peste

London J.
La peste scarlatta ,
Gli Adelphi, 2009


Il vecchio scosse tristemente il capo e disse: "La polvere da sparo tornerà. Niente potrà impedirlo...la stessa vecchia storia si ripeterà. L'uomo si moltiplicherà e gli uomini si combatteranno. La polvere da sparo permetterà agli uomini di uccidere milioni di uomini, e solo a questo prezzo, con il fuoco e con il sangue, si svilupperà , un giorno ancora lontanissimo, una nuova civiltà.

L’ex docente universitario James Howard Smith è uno dei pochi sopravvissuti ad una terribile epidemia il cui primo sintomo è la colorazione scarlatta della pelle. Nel 2013 l’epidemia, in meno di dieci giorni, porta la razza umana all’estinzione. Sessant’anni dopo la California è una terra desolata e selvaggia. Attorno al fuoco in un accampamento dove prima sorgeva la città di San Francisco il professor Smith racconta la sua storia ai nipoti: vuole tramandare oralmente il suo sapere, ma ben presto si rende conto che la lingua che lui parla non viene completamente compresa dai nipoti, i quali sono ormai abituati ad un linguaggio più semplice. Il professore racconta che la pestilenza fu così diffusa che uomini e donne furono sopraffatti dal panico, dando origine a saccheggi, omicidi e violenze. Il professor Smith prevede comunque un ciclico ritorno della distruzione e delle conseguenti macerie.

Perchè leggerlo

Il libro è di facile lettura, lo stile è concreto e scorrevole. Anche se è apparso la prima volta nel 1912, esso è di grande attualità, poiché l'autore racconta con estremo realismo i pericoli che potrebbero affliggere l'uomo moderno. Mi ha fatto riflettere il comportamento della gente, la quale ha approfittato del caos causato dall'epidemia, per liberare gli istinti più bassi.

Qualcosa sull'autore

La vita dello scrittore statunitense Jack London (1876-1916) è stata intensa e travagliata. London fece diverse esperienze lavorative prima di diventare uno degli scrittori più prolifici e famosi del suo tempo: è autore di oltre 50 volumi. Il suo spirito era costantemente insoddisfatto. La natura è sempre presente nei suoi racconti, a volte è incontaminata e dolce, altre selvaggia e crudele.

Rilanci:

7 marzo 2017 | Mirco , Bolzano (BZ)