Descrizione
Autore
Jack London
Nonostante abbia avuto una vita breve, Jack London ha scritto moltissimi libri e vissuto intensamente. In quarant’anni ha scritto oltre 50 opere tra romanzi, racconti, saggi, articoli, diventando uno dei più importanti autori americani. Ma non si è limitato solo a scrivere, ha fatto molti lavori diversi, tutti accomunati da uno stile di vita vagabondo: strillone, pescatore clandestino di ostriche, lavandaio, cacciatore di foche, corrispondente dalla guerra russo-giapponese, agente di assicurazioni, coltivatore e cercatore d’oro.
Ispirato dalla corsa all’oro nel Klondike, alla quale ha partecipato nel 1987, ha iniziato a scrivere anche per nove ore di fila al giorno. Il suo stile è estremamente schietto, e nei suoi romanzi racconta la lotta dell’uomo solo, imbruttito e sfruttato, ma anche degli animali, che per la prima volta diventano protagonisti.
È forte il suo legame intellettuale con Darwin, che si riflette nei racconti di una lotta che rimane primordiale e selvaggia nonostante l’avanzare della civiltà. Questo interesse per la natura selvaggia lo differenzia dagli autori europei suoi contemporanei, che sono invece più meditativi.
Bibliografia
Zanna Bianca, BUR, 2010
Il richiamo della foresta, De Agostini, 2010
Martin Eden, Mondadori, 2010
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Descrizione
Jack London, La peste scarlatta, Adelphi, 2000
James Howard Smith è un docente universitario di lettere senza più cattedra né studenti, una terribile epidemia denominata peste scarlatta ha estinto la razza umana: sono sopravvissute solo poche centinaia di persone in tutto il pianeta. La foresta ha riguadagnato terreno e invaso gli spazi un tempo abitati. Orsi, lupi e cavalli selvaggi si aggirano per le città, i pochi sopravvissuti vivono in piccole comunità regredite allo stato primordiale. James è l’unico custode della memoria e della cultura di un’umanità che non esiste più, e sente il pressante bisogno di tramandare il suo sapere. Tre ragazzini, vestiti di pelli d’orso, che cacciano con lance e coltelli la selvaggina di cui si nutrono, si prendono cura del vecchio professore, che vede in loro i futuri custodi del suo sapere. Ma il vecchio non ha fatto i conti con l’inesorabile ignoranza dei ragazzi, che a malapena conoscono un decimo delle parole che usa per narrare la storia dell’umanità che ha conosciuto.
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Ho trovato carina la storia, non mi ha fatto impazzire, ma mi è piaciuta l’idea di inserire una malattia antica, in un racconto odierno.
Voto: leggi dettagliHo trovato carina la storia, non mi ha fatto impazzire, ma mi è piaciuta l’idea di inserire una malattia antica, in un racconto odierno.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il libro in se non mi è piaciuto tanto, mi è sembrato noioso e poco scorrevole da leggere.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Post-Apocalittico
La frase che mi è piaciuta di più
“Mentre il mondo andava in malora e il fumo degli incendi saturava l’aria, quegli esseri spregevoli davano sfogo alla loro bestialità e si azzuffavano e bevevano e morivano.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina la trovo adatta al contesto, non la cambierei.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroCome si fa a vivere in un mondo così? Ce lo racconta questo libro “la peste scarlatta”
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Voto: leggi dettagli-
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Un libro veloce, scorrevole, cupo…
personalmente non è stata una tra le mie letture preferite.
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The Red Death
La frase che mi è piaciuta di più
Lì, grandi leoni marini si trascinavano sulle rocce per distendersi al sole o per combattere. In primo piano comparve il fumo di un falò sorvegliato da un terzo ragazzino dall’aria selvaggia.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina così tetra a mio parere si intona con il contenuto dell’ opera.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna profetica visione del destino dell’umanità.
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Non ho apprezzato particolarmente la storia, ma in alcuni tratti era molto interessante.
Voto: leggi dettagliNon ho apprezzato particolarmente la storia, ma in alcuni tratti era molto interessante.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Pur apprezzando il genere fantasy non ho particolarmente amato questo libro.
Il testo, che narra della scomparsa della popolazione dovuta all’incapacità dell’uomo di imparare dai propri errori, è reso molto lento dalla narrazione.
