Descrizione
Autore
Chiara Carminati
Chiara Carminati
Chiara Carminati nasce a Udine, in gioventù dedica il suo tempo e lo studio alla letteratura moderna. Decide di partire alla volta della Provence con la valigia piena di poesie e di opere di Daniel Pennac. Si intrecciano nei suoi lavori versi, poesia, filastrocche, suoni e narrazioni, parole che danno voce all’infanzia e all’adolescenza. La poesia è nelle sue prime opere, Il mare in una rima ( 2000) e Tante rime per bambini (2000). Collabora con illustratori e musicisti, realizzando laboratori e spettacoli accompagnati da una riflessione ampia e approfondita. Con i musicisti della Linea Armonica ha realizzato gli spettacoli Parole Matte (poesia e filastrocche), Map (reading con proiezione), Il viaggio con Mozart (letture e concerto), Quadri di un’esposizione (letture concerto), Rime per le mani (presentazione concerto). L’autrice ha vinto l’importante premio letterario Andersen nel 2012 come Migliore scrittrice, riconoscendo la passione, la cura e la determinazione per il suo lavoro dedicato alla letteratura per l’infanzia. Infatti tanti sono i titoli dedicati ai più piccoli. Accanto alle sue opere di scrittura, attività e studio, è traduttrice di numerose opere letterarie.
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Chiara Carminati, Fuori fuoco, Bompiani, 2014
Grazie all’anniversario appena passato, sulla prima guerra mondiale si è finalmente scritto molto e bene. Ma nessuno ha avuto l’audacia di raccontare quello che è avvenuto fuori dalle terribili trincee, dai campi di battaglia più tremendi, lontano dagli episodi eroici e strazianti in prima linea, e cioè nei paesi, nelle campagne, dove donne e bambini devono sopravvivere tra gli stenti, lavorando anche per gli uomini, con il cuore stretto dal terrore di non rivedere i propri cari.
La storia di Jolanda, tredici anni, inizia in Austria, dove la sua famiglia si trova per lavorare al momento dello scoppio della guerra. Ora lì non possono più stare, e bisogna tornare in Friuli. Nel giro di pochissimo gli uomini partono per il fronte, le donne restano, con vite a metà, dure e senza futuro, sogni spezzati, amori impossibili: “La guerra Jole, la fanno gli uomini, ma la perdono le donne.”
Separate dal resto dei cari, Jolanda e la sorellina iniziano a vagare con la loro asinella, alla ricerca di un luogo sicuro in cui riprendere a sperare, mentre la Storia fa il suo corso.
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Mi è piaciuta molto perché per la prima volta in un libro non viene narrato solo l’aspetto militare e strategico di una sconfitta, ma anche le conseguenze sulla popolazione e in particolare sulle donne che si trovano vittime di soprusi.
Voto: leggi dettagliMi è piaciuta molto perché per la prima volta in un libro non viene narrato solo l’aspetto militare e strategico di una sconfitta, ma anche le conseguenze sulla popolazione e in particolare sulle donne che si trovano vittime di soprusi.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il libro mi è piaciuto particolarmente per l’originalità e la sensibilità con cui l’autore tratta il punto di vista delle donne.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
I veri eroi
La frase che mi è piaciuta di più
le conseguenze di un conflitto che allontana gli uomini da casa e lascia le donne sole.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
A mio parere la copertina è molto significativa perché è come se rappresentassero le immagini che una madre mostra alla figlia per spiegarle come viveva lei, può essere perciò interpretato come una rottura della quotidianità tra madre e figlia nei suoi atti più semplici
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIl libro che non guarda solo al valore militare, ma anche nell’animo delle donne che subirono degli abusi
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Questo libro mi è piaciuto molto, la lettura è stata semplice e scorrevole. La storia parla della prima guerra mondiale, vissuta e raccontata da Jolanda, una ragazza di tredici anni.
Con lo scoppio della guerra gli uomini erano chiamati al fronte. “la guerra […] risucchiava gli uomini dalle case ed era pronta a risputarne solo le ossa masticate”. Le città così, rimanevano abitate solo da bambini e donne, ed erano queste che dovevano continuare a vivere, a lottare per assicurare un futuro loro ai figli, alla loro patria, con la speranza del ritorno dei loro mariti.
Allo stesso modo, anche Jolanda si ritrova sola, i fratelli e il padre infatti sono stati chiamati al fronte e la madre è stata accusata ingiustamente e arrestata, tuttavia deve proteggere se stessa e la sorellina dalla guerra che avanza come una bestia affamata, che non fa distinzione tra le sue prede.
“era stata colpita tanta gente che con la guerra non c’entrava niente o forse con la guerra c’entravamo tutti. La guerra è una bestia cieca, che non vede se hai addosso una divisa oppure no.”
Questo libro mi è piaciuto molto perché non viene raccontata la storia dal punto di vista dei soldati, questa volta il punto di vista è un altro, di chi la guerra l’ha vissuta lo stesso, ma non con le armi in mano e la divisa, chi rimaneva fuori fuoco, ma la guerra la sentiva lo stesso, forse anche di più dei soldati, perché erano le donne a perdere, a perdere i propri famigliari, a dover convivere con la sofferenza ma andare avanti, nonostante tutto.
