Descrizione
Autore
Silvana De Mari
Silvana De Mari
Medico, prima chirurgo poi psicoterapeuta, ha due grandi passioni letterarie: Tolkien e Primo Levi, che rilegge ogni anno. Si è imposta negli ultimi tempi con i suoi fantasy, più volte premiati e tradotti in molte lingue, che si differenziano da tutti gli altri in circolazione per lo stile limpido e ironico, il coraggio nell’affrontare temi attuali e pesanti anche all’interno di un genere che sembrerebbe di pura evasione, il forte senso epico ed etico che percorre i suoi libri. Impegnata in prima linea contro le ingiustizie, non risparmia mai nulla nelle sue conferenze e negli incontri con i ragazzi: ascoltarla dal vivo è un’esperienza che difficilmente si dimentica.
Ha pubblicato anche un saggio molto interessante, Il drago come realtà, in cui studia l’importanza della narrativa fantastica (dalla fiaba al mito, dalla favola al fantasy) anche dal punto di vista neurobiologico, culturale, politico.
Bibliografia
L’ultima stella a destra della Luna, Salani, 2000
L’ultimo Elfo, Salani, 2004
L’ultimo Orco, Salani, 2005
Gli ultimi incantesimi, Salani, 2008
L’ultima profezia del mondo degli uomini, Fanucci, 2011
Io mi chiamo Yorsh, Fanucci, 2011
L’ultima profezia del mondo degli uomini. Epilogo, Fanucci, 2012
Il gatto dagli occhi d’oro, Giunti, 2015
Hania. Il regno delle tigri bianche-prequel, Giunti, 2015
Hania. Il Cavaliere di Luce -vol.1, Giunti, 2015
Hania. La strega muta -vol.2, Giunti, 2016
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Descrizione
Gli ultimi incantesimi, Salani, 2013
Le Regine Guerriere
“Ci sono cose anche più sacre della vita, come la dignità e la libertà. La morte non è così terribile. È essere schiavi che è terribile. Se non lasciamo in eredità ai nostri figli la stessa libertà che abbiamo ricevuto dai nostri padri, saremo degli indegni. “ Questa frase è il cuore di “Gli ultimi incantesimi”, nuovo fantasy di una delle scrittrici più interessanti e originali degli ultimi anni, che ha conquistato non solo gli amanti del genere con i suoi romanzi epici e profondi, così diversi da tutto. Qui l’esperimento è ancor più coraggioso, perchè si tratta forse del primo fantasy “corale”, con tante storie e diversi protagonisti che si intrecciano e si fondono. E, per una volta, e finalmente, gli eroi sono donne: dopo l’ingresso dello spassoso nano Inskay che attende in cella l’impiccagione, entrano in scena una dietro la Regina del Mondo degli Uomini, la Regina del popolo deportato dei Nani, condannato a morire nelle miniere, Masciak la Grassa, la figlia del boia, Signora degli Eserciti, e in mezzo a queste indomabili guerriere l’eroe più piccolo, un bambino terrorizzato dai mostri che vivono nell’ombra sotto il suo letto.