Danza sulla mia tomba

è una storia che fa riflettere sull’amicizia e sull’amore

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non ci ho pensato prima e prima che possa pensare lo faccio

Storia molto bella e facile da comprendere

la storia mi ha estremamente affascinato, all’inizio non tanto anzi stavo quasi decidendo di non leggerlo più, pero poi ho deciso di continuare e ora che l’ho terminato ammetto che sia stata un ottima decisione.Piu andavo avanti con i capitoli più la storia del mitico Henry, il quale spiega gli avvenimenti che l’hanno portato a ballare sulla tomba del carissimo “amico” di poco più grande Berry, con cui egli ha avuto un’importante storia d’amore, mi ha appassionata.
Henry, ribattezzato Hal dall’amico, è affascinato dalla Morte, dall’idea della fine della vita, di cosa possa accadere all’io dopo il trapasso, ma non in modo morboso o malato, bensì con il leggero distacco con il quale affronta tutta la propria vita, ammantata da un sottile velo di depressione adolescenziale, deve fare i conti con una madre troppo fragile e un padre molto poco democratico, non contando poi la scuola e i compagni.a fare da sfondo alla vicenda ci sono quindi due temi fondamentali, la omosessualità e la dolorosa morte. loro fin dall’inizio hanno tenuto nascosta la loro relazione alle rispettive famiglie, (…). di questo romanzo mi ha colpito soprattutto il linguaggio molto diretto, per nulla complicato ma a volte anche volgare

nulla di negativo in questo bellissimo romanzo avrei solo voluto che non finisse così.

Forse un giorno saremo in grado di parlarne, io e papà. Ma non ancora, signorina A, non ancora. Non fino a quando non mi sarò ripreso e non saprò per certo che cosa sono. Cosa che non è ancora successa. (IV, 35; p. 309

questo libro è unico nel suo genere e non paragonabile ad altri

una storia contemporanea che tratta un argomento molto attuale con atrocità

La storia mi è piaciuta moltissimo. Inizialmente ho trovato il libro un po’ difficile soprattutto per l’argomento ma andando avanti con la lettura non ho avuto problemi. L’ho trovato molto scorrevole e piacevole. Bensì i due argomenti chiave(l’omosessualità e la morte) molto complessi trovo che questa storia sia ben realizzata e coinvolgente, e soprattutto non è pesante, triste o noioso.

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“Ma all’epoca, il tempo sembrava senza tempo. A eccezione quello in cui eravamo separati, che sembrava infinito. Finché eravamo insieme il tempo non importava, come lo impiegavamo non importava. Facevamo delle cose per il gusto di farle; niente doveva essere fatto per forza. C’era un unico imperativo: noi due insieme.”

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La storia mi piace molto. La trovo coinvolgente, piacevole e appassionante.

La storia mi è piaciuta, anche se all’inizio ho trovato qualche difficoltà a leggerlo, soprattutto all’inizio, visto che sembrava quasi più un diario che un libro. Per il resto la storia tratta argomenti molto interessanti e belli, quali la morte, (decisamente poco bella, ma comunque interessante) l’amicizia e l’amore, inteso non come ragazzo-ragazza ma come ragazzo-ragazzo, che, secondo me, è un tema che viene trattato molto bene e ha confermato la mia idea secondo cui l’amore è sempre amore sia che sia etero o omo.
Bisogna avere anche uno sguardo attento per riuscire a capire le varie riflessioni che questo libro dà. E’ stato scritto anche molto bene, con parte ironiche, contrapposte a parti più tragiche, con il giusto equilibrio.

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La morte è il calcio più poderoso di tutti. Ecco perché lo conservano alla fine.

Non ho mai letto un libro come questo

affascinante e pieno di passione. Ci fa riflettere su chi siamo realmente.

Ho trovato questo libro molto interessante, originale e ben scritto. Ho apprezzato la trama, i pensieri e concetti che sviluppa, il modo in cui è trattata una tematica molto delicata, la profondità linguistica e l’ironia utilizzata sempre al momento giusto.