Tutto il libro, infatti, è narrato dal protagonista che in prima persona compie un’analessi raccontando di tutta la sua vita.
Trovo che la trama fosse molto interessante, ma la narrazione così proposta è stata resa molto lenta.
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La scomparsa dell'evoluzione
La frase che mi è piaciuta di più
C’è molta differenza fra rosso e scarlatto, la peste era scarlatta.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso fosse azzaccata alla tipologia di libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librol’uomo, incapace di imparare dalle generazioni passate, finisce col ripetere gli stessi errori, sempre e comunque.
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Questo libro mi è piaciuto, perchè è corto, ma intenso. La lettura è semplice e scorrevole. E’ strano pensare che circa cento anni fa uno scrittore abbia potuto inventare due mondi: uno vicinissimo alla realtà, l’ altro preistorico. La cosa che mi è piaciuta di più è stato il modo in cui l’ anziano (sopravvissuto alla peste) raccontava ai ragazzi la storia di come la scomparsa del genere umano abbia potuto riportare il mondo indietro di molti anni.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto, perchè è corto, ma intenso. La lettura è semplice e scorrevole. E’ strano pensare che circa cento anni fa uno scrittore abbia potuto inventare due mondi: uno vicinissimo alla realtà, l’ altro preistorico. La cosa che mi è piaciuta di più è stato il modo in cui l’ anziano (sopravvissuto alla peste) raccontava ai ragazzi la storia di come la scomparsa del genere umano abbia potuto riportare il mondo indietro di molti anni.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
il libro mi è piaciuto
La musica che metteresti come colonna sonorain questo libro non saprei cosa associare di canzone, ma sicuramente ne metterei una drammatica, per rimanere nel tema del libro.
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un nuovo mondo
La frase che mi è piaciuta di più
-Cosa vuol dire istruzione?
-Chiamare il rosso “scarlatto”.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
forse sarebbe meglio se la copertina fosse tutta rossa
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroun mondo nuovo tutto da scoprire
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Voto: leggi dettagli.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il libro risulta un po’monotono, si ferma poco sui dettagli e tutto avviene velocemente, senza descrizioni dettagliate.
La musica che metteresti come colonna sonoraGirl on fire di Alicia Keys
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Rosso fuoco
La frase che mi è piaciuta di più
Nel riportare la moneta vicino agli occhi, il vecchio non nascose un senso comprovato di mortificazione.
“2012” fece con voce stridula prima di abbandonarsi ad un chiacchiericcio astruso. “ Quell’anno Morgan V veniva eletto Presidente degli Stati Uniti dal Consiglio dei Magnati. Dev’essere stata una delle ultime monete coniate, perché la Morte Scarlatta è sopraggiunta nel 2013. Ossignore! Ossignore!… ma ci pensi! Sono passati sessant’anni e io sono l’unico superstite vissuto a quei tempi. Dove l’hai trovata Edwin?”.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
È perfetta e rende bene l’idea
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa sopravvivenza di un uomo indispensabile per le sopravvivenza del’umanitá
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Il libro “La peste scarlatta” mi è piaciuto molto. Nonostante sia breve, questo romanzo post-apocalittico è molto coinvolgente ed interessante. In sole 81 pagine, Jack London è riuscito a raccontare perfettamente gli anni successivi alla peste che nel 2013,in un mondo dominato dal Consiglio dei Magnati dell’Industria, colpì la città di San Francisco. Questo libro è da scoprire e per questo, consiglio a tutti di leggerlo.
Voto: leggi dettagliIl libro “La peste scarlatta” mi è piaciuto molto. Nonostante sia breve, questo romanzo post-apocalittico è molto coinvolgente ed interessante. In sole 81 pagine, Jack London è riuscito a raccontare perfettamente gli anni successivi alla peste che nel 2013,in un mondo dominato dal Consiglio dei Magnati dell’Industria, colpì la città di San Francisco. Questo libro è da scoprire e per questo, consiglio a tutti di leggerlo.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’inizio del racconto può sembrare noioso poichè la parte descrittiva prevale su quella narrativa, andando così a “bloccare” lo sviluppo delle vicende.
