Descrizione
Autore
Robert Sharenow
È scrittore e produttore televisivo. Il suo primo romanzo, My mother the cheerleader, non ancora pubblicato in Italia, ha vinto diversi premi: ALA Best Book for Young Adults, School Library Journal Best Book of the Year e il New York Public Library Book for the Teen Age.
Vive a New York con la moglie, due figlie e il cane Lucy.
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Robert Sharenow, La stella nel pugno, Piemme, 2015
Berlino, 1935. Karl subisce gli attacchi di un gruppo di coetanei spietati e filonazisti, che lo maltrattano per le sue origini ebraiche. Conosce per caso un certo Max Schmeling, un colosso che si rivela essere un grande campione di boxe, che gli insegna che saper incassare un pugno è il primo passo per diventare pugile, e che prendere botte non è una vergogna, se si reagisce. Da quel momento la palestra diventa la sua più grande passione, e grazie a un durissimo esercizio, talento innato, e ai consigli preziosi dell’amico, ormai lanciato nei tornei internazionali più prestigiosi, Karl diventa una vera promessa del pugilato. Gli allenatori lo lanciano nei tornei giovanili, e lui ricambia imponendosi e scalando le classifiche.
Ma il Nazismo al potere sta cambiando irrimediabilmente e drammaticamente le carte in tavola: durante una finale, a un passo dalla vittoria, Karl viene denunciato come ebreo, e per questo squalificato a vita. D’ora in poi la vita sarà davvero durissima…
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Il libro è molto bello perché ti fa riflettere come dovevano vivere gli ebrei a causa delle ingiustizie dei nazisti e la passione che ha Karl nella boxe
Voto: leggi dettagliIl libro è molto bello perché ti fa riflettere come dovevano vivere gli ebrei a causa delle ingiustizie dei nazisti e la passione che ha Karl nella boxe
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuta quindi non scrivo niente
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La boxe nel cuore
La frase che mi è piaciuta di più
I grandi pugili devono sempre mantenere un certo alone di mistero intorno a sé. Il vostro avversario non dovrebbe mai sentirsi sicuro di poter capire chi siete o che cosa potete fare un un determinato momento.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
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Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna storia appassionante tra soprusi e ingiustizie nella Germania nazista
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È un libro che consiglio assolutamente.
L’autore è riuscito a parlare di un’argomento così impegnativo, fragile e purtroppo reale in un modo che pochi sanno fare. Mi ha colpito subito dalla trama e non ne sono rimasta delusa.
Parla di un ragazzo di 14 anni, Karl, che vive a Berlino durante gli anni del Nazismo. Karl è di origini ebree (anche se lui non si considera tale) e per questo preso di mira dai compagni, che molto spesso lo maltrattano e prendono a botte. Nonostante questo Karl riesce a trovare conforto nel boxe che gli darà la forza necessaria per andare avanti. Il suo allenatore e anche mentore sarà il grande lottatore Max Schmeling, che gli insegnerà a diventare un vero campione. Grazie a dei duri allenamenti e alla sua forza di volontà riuscirà ad arrivare alla finale del torneo giovanile, ma non tutto andrà come previsto, infatti verrà denunciato di essere ebreo e quindi squalificato dai giochi. La sua vita non sarà più la stessa.
La boxe però non l’ha fatto diventare più forte solo in senso fisico, ma anche mentale e con il passare degli anni vediamo un Karl sempre più maturo e adulto.
Un linguaggio semplice ma non banale con un significato grande, che ti immerge nella storia, facendoci vedere il mondo di quell’epoca dagli occhi di un ragazzino, che poi tanto ragazzino non è, che tiene duro e si fa coraggio anche quando sembra che il suo mondo stia andando in pezzi.
È un libro che consiglio assolutamente.
L’autore è riuscito a parlare di un’argomento così impegnativo, fragile e purtroppo reale in un modo che pochi sanno fare. Mi ha colpito subito dalla trama e non ne sono rimasta delusa.
Parla di un ragazzo di 14 anni, Karl, che vive a Berlino durante gli anni del Nazismo. Karl è di origini ebree (anche se lui non si considera tale) e per questo preso di mira dai compagni, che molto spesso lo maltrattano e prendono a botte. Nonostante questo Karl riesce a trovare conforto nel boxe che gli darà la forza necessaria per andare avanti. Il suo allenatore e anche mentore sarà il grande lottatore Max Schmeling, che gli insegnerà a diventare un vero campione. Grazie a dei duri allenamenti e alla sua forza di volontà riuscirà ad arrivare alla finale del torneo giovanile, ma non tutto andrà come previsto, infatti verrà denunciato di essere ebreo e quindi squalificato dai giochi. La sua vita non sarà più la stessa.
La boxe però non l’ha fatto diventare più forte solo in senso fisico, ma anche mentale e con il passare degli anni vediamo un Karl sempre più maturo e adulto.
Un linguaggio semplice ma non banale con un significato grande, che ti immerge nella storia, facendoci vedere il mondo di quell’epoca dagli occhi di un ragazzino, che poi tanto ragazzino non è, che tiene duro e si fa coraggio anche quando sembra che il suo mondo stia andando in pezzi.
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La musica che metteresti come colonna sonoraVietato Morire
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Speranza per chi non ha speranza
La frase che mi è piaciuta di più
“Il mondo sta impazzendo Karl. E quando il mondo è pazzo, chi è sano di mente non può stare bene”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Ritengo che la copertina si adatti perfettamente.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIn un mondo come questo determinazione e talento spesso non bastano..
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La storia parla di un giovane ragazzo ebreo di Berlino che, dopo aver conosciuto il campione di pesi massimi Max Schmeling, scopre, prendendo lezioni da lui, di essere un grande talento della boxe. Nel frattempo il nazismo comincia a impossessarsi di tutte le menti e a discriminare tutte le razze che non sono ariane e quindi ritenute non pure. Karl, infatti, viene cacciato dalla sua scuola, la sua famiglia viene sfrattata e non sa più come mantenersi; infine suo zio Jacob viene ucciso in un campo di concentramento.