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‘Forse lo amavo. Pensavo di amarlo. Per quel che sapevo del significato di questa parola. Come si fa a saperlo davvero? Ho sempre pensato che l’avrei saputo quando fosse successo. Saputo subito, senza bisogno di domandarmelo. Ma tutto quel che sapevo di certo era che lui non mi bastava mai. Volevo stare con lui in continuazione. E tuttavia quando ero con lui anche quello non mi bastava. Volevo guardarlo, e toccarlo, e volevo che lui mi toccasse, volevo starlo ad ascoltare e parlargli, e volevo fare cose con lui. Per tutto il tempo. Giorno e notte. Per 4233600 secondi.

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Libro intrigante e interessante, trama particolare e affascinante, linguaggio semplice, essenziale e appropriato.

“Danza sulla mia tomba” parla di due ragazzi, Hall e Barry, che hanno una storia non soltanto d’amicizia, ma anche d’amore. Tra questa storia che sembra così bella, e così diversa, si intromette Kari, una bellissima ragazza che, aiuterà i due ragazzi a far diventare la loro storia ancora più forte ma, allo stesso tempo, la distrugge (…)
è un romanzo diverso da molti altri proprio per il fatto che la storia d’amore non è ragazzo ragazza, ma ragazzo ragazzo. Scorre velocemente facendolo diventare così,un romanzo piacevole da leggere.

nessun commento negativo.

“Siamo quello che fingiamo di essere, quindi dobbiamo stare attenti a quello che fingiamo di essere”

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Una storia piacevole da leggere.

Mi è piaciuta molto, storia originale un po’ bizzarra oserei dire. I temi affrontati sono molto difficili ma quello che ho apprezzato di più è stato che l’omosessualità del protagonista non venga mai dichiarata esplicitamente ma espressa con frasi molto sottili che vanno interpretate.

Nessun commento negativo.

“Ne sono così convinto, sono così abituato a pensare a me come al perfetto esempio di un uomo flemmatico, la cui storia è di una noia insopportabile, che quando capita davvero qualcosa di ordinario io non me ne accorgo. potrei ritrovarmi in un girone dell’inferno e pensare che è l’ora di punta in una via trafficata.”

Mi è venuta in mente la canzone “same love” di Macklemore perchè parla anche quest’ultima di omosessualità e il testo dice che verso chiunque sia l’amore, è lo stesso.

Penso che sia una storia che vale la pena leggere perchè è davvero emozionante.

Questo libro mi è piaciuto molto;è diverso da tutti gli altri che ho letto ma in modo positivo.
Il modo in cui è scritto è molto scorrevole infatti ho impiegato poco tempo a leggerlo.
Il tema dell’amicizia è descritto molto bene e mi ha appassionato perché è un tema Molto attuale.
Anche il tema della morte e decritto bene,non è pesante come in Molti libri; inizialmente questo libro l’ho trovato un po’ strano perché non capivo bene il senso della storia ma andando avanti nella lettura non ho avuto più dubbi. L’arrivo di Kari mi ha un po’ spiazzata perche non me lo aspettava ma lei ha aiutato Barry a capire i sentimenti che provavano l’uno per l’altro, non solo una semplice amicizia. Il finiale è stato abbastanza commovente e anche questo non me lo aspettavo.
Vorrei davvero leggere un altro libro di questo autore perché mi piace molto il modo in cui scrive.

Non ho trovar niente di negativo anche se non avrei voluto che finisse così.

Non ne ho una in particolare.

Nessuno.

Davvero coinvolgente e diverso dagli altri.

Questo libro mi è piaciuto molto perchè non è la solita storia d’amore. Si parla dell’amore che c’è tra due ragazzi dello stesso sesso. Oltre a questa strana storia d’amore vi è un colpo di scena: la presenza della morte di uno dei due ragazzi. Ma la tematica della morte non è pesante e ripetitiva, tutt’altro: è un colpo di scena che rende la storia più appassionante e con la voglia di stare con gli occhi appiccicati alle pagine.