Inoltre, in alcuni punti del monologo del Nonno, i periodi risultano troppo lunghi e dettagliati, rendendo scocciante la lettura.
Green Day, "Boulevard Of Broken Dreams"
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"The Stone-Age Boys, l'alba della rinascita"
La frase che mi è piaciuta di più
«Scarlatto non è un bel niente, rosso invece è rosso. Perché non dici rosso, allora?» chiese Labbro Leporino. «Rosso non è la parola giusta» fu la risposta. «La peste era scarlatta. Il viso e il corpo diventavano tutti scarlatti nel giro di un’ora. Quanti ne ho visti. E se ti dico che era scarlatta è perché… be’, perché era scarlatta. Non c’è altra parola».
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Dal mio punto di vista, l’immagine posta sulla copertina del libro è abbastanza incomprensibile e inquietante. Proprio per questo non invoglia il lettore a comprare il libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIl libro più breve ma profondo del secolo.
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un nonno,dei nipoti e dei ricordi;queste sono le uniche cose rimaste di San Francisco dopo la morte rossa che ha portato con sé milioni di vite e che ha lasciato solo la memoria ai pochi sopravvissuti. Dopo sessant’anni da essa l’unico superstite rimasto è James Howard Smith,ormai anziano,e dei bambini,che tratta come suoi nipoti,della nuova generazione che sono all’oscuro delle tremende vicende accadute anni prima che hanno portato alla distruzione della loro città.Ripescando nei ricordi James racconta la tragedia ai bambini,ma con difficoltà poiché deve tener conto della loro ingenuità e stupidità nonostante siano interessati e vogliosi di conoscere la verità sul passato. Jack London ha creato una storia scorrevole e adatta nonostante ciò di cui si parla sia un argomento difficile e pesante,utilizzando un linguaggio e un modo di raccontare che ti fanno capire la situazione e ti fanno immedesimare in uno dei bambini che ascolta la storia direttamente da James;facendoti sentire parte del libro.
Voto: leggi dettagliun nonno,dei nipoti e dei ricordi;queste sono le uniche cose rimaste di San Francisco dopo la morte rossa che ha portato con sé milioni di vite e che ha lasciato solo la memoria ai pochi sopravvissuti. Dopo sessant’anni da essa l’unico superstite rimasto è James Howard Smith,ormai anziano,e dei bambini,che tratta come suoi nipoti,della nuova generazione che sono all’oscuro delle tremende vicende accadute anni prima che hanno portato alla distruzione della loro città.Ripescando nei ricordi James racconta la tragedia ai bambini,ma con difficoltà poiché deve tener conto della loro ingenuità e stupidità nonostante siano interessati e vogliosi di conoscere la verità sul passato. Jack London ha creato una storia scorrevole e adatta nonostante ciò di cui si parla sia un argomento difficile e pesante,utilizzando un linguaggio e un modo di raccontare che ti fanno capire la situazione e ti fanno immedesimare in uno dei bambini che ascolta la storia direttamente da James;facendoti sentire parte del libro.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
l’inizio è un po’ lento poiché la parte narrativa è abbastanza lunga ma andando avanti con la storia inizi a far parte di essa.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
"era scarlatta"
La frase che mi è piaciuta di più
“rosso non è la parola giusta.La peste era scarlatta.Il viso e il corpo diventavano tutti scarlatti nel giro di un’ora.Se non lo so io.Quanti ne ho visti.E se ti dico che era scarlatta è perché… be’,perché era scarlatta.Non c’è altra parola.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
secondo me il colore e lo stato confusionario del disegno sono molto adatti per la storia e raffigurano la situazione di caos che si è creata nella città a causa della peste.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libronulla è più come prima. La peste scarlatta ha colpito tutti.
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Mi è piaciuta la storia soprattutto perché si parlava del passato e di come era cambiato il mondo
Voto: leggi dettagliMi è piaciuta la storia soprattutto perché si parlava del passato e di come era cambiato il mondo
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuto però ci mettevano troppo tempo per parlare dei fatti
La musica che metteresti come colonna sonoraNon saprei
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Un nuovo mondo
La frase che mi è piaciuta di più
Ai miei tempi
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Bella ma un po’ troppo confusionaria
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroNon saprei
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La narrazione risulta fluida e poco complessa, nonostante la storia sia breve è ricca di concetti importanti. Il libro ci fa capire l’importanza dell’ascoltare le sagge parole degli anziani che spesso, come a volte nel racconto, vengono sottovalutate o derise. Nella storia emerge un forte senso di collaborazione e il coraggio di alcune persone che si sono sacrificate per salvare altre vite.