Voto: leggi dettagliLa storia parla di un giovane ragazzo ebreo di Berlino che, dopo aver conosciuto il campione di pesi massimi Max Schmeling, scopre, prendendo lezioni da lui, di essere un grande talento della boxe. Nel frattempo il nazismo comincia a impossessarsi di tutte le menti e a discriminare tutte le razze che non sono ariane e quindi ritenute non pure. Karl, infatti, viene cacciato dalla sua scuola, la sua famiglia viene sfrattata e non sa più come mantenersi; infine suo zio Jacob viene ucciso in un campo di concentramento.
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La storia mi è piaciuta.
La musica che metteresti come colonna sonoraeye of the tiger
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Karl, la nuova promessa ebraica
La frase che mi è piaciuta di più
i nazisti ci avevano rotto le vetrine e i negozi ma non avevano distrutto noi e ciò che eravamo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertinA rappresenta a pieno il significato del libro, per cui non la cambierei.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa speranza di un ragazzo che ha messo la paura K.O.
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Questo è stato uno dei libri forse più avvincenti che io abbia mai letto.
Assomiglia tanto ad un film intitolato Stronger ,nel quale il protagonista per vendetta comincia a diventare forse il più forte dei boxer.
Il libro lo trovo adatto alla lettura per qualsiasi tipo di persona con età inferiore alla mia e anche ai più grandi.
Questo libro fa pure riflettere su quanto l’uomo possa essere razzista e sconveniente nei confronti di un povero ragazzo.
Questo è stato uno dei libri forse più avvincenti che io abbia mai letto.
Assomiglia tanto ad un film intitolato Stronger ,nel quale il protagonista per vendetta comincia a diventare forse il più forte dei boxer.
Il libro lo trovo adatto alla lettura per qualsiasi tipo di persona con età inferiore alla mia e anche ai più grandi.
Questo libro fa pure riflettere su quanto l’uomo possa essere razzista e sconveniente nei confronti di un povero ragazzo.
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Questo libro mi è piaciuto quindi non ritengo ci sia alcun difetto.
La musica che metteresti come colonna sonorastronger
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ISTANT KARMA
La frase che mi è piaciuta di più
tanti dicono che la prima cosa da imparare è come incassare i pugni, ma per me è sapere che se ne può incassare uno e sopravvivere.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Approvo la scelta del colore, ma soprattutto mi piace la stella ebraica alla fine della parola “pugno”,perché rappresenta anche un punto forte del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librolibro anti-NAZISTA.
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Questo libro ti coinvolge fin dalle prime pagine. Avere 14 anni, essere ebreo e scoprire che i pugni presi ti salvano la vita. La vita é fatta anche di incontri, di persone che vedono in te quello che a volte é sconosciuto anche a noi stessi
Voto: leggi dettagliQuesto libro ti coinvolge fin dalle prime pagine. Avere 14 anni, essere ebreo e scoprire che i pugni presi ti salvano la vita. La vita é fatta anche di incontri, di persone che vedono in te quello che a volte é sconosciuto anche a noi stessi
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La storia mi é piaciuta molto
La musica che metteresti come colonna sonoraCan't be touched
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Il pugno che ti salva la vita
La frase che mi è piaciuta di più
Domare la propria paura é il primo passo per diventare un pugile forte
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mette subito in evidenza che il tema trattato ha a che fare con il nazismo e che la boxe diventa il suo riscatto. Tanti libri sono stati scritti sul periodo nazista; questo l ho scelto perché l’immagine del pugile con indosso le fasce mi ha subito incuriosito, forse perché é lo sport che pratico io.E perché tutti dobbiamo imparare a difenderci dalla vita e da chi ci considera diverso. Un libro che consiglierei a tutti i miei amici
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroImparare a non avere paura; così Stern, ragazzino ebreo di 14 anni si salva la vita scoprendosi un grande talento per la cosa che prima di quel momento gli aveva sempre fatto paura.
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Questo libro è ambientato nell’epoca della Germania Nazista e parla di un ragazzo ebreo di quattordici anni, che entra nel mondo della boxe con passione e forza di volontà. Il protagonista, Karl, dimostra di essere forte e di voler continuare a fare boxe, anche se deve nascondere le proprie origini.
Nel libro vengono narrate diversi incontri di boxe, finche durante la finale, quando si era autoconvinto di riuscire a vincere l’incontro, viene squalificato perchè viene accusato di essere ebreo.
La storia ti colpisce nel profondo già dai primi capitoli, ed è un libro molto coinvolgente, perchè oltre a narrare le vicende della boxe, narra vicende del nazismo.
Consiglio questo libro ai giovani, perchè riesce a trattare argomenti del nazismo con occhi simili ai nostri e ci permette di immedesimare e comprendere come sarebbe stato nascere ebrei nella Germania in cui per loro non c’era spazio.
È un libro con colpi di scena e suspence e vede protagonista la forza, il coraggio, la crescita del protagonista e delle persone che gli stanno accanto.
Questo libro è ambientato nell’epoca della Germania Nazista e parla di un ragazzo ebreo di quattordici anni, che entra nel mondo della boxe con passione e forza di volontà. Il protagonista, Karl, dimostra di essere forte e di voler continuare a fare boxe, anche se deve nascondere le proprie origini.
Nel libro vengono narrate diversi incontri di boxe, finche durante la finale, quando si era autoconvinto di riuscire a vincere l’incontro, viene squalificato perchè viene accusato di essere ebreo.
La storia ti colpisce nel profondo già dai primi capitoli, ed è un libro molto coinvolgente, perchè oltre a narrare le vicende della boxe, narra vicende del nazismo.
Consiglio questo libro ai giovani, perchè riesce a trattare argomenti del nazismo con occhi simili ai nostri e ci permette di immedesimare e comprendere come sarebbe stato nascere ebrei nella Germania in cui per loro non c’era spazio.