Mi è piaciuta.

“Certe cose è meglio lasciarle non dette,Hal.Una volta tirate fuori non puoi più ritirarle”

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Storia avvincente e originale.

Questo libro mi ha colpito molto perchè parla di amore e amicizia allo stesso tempo. Una storia, forse, come tante altre ma che è scritta in modo particolare e bizzarra. Discreto nella sua drammaticità e ironico nei momenti giusti.

Le prime pagine non mi avevano colpito particolarmente poichè occorre del tempo prima di riuscire ad entrare completamente nel background e a capire la vera e propria trama.

Ma a volte, come ora, quando qualcuno che conosci ti ha procurato un dolore nei recessi della mente, è un sollievo incrociare qualcuno che non si conosce e che ha voglia di parlare.

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é un libro che ti stupisce pagina dopo pagina

La storia mi è piaciuta abbastanza: interessante e particolare. Parla di una amicizia molto profonda tra Hal, un ragazzo di 16 anni molto indeciso sul proprio futuro, e Barry, un ragazzo di 18 anni che ha perso il padre e lavora nel negozio di dischi della famiglia. Tra loro c’è più di una semplice amicizia, ma poi arriva Kari, una bella ragazza che aiuta la relazione dei due amici ma allo stesso tempo la distrugge! Hall dovrà parlare con l’assistente sociale che vuole capire perché lui abbia danzato sulla tomba dell’amico morto in un incidente. Mi è piaciuto molto il tema della morte, non troppo triste ma molto significativo e coinvolgente.

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E poi ho pensato: la conclusione di tutto questo è che non capisco. Ecco perché le parole non dicono quello che io voglio che dicano. Perché io stesso non capisco.

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Storia intrigante che fa riflettere.

Il romanzo è imperniato su un’ossessione. Le ossessioni non danno pace e fanno fare scelte sbagliate. Per liberarsene è necessario intraprendere un percorseo in cui tutti i sentimenti vengono a galla, sviscerati e sofferti, come vuole dimostrare la vicenda, che è la trama di questo libro, per arrivare a capire quale strada si deve intraprendere per diventare una persona, che finalmente può iniziare il cammino che porta alla maturità.

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la gente non è altro che la somma delle cose che ritiene di essere, quindi deve stare attenta a quello che finge di essere.

È una storia cruda, che non sottintende niente, e in cui la morte fa spesso capolino.

La cosa che più mi è piaciuta è stato l’amore tra due ragazzi, diverso dalla solita storia tra ragazzo e ragazza. Molto originale.
Questo libro riesce a parlare di temi delicati come la morte e l’abbandono senza essere particolarmente triste o pesante.

non ho trovato niente di rilevante da criticare.

“Certe cose è meglio lasciarle non dette,Hal.Una volta tirate fuori non puoi più ritirarle”

Coinvolgente, originale e scorrevole

Una storia emozionante, scritta con parole semplici ma ricche di significato.

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Come può essere la fine quando nemmeno io so ancora quale sia la fine? Magari è solo l’inizio. Forse non è proprio niente. Né inizio né fine./ Quella scena è come un fermo immagine nella mia testa. E’ stato l’inizio…l’inizio della sua fine.

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Semplice e intenso

Questo libro mi è piaciuto molto, poiché narra la storia insolita di due ragazzi tanto uniti da sentire qualcosa in più di una semplice amicizia.

Trovo che l’unico difetto del lbro fossero le descrizioni troppo lunghe ed espresse da un sovraccumulo di periodi, che hanno rallentato la lettura.

Magari è solo l’inizio. O non è nemmeno l’inizio.Forse non è proprio niente.Né inizio né fine.

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E’ originale, capace di mostrare un’altra faccia, forse più autentica e rara di quello che è il vero amore.

