Descrizione
Autore
Alice Rohrwacher
Alice Rohrwacher
Nasce a Fiesole, in Toscana, da madre italiana e padre tedesco; trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Castel Giorgio, in provincia di Terni, terra di origine della madre e luogo di lavoro del padre Reinhard, apicoltore transumante. Sua sorella è l’attrice Alba Rohrwacher. Studia a Torino e si laurea in Lettere e Filosofia, per poi partire per Lisbona dove segue un master in sceneggiatura e documentari. Il primo lavoro al quale partecipa come sceneggiatrice e curatrice del montaggio è Un Piccolo Spettacolo (2005), che vince il primo premio al Festival del Cinema di Roma nella sezione documentari. Fino al suo primo film, uscito nel 2011, più che altro collabora al montaggio di film altrui, soprattutto nel campo dei documentari; Corpo Celeste viene presentato a Cannes per la “Quinzaine des rélisateures”, sezione che da sempre ha portato alla luce grandissimi talenti, come ad esempio Martin Scorsese e Spike Lee. Per questo film è stata candidata come miglior regista esordiente anche all’edizione 2012 del premio David di Donatello. Nel 2014 esce invece Le meraviglie, secondo lungometraggio, che vince il Grand Prix speciale della Giuria a Cannes 2014. Ha sceneggiato entrambi i suoi film poiché la scrittura per lei è fondamentale, un processo quotidiano al quale non rinuncia; ama moltissimo il teatro e ha suonato la fisarmonica per un gruppo di rock balcanico, da più giovane.
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Alice Rohrwacher, Corpo celeste, Italia/Francia/Svizzera, 2011
Strepitoso e premiatissimo esordio per una regista giovane e di grande talento, Corpo celeste è un film molto lontano dai canoni cui siamo abituati, in cui la meravigliosa protagonista se ne sta in disparte, sola e quasi muta, a cercare di capire il mondo, mentre tutto intorno è chiasso e volgarità. Racconta dello spaesamento di Marta, che dopo dieci anni vissuti in Svizzera torna, tredicenne, a Reggio Calabria, dove è nata. Non ha appigli di nessun tipo, e l’unico gruppo che può frequentare è quello del catechismo, in vista della cresima. Ma è tutto ridicolo se non addirittura corrotto, la catechista che cerca di catturare i ragazzi svogliati con coretti pop, il sacerdote arrivista del tutto disinteressato alla gente, le bambine influenzate solo dalla peggior televisione, in un degrado ambientale e culturale che l’occhio innocente di Marta svela con lucidità e forza.
Sta a lei capire chi è e cosa vuole, indagare il rapporto col sacro e con la comunità, esplorare il proprio corpo e la propria mente che cambiano, e il proprio futuro.
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La storia mi è piaciuta molto, perché riesce a far trasparire alcuni lati della società in continuo cambiamento
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta molto, perché riesce a far trasparire alcuni lati della società in continuo cambiamento
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Non trovo aspetti negativi nella storia
La musica che metteresti come colonna sonoramusica corale
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La ricerca della Fede
La frase che mi è piaciuta di più
Non c’è nessuna frase che mi abbia colpito particolarmente
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace molto.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroIl film che ti apre gli occhi
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“Corpo Celeste” racconta la storia di Marta, una ragazzina di tredici anni che, dopo alcuni anni passati in Svizzera, si trasferisce a Reggio Calabria, paese di nascita della madre. Qui intraprende diversi percorsi per la preparazione alla cresima. All’inizio Marta si mostra timida e insicura, avendo anche rapporti conflittuali con la sorella che la ritiene solo una bimba con troppi vizi. Dopo un po’ di tempo la protagonista riesce a integrarsi nel nuovo gruppo nonostante a un certo punto si ribelli alla catechista. Il film mi è piaciuto perchè Marta vive diverse realtà. Questa pellicola fa inoltre capire quanto le persone siano sempre più legate alla ricchezza.