È un libro con colpi di scena e suspence e vede protagonista la forza, il coraggio, la crescita del protagonista e delle persone che gli stanno accanto.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Penso che la storia sia molto affascinante e incalzante. Non trovo motivi per stroncarla, perchè dopo aver finito un capitolo vuoi sapere come continui il successivo.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
il pugile ebreo
La frase che mi è piaciuta di più
Per ottenere il vero successo sul ring, un pugile deve vivere per lo sport. Deve sforzarsi di avere solo la boxe in testa, quando mangia, quando dorme, a ogni respiro, indipendentemente da qualsiasi altra cosa stia succedendo nella sua vita.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina trasmette già nel primo impatto il contenuto del libro e penso che sia stata scelta nel modo giusto. Le immagini e i colori ti fanno capire il libro che andrai a leggere.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIl ragazzo nato nel momento sbagliato, ma con un grande dono
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Ho trovato questo libro incalzante e ritmato, mi ero prefissata di leggerne due capitoli ogni sera ma una volta cominciato non riuscivo più a fermarmi e così in appena quattro giorni l’ho finito.
Protagonista del racconto è Karl, quattordicenne berlinese nato in una famiglia di origini ebree ma atea a causa della quale è preso di mira dalla gioventù hitleriana della scuola.
Dopo una serie di fortuiti eventi che lo portano a conoscere il grande pugile Max Schmeling, crescerà nel ragazzo una grande passione per la boxe alimentata dalla sua predisposizione naturale a questa disciplina.
Karl sogna il titolo di campione junior della sua età ma la Germania nazista del tempo ha progetti diversi per ebrei come lui.
Un romanzo dove non mancano colpi di scena, climax e suspance e che vede protagonista il coraggio, la forza e la crescita del ragazzo e delle persone che gli stanno accanto.
Consiglio vivamente questo libro sopratutto ai giovani perché capace di trattare argomenti come nazismo e olocausto con occhi tanto simili ai nostri da lasciarci immedesimare e comprendere come sarebbe stato nascere ebrei negli anni dove per gli ebrei, in Germania, non c’ era spazio.
Ho trovato questo libro incalzante e ritmato, mi ero prefissata di leggerne due capitoli ogni sera ma una volta cominciato non riuscivo più a fermarmi e così in appena quattro giorni l’ho finito.
Protagonista del racconto è Karl, quattordicenne berlinese nato in una famiglia di origini ebree ma atea a causa della quale è preso di mira dalla gioventù hitleriana della scuola.
Dopo una serie di fortuiti eventi che lo portano a conoscere il grande pugile Max Schmeling, crescerà nel ragazzo una grande passione per la boxe alimentata dalla sua predisposizione naturale a questa disciplina.
Karl sogna il titolo di campione junior della sua età ma la Germania nazista del tempo ha progetti diversi per ebrei come lui.
Un romanzo dove non mancano colpi di scena, climax e suspance e che vede protagonista il coraggio, la forza e la crescita del ragazzo e delle persone che gli stanno accanto.
Consiglio vivamente questo libro sopratutto ai giovani perché capace di trattare argomenti come nazismo e olocausto con occhi tanto simili ai nostri da lasciarci immedesimare e comprendere come sarebbe stato nascere ebrei negli anni dove per gli ebrei, in Germania, non c’ era spazio.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonora.
Inventa un nuovo titolo
il pugile ebreo
La frase che mi è piaciuta di più
«Un tedesco che perde contro un negro indebolirebbe le loro teorie sulla superiorità germanica.»
«E tu che ne pensi?»
«Penso di poterlo battere.»
«No, io intendevo delle loro teorie.»
Lui meditò qualche secondo prima di rispondere.
«Ho combattuto contro decine di pugili, di tutte le origini. Sul ring vedi ogni emozione umana: eroismo, codardia, rabbia, paura… indipendentemente dal colore della pelle. Sanguiniamo tutti allo stesso modo.»
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che sia perfetta; in particolare colori e immagini che ti fanno capire già dal primo sguardo il tipo di libro che stai per leggere.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroun ragazzo con un grande dono nato nel tempo sbagliato e nella famiglia sbagliata.
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Inizialmente non ero molto convinta di voler leggere questo libro: non amando la boxe e non conoscendola affatto, temevo che la storia parlasse soprattutto di questo, ma poi ho deciso di tentare comunque, viste le più che buone recensioni che avevo letto.
In effetti ho divorato questo libro in soli due giorni, e devo dire che è riuscito a travolgermi con la sua storia e a entusiasmarmi tanto che, quando sono arrivata alla fine, ho sperato di scoprire l’esistenza di un secondo volume che proseguisse dove si era fermato il primo!
Trovo che questo libro sia riuscito a raccontare molto bene la realtà di Karl, un ragazzo quattordicenne che vive nella Germania nazista e dove, per il solo fatto di essere ebreo, deve imparare a sopravvivere insieme alla sua famiglia malgrado le umiliazioni e le persecuzioni alle quali viene sottoposto.
Il racconto inizia quando Karl viene picchiato e insultato da alcuni compagni di scuola che hanno scoperto il suo essere ebreo. Dopo un incontro casuale con Max,il pugile più famoso della Germania, Karl si avvicina al mondo della boxe e scopre di essere dotato per questo sport: egli cerca così di sfruttare questa sua forza come una via di riscatto, così da diventare un campione e non cedere alla paura.
Con il crescere delle persecuzioni in Germania, Karl dovrà affrontare parecchie situazioni che lo porteranno a maturare in fretta e a prendersi molte responsabilità. Sarà inoltre costretto a lasciare la sua scuola come pure la boxe che lo aiutava ad allontanarsi per qualche attimo dalle preoccupazioni e dalla paura che il regime nazista potesse in qualche modo distruggere lui e la sua famiglia.
Questa é una storia inventata ma allo stesso tempo viene intrecciata con personaggi realmente esistiti, come il campione di boxe Max Schmeling, che allenerà Karl senza raccontare della sua origine ebrea.
Nel suo racconto, l’autore riesce a essere delicato nel parlare di un argomento così impegnativo e allo stesso tempo riesce a trasmettere l’importanza di non mollare, di trovare un motivo per andare avanti anche in un mondo che sembra volerti annientare.