Questo libro mi è piaciuto molto, poiché narra la storia insolita di due ragazzi tanto uniti da sentire qualcosa in più di una semplice amicizia. Inoltre, un particolare che mi ha fatto appassionare a questo libro è stata la conoscenza di tutti i pensieri del protagonista che, narrando in prima persona, esprime le sue sensazioni in ogni occasione.

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È un’insolita storia, appassionante ed originale.

Il libro mi è piaciuto molto, perchè tratta di tematiche importanti e vicine a noi giovani, come l’amicizia.Ho deciso di leggere tutti e tre i libri di questo stesso autore, Aidan Chambers e devo dire che non mi ha mai deluso.

Non c’è nulla che non mi sia piaciuto.

“Forse ci inventiamo perfino noi stessi. Facciamo in modo di sembrare quel che vorremmo essere”

Consiglierei questo libro a tutti i giovani d’oggi per far riflettere su ciò che siamo veramente.

La cosa che più mi ha colpito è la trama innovativa: l’amore tra due ragazzi, elemento che si contrappone alla normale e adolescenziale relazione ragazza-ragazzo e che ci fa avere una visione più aperta del mondo; un’indagine, che ci fa assaporare una sfumatura tipica del giallo e il tema della morte è ingrediente “a sorpresa” per un libro romantico, che -come ci viene presentata- è strettamente legata alla vita e capace di stravolgerla e portare alla follia.

Trovo che l’unico difetto del lbro fossero le descrizioni, in particolare degli spazi e deei pensieri dei personaggi, troppo lunghe ed espresse da un sovraccumulo di periodi, che hanno rallentato la lettura.

“Che cosa comprerei con tutta quell’esperienza accumulata, con tutto quello che siamo stati? Che siamo ancora. In me. Nella mia testa” è la frase che più mi ha colpito perchè riassume il contenuto dell’intero libro ed elogia chi continua ad amare nonostante un’ allontanamento, breve o definitivo che sia.

Leggendo ho subito trovato un collegamento con il libro “Allegiant”, della saga “Divergent”, in cui si ritrovano le situazioni di morte e successiva disperazione analoghe a quelle di Barry e Hal.

E’ originale, capace di mostrare un’altra faccia, forse più autentica e rara di quello che è il vero amore.

Emozionante e fa riflettere sui sentimenti dei ragazzi.

All’inizio un pò dispersiva.

Siamo quello che fingiamo di essere, quindi dobbiamo stare attenti a quello che fingiamo di essere.

Fast & Furious 7 legato all’amicizia e ai sentimenti delle due principali figure.

Appassionante e che fa riflettere e intrecciata.

ciò che colpisce di più di questo libro è la maniera in cui è scritto,grazie aala quale l’autore risce a mantenere sempre un ritmo veloce che non stanca e permette di seguire tutta la storia e afferrare il concetto che l’autore vuole comunicare.

l’unic pecca di questo libro è il carattere un pò complicato da capire dei personaggi e le loro intenizioni. utto questo però s svela alla fine.

Siamo quello che fingiamo di essere,quindi dobbiamo stare attenti a quello che fingiamo di essere.

un libro molto simile è di sicuro “bianca come il latte rossa come il sangue” dove l’amicizia sbocciata ormai in amore fra un ragazzo e una ragazza viene interrotta dalla morte di lei. Lui però continuerà sempre ad amarla e a ricordarla

Una storia che fa riflettere sul significato di amicizia e su ciò che può portare a fare l’amore

La storia è una delle più particolari, belle e affascinanti che io abbia mai letto.È infatti proprio questo fatto di essere fuori dal comune che la rende straordinaria e interessantissima. Ad esempio ho apprezzato molto il modo in cui è stata redatta (per un assistente sociale), ma anche la leggerezza attribuita a temi solitamente pesanti e noiosi da leggere (come quello della morte). Il libro, pur contenendo morali da capire e commenti a cui riflettere, a parer mio è scorrevolissimo e quelle trecento pagine e poco più si possono facilmente leggere in meno di poche ore. Infine la stile è ironico al momento giusto e mai esageratamente drammatico, il legame d’amore e a tratti bizzarro e surreale. Per questa ragione può piacere totalmente o essere disprezzato. Io l’ho trovato fantastico e da promuovere assolutamente.