E questo punto di vista non viene mai raccontato, tanto che a volte non ci accorgiamo neanche che potrebbe esserci anche questo.
Della guerra infatti ci viene sempre mostrato il lato dei vincitori, degli eroi.
“Per lui la guerra era come una di quelle foto in cui c’è un soggetto in primo piano, bene a fuoco, e tante altre cose sullo sfondo: a fuoco lui vedeva le battaglie, i comandanti, il nemico, il coraggio, la gloria. noi eravamo sullo sfondo, fuori fuoco, sfumati, quasi invisibili”.
Nonostante le difficoltà Jolanda continua il suo viaggio insieme alla sorella alla ricerca della nonna e alla riunificazione della famiglia che, a causa della Grande Guerra, era stata separata.
Questo libro mi è piaciuto molto, la lettura è stata semplice e scorrevole. La storia parla della prima guerra mondiale, vissuta e raccontata da Jolanda, una ragazza di tredici anni.
Con lo scoppio della guerra gli uomini erano chiamati al fronte. “la guerra […] risucchiava gli uomini dalle case ed era pronta a risputarne solo le ossa masticate”. Le città così, rimanevano abitate solo da bambini e donne, ed erano queste che dovevano continuare a vivere, a lottare per assicurare un futuro loro ai figli, alla loro patria, con la speranza del ritorno dei loro mariti.
Allo stesso modo, anche Jolanda si ritrova sola, i fratelli e il padre infatti sono stati chiamati al fronte e la madre è stata accusata ingiustamente e arrestata, tuttavia deve proteggere se stessa e la sorellina dalla guerra che avanza come una bestia affamata, che non fa distinzione tra le sue prede.
“era stata colpita tanta gente che con la guerra non c’entrava niente o forse con la guerra c’entravamo tutti. La guerra è una bestia cieca, che non vede se hai addosso una divisa oppure no.”
Questo libro mi è piaciuto molto perché non viene raccontata la storia dal punto di vista dei soldati, questa volta il punto di vista è un altro, di chi la guerra l’ha vissuta lo stesso, ma non con le armi in mano e la divisa, chi rimaneva fuori fuoco, ma la guerra la sentiva lo stesso, forse anche di più dei soldati, perché erano le donne a perdere, a perdere i propri famigliari, a dover convivere con la sofferenza ma andare avanti, nonostante tutto.
E questo punto di vista non viene mai raccontato, tanto che a volte non ci accorgiamo neanche che potrebbe esserci anche questo.
Della guerra infatti ci viene sempre mostrato il lato dei vincitori, degli eroi.
“Per lui la guerra era come una di quelle foto in cui c’è un soggetto in primo piano, bene a fuoco, e tante altre cose sullo sfondo: a fuoco lui vedeva le battaglie, i comandanti, il nemico, il coraggio, la gloria. noi eravamo sullo sfondo, fuori fuoco, sfumati, quasi invisibili”.
Nonostante le difficoltà Jolanda continua il suo viaggio insieme alla sorella alla ricerca della nonna e alla riunificazione della famiglia che, a causa della Grande Guerra, era stata separata.
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
la guerra delle donne
La frase che mi è piaciuta di più
“la guerra, Jole, la fanno gli uomini. Ma la perdono le donne”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
penso che la copertina sia appropriata, in essa infatti vengono mostrate delle foto che ripercorrono la storia di Jolanda. Quelle stesse foto che nel libro vengono descritte, ma che rimangono fuori fuoco.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librola Grande Guerra raccontata da chi non la vissuta sul fronte, da chi è rimasto a lottare fuori fuoco: le donne.
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Questa storia nel complesso mi è piaciuta ,inizialmente pensavo che trattando un tema così importante sarebbe diventato noioso ,ma continuando a leggere ho capito le varie sfumature della guerra e la forza che avevano le donne durante tutto questo.
Penso che questa storia riesca a raccontare in modo diverso dal solito un tema cosi duro vivendolo dalla prospettiva femminile .
Questa storia nel complesso mi è piaciuta ,inizialmente pensavo che trattando un tema così importante sarebbe diventato noioso ,ma continuando a leggere ho capito le varie sfumature della guerra e la forza che avevano le donne durante tutto questo.
Penso che questa storia riesca a raccontare in modo diverso dal solito un tema cosi duro vivendolo dalla prospettiva femminile .
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La musica che metteresti come colonna sonora/
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Le donne e la guerra
La frase che mi è piaciuta di più
“La guerra la fa fanno gli uomini ma la perdono le donne”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia adatta al contesto perché rappresenta un personaggio fondamentale della storia,probabilmente senza la sua presenza anche le due protagoniste sarebbero state meno motivate a proseguire il loro viaggio .
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro che tratta il tema della guerra in modo diverso attraverso la forza e il coraggio delle donne pronte a rischiare tutto per rivedere i lori cari.