Voto: leggi dettagli“Corpo Celeste” racconta la storia di Marta, una ragazzina di tredici anni che, dopo alcuni anni passati in Svizzera, si trasferisce a Reggio Calabria, paese di nascita della madre. Qui intraprende diversi percorsi per la preparazione alla cresima. All’inizio Marta si mostra timida e insicura, avendo anche rapporti conflittuali con la sorella che la ritiene solo una bimba con troppi vizi. Dopo un po’ di tempo la protagonista riesce a integrarsi nel nuovo gruppo nonostante a un certo punto si ribelli alla catechista. Il film mi è piaciuto perchè Marta vive diverse realtà. Questa pellicola fa inoltre capire quanto le persone siano sempre più legate alla ricchezza.
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Del film non mi è piaciuto il fatto che si parli di un problema di tutto il mondo, ma si concentri solo sull’Italia.
La musica che metteresti come colonna sonoraEd Sheeran-give me love
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Controcorrente
La frase che mi è piaciuta di più
“Solo qualche volta mi sento di appartenere alla specie umana”
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La copertina mi sarebbe piaciuta di più se Marta non avesse avuto la benda tra gli occhi.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroLottare o no per i propri diritti? Cosa sceglieresti di fare?
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Il film narra di una ragazzina di nome Marta, che dopo diversi anni trascorsi in Svizzera, si trasferisce a Reggio Calabria (città d’origine della madre)con la mamma e la sorella
Marta fa fatica ad adattarsi alla nuova realtà, dove l’unico interesse per le persone è la politica e il successo.
La ragazza ha 13 anni, perciò deve fare la cresima, e quindi inizialmente cerca aiuto nella chiesa, ma poi si accorge che anche lì si pensa solo alla fama.
Per sua fortuna, Marta incontra Don Lorenzo, un prete anziano che aiuterà la ragazza nel suo cammino.
Il film mi è piaciuto perché mi ha fatto riflettere sulla realtà in cui viviamo e sulle persone che incontriamo.
Il film narra di una ragazzina di nome Marta, che dopo diversi anni trascorsi in Svizzera, si trasferisce a Reggio Calabria (città d’origine della madre)con la mamma e la sorella
Marta fa fatica ad adattarsi alla nuova realtà, dove l’unico interesse per le persone è la politica e il successo.
La ragazza ha 13 anni, perciò deve fare la cresima, e quindi inizialmente cerca aiuto nella chiesa, ma poi si accorge che anche lì si pensa solo alla fama.
Per sua fortuna, Marta incontra Don Lorenzo, un prete anziano che aiuterà la ragazza nel suo cammino.
Il film mi è piaciuto perché mi ha fatto riflettere sulla realtà in cui viviamo e sulle persone che incontriamo.
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La musica che metteresti come colonna sonora.
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La storia racconta di Marta, una ragazza di tredici anni, che si trasferisce a Reggio Calabria paese di nascita della madre, con la sorella, che trova ogni occasione per darle contro, e la madre che le deve mantenere entrambe.
Marta non parla con nessuno e l’unico gruppo che frequenta è quello del catechismo dove la sua insegnante conosce le preghiere a memoria e non le sa spiegare e il prete della parrocchia pensa solo ai soldi e alla fama.
L’unico conforto che trova la ragazza in questo tipo di societa moderna é Don Lorenzo, un vecchio prete emarginato dalla chiesa poiché ancora legato ai vecchi valori.
Il film mi é piaciuto perché Marta vive due realta’ diverse dove l’ultima, la Calabrese é difficilmente accettata dalla ragazzina.
Si puo’ capire come le persone siano sempre piu’ legate alla ricchezza,alla fama e al potere.
La storia racconta di Marta, una ragazza di tredici anni, che si trasferisce a Reggio Calabria paese di nascita della madre, con la sorella, che trova ogni occasione per darle contro, e la madre che le deve mantenere entrambe.
Marta non parla con nessuno e l’unico gruppo che frequenta è quello del catechismo dove la sua insegnante conosce le preghiere a memoria e non le sa spiegare e il prete della parrocchia pensa solo ai soldi e alla fama.