Voto: leggi dettagliLa narrazione risulta fluida e poco complessa, nonostante la storia sia breve è ricca di concetti importanti. Il libro ci fa capire l’importanza dell’ascoltare le sagge parole degli anziani che spesso, come a volte nel racconto, vengono sottovalutate o derise. Nella storia emerge un forte senso di collaborazione e il coraggio di alcune persone che si sono sacrificate per salvare altre vite.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unica parte del racconto che non mi è piaciuta molto è stata la parte iniziale, a mio parere lenta nella narrazione.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La morte rossa
La frase che mi è piaciuta di più
Dalla bocca dei bambini esce la saggezza senza età.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina non invogli il lettore alla lettura del libro in quanto il dipinto risulta molto surreale e incomprensibile.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn viaggio che ci conduce alla fine dell’età moderna e l’inizio di una nuova era.
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Racconto molto sintetico ma chiaro e coinvolgente.
Affronta tematiche molto importanti che fanno riflettere sulla solitudine dell’ uomo, sulla drammaticità della scomparsa della civiltà e sull’importanza delle conquiste fatte dall’umanità nel corso della storia.
Racconto molto sintetico ma chiaro e coinvolgente.
Affronta tematiche molto importanti che fanno riflettere sulla solitudine dell’ uomo, sulla drammaticità della scomparsa della civiltà e sull’importanza delle conquiste fatte dall’umanità nel corso della storia.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Ho trovato un pò noiosa la parte ambientata nell’ età della pietra e le digressioni dal racconto.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La fine di tutto
La frase che mi è piaciuta di più
Al mattino ero solo al mondo, i miei ultimi compagni erano morti di peste (…)restavo solo io. Perchè? A questo non c ‘è spiegazione. Non presi la peste, tutto qui. Ero immune. Ero semplicemente l’unico fortunato su un milione.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Credo che la copertina sia attinente con il contenuto della narrazione e che descriva bene l ‘ambientazione in cui avviene la catastrofe: i disegni non molto definiti e i colori caldi e infernali esprimono bene la drammaticità al momento della fine di tutto.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroSarà come vivere l ‘apocalisse in prima persona.
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Il libro suscita interesse e ti appassiona. È scritto in modo facile da leggere ma non banale. È molto interessante il fatto che l’autore abbia ambientato questo libro nel futuro mettendo però in risalto una riflessione attuale ossia che l’umanità sta distruggendo il pianeta prosciugandolo dalle sue risorse, senza pensare alle conseguenze. È un monito importante quello che l’autore scrive e fa davvero riflettere.
Voto: leggi dettagliIl libro suscita interesse e ti appassiona. È scritto in modo facile da leggere ma non banale. È molto interessante il fatto che l’autore abbia ambientato questo libro nel futuro mettendo però in risalto una riflessione attuale ossia che l’umanità sta distruggendo il pianeta prosciugandolo dalle sue risorse, senza pensare alle conseguenze. È un monito importante quello che l’autore scrive e fa davvero riflettere.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Complessivamente questo libro mi è piaciuto ma a mio parere c’erano troppi flashback che potevano farti perdere il filo della storia.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
60 anni fa
La frase che mi è piaciuta di più
Diecimila anni di cultura e civiltà spazzati vis in un batter d’occhio, svaniti come la schiuma.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che sia perfetta l’idea di risaltare il colore scarlatto che da il titolo al libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn mondo dall’inizio alla fine
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Il romanzo suscita interesse in ogni sua riga senza mai essere pesante e faticoso, bensì di facile lettura evitando di cadere nel banale. Lo scenario post apocalittico inventato da Jack London e quello del mondo nel 2013 fanno molto riflettere facendo viaggiare con l’immaginazione verso cose in realtà mai esistite.