Consiglio a tutti questo libro nel quale, sparse tra le pagine, si trovano tra l’altro delle vignette che lo scrittore ha utilizzato anche per concludere in modo originale il suo romanzo. Io le ho trovate geniali, a volte importanti e a volte istruttive (spiegano per es. le tecniche di base per assestare in modo corretto un pugno a qualcuno!).
Inizialmente non ero molto convinta di voler leggere questo libro: non amando la boxe e non conoscendola affatto, temevo che la storia parlasse soprattutto di questo, ma poi ho deciso di tentare comunque, viste le più che buone recensioni che avevo letto.
In effetti ho divorato questo libro in soli due giorni, e devo dire che è riuscito a travolgermi con la sua storia e a entusiasmarmi tanto che, quando sono arrivata alla fine, ho sperato di scoprire l’esistenza di un secondo volume che proseguisse dove si era fermato il primo!
Trovo che questo libro sia riuscito a raccontare molto bene la realtà di Karl, un ragazzo quattordicenne che vive nella Germania nazista e dove, per il solo fatto di essere ebreo, deve imparare a sopravvivere insieme alla sua famiglia malgrado le umiliazioni e le persecuzioni alle quali viene sottoposto.
Il racconto inizia quando Karl viene picchiato e insultato da alcuni compagni di scuola che hanno scoperto il suo essere ebreo. Dopo un incontro casuale con Max,il pugile più famoso della Germania, Karl si avvicina al mondo della boxe e scopre di essere dotato per questo sport: egli cerca così di sfruttare questa sua forza come una via di riscatto, così da diventare un campione e non cedere alla paura.
Con il crescere delle persecuzioni in Germania, Karl dovrà affrontare parecchie situazioni che lo porteranno a maturare in fretta e a prendersi molte responsabilità. Sarà inoltre costretto a lasciare la sua scuola come pure la boxe che lo aiutava ad allontanarsi per qualche attimo dalle preoccupazioni e dalla paura che il regime nazista potesse in qualche modo distruggere lui e la sua famiglia.
Questa é una storia inventata ma allo stesso tempo viene intrecciata con personaggi realmente esistiti, come il campione di boxe Max Schmeling, che allenerà Karl senza raccontare della sua origine ebrea.
Nel suo racconto, l’autore riesce a essere delicato nel parlare di un argomento così impegnativo e allo stesso tempo riesce a trasmettere l’importanza di non mollare, di trovare un motivo per andare avanti anche in un mondo che sembra volerti annientare.
Consiglio a tutti questo libro nel quale, sparse tra le pagine, si trovano tra l’altro delle vignette che lo scrittore ha utilizzato anche per concludere in modo originale il suo romanzo. Io le ho trovate geniali, a volte importanti e a volte istruttive (spiegano per es. le tecniche di base per assestare in modo corretto un pugno a qualcuno!).
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonora.
Inventa un nuovo titolo
Combattere per sopravvivere
La frase che mi è piaciuta di più
I nazisti ci avevano rotto la vetrina e spaccato i mobili, ma non avevano distrutto noi e ciò che eravamo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso sia perfetta, riesce a spiegare in un’immagine i temi principali della storia
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLibro che ha la capacità di trasportarti nella storia e di raccontare quanto possa essere stato difficile realizzare il proprio sogno per un ragazzo ebreo in una Germania nazista.
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Ho trovato questo libro molto affascinate e coinvolgente; ritengo che Karl sia un ragazzo molto coraggioso: non si è mai abbandonato alla disperazione e non ha mai creduto a chi lo definiva una persona di razza inferiore. E´anzi riuscito ad amare e combattere per ciò che lui riteneva giusto e per ciò che desiderava. Questo libro mi ha coinvolto talmente tanto che a volte ho provato le stesse sensazioni, immedesimandomi, che probabilmente hanno vissuto le persone durante il nazismo.
Ho trovato incredibile il gesto coraggioso e generoso fatto da Max e dalla Contessa che hanno aiutato i due ragazzi, rischiando di finire in prigione.
Il testo viene narrato dal protagonista, Karl, e trovo che grazie a questo tipo di narrazione, il libro diventa più coinvolgente ed emozionante.
Ho trovato questo libro molto affascinate e coinvolgente; ritengo che Karl sia un ragazzo molto coraggioso: non si è mai abbandonato alla disperazione e non ha mai creduto a chi lo definiva una persona di razza inferiore. E´anzi riuscito ad amare e combattere per ciò che lui riteneva giusto e per ciò che desiderava. Questo libro mi ha coinvolto talmente tanto che a volte ho provato le stesse sensazioni, immedesimandomi, che probabilmente hanno vissuto le persone durante il nazismo.
Ho trovato incredibile il gesto coraggioso e generoso fatto da Max e dalla Contessa che hanno aiutato i due ragazzi, rischiando di finire in prigione.
Il testo viene narrato dal protagonista, Karl, e trovo che grazie a questo tipo di narrazione, il libro diventa più coinvolgente ed emozionante.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Una cosa che forse io avrei cambiato è il finale della storia tra Karl e Greta: il loro destino rimane secondo me, un po’ troppo sospeso. Mi sarebbe piaciuto sapere la fine che hanno fatto i genitori di Karl e Hildegard.
La musica che metteresti come colonna sonoraImagine Dragons - Believer
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La lotta per la vita
La frase che mi è piaciuta di più
I nazisti ci avevano rotto la vetrina e spaccato i mobili, ma non avevano distrutto noi e ciò che eravamo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia molto adatta al contesto del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro che coinvolge emozionalmente immergendo il lettore totalmente nella storia.
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Questo libro mi è piaciuto molto,perché ci insegna a non arrenderci mai,come Karl,se è ciò che vogliamo.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto molto,perché ci insegna a non arrenderci mai,come Karl,se è ciò che vogliamo.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuta, non voglio stroncarla
La musica che metteresti come colonna sonoraCon me. IZI
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Non arrenderti mai!
La frase che mi è piaciuta di più
Un giovane sano deve imparare a sopportare i colpi più duri
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina ci comunichi a prima vista la voglia di avventura
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna storia bellissima che può insegnarci tanto dalla vita.