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il libro mi è piaciuto. era facile da leggere e trattava argomenti che sono importanti e per me anche interessanti. il tema principale è la vita delle donne durante il periodo di guerra. la cosa che mi ha colpito di più sono i quadri sfocati alla fine di ogni capitolo, che venivano descritti in modo dettagliato sotto l’immagine del quadro stesso. (subito non avevo capito perché non si vedesse nulla però andando avanti a leggere e vedendo questo in ogni capitolo ho capito che era una cosa fatta apposta)
Voto: leggi dettagliil libro mi è piaciuto. era facile da leggere e trattava argomenti che sono importanti e per me anche interessanti. il tema principale è la vita delle donne durante il periodo di guerra. la cosa che mi ha colpito di più sono i quadri sfocati alla fine di ogni capitolo, che venivano descritti in modo dettagliato sotto l’immagine del quadro stesso. (subito non avevo capito perché non si vedesse nulla però andando avanti a leggere e vedendo questo in ogni capitolo ho capito che era una cosa fatta apposta)
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La musica che metteresti come colonna sonorasister susie's sewing shirts for soldiers
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la guerra la perdono le donne
La frase che mi è piaciuta di più
la guerra la combattono gli uomini ma la perdono le donne
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
è efficace perché riprende le foto messe a fine di ogni capitolo
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librouna storia sulla guerra raccontata da che non combatte
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Nel complesso “fuori fuoco” mi è piaciuto. La lettura è stata scorrevole e veloce; questo per il fatto che la storia è breve e scritta in maniera molto semplice. Il romanzo è ambientato durante la guerra; cio’ nonostante la trama non è scontata perché non tratta i classici “topoi”, ma è coinvolgente originale dato che racconta come le donne e i bambini vivono mentre gli uomini combattono.
Voto: leggi dettagliNel complesso “fuori fuoco” mi è piaciuto. La lettura è stata scorrevole e veloce; questo per il fatto che la storia è breve e scritta in maniera molto semplice. Il romanzo è ambientato durante la guerra; cio’ nonostante la trama non è scontata perché non tratta i classici “topoi”, ma è coinvolgente originale dato che racconta come le donne e i bambini vivono mentre gli uomini combattono.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Trovo che la storia sia stata scritta in modo fin troppo semplice e sia adatta a ragazzi piu’ giovani.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Casa dolce casa
La frase che mi è piaciuta di più
Non ce n’è una in particolare.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia simpatica e inerente alle vicende che il libro narra. Non voglio mandare nessun messaggio all’editore.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLeggendo questo fantastico libro avrete una visione mai vista su come le guerre vengono vissute.
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Questo libro mi ha coinvolto molto soprattutto per gli argomenti trattati:come la guerra, ma vista dalla parte di donne e bambini e non dal punto di vista degli eroici soldati. Altri argomenti come l’attaccamento forte alla famiglia che ti può dare il supporto che ti serve per superare un momento difficile come la guerra. Consiglierei di leggere a tutti questo libro perché mi ha fatto emozionare.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi ha coinvolto molto soprattutto per gli argomenti trattati:come la guerra, ma vista dalla parte di donne e bambini e non dal punto di vista degli eroici soldati. Altri argomenti come l’attaccamento forte alla famiglia che ti può dare il supporto che ti serve per superare un momento difficile come la guerra. Consiglierei di leggere a tutti questo libro perché mi ha fatto emozionare.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il libro mi è piaciuto quindi lo promuovo.
La musica che metteresti come colonna sonoraLittle Do You Know
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La guerra delle donne
La frase che mi è piaciuta di più
“LA GUERRA LA FANNO GLI UOMINI,MA LA PERDONO LE DONNE”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia molto semplice, ma il retro del libro fa venire voglia di leggerlo per la frase che è appropriata e coinvolgente.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroFuori Fuoco un libro da leggere assolutamente per gli argomenti trattati e per il modo in cui vengono trattati. Fa emozionare e riflettere su cosa hanno passato le donne durante la guerra.
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La protagonista di questo romanzo, ambientato durante il periodo della Prima Guerra Mondiale, ovvero attorno al 1914, è una ragazzina tredicenne.
A differenza di altre storie collocate nella stessa epoca, i cui protagonisti sono solitamente soldati o militari, questo racconto è narrato totalmente dal punto di vista delle donne, e ciò, a parere mio, lo rende molto più interessante.
Il cercare di raggiungere il suo obbiettivo e il suo sogno, quello di diventare ostetrica, intreccerà il suo percorso e quello della sua famiglia all’incontro di un altro personaggio femminile che simboleggia grande forza: Adele, un’anziana ostetrica cieca.
Mi hanno colpito soprattutto il coraggio e la forza di volontà di tutti i personaggi femminili incontrati nel corso della storia, specialmente Jolanda.
La protagonista di questo romanzo, ambientato durante il periodo della Prima Guerra Mondiale, ovvero attorno al 1914, è una ragazzina tredicenne.
A differenza di altre storie collocate nella stessa epoca, i cui protagonisti sono solitamente soldati o militari, questo racconto è narrato totalmente dal punto di vista delle donne, e ciò, a parere mio, lo rende molto più interessante.