Voto: leggi dettagliIl romanzo suscita interesse in ogni sua riga senza mai essere pesante e faticoso, bensì di facile lettura evitando di cadere nel banale. Lo scenario post apocalittico inventato da Jack London e quello del mondo nel 2013 fanno molto riflettere facendo viaggiare con l’immaginazione verso cose in realtà mai esistite.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Penso che il tutto si potesse argomentare di più magari evidenziando maggiormente le differenze tra le due situazione del 1912 e del 2013
La musica che metteresti come colonna sonoraUntil the and of the world –U2
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Indietro
La frase che mi è piaciuta di più
“Certo che sei strano, Nonno, a venirci a parlare di cose che non si vedono. Se non le vedi come fai a sapere che non ci sono? Mi piacerebbe tanto saperlo. Come fai a riconoscere una cosa che non si vede?”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mi piace il fatto che abbia puntato sul colore scarlatto ma un’immagine più chiara e immediata magari potrebbe catturare maggiormente l’attenzione
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librosei pronto a fare un giro nella crudeltà del presente e del passato?
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Visionaria e anticipatrice, quest’opera scritta nel 1912 ci parla di un’epidemia devastante scoppiata nel 2013 che ha ridotto l’umanità a poche centinaia di superstiti. Il racconto è ambientato nel 2073, 60 anni dopo la comparsa del virus, e vede un uomo, l’unico a ricordare il mondo prima della distruzione, raccontare la sua storia ai nipoti resi selvaggi dal crollo della civiltà. I temi toccati dall’autore sono molteplici, e a mio parere il romanzo è alquanto pessimista, vista la reazione distruttiva dell’uomo al contagio che ha portato la caduta di tutte le regole civili fino a quel momento esistenti. Anche gli stessi personaggi, in primis l’anziano narratore, non sono del tutto positivi e non sembrano aver imparato la lezione. Infatti il protagonista, malgrado cerchi di preservare la cultura, continuerà ad avere degli atteggiamenti di supponenza per via della posizione che occupava nel vecchio mondo, mentre i ragazzini sembrano apprendere molto più facilmente atteggiamenti nocivi come la prepotenza e l’autorità a discapito della ragionevolezza e della comprensione. London quindi sembra prospettare un nuovo, dannoso inizio per il genere umano fin troppo simile a quello conclusosi con la peste scarlatta. In conclusione questo è un libro da leggere, un caposaldo del genere che ha l’unico difetto di essere fin troppo breve.
Voto: leggi dettagliVisionaria e anticipatrice, quest’opera scritta nel 1912 ci parla di un’epidemia devastante scoppiata nel 2013 che ha ridotto l’umanità a poche centinaia di superstiti. Il racconto è ambientato nel 2073, 60 anni dopo la comparsa del virus, e vede un uomo, l’unico a ricordare il mondo prima della distruzione, raccontare la sua storia ai nipoti resi selvaggi dal crollo della civiltà. I temi toccati dall’autore sono molteplici, e a mio parere il romanzo è alquanto pessimista, vista la reazione distruttiva dell’uomo al contagio che ha portato la caduta di tutte le regole civili fino a quel momento esistenti. Anche gli stessi personaggi, in primis l’anziano narratore, non sono del tutto positivi e non sembrano aver imparato la lezione. Infatti il protagonista, malgrado cerchi di preservare la cultura, continuerà ad avere degli atteggiamenti di supponenza per via della posizione che occupava nel vecchio mondo, mentre i ragazzini sembrano apprendere molto più facilmente atteggiamenti nocivi come la prepotenza e l’autorità a discapito della ragionevolezza e della comprensione. London quindi sembra prospettare un nuovo, dannoso inizio per il genere umano fin troppo simile a quello conclusosi con la peste scarlatta. In conclusione questo è un libro da leggere, un caposaldo del genere che ha l’unico difetto di essere fin troppo breve.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Credo che la prima metà del testo sia impeccabile, molto interessante. La seconda un po’ meno, ma questo è un libro di cui ne consiglio assolutamente la lettura.
La musica che metteresti come colonna sonoraThe final countdown - Europe
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La morte rossa, un nuovo inizio.
La frase che mi è piaciuta di più
Fugaci i sistemi come schiuma!