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Il libro è stupendo. L’intreccio tra la storia triste delle persecuzioni e il sogno di diventare un pugile rendono il libro avvincente e la lettura molto scorrevole.
Mi sono piaciute molto le parti in cui lui parla della boxe e dell’intensita con cui svolge quotidianamente i suoi esercizi per realizzare il suo sogno.
Nel libro è presente anche una avviencente storia d’amore tra il protagonista ebreo è una giovane tedesca.
Viene presentato in modo eccellente il modo in cui venivano lentamente tolti i diritti agli ebrei i quali venivano considerati come animali dai tedeschi. Il finale però mi ha lasciato in sospeso,avrei preferito un finale completo
Il libro è stupendo. L’intreccio tra la storia triste delle persecuzioni e il sogno di diventare un pugile rendono il libro avvincente e la lettura molto scorrevole.
Mi sono piaciute molto le parti in cui lui parla della boxe e dell’intensita con cui svolge quotidianamente i suoi esercizi per realizzare il suo sogno.
Nel libro è presente anche una avviencente storia d’amore tra il protagonista ebreo è una giovane tedesca.
Viene presentato in modo eccellente il modo in cui venivano lentamente tolti i diritti agli ebrei i quali venivano considerati come animali dai tedeschi. Il finale però mi ha lasciato in sospeso,avrei preferito un finale completo
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La storia mi è piaciuta molto
La musica che metteresti come colonna sonoraThe eye of the tiger
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Un talento rovinato dal regime
La frase che mi è piaciuta di più
“La nostra associazione si fa scrupolo di obbedire alle leggi e pertanto non possiamo permettere a un membro di razza meticcia di partecipare a questo torneo. Herr Stern è ufficialmente squalificato”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è ottima,da essa possiamo subito capire che si parla sia dello sterminio degli ebrei sia del pugilato.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“La storia di una giovane promessa della boxe”
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La storia mi e piaciuta molto perché è coerente con gli accadimenti avvenuti in quel periodo.
Voto: leggi dettagliLa storia mi e piaciuta molto perché è coerente con gli accadimenti avvenuti in quel periodo.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La storia mi è piaciuta molto.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Kart,pugile nascente
La frase che mi è piaciuta di più
Ci avvicinammo e tutti loro incitarono Gertz. Lo fissai negli occhi e rividi il vecchio me stesso. Il codardo mingherlino che ero stato.Quando ci toccammo lui si sporse leggermente e sussurrò: ” adesso vedranno come si picchia un ebreo”.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che sia azzeccata per il contenuto del testo.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa”stella nel pugno” è un libro che racconta la storia di un ragazzo ebreo in Germania…un’ avventura piena di sorprese e colpi di scena inaspettati!
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Questo libro è il migliore che io abbia mai letto. La trama è molto avvincente e coninvolgente. Ho scelto di leggere questo libro perché mi sembrava il più adatto secondo i miei criteri e in effetti avevo proprio
ragione!!
È un racconto che colpisce sotto molti punti di vista e che ti lascia a bocca aperta in quanto esso racconta il genocidio degli ebrei soprattutto con gli occhi di un ragazzo, inesperto e non ancora del tutto responsabile. Questo ragazzo affronta qualcosa che non gli è mai stato raccontato in nessuna storia o favola e certamente non è stata l’esperienza più bella che abbia mai passato.
Sono molto contento di averlo letto, spero che voi facciate altrettanto.
Questo libro è il migliore che io abbia mai letto. La trama è molto avvincente e coninvolgente. Ho scelto di leggere questo libro perché mi sembrava il più adatto secondo i miei criteri e in effetti avevo proprio
ragione!!
È un racconto che colpisce sotto molti punti di vista e che ti lascia a bocca aperta in quanto esso racconta il genocidio degli ebrei soprattutto con gli occhi di un ragazzo, inesperto e non ancora del tutto responsabile. Questo ragazzo affronta qualcosa che non gli è mai stato raccontato in nessuna storia o favola e certamente non è stata l’esperienza più bella che abbia mai passato.
Sono molto contento di averlo letto, spero che voi facciate altrettanto.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La fine era un pó incerta
La musica che metteresti come colonna sonoraI need you now tonight
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L'inizio di un' altro round
La frase che mi è piaciuta di più
“Io voglio che karl sia Karl e non qualcun’altro
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Niente da dire
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroL’ inizio di un’altro round
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La storia e molto bella, riesce a prenderti subito.
Racconta in tempi diversi e in società diverse, i problemi di ragazzi che soffrono di bullismo.
Dimostra anche che se si ci si impegna si può arrivare ad traguardi secondo noi imppossibili
La storia e molto bella, riesce a prenderti subito.
Racconta in tempi diversi e in società diverse, i problemi di ragazzi che soffrono di bullismo.
Dimostra anche che se si ci si impegna si può arrivare ad traguardi secondo noi imppossibili
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Quel che non mi è piaciuto è che non si sa niente del padre e se lui ha continuato la boxe o no? E se ha vinto almeno un titolo dei pesi massimi.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il pugile ebreo
La frase che mi è piaciuta di più
Finalmente ti ho visto combattere. Sul ring devi essere uno spettacolo. Prenditi cura di tua sorella, va bene?
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Per me la copertina è coerente con il testo.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn ebreo che cerca di diventare un pugile ma il nazismo lo ostacola
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Secondo me il libro è molto bello perché affronta sia il tema del pugilato sia il tema che affligge ragazzi ancora oggi questo fenomeno si chiama razzismo,in questo caso viene chiamato antisemitismo, contro i semiti cioè gli ebrei.
Voto: leggi dettagliSecondo me il libro è molto bello perché affronta sia il tema del pugilato sia il tema che affligge ragazzi ancora oggi questo fenomeno si chiama razzismo,in questo caso viene chiamato antisemitismo, contro i semiti cioè gli ebrei.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
No a me è piaciuto moltissimo
La musica che metteresti come colonna sonoragam gam
Inventa un nuovo titolo
Il pugile ebreo
La frase che mi è piaciuta di più
La prima e più aspra lezione per i giovani pugili è l’imparare a incassare un pugno
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Io penso che la copertina è perfetta cosi
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroCompratelo perché ne vale la pena e vi farà commuovere.