Mi è piaciuta moltissimo.

Ho trovato il libro molto profondo in ogni sua frase e non saprei scieglierne una sola, quindi ho deciso di citare una fra quelle riportate all’inizio di ogni parte: “Siamo quello che fingiamo di essere, quindi dobbiamo stare attenti a quello che fingiamo di essere.” -Kurt Vonnegut (parte prima). Credo che ciò racchiuda in sintesi il contenuto della parte e non solo. Ci porta a riflettere su come noi adolescenti diamo importanza alle apparenze e siamo sempre meno noi stessi per paura del giudizio altrui, cosa difficile ma da evitare assolutamente.

Sinceramente una storia come questa non l’avevo mai sentita, sembrerà un commento banale ma è davvero unica e mi risulta difficile trovare libri,film,fumetti e immagine da attribuirgli perché mentirei. Però per quanto riguarda i temi affrontati, in particolare l’amore e morte mi vengono da collegare altre storie molto belle ma con trame totalmente diverse come “i passi dell’amore” di Nicholas Sparks e “l’ultimo San Valentino”.

Fuori da ogni limite ma commovente e emozionante, bizzarra e travolgente,intrigante,ironica e profonda, unica in tutto e per tutto.

E’ una storia davvero emozionante piena di intrighi e colpi di scena. L’autore mi ha coinvolta in ogni pagina facendomi affrontare tematiche difficile tra cui la Morte, l’amicizia e la difficoltà nel trovarsi in una nuova città e sentirsi sempre e costantemente fuori luogo. La scrittura e semplice e scorrevole, ma le parole ricche di significato.

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Magari è solo l’inizio. O non è nemmeno l’inizio.Forse non è proprio niente.Né inizio né fine.

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E’ una storia emozionante fin dalle prime pagine

la trama è interessante ed è scritto con una metodologia diversa dal solito

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Ecco perché le parole non dicono quello che io voglio che dicano. Perché io stesso non capisco.

la storia mi è piaciuta anche se è scritta in modo complesso e con termini abbastanza ricercati

La storia mi è piaciuta molto, anche se, in alcune parti, faceva collegamenti un po’ particolari che si dovevano rileggere più volte per capirli. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la quarta parte perché racconta di cosa è successo e di come si è sentito Hal dopo…

mmi è piaciuto tutto

Insieme.
La mano di lui sul collo di lei.
Che la accarezza.
Per averla.

è una storia molto bella e allo stesso tempo molto toccante dove in alcuni punti è anche commovente.

Ho trovato la storia molto interessante e profonda in quanto tratta un argomento molto delicato ovvero la morte, lo scrittore grazie alle parole è stato in grado di esprimere delle emozioni molto forti facendo si che il lettore si senta totalmente coinvolto nel racconto.

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“La Morte ci coglie tutti. Senza eccezioni. Prende ogni corpo. Anche il suo, sa?”

Non avendo mai letto libri simili o visto film che trattano le seguenti tematiche non ho trovato materiale da collegare.

Invita a riflettere, diversa dal solito ed è molto coinvolgente

Ho apprezzato questo libro perchè riesce a parlare di tematiche come la morte e l’abbandono senza risultare troppo triste o pesante. A mio parere è una fantastica storia d’amore, scorrevole ma non banale. Mi è piaciuto lo stile nostalgico e a tratti ironico dello scrittore.

Penso che ci siano troppe spiegazioni e che in esse si perda un po’ della bellezza del libro che sarebbe risultato comunque comprensibile lasciando delle cose non dette.

Ho trattato bene qualcuno per un po’, o forse anche per un tempo terribilmente lungo, e quella persona ha trattato bene me in cambio. Non è detto che l’amore abbia per forza qualcosa a che fare con questo

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Non mi è piaciuto questo libro perché è molto complesso e parla di questo ragazzo, Hal, e della sua passioni per la morte che lo rende diverso dai suoi compagni.