L’unico conforto che trova la ragazza in questo tipo di societa moderna é Don Lorenzo, un vecchio prete emarginato dalla chiesa poiché ancora legato ai vecchi valori.
Il film mi é piaciuto perché Marta vive due realta’ diverse dove l’ultima, la Calabrese é difficilmente accettata dalla ragazzina.
Si puo’ capire come le persone siano sempre piu’ legate alla ricchezza,alla fama e al potere.
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Una nota negativa della storia é il marcare il problema esclusivamente italiano quando in realtà ciò succede in tutto il mondo.
La musica che metteresti come colonna sonoraEd Sheeran- Give me love
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La cecità del mondo
La frase che mi è piaciuta di più
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La copertina é adatta al film.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroscappare o lottare da questa società? Tu cosa faresti?
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“Corpo Celeste” racconta la storia di Marta, una ragazzina di tredici anni, che, dopo diversi anni passati in Svizzera, si trasferisce a Reggio Calabria, dove inizierà a frequentare un corso parrocchiale in preparazione alla Cresima.
Il film, attraverso le osservazioni critiche di Marta, invita lo spettatore a riflettere riguardo a tematiche molto delicate, quali ad esempio il rapporto tra la Chiesa e la società moderna.
Il film mi è piaciuto tantissimo perché, servendosi solo delle osservazioni di una ragazzina innocentemente indifesa, riesce a far emergere problematiche importantissime nella società in cui viviamo.
“Corpo Celeste” racconta la storia di Marta, una ragazzina di tredici anni, che, dopo diversi anni passati in Svizzera, si trasferisce a Reggio Calabria, dove inizierà a frequentare un corso parrocchiale in preparazione alla Cresima.
Il film, attraverso le osservazioni critiche di Marta, invita lo spettatore a riflettere riguardo a tematiche molto delicate, quali ad esempio il rapporto tra la Chiesa e la società moderna.
Il film mi è piaciuto tantissimo perché, servendosi solo delle osservazioni di una ragazzina innocentemente indifesa, riesce a far emergere problematiche importantissime nella società in cui viviamo.
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Io corro controvento
La frase che mi è piaciuta di più
«Vivere non significa consumare, e il corpo umano non è un luogo di privilegi. Tutto è corpo, e ogni corpo
deve assolvere un dovere, se non vuole essere nullificato: deve avere una finalità, che si manifesta
nell’obbedienza alle grandi leggi del respiro personale, e del respiro di tutti gli altri viventi. E queste leggi, che
sono la solidarietà con tutta la vita vivente, non possono essere trascurate. Noi, oggi, temiamo la guerra e
l’atomica. Ma chi perde ogni giorno il suo respiro e la sua felicità, per consentire alle grandi maggioranze
umane un estremo abuso di respiro e di felicità fondati sulla distruzione planetaria dei muti e dei deboli – che
sono tutte le altre specie -, può forse temere la fine di tutto? Quando la pace e il diritto non saranno solo per
una parte dei viventi, e non vorranno dire solo la felicità e il diritto di una parte, e il consumo spietato di tutto
il resto, solo allora, quando anche la pace del fiume e dell’uccello sarà possibile, saranno possibili, facili come
un sorriso, anche la pace e la vera sicurezza dell’uomo.»
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Nonostante trovi che la locandina sia molto bella, penso che sarebbe molto più affascinante se la ragazzina fosse raffigurata mentre si toglie la benda, perchè penso che così facendo rappresenterebbe meglio il vero sogno del film.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroUn film affascinante e intrigante, indirizzato a coloro che amano confrontare i propri pensieri con quelli altrui
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Il film “Corpo celeste”, racconta la storia di una ragazza che per motivi familiari si trasferisce a Reggio Calabria con la mamma e la sorella; qui intraprenderà vari corsi di catechismo per la preparazione alla cresima.