Il cercare di raggiungere il suo obbiettivo e il suo sogno, quello di diventare ostetrica, intreccerà il suo percorso e quello della sua famiglia all’incontro di un altro personaggio femminile che simboleggia grande forza: Adele, un’anziana ostetrica cieca.
Mi hanno colpito soprattutto il coraggio e la forza di volontà di tutti i personaggi femminili incontrati nel corso della storia, specialmente Jolanda.
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Fotografie femminili
La frase che mi è piaciuta di più
La guerra, Jole, la fanno gli uomini. Ma la perdono le donne.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Le fotografie che ritraggono la famiglia, la silenziosa campagna, la città, i passeggeri nella stazione raccontano piccoli pezzi della storia di Jolanda, lasciando al lettore una piccola possibilità di immaginazione e di partecipazione diretta alle vicende.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn coinvolgente racconto che vi accompagnerà nel ricostruire la storia di una ragazzina e delle sue radici, nel difficoltoso tentativo di crearsi da sé un futuro stabile in un periodo di guerra, influenzato dall’importante incontro di forti e coraggiosi personaggi femminili.
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Questa storia mi è piaciuta in quanto racconta la guerra dal punto di vista delle donne, che non la fanno ma ne subiscono comunque le conseguenze.
Voto: leggi dettagliQuesta storia mi è piaciuta in quanto racconta la guerra dal punto di vista delle donne, che non la fanno ma ne subiscono comunque le conseguenze.
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Da un altro punto di vista
La frase che mi è piaciuta di più
“A fuoco lui vedeva le battaglie, i comandanti, il nemico, la gloria; noi eravamo lo sfondo, fuori fuoco, sfumati, quasi invisibili.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace, è essenziale e semplice da comprendere.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIl libro che ha affascinato ragazzi e adulti.
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Il libro nel complesso mi è piaciuto. Ciò che trovo davvero bello è che il tema della guerra, per quanto sia complesso e vasto, sia raccontato dal punto di vista femminile e non da quello maschile come spesso accade.
Voto: leggi dettagliIl libro nel complesso mi è piaciuto. Ciò che trovo davvero bello è che il tema della guerra, per quanto sia complesso e vasto, sia raccontato dal punto di vista femminile e non da quello maschile come spesso accade.
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La musica che metteresti come colonna sonoraGenerale , De Gregori
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Ciò che le immagini raccontano
La frase che mi è piaciuta di più
“La guerra,Jole, la fanno gli uomini. Ma la perdono le donne.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mi piace l’idea che la prima immagine sia ben in vista, mentre le altre siano coperte, in modo che tu, lettore, possa immaginare quale soggetto sia rappresentato.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro-
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Questo libro mi è piaciuto particolarmente e ho trovato la storia molto scorrevole,coinvolgente,emozionante e non banale. Il libro tratta la prima guerra mondiale sotto il punto di vista di una ragazza, Jolanda. Penso sia una storia scritta bene e con un lessico semplice, adatto ai ragazzi della mia età.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto particolarmente e ho trovato la storia molto scorrevole,coinvolgente,emozionante e non banale. Il libro tratta la prima guerra mondiale sotto il punto di vista di una ragazza, Jolanda. Penso sia una storia scritta bene e con un lessico semplice, adatto ai ragazzi della mia età.
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Il libro mi è piaciuto.
La musica che metteresti come colonna sonora-
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Sotto il punto di vista di Jole
La frase che mi è piaciuta di più
“Le foto sono fatte per ricordare”.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Nonostante trovo la copertina del libro molto semplice, trovo sia adeguata al contenuto del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroSe questo libro leggerai, non te ne pentirai.
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La storia mi è piaciuta in quanto è molto realistica e l’autrice riesce a descrivere le vicissitudini delle donne che non fanno la guerra ma che la vivono da casa
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta in quanto è molto realistica e l’autrice riesce a descrivere le vicissitudini delle donne che non fanno la guerra ma che la vivono da casa
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
la guerra è di tutti
La frase che mi è piaciuta di più
“la guerra la fanno gli uomini ma la perdono le donne”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
la foto riportata in copertina mi sembra adatta al contenuto del libro in quanto sdrammatizza la ferocia della guerra
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del librola guerra vista dalle donne
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La storia mi è piaciuta molto perché parla della guerra, ma dal punto di vista di chi non la fa.
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta molto perché parla della guerra, ma dal punto di vista di chi non la fa.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraLudovico Einaudi, "Experience"
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Lo sfondo
La frase che mi è piaciuta di più
“A fuoco lui vedeva le battaglie, i comandanti, il nemico, la gloria; noi eravamo lo sfondo, fuori fuoco, sfumati, quasi invisibili.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
la copertina è adatta al libro perché mostra le immagini che nel libro sono fuori fuoco e quella al centro, dell’asina Modestine, è l’unica che si vede completamente; nasconde pezzi delle altre foto mantenendo il mistero di ciò che potrebbero rappresentare.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroFuori fuoco è una storia in cui si può sentire l’eco di persone realmente vissute, e da cui nascono infinite altre storie.
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Il libro mi è piaciuto molto perché ha una storia molto scorrevole e semplice. Mi piace il fatto che la guerra è vista dal punto di una ragazzina di tredici anni e non è la solita storia sulla Prima Guerra Mondiale.