Non ne ho una in particolare.

surreale e strana.

non mi è piaciuta

non mi è piaciuto non tanto per la trama ma più che altro per il surrealismo che accompagna tutta la lettura del libro. è una storia bizzarra che ha come protagonista Hal un ragazzino che le sue passioni rendono diverso dai suoi compagni. è una storia che prevede una lettura complessa e molto attenta raccontata con un pò di follia e malinconia dove i protagonisti hanno qualcosa di assurdo ed io non sono riuscita ad entrare nella loro ottica per imparare ad apprezzarli.

non c’è stata una frase in particolare che mi sia piaciuta

non mi viene in mente niente perchè non mi piace questo genere di libri/film.

surreale,bizzarra, strana forse troppo per essere compresa totalmente

Il romanzo mi è piaciuto molto,travolgente ed affascinante, ma anche perchè il protagonista è un adolescente alla ricerca di se stesso.
Mi è piaciuto il tono con cui è stato scritto il libro: discreto nella sua drammaticità, ironico nei momenti giusti, mai alla ricerca del tragico assoluto per far scivolare a tutti i costi la lacrima. Essenziale e onesto.
Una storia forse come tante, raccontata con un po’ di follia e con una malinconia che fa piangere il cuore, ma che strappa anche un bizzarro, colpevole senso di bellezza nei pressi del finale.
Si parla di amicizia, si parla d’amore, si parla di una fedeltà che non ha un nome preciso e che travalica la vita e la morte, si parla di fiducia e di responsabilità.

È un’opera particolare, da leggere lentamente e fare riflessioni, che racconta una vicenda forse come tante altre, ma in maniera unica.
Danza sulla mia tomba è una storia strana, bizzarra, un po’ onirica dove il protagonista, Hal, è un ragazzino con passioni che lo rendono diverso dai compagni.
In alcuni passi l’ho trovato un po volgare ed inopportuno, il surrealismo dello stile che impregna la trama, e che si profonde in diversi modi di dire tipicamente inglesi, ellissi di parole e allusioni che svicolano su piani ben più profondi di quelli che possono apparire in superficie ma anche tutto questo ha contribuito a rendere speciale la lettura.

“Se muoio per primo tu danzi sulla mia tomba.”
“Potessi. Ma niente occhi annegati per me. Niente lacrime poichè le pupille si sono fatte fredde. So quel che provo solo osservando quel faccio,sentendo quel che dico,leggendo quel che scrivo.”
“Voglio una foto. Una fotografia di lui prima che la morte si insediasse.Ne ho bisogno.DEVO AVERNE UNA.”

Sentendo parlare di morte ho ripensato, anche dato il periodo alle tragedie e alle violenze subite dagli ebrei per mano tedesca, alla “Shoah” in particolare al film “il bambino con il pigiama a righe”.

Un libro da leggere, assolutamente, suscita tante emozioni oltre ad alcune belle senzazioni alternate ad altrettanti momenti di malinconia che rendono il libro stupendo.

Molto intensa, con molti ragionamenti e molto bella. Che fa riflettere sull’amicizia e sull’amore.

Mi è piaciuta un sacco.

La morte è il calcio più poderoso di tutti. Ecco perchè lo conservano alla fine.

Troppo bella.

La storia mi è piaciuta molto perché è una vera e propria carrellata di emozioni; amicizia, fiducia, tristezza e persino l’amore.
A mio parere è stata molto chiara la descrizione che Hal fa di Barry e la situazione di sconforto in cui si trova il protagonista al momento della perdita dell’amico.
Un altro aspetto molto intrigante del libro è il fatto che lui racconta la sua storia per farla leggere all’assistente sociale che vuole capire per quale motivo Hal è stato trovato mentre ballava sulla tomba dell’amico.

Avrei preferito se l’autore si fosse soffermato più a lungo sul tempo che hanno trascorso insieme i due protagonisti.

