frase di Shin Dong-hyuk sulla parte posteriore della copertina perché è di importanza universale: “Lo scopo delle nostre vite dovrebbe essere quello di andare nei luoghi dove non ci sono né amore né felicità, e portarceli”.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroGli schiavi esistono ancora in una realtà disumana che non incontra limiti. Una storia terribilmente attuale che apre gli occhi.
Chiudi
147 thoughts on “Fuga dal campo 14”