Voto: leggi dettagliIl libro mi è piaciuto molto perché ha una storia molto scorrevole e semplice. Mi piace il fatto che la guerra è vista dal punto di una ragazzina di tredici anni e non è la solita storia sulla Prima Guerra Mondiale.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Del libro mi è piaciuto tutto.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
LA GUERRA DI JOLE
La frase che mi è piaciuta di più
“La guerra la fanno gli uomini, ma la perdono le donne.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
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Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro da leggere parola per parola.
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Il libro è molto bello, scorrevole e ti appassiona. Originale perché è la guerra vista dal punto di vista di una ragazzina e della sua famiglia. Mi è piaciuto molto
Voto: leggi dettagliIl libro è molto bello, scorrevole e ti appassiona. Originale perché è la guerra vista dal punto di vista di una ragazzina e della sua famiglia. Mi è piaciuto molto
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Il libro è stato molto interessante e non trovo niente di negativo da dire
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La guerra secondo Pajute
La frase che mi è piaciuta di più
La guerra la fanno gli uomini ma la perdono le donne
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Il significato della copertina si capisce leggendo
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroSperare in un nuovo inizio, dopo la fine
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LA STORIA è STATA BELLISSIMA DA LEGGERE ERA MOLTO SCORREVOLE è STATO IL PRIMO LIBRO CHE HO LETTO TUTTO
Voto: leggi dettagliLA STORIA è STATA BELLISSIMA DA LEGGERE ERA MOLTO SCORREVOLE è STATO IL PRIMO LIBRO CHE HO LETTO TUTTO
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
MI è PIACIUTO MOLTO QUESTO LIBRO
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
fuori bomba
La frase che mi è piaciuta di più
NON C’è UNA FRASE CHE MI è PIACIUTA DI PIù PERCHè IL LIBRO è BELLO
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
LA COPERTINA è MOLTO MINIMAL è MOLTO CARINA LA FOTO DELL’ ASINO
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIL LIBRO PIù BELLA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
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Una storia ben scritta, appassionante e profonda.
Il racconto ha acceso il mio interesse da subito, mi ha in parte coinvolta e leggerlo è stato piacevole, il lessico non era complesso e le parole erano lineari.
Mi è sembrato interessante il collegamento con il titolo e certi spezzoni del libro, che lo richiamano e lo risaltano.
Questo è uno tra i libri che ho più apprezzato.
Una storia ben scritta, appassionante e profonda.
Il racconto ha acceso il mio interesse da subito, mi ha in parte coinvolta e leggerlo è stato piacevole, il lessico non era complesso e le parole erano lineari.
Mi è sembrato interessante il collegamento con il titolo e certi spezzoni del libro, che lo richiamano e lo risaltano.
Questo è uno tra i libri che ho più apprezzato.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Ci sono due motivi per cui questo libro non lo considererei perfetto:
il primo riguarda il finale; è stato alquanto banale e mi sarebbe piaciuto un epilogo con cos’è successo dopo la storia raccontata nel libro. Il secondo motivo è che mi sarei aspettata un colpo di scena tra Sandro e “Pajute”, senza limitarsi alla descrizione della foto.
Cécile Corbel ''Arrietty's song''
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''Le foto sono fatte per ricordare''
La frase che mi è piaciuta di più
“Perchè il Re si chiama Sua Altezza se invece è basso?”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La scelta di questa copertina la considero coerente con il contesto della storia, penso rispecchi il titolo ed è semplice ed efficace.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro“Era una ragazza normale, la cosa che la distingueva dalle altre è la forza con cui è riuscita ad affrontare la guerra che stava opprimendo ormai tutti”
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Storia molto interessante, scorrevole e coinvolgente, e molto semplice da capire. Molto bella è stata la mossa di inserire i timori e le emozioni di una ragazzina che si troverà a dover affrontare, insieme alla sua sorellina, problemi molto grandi che le consentirà di entrare nel mondo adulto e le toccherà prendere delle decisioni importanti.
Mi è piaciuta anche l’idea di mettere le foto da immaginarsi seguendo le descrizioni in mezzo ai capitoli che rappresentano le varie scene.
Storia molto interessante, scorrevole e coinvolgente, e molto semplice da capire. Molto bella è stata la mossa di inserire i timori e le emozioni di una ragazzina che si troverà a dover affrontare, insieme alla sua sorellina, problemi molto grandi che le consentirà di entrare nel mondo adulto e le toccherà prendere delle decisioni importanti.
Mi è piaciuta anche l’idea di mettere le foto da immaginarsi seguendo le descrizioni in mezzo ai capitoli che rappresentano le varie scene.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La giovane anziana Jole
La frase che mi è piaciuta di più
La guerra è una bestia cieca, che non vede se hai addosso la divisa oppure no. E ci aveva appena tirato un morso, riempiendosi la bocca di sangue.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me è molto appropriata anche dal fatto che durante la lettura il libro “ti chiede” di immaginarti gli spazi vuoti seguendo le descrizioni
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa guerra dagli occhi delle donne e da quelli dei bambini
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Una storia interessante per conoscere la storia con lo sguardo di una giovane protagonista. Una nonna cieca che vede tutto con gli occhi del suo cuore e una nonna ritrovata dopo una lunga separazione. La solidarietà della gente normale e la cattiveria di altri. La scoperta del primo amore e la forza dell amore. Insomma tanti ingredienti in un libro di piacevole lettura.