“Ho scritto tutto questo perché lei capisse come sono arrivato a essere quel che sono. Ma questo non è più quello che sono, perché quello che sono è qualcuno che vuole essere sicuro di non essere più influenzato da quello che lo ha reso quel che è diventato.”

Emozionante.

La storia mi è piaciuta molto perchè si basa sui legami intensi e reciproci tra i personaggi e ne sottolinea la notevole importanza che essi assumono soprattutto nella vita quotidiana di ognuno di noi. Il bello della storia è il fatto che i due protagonisti sono legati da un’amicizia forte ed intensa proprio come quella che sogna uno di loro fin da bambino e che ha piu volte tenato di costruire con altre persone,ma invano.
Nonostante brevi periodi di parole inutili e descrizioni volgari,consiglio la lettura di questo libro.

In alcune parti troppo volgare.

“Certe cose è meglio lasciarle non dette,Hal.Una volta tirate fuori non puoi più ritirarle”

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Intensa,travolgente,volgare ed intrigata

Mi è piaciuto molto questo libro perchè, pur trattando di un argomento come la morte, è molto scorrevole e bello da leggere. Mi è piaciuto anche il modo in cui l’autore descrive i sentimenti di Hal dopo la morte dell’amico.

Inizialmente è un po’ confusionario.

“Ma credo che una delle stranezze della vita sia che non si impara davvero mai da un’esperienza ad affrontarne meglio un’altra. Perchè non ci saranno mai due esperienze del tutto uguali. Vieni di sicuro cambiato da quel che ti capita, ma ogni nuova esperienza è comunque difficile da gestire quanto quelle che hai affrontato prima.”

Non mi è venuto in mente niente

Storia molto bella, profonda e che fa riflettere

Niente.

Non mi sento di consigliare a qualcuno questo libro, perché ho trovato la storia molto banale e poco matura per i temi affrontati.
Secondo me è un libro molto statico, ovvero non vuole inviare nessun particolare messaggio. L’autore avrebbe potuto ampliare argomenti che ha solo accennato, avrebbe potuto rendere più interessante il rapporto tra i genitori di Hal e Hal stesso e anche il rapporto tra la stramba e sinceramente problematica madre di Barry con il suo adorato (forse troppo) figlio.
Aidan Chambers ha scritto questo romanzo con una scrittura molto ironica e ha voluto rendere le azioni svolte, le vicende accadute e i pensieri del protagonista ricche di tale frivolezza.
I personaggi non sono stati abbastanza approfonditi e, anche perché il libro è molto breve, si arriva alla fine con una sensazione di incompiuto, di totale estraneità coi personaggi che, in teoria, avremmo dovuto imparare ad amare o odiare durante il corso del libro.
Non è così. Non mi sento di dire che i personaggi sono antipatici o odiosi, perché “non li conosco”.
Infine, ho trovato qualche sprazzo di intensità in alcune scene del libro, specialmente verso la fine, quando Hal è da solo, a letto, a compiangersi.

Un rifugio per la testa.
Maschera.
Per una festa in maschera.
Il contorno senza faccia della testa di Barry anch’esso compreso nella cornice.
Invisibile, fuori dalla cornice, un’estensione di due corpi confusi.
E mani anche, che riflettevano ciò che lo specchio non poteva mostrare. E non poteva dire. Le parole non ci sono mai.
Nessuna parola dalla superficie dura e assente.
Ma guarda questo spazio. Abbiamo modi per farlo parlare.
Sì li abbiamo.
Sì.

Banale.

Libro molto bello, un’amicizia fortissima, un amore fortissimo, storia bellissima e interessante. Lo consiglio, perché può piacere molto soprattutto per chi non ama i libri troppo melensi.

Mi è piaciuto.

“Stai dicendo che ci inventiamo le persone che conosciamo. Questo è assurdo!”
“Ma è così. Forse ci inventiamo perfino noi stessi. Facciamo in modo di sembrare quel che vorremmo essere.”

Intrigante.