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La storia mi è piaciuta molto,perchè si riesce capire in che stato gli ebrei e tutte quelle persone non considerate “pure” erano costretti a vivere a causa del Nazismo.
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta molto,perchè si riesce capire in che stato gli ebrei e tutte quelle persone non considerate “pure” erano costretti a vivere a causa del Nazismo.
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La storia mi è piaciuta
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il pugile ebreo
La frase che mi è piaciuta di più
Puoi fingere di dare un pugno o di essere stato colpito.Tutte le volte che inganni l’altro sul ring,quella è una finta.E’la stessa cosa nella vita
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto bella e a mio parere rispecchia il libro
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“L’ebreo ostacolato a diventare pugile”
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Questo libro, scritto, molto bene, mi è piaciuto veramente tanto: la storia di Karl, della sua rivincita e della sua riuscita, è stata per me fonte di ispirazione e mi ha permesso di immedesimarmi nel protagonista. Mi ha trasmesso forti emozioni. È un libro che prende tanto: infatti l’ho finito in due notti nelle quali non ho quasi dormito.
Karl ha iniziato una nuova vita con la boxe, ma poi è stato ostacolato dai nazisti e perde tutto. Questo suo perdere tutto mi ha fatto stare male, più che altro pensando a tutti quelli che queste cose le hanno vissute e per tutti quelli che le vivono ancora oggi. Il motivo che mi spinge a consigliarlo è proprio questa tristezza che trasmette accompagnata da quel coraggio e da quella determinazione che servono a tutti prima o poi nella vita.
Spero possiate apprezzarlo e diventare dei guerrieri! :)
Questo libro, scritto, molto bene, mi è piaciuto veramente tanto: la storia di Karl, della sua rivincita e della sua riuscita, è stata per me fonte di ispirazione e mi ha permesso di immedesimarmi nel protagonista. Mi ha trasmesso forti emozioni. È un libro che prende tanto: infatti l’ho finito in due notti nelle quali non ho quasi dormito.
Karl ha iniziato una nuova vita con la boxe, ma poi è stato ostacolato dai nazisti e perde tutto. Questo suo perdere tutto mi ha fatto stare male, più che altro pensando a tutti quelli che queste cose le hanno vissute e per tutti quelli che le vivono ancora oggi. Il motivo che mi spinge a consigliarlo è proprio questa tristezza che trasmette accompagnata da quel coraggio e da quella determinazione che servono a tutti prima o poi nella vita.
Spero possiate apprezzarlo e diventare dei guerrieri! :)
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
L'oppressione per crescere
La frase che mi è piaciuta di più
Avrei cercato di fare miei i tratti migliori di papà e di Max, sì ma capii che per tutto il resto, crescendo, avrei dovuto trovare una personalità che fosse mia e mia soltanto.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
È una copertina bella e intrigante, non si capisce bene di cosa si parla, ma accompagnata con il titolo va bane.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroFantastico, potrebbe aprirvi a nuovi orizzonti!
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La storia è molto interessante, perché descrivendo nolte azioni nei minimi particolari crea suspance e curiosità nel lettore.
Voto: leggi dettagliLa storia è molto interessante, perché descrivendo nolte azioni nei minimi particolari crea suspance e curiosità nel lettore.
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La storia mi è piaciuta
La musica che metteresti come colonna sonoraEye of the tiger
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Una promessa della boxe
La frase che mi è piaciuta di più
Karl è un uomo,ormai. Può prendersi le sue responsabilità.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è stata scelta bene, ed è giusta per le vicende narrate nel libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“Una storia appassionante e coinvolgente, conpratelo”
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La storia mi è piaciuta davvero tanto infatti parla di un ragazzo di 14 anni,Karl Stern,che pratica la boxe (sport che mi affascina molto). Tutto il racconto è ambientato nel periodo storico che coincide con l’ascesa di Hitler e del Nazismo. La storia è scritta con uno stile molto coinvolgente che ti tiene attaccato al libro senza troppe difficoltà. Sono stato coinvolto talmente tanto dal racconto che ho iniziato a provare le stesse emozioni e sensazioni del protagonista durante la lettura,cosa che non mi era mai capitata con nessun’ altro libro;per questo motivo penso che “La stella nel pugno” sia uno dei miei libri preferiti.
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta davvero tanto infatti parla di un ragazzo di 14 anni,Karl Stern,che pratica la boxe (sport che mi affascina molto). Tutto il racconto è ambientato nel periodo storico che coincide con l’ascesa di Hitler e del Nazismo. La storia è scritta con uno stile molto coinvolgente che ti tiene attaccato al libro senza troppe difficoltà. Sono stato coinvolto talmente tanto dal racconto che ho iniziato a provare le stesse emozioni e sensazioni del protagonista durante la lettura,cosa che non mi era mai capitata con nessun’ altro libro;per questo motivo penso che “La stella nel pugno” sia uno dei miei libri preferiti.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Personalmente non riesco a trovare note negative su questo libro(anche perchè l’ho riletto tre volte),forse avrei preferito un finale diverso.
La musica che metteresti come colonna sonoragonna fly now
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la storia di Karl Stern
La frase che mi è piaciuta di più
capii che crescendo avrei dovuto trovare una personalità che fosse mia e mia soltanto
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Dalla copertina si capisce subito che il libro parla di boxe per via dell’immagine,si capisce anche che la storia è ambientata dal 1935 circa al 1938 perchè la o di pugno,nel titolo,è sostituita dalla stella di David.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libronuovo bestseller di Robert Sharenow per appassionati di boxe e non solo.
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Credo che questo sia un magnifico romanzo da leggere perché attraverso gli occhi di un ragazzo ebreo quattordicenne veniamo prospettati nel clima generale di una Germania nazista, dove tutto ciò che non è considerato “puro”,è severamente punito e disprezzato da tutta la comunità tedesca. Il solo fatto di appartenere alla stirpe ebrea è un elemento che ti etichetta come persona inferiore. Karl però non si arrende e diventa una promessa della boxe. Nonostante tutte le difficoltà il ragazzo non smette lottare per ciò che ama, saltando uno ad uno tutti gli ostacoli che gli si presentano.