Voto: leggi dettagliUna storia interessante per conoscere la storia con lo sguardo di una giovane protagonista. Una nonna cieca che vede tutto con gli occhi del suo cuore e una nonna ritrovata dopo una lunga separazione. La solidarietà della gente normale e la cattiveria di altri. La scoperta del primo amore e la forza dell amore. Insomma tanti ingredienti in un libro di piacevole lettura.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non c’é niente che non mi é piaciuto
La musica che metteresti come colonna sonoraL' Estate di Antonio Vivaldi
Inventa un nuovo titolo
la guerra di Jolanda
La frase che mi è piaciuta di più
“Mamma”.
Non ero io e non era Mafalda. Era la nostra mamma. Pronunciava quel nome, che sulle sue labbra non avevamo mai sentito, stordita dalla sorpresa. La nonna lottava contro le lacrime che le gonfiavano gli occhi. Ha alzato il mento e le ha cacciate indietro.
“Ci sarebbe da portare l’asina in stalla,” ha detto. Non sempre nei momenti importanti si riescono a dire cose importanti.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Si poteva scegliere di meglio. Bello il fiocco rosa di Modestine.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroJolanda racconta la Grande Guerra.
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Il libro mi è piaciuto molto, è interessante, scorrevole e si legge più che volentieri.
Non è la solita storia ambientata nella Prima Guerra Mondiale e secondo me è questo che la rende così speciale e piacevole da leggere.
Il libro mi è piaciuto molto, è interessante, scorrevole e si legge più che volentieri.
Non è la solita storia ambientata nella Prima Guerra Mondiale e secondo me è questo che la rende così speciale e piacevole da leggere.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
il finale è un po’ sbrigativo
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
strada verso casa
La frase che mi è piaciuta di più
La guerra la fanno gli uomini ma la perdono le donne
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto carina anche se al primo impatto non fa sembrare il libro così interessante.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna storia emozionante che ti affascina parola dopo parola
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Il libro é intrigante e mi é piaciuto molto poichè racconta gli avvenimenti della guerra, i timori, le paure, le emozioni attraverso gli occhi di una ragazzina che si troverà a dover affrontare, insieme alla sua sorellina, problemi più grandi di lei;entrerà così nel mondo adulto e le toccherà prendere consapevolmente delle decisioni importanti. Più generalmete si tratta delle situazioni di tutte le donne, le quali non aspettano altro che ricevere notizie dei propri cari che combattono al fronte per la loro patria. E’ un modo innovativo per raccontare la triste realtà della guerra, da un’altra prospettiva.
La lettura è scorrevole grazie alla scelta stilistica della narrazione; inoltre la presenza di discorsi diretti e i pensieri dei protagonisti permettono di percepire i sentimenti provati. Il libro è ricco di descrizioi molto dettagliate che facilitano la comprensione del contesto storico,culturale,sentimentale.
Il libro é intrigante e mi é piaciuto molto poichè racconta gli avvenimenti della guerra, i timori, le paure, le emozioni attraverso gli occhi di una ragazzina che si troverà a dover affrontare, insieme alla sua sorellina, problemi più grandi di lei;entrerà così nel mondo adulto e le toccherà prendere consapevolmente delle decisioni importanti. Più generalmete si tratta delle situazioni di tutte le donne, le quali non aspettano altro che ricevere notizie dei propri cari che combattono al fronte per la loro patria. E’ un modo innovativo per raccontare la triste realtà della guerra, da un’altra prospettiva.
La lettura è scorrevole grazie alla scelta stilistica della narrazione; inoltre la presenza di discorsi diretti e i pensieri dei protagonisti permettono di percepire i sentimenti provati. Il libro è ricco di descrizioi molto dettagliate che facilitano la comprensione del contesto storico,culturale,sentimentale.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Molto interessante! E’ un libro che consiglio di leggere soprattutto a ragazzi e ragazze per immmedesimarsi nella situazione della guerra.
La musica che metteresti come colonna sonoraTu tramontis
Inventa un nuovo titolo
Indivisi dalla guerra
La frase che mi è piaciuta di più
Il giornale non spendeva una parola. Una. Per tutto quel disastro.
La censura lava via le storie delle persone, le loro vite, le loro morti.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Piuttosto coerente con i libro ed in sintonia con il titolo; inoltre,poichè nell’insieme di foto si può vedere solo il soggetto raffigurato nella prima immagine, invoglia così alla lettura !
I colori scuri e cupi rimandano alla crudeltà della guerra, mentre il fiocco rosa al fatto che la storia sia raccontata da una ragazzina e non perchè il libro debba esssere letto solo da femmine…
Un lungo viaggio di due sorelle in fuga dai problemi della guerra alla ricerca della loro salvezza, dei loro familiari per poter condividere le loro diverse avventure durante il periodo della guerra.