La ragazzina all’inizio si dimostra timida e insicura di sé, avendo anche rapporti conflittuali con la sorella maggiore, la quale non nota le sue problematiche e la ritiene solo una bambina alla ricerca di attenzione.
Col passare del tempo Marta,la protagonista, riesce ad integrarsi abbastanza bene in questo nuovo ambiente a lei sconosciuto,nonostante a un certo punto si ribelli alla rigidità della catechista.
Consiglio questo film a chi è interessato all’impatto della religione non solo sui ragazzi, ma anche sulle loro famiglie.
Il film “Corpo celeste”, racconta la storia di una ragazza che per motivi familiari si trasferisce a Reggio Calabria con la mamma e la sorella; qui intraprenderà vari corsi di catechismo per la preparazione alla cresima.
La ragazzina all’inizio si dimostra timida e insicura di sé, avendo anche rapporti conflittuali con la sorella maggiore, la quale non nota le sue problematiche e la ritiene solo una bambina alla ricerca di attenzione.
Col passare del tempo Marta,la protagonista, riesce ad integrarsi abbastanza bene in questo nuovo ambiente a lei sconosciuto,nonostante a un certo punto si ribelli alla rigidità della catechista.
Consiglio questo film a chi è interessato all’impatto della religione non solo sui ragazzi, ma anche sulle loro famiglie.
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Ho trovato questo film scarso di dialoghi e poco coinvolgente, ma più riflessivo e meditativo.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Una realtà nascosta
La frase che mi è piaciuta di più
“Solo qualche volta mi sento di apppartenere alla specie umana”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina l’ho trovata azzeccata,poiché penso rappresenti pienamente la figura di Marta in questa società rigida.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroVorreste scoprire come la religione possa cambiare una ragazzina,mai stata prima credente…
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Voto: leggi dettagli.
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Il film non mi è piaciuto, perché non è il mio genere, inoltre la regia non mi è sembrata delle migliori, ma piuttosto confusionaria, con passaggi da una scena all’altra troppo rapidi e slegati.
L’ambientazione è triste, perché mostra soltanto il degrado dei luoghi e l’insensibilità delle persone.
A great Big World-Christina Aguilera. Say Something
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Guardatemi, esisto
La frase che mi è piaciuta di più
Non c’è una frase che mi ha colpito particolarmente.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che sia una copertina appropriata per il genere di film perché mette in luce le problematiche della protagonista Marta.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroStoria del sud,CRUDA e REALISTICA.
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Voto: leggi dettagli.
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Questa storia non mi è piaciuta molto perché non è il mio genere di racconti anche se rispecchia molto la nostra società.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Io ,gli altri.
La frase che mi è piaciuta di più
Noi parliamo tanto dei ragazzi ma a volte siamo peggio di loro.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina rispecchi molto il film soprattutto alcuni ragazzi presenti nella nostra società.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libroOstilità, invidia, volgarità. La società.
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Mi è piaciuto questo film perché si racconta del degrado della nostra società che non risparmia neanche l’ambito religioso. Il prete che deve accompagnare la crescita religiosa di Marta è, infatti, uno spregiudicato carrierista in contatto con alcuni candidati politici. Per fortuna la ragazza trova una risposta alle sue domande grazie al breve incontro con Don Lorenzo.
Voto: leggi dettagliMi è piaciuto questo film perché si racconta del degrado della nostra società che non risparmia neanche l’ambito religioso. Il prete che deve accompagnare la crescita religiosa di Marta è, infatti, uno spregiudicato carrierista in contatto con alcuni candidati politici. Per fortuna la ragazza trova una risposta alle sue domande grazie al breve incontro con Don Lorenzo.
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La musica che metteresti come colonna sonora.
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Comprendere la religione
La frase che mi è piaciuta di più
La frase che mi ha colpito di più è stata della catechista: “Non è il momento; sono parole di Dio” alla domanda di Marta: “cosa vuol dire”. Infatti mi chiedo come qualcuno possa comprendere qualcosa senza saperne il significato.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
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9 thoughts on “Corpo celeste”