Voto: leggi dettagliCredo che questo sia un magnifico romanzo da leggere perché attraverso gli occhi di un ragazzo ebreo quattordicenne veniamo prospettati nel clima generale di una Germania nazista, dove tutto ciò che non è considerato “puro”,è severamente punito e disprezzato da tutta la comunità tedesca. Il solo fatto di appartenere alla stirpe ebrea è un elemento che ti etichetta come persona inferiore. Karl però non si arrende e diventa una promessa della boxe. Nonostante tutte le difficoltà il ragazzo non smette lottare per ciò che ama, saltando uno ad uno tutti gli ostacoli che gli si presentano.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Questo romanzo mi è piaciuto molto e non ho giudizi negativi da dare.
La musica che metteresti come colonna sonoraNo easy way out
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mai smettere di lottare per ciò che si ama
La frase che mi è piaciuta di più
” Sono una brutta mela marcia, proprio come nel libro. Guarda il mio naso…e gli occhi e i capelli.”
” Non c’è niente che non va nel tuo aspetto.”
” Sei un bugiardo. Sembro un’ebrea. Lo dicono tutti.”
Aveva ragione, ovviamente. Stavo mentendo. Mi faceva male ammetterlo, ma non sopportavo quanto Hildi e papà sembrassero ebrei.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina rispecchi in maniera corretta il contenuto del libro e nello stesso momento invogli il lettore a proseguire nella lettura della storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroSe sei in cerca di un romanzo avvincente che non solo affronti particolarmente bene le tematiche del nazismo e dell’essere diverso, ma si soffermi anche sulle preoccupazioni quotidiane di un ragazzo quattordicenne comune quali amore,amicizia e sogni del cassetto, questo è il libro che fa per te.
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La prima e più aspra lezione per i giovani pugili è l’imparare a incassare un pugno. Se non si padroneggia tale capacità, non si avrà mai successo sul ring. Anche i più grandi campioni devono saper assorbire innumerevoli colpi.
Voto: leggi dettagliLa prima e più aspra lezione per i giovani pugili è l’imparare a incassare un pugno. Se non si padroneggia tale capacità, non si avrà mai successo sul ring. Anche i più grandi campioni devono saper assorbire innumerevoli colpi.
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Papà non era un contrabbandiere di armi o il complice di qualche grosso gangster da film americano. Era in combutta con gli omosessuali. Già era rischioso essere ebrei, ma la complicità con gli omosessuali ci poteva mettere in guai ancora più grossi. Perfino gli ebrei li detestavano.
La musica che metteresti come colonna sonora"Gonna Fly Now"
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"Combatterò per l'uguaglianza"
La frase che mi è piaciuta di più
L’esperienza è la miglior maestra.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina di questo libro ha suscitato in me molta curiosità. Si capisce solo una parte di ciò che si racconta nel romanzo ed è un ottimo modo per invogliare il lettore ad addentrarsi nella storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroCoraggio, voglia di combattere per la libertà, amore, paura, forza d’animo… Se ami tutto questo, “La stella nel pugno” è il libro che fa per te.
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È una storia che ho letto con molto piacere nonostante sia molto triste e tragica. Rispecchia le difficoltà quotidiane degli ebrei (e non solo) a vivere in quel periodo storico. Il libro parla principalmente di un adolescente che ha paura di mostrare la sua vera identità ma che lotta fortemente per difendere sé stesso e la sua famiglia .
Consiglio a tutti di leggere questo romanzo perché pur con un linguaggio semplice riesce a spiegare una tematica complicata e mi fa pensare a quanto sia fortunata ad essere nata in un altro periodo storico.
È una storia che ho letto con molto piacere nonostante sia molto triste e tragica. Rispecchia le difficoltà quotidiane degli ebrei (e non solo) a vivere in quel periodo storico. Il libro parla principalmente di un adolescente che ha paura di mostrare la sua vera identità ma che lotta fortemente per difendere sé stesso e la sua famiglia .
Consiglio a tutti di leggere questo romanzo perché pur con un linguaggio semplice riesce a spiegare una tematica complicata e mi fa pensare a quanto sia fortunata ad essere nata in un altro periodo storico.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
non ho intenzione di stroncare questa storia visto che mi è piaciuta molto.
La musica che metteresti come colonna sonorale onde - Ludovico Einaudi
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tempi bui
La frase che mi è piaciuta di più
“l’esperienza è la miglior maestra.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
penso che la copertina sia perfetta per questo libro e che rispecchi e contenuti trattati.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librorispecchia tante storie dell’epoca nazista in cui il diverso viene discriminato e dove è veramente difficile sopravvivere.
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Il libro mi è piaciuto perché fa riflettere e fa capire ciò che donne, uomini, bambini e anziani abbiano dovuto subire ingiustamente solo perché erano “diversi” e tutto per colpa di un uomo che è salito al potere ingiustamente. Inoltre permette a noi giovani di provare esternamente le emozioni che provava Karl quando è stato deportato; certo noi non potremo mai capire ciò che ha dovuto subire veramente, ma siccome siamo il futuro questo libro ci serve per far sì che non succeda più una cosa così brutta e atroce.
Voto: leggi dettagliIl libro mi è piaciuto perché fa riflettere e fa capire ciò che donne, uomini, bambini e anziani abbiano dovuto subire ingiustamente solo perché erano “diversi” e tutto per colpa di un uomo che è salito al potere ingiustamente. Inoltre permette a noi giovani di provare esternamente le emozioni che provava Karl quando è stato deportato; certo noi non potremo mai capire ciò che ha dovuto subire veramente, ma siccome siamo il futuro questo libro ci serve per far sì che non succeda più una cosa così brutta e atroce.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il libro mi è piaciuto perché tratta un tema da non sottovalutare
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Siamo tutti uguali
La frase che mi è piaciuta di più
“prendere botte non è una vergogna, se si reagisce.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia adatta alla storia che viene narrata in questo libro perché racchiude in una foto sola ciò che è davvero importante.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro per non dimenticare ciò che è accaduto non tanto tempo fa e che non dovrà mai più succedere in futuro.