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Mi è piaciuta molto questa storia perché racconta la vita di una ragazza e della sua famiglia durante la guerra del 1914 tra Austria e Serbia. Tratta le difficoltà che deve attraversare insieme a sua zia Adele e sua nonna, mentre i suoi fratelli, il padre e un amico, molto importante per lei,si sono avventurati nell’esercito.
Voto: leggi dettagliMi è piaciuta molto questa storia perché racconta la vita di una ragazza e della sua famiglia durante la guerra del 1914 tra Austria e Serbia. Tratta le difficoltà che deve attraversare insieme a sua zia Adele e sua nonna, mentre i suoi fratelli, il padre e un amico, molto importante per lei,si sono avventurati nell’esercito.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non mi è piaciuto l’inizio del libro, perché non è particolarmente coinvolgente.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La guerra vissuta da una tredicenne
La frase che mi è piaciuta di più
La guerra la fanno gli uomini. Ma la perdono le donne.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è troppo ridotta al minimo, dovrebbe avere più immagini, magari un ritratto della protagonista.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroCome potrebbe essere la guerra del 1914 tra Austria e Serbia vissuta da una tredicenne?
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Mentre la guerra infuria al fronte nelle case e nei paesi donne e bambini continuano la loro vita piena di difficoltà e di nostalgia delle cose o delle persone perdute.
E’ proprio di questo che questo libro racconta dettagliatamente e in un modo molto coinvolgente, perché riesce a farti immedesimare in quelle persone dovevano andare avanti senza nulla e aspettare che la storia facesse il suo corso.
Mentre la guerra infuria al fronte nelle case e nei paesi donne e bambini continuano la loro vita piena di difficoltà e di nostalgia delle cose o delle persone perdute.
E’ proprio di questo che questo libro racconta dettagliatamente e in un modo molto coinvolgente, perché riesce a farti immedesimare in quelle persone dovevano andare avanti senza nulla e aspettare che la storia facesse il suo corso.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Non è molto adatto alle persone che vogliono leggere libri pieni di azione.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Bersagli facili
La frase che mi è piaciuta di più
“La guerra Jole, la fanno gli uomini, ma la perdono le donne.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Bella ma secondo me non è inerente al contesto in cui si trovano i personaggi, la guerra.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa prima guerra mondiale dal punto di vista delle persone che non combattevano, ma che comunque dovevano affrontare diversi problemi.
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Questo libro mi è piaciuto molto, perché mi ha fatto capire come la guerra rendesse difficile la vita delle famiglie e delle singole persone, travolgendo le loro esistenze per tempi senza fine : immagini sfuocate di un prima, senza la certezza di un dopo.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto molto, perché mi ha fatto capire come la guerra rendesse difficile la vita delle famiglie e delle singole persone, travolgendo le loro esistenze per tempi senza fine : immagini sfuocate di un prima, senza la certezza di un dopo.
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
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La frase che mi è piaciuta di più
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
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Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro*
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Tanti libri, tante storie, tanti articoli ho letto sulla guerra, ma mai da un punto di vista che mi sono sentita così vicino, il punto di vista di una quasi mia coetanea che si è trovata ad affrontare una guerra senza genitori, in compagnia solo di una sorella più piccola a cui badare. E’ davvero bello leggere un libro che racconta della guerra ma che ha come protagoniste quasi solo donne,fa capire che per una ragazzina come Jolanda la guerra era difficile da affrontare tanto quanto lo era per un soldato al fronte. L’attesa delle notizie dei famigliari in guerra, la perdita o la distruzione delle proprie case, i bombardamenti, il dover continuamente scappare in cerca di luoghi sicuri, sono tutte difficoltà della guerra che non spesso vengono ricordate, ma che in questo libro sono messe in primo piano.
Mi piace l’idea delle foto ‘fuori fuoco’ che si presentano a mano a mano nel libro.
Tanti libri, tante storie, tanti articoli ho letto sulla guerra, ma mai da un punto di vista che mi sono sentita così vicino, il punto di vista di una quasi mia coetanea che si è trovata ad affrontare una guerra senza genitori, in compagnia solo di una sorella più piccola a cui badare. E’ davvero bello leggere un libro che racconta della guerra ma che ha come protagoniste quasi solo donne,fa capire che per una ragazzina come Jolanda la guerra era difficile da affrontare tanto quanto lo era per un soldato al fronte. L’attesa delle notizie dei famigliari in guerra, la perdita o la distruzione delle proprie case, i bombardamenti, il dover continuamente scappare in cerca di luoghi sicuri, sono tutte difficoltà della guerra che non spesso vengono ricordate, ma che in questo libro sono messe in primo piano.
Mi piace l’idea delle foto ‘fuori fuoco’ che si presentano a mano a mano nel libro.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unica parte del libro che non mi è piaciuta è la fine. Mi avrebbe fatto piacere se fosse stato raccontato, magari in un capitolo aggiuntivo, chi della famiglia è sopravvissuto alla guerra e chi invece non è riuscito a superarla. E tra Sandro e Pajute? Anche a questa domanda sarebbe avere una risposta.