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
I colori e le immagini stesse della copertina catturano subito l’attenzione. La scelta del colore rosso è adatta, non solo al titolo, ma anche ai concetti di paura, morte, che sono presenti nel libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroI bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
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questo libro mi ha colpito molto perchè da importanza alla memoria dei nonni che ci raccontano tutto ciò che è successo prima della nostra nascita e che noi non possiamo sapere. un’altro aspetto che mi è sembrato fondamentale per la continuità del libro è il flashback che racconta il vecchio di fronte a tre ragazzi, ovvero narra la storia di 60 anni prima, quando tutto venne distrutto dalla peste rossa.
Voto: leggi dettagliquesto libro mi ha colpito molto perchè da importanza alla memoria dei nonni che ci raccontano tutto ciò che è successo prima della nostra nascita e che noi non possiamo sapere. un’altro aspetto che mi è sembrato fondamentale per la continuità del libro è il flashback che racconta il vecchio di fronte a tre ragazzi, ovvero narra la storia di 60 anni prima, quando tutto venne distrutto dalla peste rossa.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraheart of courage
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una lunga epidemia
La frase che mi è piaciuta di più
Ero molto felice e mangiavo cose eccellenti. Avevo le mani morbide perché non mi servivano per lavorare, e il corpo pulito da capo a piedi e indossavo vestiti morbidissimi.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
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Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librola visione di un ripetuto futuro per riportare l’uomo in una vera vita
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A me personalmente la storia é piaciuta parecchio in particolare modo per il messaggio che essa vuole trasmettere, ovvero la grande importanza del mantenimento della lingua,della cultura e della sapienza all’interno di una stessa popolazione,considerando il fatto che è anche molto semplice fare svanire tutto ciò. Capisco anche molto bene che la società senza sapienza non avrebbe le basi per progredire ma solo per regredire in modo drastico.
Voto: leggi dettagliA me personalmente la storia é piaciuta parecchio in particolare modo per il messaggio che essa vuole trasmettere, ovvero la grande importanza del mantenimento della lingua,della cultura e della sapienza all’interno di una stessa popolazione,considerando il fatto che è anche molto semplice fare svanire tutto ciò. Capisco anche molto bene che la società senza sapienza non avrebbe le basi per progredire ma solo per regredire in modo drastico.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonora.
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La società regressa del 2073
La frase che mi è piaciuta di più
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
secondo il mio punto di vista la copertina avrebbe dovuto avere qualche immagine più significativa che potesse riassumere il messaggio del libro,magari anche con altri colori.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro.
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Mi è piaciuta molto la storia perchè è stata molto significativa
Voto: leggi dettagliMi è piaciuta molto la storia perchè è stata molto significativa
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La storia mi è piciuta molto
La musica che metteresti come colonna sonoralinkin park
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Un nuovo mondo
La frase che mi è piaciuta di più
“la polvere da sparo tornerà. Niente potrà impedirlo… la stessa vecchia storia si ripeterà. L’uomo si moltiplicherà e gli uomini si combatteranno. La polvere da sparo permetterà agli uomini di uccidere milioni di uomini, e solo a questo prezzo, con il fuoco e con il sangue, si svilupperà, un giorno ancora lontanissimo, una nuova civiltà. E a che pro?”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto bella e invita il lettore a leggere il libro
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa caduta e l’inizio di una nuova era
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Data la sua semplicità la storia risulta efficace e con intriganti intrecci temporali. Rimane un buon esponente del genere post-apocalittico sebbene non esageri con l’elemento catastrofico, alternando alla narrazione aspetti emotivi.
Voto: leggi dettagliData la sua semplicità la storia risulta efficace e con intriganti intrecci temporali. Rimane un buon esponente del genere post-apocalittico sebbene non esageri con l’elemento catastrofico, alternando alla narrazione aspetti emotivi.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraLand of confusion dei Genesis
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Per tornare a chi eravamo
La frase che mi è piaciuta di più
-continuate il vostro cammino- mi disse egli. -abbiate soltanto cura dei bambini: io rimango con mia moglie. So benissimo che è già condannata inesorabilmente, ma non posso abbandonarla-
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Risulterebbe probabilmente più efficace colorarla totalmente di rosso e non aggiungere nessuna immagine.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna futura preistoria per riportare l’uomo al vero senso della vita.
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96 thoughts on “La peste scarlatta”