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Credo che questo libro sia uno spettacolo, perché dimostra come un ragazzo considerato diverso per le sue origini ebraiche, possa diventare un abilissimo pugile. Nonostante ciò la vita gli si rivolta contro, eppure non smette di lottare per la propria famiglia, per ciò che ha di più caro al mondo. Lui si dimostra forte e farà in modo che anche gli altri che lo vedono pensino che sia cambiato. Mi è piaciuto tanto, e credo che piacerà anche ad altre persone che la pensano come me.
Voto: leggi dettagliCredo che questo libro sia uno spettacolo, perché dimostra come un ragazzo considerato diverso per le sue origini ebraiche, possa diventare un abilissimo pugile. Nonostante ciò la vita gli si rivolta contro, eppure non smette di lottare per la propria famiglia, per ciò che ha di più caro al mondo. Lui si dimostra forte e farà in modo che anche gli altri che lo vedono pensino che sia cambiato. Mi è piaciuto tanto, e credo che piacerà anche ad altre persone che la pensano come me.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Ho adorato questa storia, non voglio stroncarla.
La musica che metteresti come colonna sonoraUno su mille ce la fa
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Il nuovo me stesso
La frase che mi è piaciuta di più
Ci avvicinammo e tutti loro incitarono Gertz. Lo fissai negli occhi e vi rividi il vecchio me stesso. Poco prima di iniziare, lui si sporse leggermente e sussurrò: “Adesso vedranno tutti come si picchia un ebreo”. (…) in me si risvegliò l’istinto della lotta. Feci come lui e sussurrai: “O come ci si fa picchiare da un ebreo!”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che sia molto bella e che rispecchi tutto ciò di cui il libro parla.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro avvincente che descrive come i sogni possano diventare realtà nonostante periodi difficili e prove ardue.
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Il libro “La stella in un pugno” di Robert Sharenow è un romanzo che racconta una realtà spesso nascosta. Karl Stern deve imparare a sopravvivere ad una società che lo aggredisce e lo disprezza per un’eredità che non gli appartiene. Il romanzo non si limita a raccontare le sofferenze subite dagli ebrei, ma narra anche e soprattutto la forza di volontà di un ragazzo umiliato che crede ardentemente in un futuro migliore. Riesce ad affrontare il suo presente doloroso grazie alla boxe, entrando in un mondo tutto suo dove i più indifesi riescono a prevalere sui più potenti grazie alla loro furbizia e tenacia. La boxe è fondamentale per lui perché gli allenamenti, che lo vedono sempre impegnato, lo distraggono dalla crudeltà del regime e gli danno insegnamenti utili per affrontare la realtà. Le sue passioni lo aiutano a sopravvivere ad un mondo che sta crollando davanti ai suoi occhi. Karl che, per tratti somatici e per abitudini familiari, non si sente ebreo, si vede comunque abbandonato dagli amici e ignorato dagli adulti. All’interno della sua famiglia alla deriva e senza più punti di riferimento, Karl mantiene forza e lucidità, ritrovandosi ad essere adulto.
Un aspetto che colpisce e che alimenta ancora di più la speranza è la descrizione di alcuni personaggi tedeschi che aiutano concretamente gli ebrei in nome di ideali più alti e giusti di quelli professati dal Reich.
Il libro appassiona grazie a uno stile semplice e coinvolgente, portandoti ad immedesimarti in Karl e in ciò che sente. Il racconto emoziona e commuove, trasmettendo tristezza e impotenza, ma anche una forza concreta, pacata e tenace.
Il libro “La stella in un pugno” di Robert Sharenow è un romanzo che racconta una realtà spesso nascosta. Karl Stern deve imparare a sopravvivere ad una società che lo aggredisce e lo disprezza per un’eredità che non gli appartiene. Il romanzo non si limita a raccontare le sofferenze subite dagli ebrei, ma narra anche e soprattutto la forza di volontà di un ragazzo umiliato che crede ardentemente in un futuro migliore. Riesce ad affrontare il suo presente doloroso grazie alla boxe, entrando in un mondo tutto suo dove i più indifesi riescono a prevalere sui più potenti grazie alla loro furbizia e tenacia. La boxe è fondamentale per lui perché gli allenamenti, che lo vedono sempre impegnato, lo distraggono dalla crudeltà del regime e gli danno insegnamenti utili per affrontare la realtà. Le sue passioni lo aiutano a sopravvivere ad un mondo che sta crollando davanti ai suoi occhi. Karl che, per tratti somatici e per abitudini familiari, non si sente ebreo, si vede comunque abbandonato dagli amici e ignorato dagli adulti. All’interno della sua famiglia alla deriva e senza più punti di riferimento, Karl mantiene forza e lucidità, ritrovandosi ad essere adulto.
Un aspetto che colpisce e che alimenta ancora di più la speranza è la descrizione di alcuni personaggi tedeschi che aiutano concretamente gli ebrei in nome di ideali più alti e giusti di quelli professati dal Reich.
Il libro appassiona grazie a uno stile semplice e coinvolgente, portandoti ad immedesimarti in Karl e in ciò che sente. Il racconto emoziona e commuove, trasmettendo tristezza e impotenza, ma anche una forza concreta, pacata e tenace.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il romanzo mi ha molto appassionato.
La musica che metteresti come colonna sonoraRag'n'Bone Man - Human
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La rivincita oltre il ring
La frase che mi è piaciuta di più
I nazisti ci avevano rotto la vetrina e spaccato i mobili, ma non avevano distrutto noi e ciò che eravamo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Partendo dal presupposto, sempre valido, che un libro non deve assere giudicato dalla copertina, credo che l’immagine non rappresenti tutta la forza e la tenacia di Karl. A mio parere la speranza di Karl sarebbe stata decritta meglio da un immagine a colori.
La stella di David e il filo spinato, sono però elementi fondamentali che rimandano alla trama.
La speranza di un ragazzo che ha messo K.O. la paura.
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63 thoughts on “La stella nel pugno”