La musica che metteresti come colonna sonora21 guns, green day
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Lontano da casa
La frase che mi è piaciuta di più
La guerra ci alitava sul collo, il suo respiro risucchiava via gli uomini dalle case. Ed era pronta a risputarne solo le ossa masticate.
E’ la frase che secondo me rispecchia meglio ciò che la guerra è.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
la copertina è molto semplice e mi piace, se uno ha già letto il libro la può capire meglio, ma se non è così allora a parer mio non invita molto alla lettura. sarebbe più bella se si vedessero anche le foto sotto.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUna storia imperdibile ed emozionante sulla guerra vissuta da una giovane donna.
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Questo libro mi è piaciuto molto perché descrive la prima guerra mondiale in una maniera emozionante e rende la narrazione coinvolgente.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto molto perché descrive la prima guerra mondiale in una maniera emozionante e rende la narrazione coinvolgente.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
E’,a tratti,troppo specifico.
La musica che metteresti come colonna sonoraFrancesco De Gregori- Generale
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"Generale dietro la collina"
La frase che mi è piaciuta di più
“Ci sono cose che nella vita si imparano e cose che nascono con noi.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Forse è troppo semplice.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro che appassiona a partire dal titolo interessante
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E’ una storia che colpisce molto e ti fa capire davvero la crudeltà della guerra, perché non fa distinzioni. E’ molto facile vedersi nel personaggio di Jolanda perché è una ragazzina come noi, costretta a vivere tutto questo senza la figura di un genitore.
Voto: leggi dettagliE’ una storia che colpisce molto e ti fa capire davvero la crudeltà della guerra, perché non fa distinzioni. E’ molto facile vedersi nel personaggio di Jolanda perché è una ragazzina come noi, costretta a vivere tutto questo senza la figura di un genitore.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unica cosa che non mi ha convinto è il finale in sospeso, ma penso che in quel momento le emozioni di Jolanda siano così difficili da descrivere che solamente la sua faccia nella foto può farci capire come si sente.
La musica che metteresti come colonna sonoraHuman
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Senza distinzioni
La frase che mi è piaciuta di più
La guerra è una bestia cieca, che non vede se hai addosso la divisa oppure no. E ci aveva appena tirato un morso, riempiendosi la bocca di sangue.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mi piace molto perché, anche se nel libro le immagini non ci sono, come se fossero andate perdute, nella copertina sembra che siano impresse nella mente di chi legge, perché l’immaginazione è l’arma più potente di tutte.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLa guerra non fa distinzioni, colpisce e basta.
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Mi è piaciuta questa storia perché a me piacciono molto le storie ambientate nella prima guerra mondiale
Voto: leggi dettagliMi è piaciuta questa storia perché a me piacciono molto le storie ambientate nella prima guerra mondiale
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La musica che metteresti come colonna sonoraUna musica rilassante
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Due sorelle fuggitive
La frase che mi è piaciuta di più
Ci sei tu,Jole.Sei in gamba e poi torniamo presto;la guerra finirà presto.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
È molto bella per l’asina anche se non c’èntra molto,si poteva mettere le due ragazze che scappavano.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIo promuovo questo libro perché mi ha colpito molto la guerra.
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La storia mi è piaciuta molto, è un libro molto interessante che descrive il periodo della prima guerra mondiale, da parte di chi non ha combattuto, ma grazie alla guerra è riuscito a riunire la sua famiglia
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta molto, è un libro molto interessante che descrive il periodo della prima guerra mondiale, da parte di chi non ha combattuto, ma grazie alla guerra è riuscito a riunire la sua famiglia
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non mi è piaciuto molto il finale, mi ha lasciato un po’ in sospeso per quanto riguarda Jolanda e Sandro,per il resto davvero una bella storia
La musica che metteresti come colonna sonorasee you again di Wiz Khalifa
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Uniti dalla guerra
La frase che mi è piaciuta di più
“O forse con la guerra ci entravamo tutti. La guerra è una bestia cieca, che non vede se hai addosso la divisa oppure no. E ci aveva appena tirato un morso, riempendosi la bocca di sangue.”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
E’ molto bella, si addice alla storia
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn libro che ti appassiona dalla prima riga!
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Una storia che ti affascina, pagina dopo pagina,dove scopri la diversità tra i quattordicenni di quell’epoca e quelli odierni.
E’ molto emozionante!
Una storia che ti affascina, pagina dopo pagina,dove scopri la diversità tra i quattordicenni di quell’epoca e quelli odierni.
E’ molto emozionante!
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Mi è piaciuta, per cui non ho niente da dire
La musica che metteresti come colonna sonoraLa donna cannone di Francesco De Gregori
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una quattordicenne grande
La frase che mi è piaciuta di più
“LA GUERRRA LA FANNO GLI UOMINI . MA LA PERDONO LE DONNE”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Personalmente avrei usato una foto di Jole (colei che è la narratrice del libro) con la sua famiglia ritrovata o qualcosa di simile.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroQuattordici anni: un unico obiettivo.
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64 thoughts on “Fuori fuoco”